Gennaio 2015- Pagina 2

Open dell'Anno Europeo dello Sport al Palavela

europa torino castello

Al Palavela di via Ventimiglia 145 si terrà la Cerimonia di apertura dell’anno di “Torino Capitale Europea dello sport”

 

Venerdì 30 gennaio, al Palavela di via Ventimiglia 145, si terrà la Cerimonia di apertura dell’anno di “Torino Capitale Europea dello sport”. I voucher gratuiti, indispensabili per l’ingresso alla cerimonia, sono stati distribuiti  nei giorni scorsi presso lo Stand Torino 2015 in Piazza Castello.

 

Il programma:

 

Ore 15-17: Pattinaggio libero su ghiaccio con campioni – Ingresso libero senza voucher

Ore 18:  Cerimonia di apertura dell’anno di “Torino Capitale Europea dello sport “. A seguire  I SONICS si esibiranno nello spettacolo acrobatico  “Meraviglia”

Torino in festa per il suo Don Bosco

donbosco

Il culmine della giornata di sabato sarà la celebrazione solenne, alle ore 11, presieduta dall’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. Alle ore 17 la Santa Messa verrà celebrata invece dall’arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo

 

Torino, ed in particolare la comunità salesiana, festeggiano sabato 31 gennaio San Giovanni Bosco, del quale ricorrono quest’anno i duecento anni della nascita. E se questo evento viene ricordato nel piccolo comune di Villamiroglio (ai confini della Provincia di Alessandria con la Città metropolitana di Torino) domenica 1 febbraio si celebra  il ricordo di don Giovanni Balzola, nato a Villamiroglio il 1 febbraio 1861 (quaranta giorni dopo sarebbe stata proclamata l’Unità d’Italia) da Francesco e Maria Balzola il 20 ottobre del 1887 venne ammesso al noviziato vestendo l’abito talare per mano di San Giovanni Bosco e nel dicembre 1892 divenne sacerdote, il 31 c’è tutto il mondo salesiano a ricordare il “suo” Santo fondatore. Il culmine della giornata di sabato sarà la celebrazione solenne, alle ore 11, presieduta dall’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. Alle ore 17 la Santa Messa verrà celebrata invece dall’arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo ed alle ore 18.30 vi sarà la solenne concelebrazione per i giovani dell’Mgs – Movimento giovanile salesiano presieduta da don Angel Fernandez Artime, rettore maggiore dei salesiani. La giornata verrà conclusa dalla Santa Messa della famiglia salesiana presieduta da don Enrico Stasi, ispettore dei salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania.

 

Massimo Iaretti

"Bere il territorio", degustazione e premio speciale a Gambarotta

VINO PREGIATO

L’iniziativa proseguirà, fino alle 22.00, con il banco d’assaggio durante il quale sarà possibile degustare la selezione dei vini delle aziende italiane che compongono il comitato sostenitore del concorso

                                  

L’Associazione Go Wine dà il via alle manifestazioni del 2015 a Torino con una serata dedicata al Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio” e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere l’iniziativa un punto di riferimento per i giovani appassionati al mondo del vino e della scrittura. L’appuntamento è per mercoledì 4 febbraio dalle ore 17.00, presso la sala Vittoria dello Starhotels Majestic in Corso Vittorio Emanuele, 54 a Torino. Durante la serata, per l’ottavo anno, verrà consegnato il premio speciale “Vino d’Autore”, riservato a scrittori che, nella narrativa delle loro pubblicazioni e nella loro esperienza professionale, hanno dedicato riferimenti al vino e i suoi territori. L’ospite d’onore della serata a cui sarà assegnato il premio speciale è Bruno Gambarotta che alle ore 18.30 sarà intervistato dal giornalista Bruno Quaranta, del quotidiano La Stampa-Tuttolibri.

