Dicembre 2014- Pagina 26

Dignità anche agli “indesiderabili”

CinghialSi tratta della prima tappa di una mostra che la Lav porterà in tour in tutta Italia nel 2015 per favorire un cambiamento di approccio e di mentalità rispetto ad alcune specie ritenute sgradevoli

 

Dare dignità a tutti gli animali, nessuno escluso, educando al loro rispetto anche le nuove generazioni. È questo l’intento della mostra Gli indesiderabili, inaugurata il 17 novembre nella Sala incontri dell’Urp del Consiglio regionale.Organizzata dalla Lav (Lega antivivisezione), l’esposizione si compone di pannelli e disegni che raccontano le peculiarità di alcuni animali, a torto percepiti come sgraditi a causa di pregiudizi, disinformazione o interessi di parte: fra loro ci sono la nutria e la cornacchia, il colombo, lo scoiattolo grigio, la volpe, il cinghiale e il pesce siluro.

 

“Si tratta della prima tappa di una mostra che la Lav porterà in tour in tutta Italia nel 2015 per favorire un cambiamento di approccio e di mentalità rispetto ad alcune specie ritenute sgradevoli, ha spiegato Massimo Vitturi, responsabile Lav del settore fauna selvatica.Fabrizio Urettini e Matteo De Mayda, ideatori della comunicazione veicolata attraverso i pannelli, hanno spiegato la nascita delle immagini proposte, che attribuiscono agli “indesiderabili” caratteristiche e comportamenti propri degli animali di norma graditi, con il risultato di indurre a una riflessione ironica e intelligente.

 

“Con questa comunicazione cerchiamo di informare correttamente il pubblico sfatando così falsi miti affinché si arrivi a riconoscere il diritto di cittadinanza a tutti gli animali”, ha commentatoGualtiero Crovesio, responsabile Lav Torino. “L’invasività e la pericolosità che spesso gli uomini attribuiscono a certe specie è in realtà solo il risultato di comportamenti dannosi da parte dell’uomo stesso ed è quindi indispensabile trovare nuove forme di convivenza pacifica”.Dino Goletti, del settore educazione e scuola Lav Torino, ha sottolineato l’importanza del lavoro di sensibilizzazione portato avanti con i ragazzi, soprattutto per far comprendere e apprezzare il valore della biodiversità.

 

La mostra sarà visitabile fino al 17 dicembre, con ingresso gratuito, secondo i seguenti orari: dal lunedì al venerdì 9-13, 14-16.

 

(ecorreggia – www.cr.piemonte.it)

Primarie, Gariglio: “Tutto il Pd con Montagna”

“Apprezzo molto la correttezza dichiarata dal Sindaco uscente e candidata sconfitta alle primarie, Roberta Meo, ricordo però che alla fine del mandato mancano diversi mesi e bisogna continuare ad amministrare la città”

 

Davide-Gariglio“Le primarie sono sempre un bel esempio di partecipazione democratica”: commenta Davide Gariglio, segretario regionale e capogruppo in consiglio regionale del PD, le primarie svolte ieri a Moncalieri in cui si è scelto il candidato sindaco del centro sinistra per le amministrativo del 2015. “Sostengo lo strumento delle primarie da sempre – prosegue Gariglio – bisogna fare attenzione che non si snaturi il senso della partecipazione degli elettori come un nuovo modo di scontro all’interno del partito. Apprezzo molto la correttezza dichiarata dal Sindaco uscente e candidata sconfitta alle primarie, Roberta Meo, – continua – ricordo però che alla fine del mandato mancano diversi mesi e bisogna continuare ad amministrare la città. L’esito del voto – conclude il segretario regionale democratico – è chiaro, da oggi tutto il PD è impegnato a sostenere Paolo Montagna, il candidato del Pd scelto dagli elettori moncalieresi”.

Più spettatori per il Tff

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Per la 32a edizione l’ incasso è di 259.000 euro

 

90.000 spettatori  per la 32/a edizione del Torino Film Festival  che ha chiuso i battenti confermando il trend positivo dell’anno scorso. Nel 2013 gli incassi passarono dai 205.000 euro del 2012 ai 267.000. Oggi l’ incasso è di 259.000 euro e, se si considera  la diminuzione di sale, due in meno, è da rilevare un aumento di spettatori ad ogni proiezione.

Dopo 4 anni gli U2 tornano a Torino

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Annunceranno le date del nuovo tour entro Natale

 

La notizia, non ancora ufficializzata da U2.com, è arrivata da una fonte molto vicina alla band e diffusa in internet negli ultimi giorni dal sito U2360GRADI.IT, secondo cui l’annuncio ufficiale del nuovo tour è previsto entro il 14 dicembre prossimo. L’annuncio servirà anche a dare una spinta ai nuovi abbonamenti ad u2.com, che di recente ha rinnovato la propria immagine.Come già anticipato, gli U2 avrebbero scelto Torino come tappa italiana per un paio di concerti in door  a settembre presso il Pala Alpitour, con l’arrivo in città previsto già a fine agosto per le prove generali, in modo analogo a quanto accaduto per il 360 Gradi Tour nel 2010.

