La strada delle vittorie non sembra voler terminare e, dopo i dieci successi consecutivi in campionato, la Juventus non si smentisce nemmeno all’Olimpico. La squadra di Allegri, grazie alla rete decisiva di Lichtsteiner, non si ferma in Coppa Italia e vola in semifinale contro l’Inter
RETE: st 21’ Lichtsteiner.
LAZIO (4-3-3): Berisha; Konko (dal 27′ s.t. Felipe Anderson), Bisevac, Mauricio (dal 17′ s.t. Hoedt), Radu; Milinkovic, Biglia, Lulic; Candreva, Klose (dal 37′ s.t. Matri), Keita. A disp. Guerrieri, Matosevic, Braafheid, Patric, Parolo, Onazi, Cataldi, Mauri, Djordjevic. All. Pioli.
JUVENTUS (3-5-2): Neto; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner ( 34′ s.t. Cuadrado), Sturaro, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Zaza (45′ s.t. Dybala), Morata ( 30′ s.t. Mandzukic). A disp. Buffon, Audero, Rugani, Padoin, Asamoah, Hernanes. All. Allegri.
ARBITRO: Damato di Barletta.
La strada delle vittorie non sembra voler terminare e, dopo i dieci successi consecutivi in campionato, la Juventus non si smentisce nemmeno all’Olimpico. La squadra di Allegri, grazie alla rete decisiva di Lichtsteiner, non si ferma in Coppa Italia e vola in semifinale contro l’Inter.
Una prova di grande autorità, sprecando molto ma limitando allo stesso tempo i pericoli davanti la porta di Neto, contro una Lazio volenterosa e in grado di tener testa alla vecchia signora per più di sessanta minuti. In avvio sono proprio i biancocelesti a impedire alla squadra di Allegri di avanzare per evitare qualsiasi iniziativa, ma al 4’ Sturaro prova a liberare il destro, la conclusione centrale non crea problemi a Berisha. Mancano le vere occasioni da gol, al 13’ sembra esserci qualche buona chance per la Lazio: Klose innesca Keita, dalla sinistra entra in area e tenta il tiro incrociato da posizione defilata, mancando però lo specchio della porta. Subito sull’altro fronte Zaza cerca i suoi spazi ma viene frenato da Bisevac che gli impedisce di tirare. Un minuto dopo la palla gol è per Pogba, il francese prova a piazzarla ma Berisha impedisce l’esultanza riparandosi in angolo. Le due squadre si equivalgono e alla mezz’ora Morata va giù pressato da Bisevac ma il direttore di gara decide di proseguire. Nella ripresa la Juventus riprende in mano le redini del gioco inizia a pungere Morata ma calcia addosso a Berisha. La squadra di Allegri resta in pressione e Zaza a porta praticamente vuota si divora il gol del vantaggio. Col passare dei minuti i padroni di casa soffrono sempre di più e al 21’ la Juventus passa in vantaggio: Zaza con uno splendido tiro a giro stampa sul palo, ma arriva Lichtsteiner a gonfiare la rete. Nella fase finale è sempre la Juventus a mantenere il controllo, anche perché la Lazio è costretta a chiudere l’incontro in dieci a causa dell’infortunio di Biglia. Anche nel recupero la Juventus non si risparmia, appena entrati Mandzukic e Dybala impegnano Berisha fino all’ultimo minuto di gioco. Il brivido arriva proprio sul fischio finale da parte di Dybala che riceve palla da Alex Sandro e calcia un rasoterra incrociato fuori di pochissimo. La squadra di Allegri prosegue con successo il suo cammino anche in Coppa.
Roberta Perna
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