 

La serata proseguirà, fino alle ore 22.00, con il banco d’assaggio durante il quale sarà possibile degustare la selezione dei vini delle aziende italiane che compongono il comitato sostenitore del concorso e di quelle che sostengono il progetto culturale durante lo specifico evento di Torino. Bruno Gambarotta nasce ad Asti nel 1937, è uno scrittore, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico e attore italiano. Regista di programmi per la radio e la televisione. Vive a Torino e, oltre alla scrittura, fra i suoi maggiori interessi figura la gastronomia, materia della quale si è occupato anche per i suoi scritti. Autore di libri e collaboratore di diverse testate (fra cui l’Unità, la Repubblica, La Stampa e la rivista Comix), come delegato alla produzione Rai, ha curato nella sua lunga carriera la produzione di alcune serie televisive di successo. Collabora tuttora con La Stampa curando la rubrica fissa “Storie di Città” per Torino 7. Recentemente ha pubblicato per Garzanti “Ombra di Giraffa”, libro ispirato al mondo e all’ambiente della televisione, dietro le quinte.  

 

Mercoledì 4 febbraio 2015, ore 17.00 – STARHOTELS MAJESTIC **** – Torino.

 

IN DEGUSTAZIONE I VINI DELLE AZIENDE:

Antica Distilleria Sibona – Piobesi d’Alba (Cn); Cantina Sociale di Castagnole Monferrato (At); Cantine del Barone – Cesinali (Av); Cantine del Notaio – Rionero in Vulture (Pz); Cantine dell’Angelo – Tufo (Av); Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave – Soave (Vr); Gostolai – Oliena (Nu); Montalbera, Terra del Ruchè – Castagnole Monferrato (At); Poderi e Cantine Oddero – La Morra (Cn); Vietti – Castiglione Falletto (Cn); Ciccio Zaccagnini – Bolognano (Pe); ed inoltre Gruppo Giovani Confagricoltura Anga: Caudrina – Castiglione Tinella (Cn);  Cerruti Simone – Castiglione Tinella (Cn); Filippa Clario e Figli  – Castiglione Tinella (Cn);  Soria Matteo – Castiglione Tinella (Cn); Valdibà – Dogliani (Cn).

 

Per informazioni: Associazione Go Wine  Tel. 0173 364631 gowine.editore@gowinet.it  www.gowinet.it 

Disegna la libertà degli animali

elefante
CONCORSO LAV PER STUDENTI DI SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE, IN COLLABORAZIONE CON IL PORTALE MAMMEONLINE

 

C’è ancora un mese di tempo per partecipare a “Disegna la libertà degli animali”, il concorso di disegno lanciato dalla LAV (www.lav.it)  in collaborazione con il portale MammeOnLine (www.mammeonline.net), aperto a tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (le vecchie elementari e medie). 

 

Partecipare è semplicissimo: basta realizzare, con qualsiasi tecnica, un disegno in formato A4 sul tema del valore della vera libertà degli animali in natura e farlo pervenire, accompagnato dal modulo di partecipazione, alla sede nazionale della LAV Onlus, in Viale Regina Margherita 177 – 00198 ROMA, entro il 15 febbraio 2015. Le buste dovranno recare la scritta “Disegna la libertà” e sul retro dei disegni dovrà essere indicato nome e cognome dell’autore con classe e scuola di appartenenza. In palio 50 abbonamenti annuali alla rivista Piccole Impronte della LAV. Il bando dettagliato e le modalità di partecipazione, compreso il modulo di adesione scaricabile, sono on-line sul sito della LAV.

 

Ideato dal settore Educazione dell’Associazione, il concorso vuole sensibilizzare bambini e ragazzi al rispetto di tutti gli esseri viventi, proclamando il valore della vera libertà in natura, lontano da gabbie e vasche e da ambienti come circhi, zoo, acquari, delfinari e bioparchi nei quali, comunque, gli animali siano confinati a scopo di intrattenimento umano. Una riflessione da intendersi come estesa a tutte le forme di cattività, anche quando finalizzate a scopi diversi da quello ludico, come gli allevamenti diretti alle produzioni alimentari o di pellicce. 

 

La libertà tema del concorso è uno dei principi fondanti della LAV, associazione nata nel 1977 per la tutela degli animali e da molti anni presente nel campo educativo con materiali dedicati, concorsi, quaderni didattici e interventi diretti nelle scuole. Gli insegnanti interessati possono contattare la LAV per ricevere il materiale cartaceo del concorso e il progetto didattico che si affianca all’iniziativa, al fine di far comprendere meglio agli alunni il valore della libertà. La LAV, dove presente con volontari sul territorio, è disponibile a interventi mirati in classe.