 

Oltre all’Italia, per il 2015 sembra siano state programmate tappe a Parigi e Barcellona, con non più di due concerti nella stessa location.Dopo più di quattro anni di attesa, i fan degli U2 sono in trepidante attesa dell’annuncio ufficiale del tour, memori degli ultimi due eventi di Torino, 6 agosto 2014 e Roma, 8 ottobre dello stesso anno.A Torino gli U2 si fermarono per ben due settimane, focalizzando l’attenzione dei cittadini intorno allo Stadio Olimpico presso cui è stato allestito il mastodontico palco noto come The Claw, cioè “artiglio”, per via della sua forma. La notizia delle prove generali fece affluire centinaia di persone da tutta la città e non solo, grazie anche alla disponibilità di Bono e compagni a rilasciare foto ed autografi a fine serata, all’uscita di Via Filadelfia.

 

Chi è stato lì in quelle sere non può dimenticare di aver mangiato la famosa pizza margherita che Bono, The Edge, Larry ed Adam hanno distribuito personalmente a tutti coloro che hanno per gli U2 una passione smisurata.

 

Angela Barresi

 

(www.u2360gradi.it)

Contestazioni all’Anno accademico dell’Università

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Corteo di protesta di studenti e antagonisti

 

Un centinaio di studenti e di antagonisti hanno manifestato in via Po,  vicino alla sede dell’Università di Torino nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico. Sono state anche lanciate alcune “bombe” piene di vernice ed è stato esposto lo striscione con la scritta “Contro l’inaugurazione dell’anno accademico”. I manifestanti hanno acceso fumogeni. Le forze dell’ordine hanno tenuto sotto controllo la situazione. I ragazzi hanno poi dato vita a un corteo nelle vie attorno il Rettorato.

 

(Foto: il Torinese)

Pioggia senza fine, il Po allaga i Murazzi

po888po444po666po690po638Il Grande Fiume è già esondato anche nelle campagne

 

Nella notte la furia del Po ha allagato i Murazzi a Torino. Il livello dell’acqua desta preoccupazione non solo in città ma in tutto il territorio. Il fiume è già esondato in alcune zone di campagna come Revello, Cardé e Villafranca Piemonte, dove ha trascinato con sè la zattera del presepe galleggiante. E l’onda di piena dura 48 ore.  Le banchine dei Murazzi sono già state invase dall’acqua che è almeno tre metri sopra il livello di attenzione. Le previsioni non promettono nulla di buono. Per gli aggiornamenti, la rubrica METEO in homepage.

 

(Fotoservizio: il Torinese)po965po257po135po222

Juventus fortunata nell’agguantare il derby con Pirlo all’ultimo secondo

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Se c’è stata una squadra meritevole non solo del pareggio ma anche di una eventuale vittoria questa doveva essere appannaggio del Torino

 

La Juventus pareva dovesse fare un sol boccone della squadra di Urbano Cairo ma se c’è stata una squadra meritevole non solo del pareggio ma anche di una eventuale vittoria questa doveva essere appannaggio del Torino. I Campioni d’Italia, dopo l’ottima prestazione di Malmoe, non si sono dimostrati all’altezza delle aspettative, dopo che il suo presidente, Andrea Agnelli, aveva contribuito in parte, a creare un clima un po’ pepato, dopo aver dichiarato che: “Il Torino è da quindici anni che non si aggiudica il derby della Mole ed è da dodici anni che non ci fa neppure un goal”. I fatti, non solo non hanno trovato conferma nelle dichiarazioni del numero uno bianconero ma si sono rivelati contro ogni più logica previsione. La squadra allenata da Ventura ha dato ampia dimostrazione di essere particolarmente a suo agio all’interno dello Juventus Stadium, nell’occasione non completamente gremito, soprattutto nel piccolo spicchio di stadio riservato alla tifoseria granata.

 

Probabilmente colpa del tempo inclemente, pioggia battente per tutto il giorno ma anche, come già detto, pronostico proibitivo per il Toro. Ma veniamo alla cronaca della partita. La Juve confermava per nove undicesimi la squadra di Champion, con Evra al posto dello squalificato Padoin mentre Storaci prendeva il posto da titolare sostituendo Buffon, out per un risentimento alla spalla operata qualche tempo fa e già dolorante durante la partita con i campioni svedesi. Il Torino, da parte sua, è sceso in campo, con la sua formazione migliore possibile. Sin dai primi minuti la Juve comprime i cugini nella loro area con buone geometrie di gioco. Sembra che da un momento all’altro possano passare in vantaggio. E così è. Fallo al limite dell’area, sul versante sinistro della porta difesa da Gillet. Tiro del solito Pirlo che s’infrange sulla barriera posizionata ai 9 metri e 15 ma un difensore del Toro alza il braccio troppo in alto respingendo la sfera. E’ calcio di rigore che Vidal, dopo la seconda esecuzione, trasforma in rete. Juve 1 Torino 0. Da questo momento in avanti, i granata diventano dominatori del gioco e addirittura pareggiano.

