Febbraio 2019

Gli arcieri piemontesi in Turchia

Sono scattati a Samsun, in Tuchia, i Campionati Europei Indoor. Numerosa la spedizione azzurra, di cui fanno parte anche sei arcieri piemontesi (o tesserati per società piemontesi)

Nella prima giornata di gare si sono svolte le qualifiche (60 frecce), si sono allineati i tabelloni individuali dell’olimpico agli ottavi di finale e quelli del compound ai sedicesimi; definiti anche i tabelloni a squadre. Tutti ancora in gara i piemontesi. Nell’olimpico Senior Marco Morello (Aeronautica Militare/Iuvenilia) ha chiuso la qualifica al 14esimo posto con 577 punti e ai sedicesimi ha battuto 7-1 il russo Tsybzhitov, passando agli ottavi dove affronterà il turco Gazoz, terzo nella qualifica vinta dall’altro azzurro Massimiliano Mandia. Nell’olimpico Junior bel quarto posto di Alessandro Paoli (Iuvenilia) dopo le 60 frecce, con 586 punti. Al primo turno il giovane torinese vicecampione italiano indoor nello scorso week end a Rimini ha superato 6-2 lo slovacco Ivan ed è ora atteso dal match degli ottavi contro il francese Vautrin. Nella stessa divisione e classe Aiko Rolando (Iuvenilia) ha concluso la qualifica in sesta posizione con 570 punti; grazie al bye di primo turno è approdata direttamente agli ottavi, dove incontrerà la russa Orshnikova. Tre anche gli arcieri della nostra regione impegnati nel compound. Irene Franchini (Fiamme Azzurre/Arcieri delle Alpi) si è piazzata nona in qualifica con 581 punti e ai sedicesimi troverà la slovacca Shkolna. Fabio Ibba (Oscar Oleggio Bellinzago), 23esimo in qualifica con 583 punti, affronterà invece il finlandese Juutilainen. Alex Boggiatto (Ar.Co. Arcieri Collegno), infine, ha chiuso al secondo posto le qualifiche con l’ottimo score di 590, per un solo punto alle spalle del norvegese Faugstad, ed è direttamente passato agli ottavi di finale. In tabellone anche tutte le squadre azzurre, che a partire da domani andranno a caccia di medaglie. Domattina andranno in scena le eliminatorie individuali senior e junior, mentre la pomeriggio si terranno quelle a squadre. Venerdì si disputeranno le finali a squadre (al mattino gli junior e al pomeriggio i senior), sabato 2 marzo le finali individuali per assegnare tutte le medaglie (al mattino gli junior e al pomeriggio i senior).
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Leonidas Kavakos e Sol Gabetta le stelle di marzo

Venerdì primo marzo alle 20.30 all’Auditorium Toscanini, concerto dell’Orchestra Rai diretta da William Eddins con Simone Rubino alle percussioni e il Janoska Ensemble
Martedì 5 alle 20, al Teatro Vittoria, per la stagione dell’Unione Musicale, Pedro Robert Toronal , Dong Yang Xing e allievi ed ex allievi del Conservatorio, eseguiranno musiche di Schumann. Mercoledì 6 alle 21 al Conservatorio, Emanuele Arciuli al pianoforte eseguirà musiche di Schonberg, Haydn, Liszt, Berg, Debussy, Castelnuovo-Tedesco. Giovedì 7 alle 20.30 e venerdì 8 alle 20, all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Edward Gardner e con Anna Caterina Antonacci mezzosoprano, eseguirà musiche di Janàcek, Berlioz e Mahler. Martedì12 alle 20 al Teatro Regio, per la Stagione d’opera, debutto di “Agnese”, dramma semiserio in 2 atti, musica di Ferdinando Avater L’Orchestra del Teatro sarà diretta da Diego Fasolis. Repliche fino a domenica 24. Martedì 12 alle 20 al Teatro Vittoria, verrà eseguito l’integrale dei lieder di Schubert. Mercoledì 13 alle 21 al Conservatorio, per la stagione dell’Unione Musicale, Massimo Polidori al violoncello, eseguirà le suites per violoncello solo n.1. n.3. n.5 di Bach. Giovedì 14 alle 20.30 e venerdì 15 alle 20, all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Costantinos Carydis e con Sol Gabetta al violoncello, eseguirà musiche di Guiraud Lalo, Korsakov. Lunedì 18 alle 20 al Teatro Vittoria, Archicembalo Il Modo Italiano, eseguirà musiche di Vivaldi e Handel. Mercoledì 20 alle 21 al Conservatorio, per la stagione dell’Unione Musicale, Leonidas Kavakos al violino e Enrico Pace al pianoforte, eseguiranno un programma ancora da definire. Giovedì 21 alle 20.30 e venerdì 22 alle 20, l’Orchestra Rai diretta da Juraj Valcuha e con Alexander Malofeev al pianoforte, eseguirà musiche di Dvoràk, Cajkovskij, Rachmaninov.

Sempre giovedì 21 alle 10.30, al Teatro Regio per la stagione d’opera, debutto di Pinocchio opera in 2 atti, musica di Pierangelo Valtinoni. Repliche fino a sabato 23. Sabato 23 alle 20 al Teatro Vittoria, Gabriele Casciano e allievi ed ex allievi del Conservatorio, eseguiranno musiche di Schumann. Martedì 26 alle 20.30 all’Auditorium del Lingotto, la Kammerakademie Potsdam diretta da Antonello Manacorda e con Maximilian Hornung al violoncello, eseguirà musiche di Wagner, Schumann e Brahms. Mercoledì 27 alle 21 al Conservatorio, il Quartetto Belcea, eseguirà musiche di Haydn, Britten e Beethoven. Giovedì 28 alle 20.30 e venerdì 29 alle 20, all’Auditorium Toscani, l’Orchestra Rai diretta da Omer Meir Wellber e con Sarah Jane Brandon soprano , Katija Dragojevic mezzosoprano, Patrick Grahl tenore, Istvan Kovacs basso e il coro Maghini diretto da Claudio Chiavazza, eseguirà musiche di Mozart. Sabato 30 alle 20, al Teatro Vittoria, per la stagione dell’Unione Musicale, il Quartetto Daidalos eseguirà musiche di Webern, Verdi e Schumann.
 