 

Solo nell’anno scolastico 2013/2014 la LAV ha incontrato centinaia di classi di ogni ordine e grado di scuola, portando il messaggio dei diritti degli animali ai più giovani, grazie alle proprie sedi locali e alla collaborazione degli insegnanti. Per ulteriori informazioni si può scrivere a educazione@lav.it o chiamare la LAV allo 06 4461325. 

Moncalieri, la vendita di gelati al parco

PO COLLINA
Il servizio prevede la concessione in uso di spazi e locali dentro la Riserva

 

L’Ente di gestione delle Aree protette del Po e della Collina Torinese ha presentato un avviso gli operatori commerciali che intendono candidarsi per essere inseriti nell’elenco dei soggetti da interpellare per concedere in gestione il servizio di vendita ambulante di prodotti di gelateria e di organizzazione di attività informative dentro la Riserva Le Vallere. L’avviso è pubblicato sull’Albo Pretorio online, in data 23 gennaio 2015. Il servizio prevede la concessione in uso di spazi e locali dentro la Riserva, comprensiva di alcuni spazi di Cascina Le Vallere. La concessione dei servizi avverrà mediante una successiva procedura di gara informale fra gli operatori individuati con l’avviso di selezione. La durata della concessione sarà indicativamente: 21 marzo-25 ottobre 2015. Le candidature devono pervenire entro il 6 febbraio 2015. Info: infoparcotorinese@inrete.it; www.parchipocollina.to.it

'Ndrangheta, oltre 160 arresti anche in Piemonte

carabinieri auto

I carabinieri impiegati sono stati diverse migliaia. L’inchiesta, chiamata ‘Aemilia’, è stata coordinata dalla Procura antimafia di Bologna

 

Una maxi operazione dei carabinieri svoltasi in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto, Calabria e Sicilia, ha portato ad oltre 160 arresti. Di questi, 117 sono stati disposti dalla magistratura di Bologna, altri 46 da quelle di Catanzaro e Brescia. I carabinieri impiegati sono stati diverse migliaia. L’inchiesta, chiamata ‘Aemilia’, è stata coordinata dalla Procura antimafia di Bologna.Tra gli arrestati, accusati a vario titolo di mafia, estorsione, è da segnalare il consigliere comunale FI di Reggio Emilia, Giuseppe Pagliani.

Omicidio Musy, condanna all'ergastolo per Francesco Furchì: per la Corte "Casco" era lui

+++FERITO MUSY: FERMATO IL PRESUNTO SPARATORE +++

Il collegio della difesa (Mariarosaria Ferrara e Gaetano Pecorella), aveva chiesto l’ assoluzione dell’imputato che afferma da sempre di essere innocente

 

Condanna all’ergastolo per Francesco Furchì, l’uomo accusato di essere “Casco”, l’uomo zoppicante e mascherato con un casco da motociclista, l’autore dell’omicidio del consigliere comunale Alberto Musy. E’ la sentenza della Corte di Assise di Torino. Musy venne preso alla sprovvista e ferito a colpi di pistola il 21 marzo 2012 all’ingresso della propria abitazione. Morì, senza aver ripreso conoscenza,  dopo un anno e sette mesi di agonia. “Sono innocente, è un’ingiustizia, non è giusto” ha detto Furchì prima di uscire dall’aula. La moglie di Musy, Angelica Corporandi: “Finalmente so che cosa dire alle mie bambine”. Il collegio della difesa (Mariarosaria Ferrara e Gaetano Pecorella), aveva chiesto l’ assoluzione dell’imputato che afferma da sempre di essere innocente.

 

A pronunciare la sentenza, il presidente della Corte d’Assise di Torino Pietro Capello.  I giudici hanno riconosciuto alla moglie di  Musy una provvisionale di un milione di euro. Alla madre e alla sorella una provvisionale di 100 mila euro ciascuna.  Furchì è stato inoltre dichiarato decaduto dalla responsabilità genitoriale. 