 

Bruno Peres, giocatore proveniente dal Santos, conquista palla al limite della sua area, parte a gran velocità divorandosi terreno e avversari per circa 80 metri, giungendo al limite dell’area bianconera, facendo partire un missile terra aria che, sbattendo sul palo, fulmina l’incolpevole Storaci. Juve 1 Torino 1 e squadre al riposo. La ripresa vede una Juve sconclusionata, in ombra Pogba, Evra e Lichsteiner che si lascia espellere a una manciata di minuti dalla fine della partita. Il Toro mette alle corde la Juventus in diverse occasioni ma senza concretizzare. Si giunge fino al 93° minuto di gioco, quando ridotta in 10, la Juve si riversa, con l’ultima azione, sul proprio fronte d’attacco: passaggio filtrante di Vidal per Pirlo che con un tiro rasoterra maligno infilza il povero Gilet. Juve 2 Torino 1. Tutti sotto la doccia.

 

 Dario Barattin

“Settimane della sicurezza” a sette anni dal rogo ThyssenKrupp

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Iniziano oggi le “Settimane della Sicurezza” per non dimenticare. E il 6 dicembre 2007 si consumava il dramma della ThyssenKrupp

 

Sono passati ormai sette anni da quando, un maledetto 6 dicembre 2007, sette operai della ThyssenKrupp di Torino (Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola) persero la vita in un tragico incidente sul lavoro. Da cinque anni a questa parte la rivista Sicurezza e Lavoro, in collaborazione con Cit Turin LDE, ed il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia e Comune di Torino, organizza le “Settimane della Sicurezza”. Per il 2014 una serie di iniziative si snoderanno dal 1 al 14 dicembre, a cominciare dalla presentazione dei diversi eventi che si terrà alle ore 11.30 di lunedì 1 dicembre, all’impianto sportivo Cit Tirun LDE in corso Ferrucci 63/A a Torino.

 

Nell’occasione verrà presentato il anteprima il sito web con banca dati e forum dedicato a 400 RLS e RLS-T, ideato da Cgil Torino. Si tratta della prima piattaforma on line  realizzata in Italia da un sindacato per promuovere la formazione, l’informazione in tempi rapidi e il confronto tra RLS sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

A mezzogiorno ci sarà anche l’inagurazione della mostra “L’Italia che muore al lavoro. Tragedie sul lavoro e malattie professionali in Italia. aggiornata con nuovi pannelli, realizzata da Sicurezza e Lavoro e Regione Piemonte, in collaborazione con Inail, Museo Nazionale del Cinema, Festival internazionale CinemAmbiente.

 

 Interverranno rappresentanti di Sicurezza e Lavoro, Prefettura di Torino, Istituzioni (Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Comune di Cavagnolo, Sindacati, familiari vittime ed ex operai ThyssenKrupp, associazioni ed enti che aderiscono alle iniziative.

 

Massimo Iaretti

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Dicembre caldo, Cisl e Alenia scendono in piazza contro il governo

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“La macchina pubblica va riformata a fondo, ma per farlo servono politiche serie, non bastano gli annunci e gli spot”

 

Autunno caldo anche a Torino e provincia. Sciopero di due ore, oggi, dalle 7.30 alle 9.30,  nello stabilimento torinese di Thales Alenia Space in strada antica di Collegno. La serrata è indetta da a Fiom-Cgil.  “Le iniziative di lotta – spiega il sindacato all’Ansa – si sono rese necessarie per la totale mancanza di finanziamenti all’Agenzia Spaziale Italiana per l’anno 2015 nell’attuale Legge di Stabilità. Ancora una volta il governo dimostra poca attenzione e capacità di programmazione per i settori industriali strategici per il Paese”.

 

Ma scendono in piazza anche i lavoratori di scuola e pubblico impiego per lo sciopero nazionale proclamato dalla Cisl.  In piazza palazzo di Città, di fronte al Municipio, è organizzato un presidio dalle 10 alle 13. I lavoratori chiedono il rinnovo del contratto nazionale scaduto da ormai 6 anni, alla luce anche dell’infruttuoso incontro col Governo del 17 novembre scorso.

 

I lavoratori denunciano “l’inefficienza organizzativa della pubblica amministrazione, gli sprechi nella gestione affiancati a tagli senza criterio, la mancanza di innovazione e di qualità, che meritano i cittadini ma anche chi nel settore pubblico lavora. La macchina pubblica va riformata a fondo, ma per farlo servono politiche serie, non bastano gli annunci e gli spot del Governo”.

 

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