Juventus fortunata nell’agguantare il derby con Pirlo all’ultimo secondo

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Se c’è stata una squadra meritevole non solo del pareggio ma anche di una eventuale vittoria questa doveva essere appannaggio del Torino

 

La Juventus pareva dovesse fare un sol boccone della squadra di Urbano Cairo ma se c’è stata una squadra meritevole non solo del pareggio ma anche di una eventuale vittoria questa doveva essere appannaggio del Torino. I Campioni d’Italia, dopo l’ottima prestazione di Malmoe, non si sono dimostrati all’altezza delle aspettative, dopo che il suo presidente, Andrea Agnelli, aveva contribuito in parte, a creare un clima un po’ pepato, dopo aver dichiarato che: “Il Torino è da quindici anni che non si aggiudica il derby della Mole ed è da dodici anni che non ci fa neppure un goal”. I fatti, non solo non hanno trovato conferma nelle dichiarazioni del numero uno bianconero ma si sono rivelati contro ogni più logica previsione. La squadra allenata da Ventura ha dato ampia dimostrazione di essere particolarmente a suo agio all’interno dello Juventus Stadium, nell’occasione non completamente gremito, soprattutto nel piccolo spicchio di stadio riservato alla tifoseria granata.

 

Probabilmente colpa del tempo inclemente, pioggia battente per tutto il giorno ma anche, come già detto, pronostico proibitivo per il Toro. Ma veniamo alla cronaca della partita. La Juve confermava per nove undicesimi la squadra di Champion, con Evra al posto dello squalificato Padoin mentre Storaci prendeva il posto da titolare sostituendo Buffon, out per un risentimento alla spalla operata qualche tempo fa e già dolorante durante la partita con i campioni svedesi. Il Torino, da parte sua, è sceso in campo, con la sua formazione migliore possibile. Sin dai primi minuti la Juve comprime i cugini nella loro area con buone geometrie di gioco. Sembra che da un momento all’altro possano passare in vantaggio. E così è. Fallo al limite dell’area, sul versante sinistro della porta difesa da Gillet. Tiro del solito Pirlo che s’infrange sulla barriera posizionata ai 9 metri e 15 ma un difensore del Toro alza il braccio troppo in alto respingendo la sfera. E’ calcio di rigore che Vidal, dopo la seconda esecuzione, trasforma in rete. Juve 1 Torino 0. Da questo momento in avanti, i granata diventano dominatori del gioco e addirittura pareggiano.

 

Bruno Peres, giocatore proveniente dal Santos, conquista palla al limite della sua area, parte a gran velocità divorandosi terreno e avversari per circa 80 metri, giungendo al limite dell’area bianconera, facendo partire un missile terra aria che, sbattendo sul palo, fulmina l’incolpevole Storaci. Juve 1 Torino 1 e squadre al riposo. La ripresa vede una Juve sconclusionata, in ombra Pogba, Evra e Lichsteiner che si lascia espellere a una manciata di minuti dalla fine della partita. Il Toro mette alle corde la Juventus in diverse occasioni ma senza concretizzare. Si giunge fino al 93° minuto di gioco, quando ridotta in 10, la Juve si riversa, con l’ultima azione, sul proprio fronte d’attacco: passaggio filtrante di Vidal per Pirlo che con un tiro rasoterra maligno infilza il povero Gilet. Juve 2 Torino 1. Tutti sotto la doccia.

 

 Dario Barattin

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