Un anno tutto di corsa con Turin Marathon

marathon

Ricco calendario di eventi sportivi

 

Il calendario 2015 di Turin Marathon, che avrà come momento clou,  il 4 ottobre, la 29a edizione della Maratona di Torino, anticipata in occasione dell’Expo, è stato presentato all’insegna dello slogan “un anno tutto di corsa”. “La corsa è il mezzo, la maratona il fine” ha detto all’Ansa  il presidente, Luigi Chiabrera. Il primo evento del 2015 è Racchettinvalle, il prossimo 8 marzo a Sestriere. A Torino, invece,  il 12 aprile Tutta Dritta. Poi il 21 maggio “La Valentina” al Parco della Pellerina e, infine,  il 24 maggio la Mezza Maratona.

Dr Why, il quiz a squadre che stuzzica la mente

NUTELLA

Oltre alle serate “classiche”, con domande di cultura generale, ve ne sono anche alcune a tema, come ad esempio quelle calcistiche, e di volta in volta la squadra che si aggiudica la manche viene premiata con golosi omaggi, dai chupito alle brioches alla nutella

 

Se vi state chiedendo come trascorrere una serata diversa dal solito, in compagnia di amici ed all’insegna del divertimento, il “Dr Why” potrebbe essere la risposta che cercate. Di cosa si tratta? Di un quiz a squadre, che si tiene settimanalmente in alcuni locali di Torino e provincia e che vede premiati non solo i più bravi, ma anche i più veloci a dare la risposta corretta alle varie domande che si susseguono sullo schermo. Oltre alle serate “classiche”, con domande di cultura generale, ve ne sono anche alcune a tema, come ad esempio quelle calcistiche, e di volta in volta la squadra che si aggiudica la manche viene premiata con golosi omaggi, dai chupito alle brioches alla nutella. A condurre brillantemente la sfida due ragazzi capaci e simpatici, entrambi con la passione per l’animazione e l’intrattenimento sebbene quotidianamente svolgano lavori di tutt’altro genere : Filippo Scicolone, in arte “Scico Voice”, e Maurizio Benefazio, conosciuto come “ DJ Mauryno”.

 

Com’è nata l’idea del Dr Why?

Filippo: “Quattro anni fa ero in vacanza in Sicilia, e mi sono trovato a partecipare ad una serata Dr Why. Mi ha incuriosito, e ho scoperto che questo gioco era diffuso in otto paesi al mondo, ma che a Torino non era ancora arrivato. Visto che io e Maurizio cercavamo da tempo qualcosa da fare insieme, ho colto l’occasione al volo e gli ho proposto quest’idea.”

Maurizio: “Erano anni che volevamo collaborare ma non trovavamo lo spunto. Un giorno d’estate Filippo mi chiamò entusiasta dicendo che aveva un progetto da propormi. Inizialmente ero un pochino basito di come un gioco a quiz potesse riscuotere così successo,ma mi lasciai trascinare in questa avventura data l’amicizia che ci lega, anche  perché la voglia di far divertire era più forte dei dubbi”

 

Preparate voi le domande per il quiz?

Filippo: “ C’è un’agenzia a Roma che ci fornisce sia le pulsantiere che le domande, anche se nel caso di serate a tema curiamo noi domande, grafica, video…”

 

Qual è il vostro ruolo all’interno di una tipica serata Dr Why?

Filippo: “ Faccio il presentatore, ma preferisco definirmi “animatore”. Mi piace creare entusiasmo, allegria e quel pizzico di competizione che deve esserci nelle sfide a quiz”

Maurizio: “ Gestisco la parte tecnica e logistica”

 

La vostra serata Dr Why preferita fino ad ora?

Filippo: “ Tante, i nostri fedelissimi ci hanno regalato tante belle soddisfazioni…forse bisognerebbe chiederlo a loro, e sicuramente qualcuno risponderà il Dr Sex , un quiz con domande sul sesso. Nulla di volgare, anzi, una serata simpatica ed allo stesso tempo culturale”

Maurizio: “ Ogni volta che i ragazzi si divertono, per me è una serata speciale. Ma la soddisfazione maggiore me la danno le serate tematiche che creiamo noi, come ad esempio quella in onore della Juve o quella che ha visto partecipare Vecchie Glorie ed attuali giocatori del Torino”

 

Tre aggettivi per definire cos’è il Dr Why per voi

Filippo: “ Amicizia, passione, sfida”

Maurizio: “ Divertimento, cultura e amicizia”

 

Dove possiamo trovare il Dr Why?

