Tag presenta "Ouverture 2015"

 TAG – Torino Art Galleries propone una iniziativa realizzata grazie al supporto di Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

arte sera 1Giovedì 24 settembre dalle ore 18 alle ore 23 un opening collettivo delle gallerie associate TAG inaugurerà la stagione artistica ed espositiva 2015 -2016. L’associazione propone, anche quest’anno, l’ormai collaudata formula autunnale dell’apertura simultanea delle gallerie torinesi associate Tag, sottolineando la forte sinergia e coordinamento del sistema dell’arte torinese.

 

Gagliardi E Domke presenta la prima personale in italia dell’artista spagnolo mulo Celdrán. Le opere selezionate per questo progetto espositivo – il primo legato al nuovo corso della galleria, che vede la stretta collaborazione di Pietro Gagliardi e Christian Domke – appartengono a un ciclo pittorico che Celdran ha battezzato Zoom, rivelando un criterio metodologico relativo all’osservazione ravvicinata di un inventario di oggetti che gli appartengono e che l’artista impiega costantemente nel suo quotidiano privato e lavorativo.

 

La galleria Norma Mangione persenta la mostra collettiva, a cura di Gianluigi Ricuperati, con la collaborazione di Elisa Troiano, So Much More than the Sum of its Tropes, un susseguirsi di lavori e immagini di artisti contemporanei ispirati al romanzo Cristalli Sognanti dell’auore di fantascienza Theodore Sturgeon. Il mondo fantastico di Sturgeon coinvolge l’uomo e il suo spazio interiore richiamando il concetto di ruolo e di identità, la percezione distorta e la realtà ( Artisti: Antoniai Carrara, Raphael Danke, Fabian Marti, Nucleo, Elisa Sighicelli, Michel E. Smith. Interventi: Enzo Mari, Patricia Urquiola, Richard Wentworth, Marco Cendron).

 

Paesaggi colorati, montagene di fotografie, un ciclo costellato da sedie volanti attraverso retini fotografici, pittura serigrafia e fotografia accoglieranno i visitatori della galleria In Arco con l’esposizione Low culture in a colorful world: Lichtenstein, Rauschenberg, Wahrol dedicata a tre dei maggiori esponenti della Pop Art e curata da Graziano Menolascina.

 

Presso Luce Gallery il perfetto equilibrio tra assenza e presenza, tra vuoto e invisibilmente pieno emerge dalla serie di nuovi dipinti su legno e sculture in ceramica di Davide Balliano la cui ricerca artistica partita dalla fotografia, e formatasi attraverso interventi pittorici su pagine di libro, performance ed installazioni, consolida la sua organicità stilistica approdando ad una nuova maturità formale. 

 

La galleria Guido Costa Projects presenta la seconda parte della personale dedicata a Nan Goldin: mostra di grande importanza storica e documentaria che suggella un lungo rapporto di collaborazione con l’artista. 

 

La gallería Alberto Peola inaugura la seconda mostra personale di Fatma Bucak, artista turca che lavora nell’ambito di performance, fotografia e video su temi legati a identità politica, mitologia religiosa e paesaggio come storia presentando una serie di fotografie e due video.

L’omaggio a Marguerite Dumas attraverso una fotografia leggera, fatta di toni lievi, un po’ rarefatta, che vive nella trasparenza e nella leggerezza delle sue scatole di carta bianca è l’oggetto della mostra di Sylvie Romieul ospitata dalle galleria Weber&Weber.

 

La Galleria Franco Noero presenta Painting (Islands), mostra personale dell’artista canadese Andrew Dadson, i cui lavori esposti rappresentano una continuazione dei propri esperimenti intorno alle possibilità dell’astrazione. La video installazione Sunrise/Sunset e un nuovo lavoro fotografico della serie Cuneiforms saranno affiancati da sei nuovi dipinti di grandi dimensioni intercalati da alcuni dipinti “re-stretch” che compongono un unico corpus.

 

Photo&Contemporary present After  Dark, second personale di Francesco Bosso noto interprete del paesaggio in b/n sul filone della grande tradizione americana di Edward, Brett, Kim Weston, dell’indimenticabile Ansel Adams e dei suoi epigoni John Sexton ed Alan Ross, con i quali l’autore ha collaborato a lungo negli USA. La straordinaria padronanza della tecnica di ripresa in esterni con grande formato e il virtuosismo in camera oscura con l’ormai desueto procedimento analogico, permettono all’autore di ottenere meravigliose stampe su rare e pregiate carte baritate che esaltano la pulizia dei banchi e la profondità dei valori tonali e dei contrasti.

 

La Galleria Riccardo Costantini Contemporary presenta Waves: doppia perosnale con i lavori di Enrico Iuliano e Nicola Ponzio, in cui il tema dell’onda, intesa come perturbazione che nasce da una sorgente e si propaga nello spazio e nel tempo, trasportando energia o quantità di moto, è interpretato con suoni, linguaggio, forme, materia e colori in continuo movimento.

 

(Nell’immagine: Francesco Bosso, Fading, 2015)

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