Il commento dell’assessore alla Sanità, Antonio Saitta: “La sanità piemontese svolterà solo quando nomineremo i nuovi direttori delle Asl e, di conseguenza, i direttori sanitari e amministrativi
La Guardia di finanza ha effettuato un blitz all’Asl To1 e all’ospedale San Luigi di Orbassano. Le fiamme gialle hanno effettuato perquisizioni e arresti in merito ad appalti irregolari. L’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Andrea Beconi.
Sono nove gli arresti e 23 le perquisizioni tra Torino, Genova, Milano e Parma. Le indagini sono state condotte per due hanni dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Torino, per smantellare un “articolato sistema di aggiudicazione fraudolenta di appalti pubblici – dicono all’Ansa gli inquirenti – organizzato grazie ad amicizie ed interessi reciproci tra imprenditori e dirigenti del settore sanitario locale”. I reati che vengono contestati sono: associazione per delinquere, turbativa d’asta, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, corruzione, falso ideologico in atti pubblici, frode nelle pubbliche forniture e danneggiamento di sistemi informatici.
Il commento dell’assessore alla Sanità, Antonio Saitta: “La sanità piemontese svolterà solo quando nomineremo i nuovi direttori delle Asl e, di conseguenza, i direttori sanitari e amministrativi. Sceglieremo queste figure non per lottizzazione o meriti politici, ma per competenze”. Saitta annuncia l’intenzione di voler creare un “servizio ispettivo” sugli atti amministrativi e le procedure.
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