8 marzo, Torino si tinge di giallo mimosa tra feste, mostre e riflessioni dedicate alla donna

donna Comune

Un 8 marzo ricchissimo di iniziative. Diamo uno sguardo ad alcuni degli eventi programmati in città

 

 

LE INIZIATIVE DEL COMUNE
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la Città di Torino, le Circoscrizioni e le Associazioni del Coordinamento Cittadino e Provinciale Contro la Violenza sulle Donne, organizzano una serie di iniziative dedicate all’universo femminile che si protrarranno per tutto il mese di marzo. Domenica 8 marzo dalle ore 9 alle ore 18, in collaborazione con Coldiretti Piemonte in Piazza Cavour “Nutrire il pianeta: la forza delle donne” – grande mercato al femminile, mostra fotografica, dibattito. Disponibile l’opuscolo con il programma dettagliato delle iniziative in città e Provincia (www.comune.torino.it)

 

LA MIMOSA, UN SIMBOLO
La mimosa fiorisce a marzo ed è il simbolo della Festa della Donna. Ma di chi fu quest’idea? Lo apprendiamo dal sito La Civetta di Torino. Fu di due torinesi, Rita Montagnana (1895-1979) e Teresa noce  (1900-1986), e della genovese Teresa Mattei. Femministe e politiche, nel 1946 ebbero l’idea di usare la mimosa come simbolo della Giornata Internazionale della Donna. Rita è sepolta nel Cimitero Parco di Torino, Teresa nella Certosa di Bologna.

 

 

“JUST THE WOMAN I AM”
“Just the woman I am” È l’evento a sostegno della ricerca universitaria sul cancro e vi aspetta domenica in Piazza San Carlo a partire dalle 16:30, ricco di appuntamenti culturali, sportivi e di intrattenimento.

 

 

MUSEI AL FEMMINILE

Una domenica tutta al femminile al Borgo Medievale Torino, alla GAM Torino, al MAO. Museo d’Arte Orientale e a Palazzo Madama Torino. Ingresso ai musei gratuito per tutte le donne, visita guidata a 4€.Inizio delle visite alle ore 16.00. A cura dell’Associazione Amici della Fondazione Torino Musei Abbonamento Musei Torino Piemonte. In particolare il Museo d’Arte Orientale di Torino propone un percorso pensato “ad hoc” per l’occasione.La visita si concentrerà infatti sulla figura femminile nelle culture orientali, partendo proprio dalle artiste e dalle “Bijin” ritratte nella galleria giapponese per poi proseguire con le dee della regione himalyana e le bellezze mediorientali della galleria islamica. Domenica, inoltre, l’ingresso al museo sarà gratuito per le donne, che quindi pagheranno solo prezzo della visita.

 

 

PINACOTECA ALBERTINA

Evangelina Alciati è stata la prima donna ad essere ammessa all’Accademia Albertina di Torino. A raccontare la sua storia è la Pinacoteca Albertina di Torino, dove vi attendono le opere della giovane pittrice dal 7 marzo al 12 aprile 2015.  #‎Torino‬ ‪#‎mostra‬ ‪#‎FestaDellaDonna‬ ‪#‎EvangelicaAlciati‬ ‪#‎sponsor‬

 

 

“L’ALBERO DI NATALIA”

Il ruolo della donna nella società è da sempre al centro dell’attenzione della Liberipensatori “Paul Valéry” che, in occasione dell’8 marzo, promuove un evento in Piazza Castello a Torino. Il tema è quello drammatico della violenza contro le donne. E le bambole – teneri giocattoli amati dalle bambine, che celano però il rischio di indurre le giovani ad adeguarsi a un ruolo che si trasforma in gabbia – saranno simbolo e metafora dell’iniziativa. Le donne piemontesi sono invitate, l’8 marzo, dal mattino alla sera, a portare le proprie bambole che verranno fissate ai rami dell’albero che si trova nella centralissima piazza torinese, quasi di fronte all’imbocco di via Roma. Albero che dirama idealmente le sue radici fin dove si spinge l’immaginazione, chiamando uomini e donne a combattere una battaglia comune. Col passare delle ore la pianta, ribattezzata “Albero di Natàlia” – nome che vuole rappresentare tutte le donne – si riempirà di bambole di ogni forma e dimensione. Provocazione, condanna della violenza, speranza? Accanto a ogni bambola fissata tra i rami, anche un fiocco rosso, simbolo della lotta contro il ginecidio. Al termine della giornata l’albero ostenterà così una prematura e poetica “fioritura”. Le attrici della compagnia teatrale stazioneranno in piazza Castello, nei pressi dell’albero, avvolte in uno scenografico panno rosso, spiegando il senso dell’iniziativa. Chi porterà una bambola, in cambio potrà ascoltare dalla voce delle interpreti “Lo scherzo dello stupro” la poesia di Patricia Lockwood, un caso letterario mondiale.

 

 

 

LA DONNA FRA MUSICA E PAROLE
Tedacà Bellarte, domenica 8 marzo 2015 ore 21.15. Ingresso ridotto a 6 euro a tutte le donne. Canzoni, ironia, monologhi e poesie: l’universo femminile nella sua quotidiana bellezza. Dopo lo spettacolo qualche chiacchiera e un dolce insieme alle artiste… Prenotazioni allo 011.7727867 – 320.6990599 o info@tedaca.it

 

 

(Foto: www.comune.torino.it / www.piemontecuore.eu)

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