In visita al nuovo suk di via Monteverdi nella Barriera che vota(va) sempre a sinistra

suk chiariglione

tosettoSTORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

Se si vuole contenere l’immigrazione selvaggia dovremmo organizzarci se no saremo travolti. E il sintomo d’essere travolti è già presente in tutta la città, in particolare nella mia amata Barriera che non ricambia questo mio amore.  Non è colpa sua. È colpa di amministratori pubblici che l’hanno dimenticata. Tanto votava sempre a sinistra.  Ma Venaria è dietro l’angolo

 

La decenza ha un colore politico?  Accettare la non decenza altrui è sinonimo di poca ospitalità? Pensavo tutto ciò dopo aver visto il nuovo suk di via Monteverdi. Prima sono passato in pullman davanti al vecchio scalo Vanchiglia. Presidiato dalla polizia con i relativi cellulari, evidentemente presenti per eventuali arresti. Polizia e cellulari che rivedo presidiare il nuovo suk. Capisco che questo mercato dell’ usato è anche un problema d’ordine pubblico. 

 

Non vi sono gli antagonisti sempre in cerca di “nuovi soggetti rivoluzionari “. In compenso, i residenti palesemente “incazzati “. Loro non se ne fanno una ragione .Amici di vecchia data mi spiegano il perché di questo nuovo sito. La presidentessa Nadia Conticelli, da oltre 5 anni presidente del Quartiere Barriera di Milano si è alzata con la Lega  Nord  per impedire il sito naturale a ridosso della ex Grandi Motori, vecchio stabilimento Fiat. 

 

L’ assessore Mangone gliel’ha rintracciato, accollandosi questa scelta obbligata per l’amministrazione di Torino. Politicamente parlando il risultato finale è la totale perdita di voti al Pd: in zona ne contavano 1800. Encomiabile questo scientifico aiuto del Pd al successo elettorale di 5 Stelle. Quando chiedo : era obbligatorio dargli per forza un sito?  Risposta : anche loro devono campare e poi il Comune incassa 100 mila euro.  Ma i 150 vigili che sono turnati hanno un costo è poi se giustamente debbono campare basta farli lavorare in lavori socialmente utili. 

 

“Non è  possibile e tu lo sai! Non è burocraticamente possibile!” Questo lo so ma basterebbe un po’ di coraggiosa organizzazione e magari il Pd non perderebbe voti, anzi acquistandone. Sono un illuso!  Ma se si vuole contenere l’immigrazione selvaggia dovremmo organizzarci se no saremo travolti. E il sintomo d’essere travolti è già presente in tutta la città, in particolare nella mia amata Barriera che non ricambia questo mio amore. Ma non è colpa sua. È colpa di amministratori pubblici che l’hanno dimenticata. Tanto votava sempre a sinistra. Ma Venaria è dietro l’angolo.

 

(La foto di Piero Chiariglione è stata scattata domenica in via Monteverdi)

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