Maurizio: “ Il giovedì sera al Walter’s Pub di Cambiano, il venerdì al Wiener Haus presso il 45° Nord di Moncalieri”

Filippo: “ Ogni tanto ci potete trovare anche in altri locali…Potete trovare tutti gli appuntamenti sulla pagina facebook “Dr Why Torino” o scaricando l’app  “Dr Why quiz mobile” su smartphone”

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

 

 

 

 

 

Gli arazzi di Silvia Beccaria

beccaria

becariaE’ famosa per gli abiti scultura e le gorgiere rivisitate in chiave contemporanea, trasformate in collane; ora espone un’altra manifestazione del suo talento e della sua creatività

 

Arazzi come quadri, con la luminescenza del mare o la doratura del grano. La Penelope di Ulisse non arrivò a tanto; invece, dopo anni di ricerca, è la meraviglia di cui è capace  Silvia Beccaria.  E allora, save the date. Il 29 gennaio (alle 18,30) tutti all’inaugurazione di «Senza perdere il filo» (fino al 18 febbraio); sua prima personale a Torino, a “Internocortile”, lo spazio dedicato da Silvia Tardy alle tendenze artistiche più nuove e stimolanti. 

 

Silvia Beccaria è famosa per gli abiti scultura e le gorgiere rivisitate in chiave contemporanea, trasformate in collane; ora espone un’altra manifestazione del suo talento e della sua creatività. 15 arazzi -pezzi unici- che la Penelope contemporanea concepisce come quadri, collocandosi così tra le più interessanti esponenti della Fiber Art; espressione artistica legata all’intreccio, nata nell’ambito dell’Espressionismo Astratto.

 

Lei, il telaio e la natura: ecco la triade magica da cui nascono i lavori in mostra. Quadri tessili di varie dimensioni (dai più grandi di 150cm x 60, ai più piccoli di 40 x40) ispirati al mondo marino fluorescente, alle alghe e agli organismi unicellulari degli abissi; oppure alla terra.  Ed è con un entusiasmo, a dir poco contagioso, che Silvia Beccaria racconta la sua arte. «La finalità non è un prodotto, ma l’espressione artistica. Da 20 anni faccio questo mestiere,  dipingo col filo, cercando di rappresentare le mie emozioni».

 

-Le tue opere cosa aggiungono all’antica arte del telaio?

«La mia ricerca è sperimentazione. I miei lavori nascono dal telaio a mano, ma con una tecnica completamente mia, sperimentale, con cui vado oltre la regola».

 

-I materiali con cui lavori?

«Sono tutti duttili: gomma, plastica, legno, metalli, carta. Tutto può diventare un filo se quel  determinato materiale mi permette di rappresentare al meglio quello che ho in testa».

 

-Ma come ci riesci?

«E’ proprio questa la sperimentazione. Cerco continui  escamotage per rendere la trama più  morbida possibile, studio come poter trasformare quel materiale e riuscire a lavorarlo al telaio. E’  quella la mia tavolozza, con il filo al posto del pennello».

 

-La sensazione quando finisci  un arazzo?

«E’come un parto, con un lungo percorso per arrivarci e la soddisfazione quando sono riuscita a rappresentare proprio quello che volevo».

 

-Ti capita, come a Penelope, di fare e poi disfare?

«Certo, anche perché il mio bozzetto non è su carta, ma su quel tipo di tavolozza. Non si può  semplicemente cancellare; ma fare, disfare e rifare».

 

-Qual è l’importanza della Fiber Art?

«In realtà l’arte tessile è ancora considerata un po’ minore, tutt’ora associata alla tessitura della bottega artigianale che produce maglieria e simili. Invece ha una grossa potenzialità. E’ un mezzo  espressivo che, anziché usare tela e pennello, impiega fili e telaio. E’un disegno che si crea filo dopo filo».

 

 Laura Goria

 

«Senza perdere il filo» di Silvia Beccaria

A “Internocortile” Via Villa Glori 6 (zona Piazza Zara) Torino

Inaugurazione 29 gennaio ore 18,30

Orari: 11-13 e 15,30-19 da martedì a sabato.