Pier Luigi Fuggetta

I giovani azzurri visitano il cantiere Tav

Varaldo (FI): “Se entro la fine di marzo non saranno pubblicati i bandi perderemo i primi 300 milioni dei finanziamenti europei. Il Governo non perda altro tempo. Al Vicesindaco di Torino che afferma che la Tav non esiste rispondiamo con le foto della talpa Federica che avanza circa 18 metri al giorno verso il confine con l’Italia” 
Oggi una delegazione del movimento giovanile di Forza Italia, guidato dal coordinatore provinciale Tommaso Varaldo, visiterà, insieme al Consigliere della Città Metropolitana di Torino Paolo Ruzzola il cantiere della Torino-Lione a Saint-Martin-La-Porte, in Francia. 
“Siamo stanchi dell’immobilismo che viene imposto a tutto il Paese del m5s a suon di continue fake news – continua Varaldo – Tutto il movimento dei NoTav è stato costruito su falsità per procurare allarme e terrore nella popolazione. Prima le bufale delle montagne piene di amianto e di uranio, smentite da migliaia di analisi preliminari e dai fatti: nessuna traccia di amianto e uranio in oltre 15 anni di scavi e nei 20 km di gallerie già scavate” 
“Smentiti hanno costruito le fake news sui costi e benefici – continua Varaldo – ci raccontano che il costo per costruire la Tav è di 20 miliardi quando i costi sono scritti nell’accordo internazionale e prevedono una spesa per il nostro Paese di circa 4,6 mld: 2,9mld per la sezione transfrontaliera e 1,7 per la tratta nazionale, che potrebbe passare a 850mln dopo la disponibilità dell’Ue a finanziare al 50% anche le tratte nazionali” 
“Smentiti anche sui costi sono partiti con le fake news sui benefici negando il florido scambio commerciale tra Italia e Francia – continua Varaldo – ma i dati sono chiari e in crescita: il 20% del valore degli scambi tra Italia e mondo passa dal confine francese e quasi tutto su gomma in direzione, ad esempio, Spagna, Portogallo e Inghilterra. Ci sono 44 milioni di tonnellate di merci che passano ai valichi con la Francia con oltre 3 milioni di Tir. Verso la Svizzera passano meno di 38 milioni di tonnellate ma grazie alle infrastrutture il 70% del trasporto di queste passa su ferrovia, solo il 30% su Tir” 

“Con la nuova linea ferroviaria toglieremo dalla strade migliaia di Tir. Basta pensare che ogni treno porterebbe l’equivalente di 60 Tir – prosegue Varaldo – questo è un bene per l’ambiente, per la sicurezza e per il nostro export. Ma per i No Tav si tratta di un costo per lo Stato perché significa ridurre incassi su pedaggi e accise sui carburanti” 
“La nostra presenza oggi ai cantieri della Tav – conclude Varaldo – oltre che per dimostrare che i giovani smentiscono tutte le fake news dei No Tav è anche testimonianza di solidarietà e di ringraziamento per le centinaia di uomini e donne delle Forze dell’Ordine che negli anni passati sono stati feriti in Valle di Susa, da pietre, razzi e petardi per difendere i cantieri e i lavoratori. Noi vogliamo un’Italia ad alta velocità. Con la Tav la direzione è il futuro” 
A commentare la presenza dei giovani al cantiere è il Coordinatore Regionale di Forza Italia in Piemonte l’On. Paolo Zangrillo “La visita di una delegazione dei giovani di FI ai cantieri della TAV è un ‘ulteriore testimonianza dell’impegno del nostro partito a rivendicare con vigore e coerenza la necessità di procedere senza indugio alla realizzazione dell’opera – afferma Zangrillo – È proprio con riguardo ai giovani e al loro futuro che possiamo ricercare le ragioni più solide sul perché del SI alla TAV, come infrastruttura essenziale per costruire un contesto di sviluppo e crescita dei nostri territori, e quindi fertile a favorire opportunità di lavoro”

“Visitare il cantiere TAV significa prendere consapevolezza che l’opera è concreta e necessaria. Che ogni giorno di ritardo porta a perdita di posti di lavoro – dichiara Daniela Ruffino, parlamentare di Forza Italia eletta nel collegio Valsusa – Per questi motivi ritengo importante che i giovani di Forza Italia possano vedere e toccare con mano ciò che Toninelli e Di Maio in modo infantile e capriccioso rifiutano di fare” Insieme a Tommaso Varaldo e a tutto il gruppo giovani alla visita partecipa anche il Consigliere della Città Metropolitana Paolo Ruzzola. Nel ricordare il voto favorevole alla realizzazione della Torino -Lione espresso a larghissima maggioranza dalla Conferenza Metropolitana dei Sindaci Ruzzola rilancia l’importanza dell’opera quale collegamento strategico est-ovest dell’Europa da cui l’Italia non può e non deve essere esclusa. “Visitare il cantiere con i giovani di Forza Italia – afferma Ruzzola – è una straordinaria occasione per condividere  una visione di sviluppo che guarda in particolare al futuro dei nostri giovani”

Nel ristorante cinese cibo avariato e 20 pesci gatto vivi

Agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale Torino hanno effettuato un controllo in un ristorante cinese di corso Vittorio Emanuele II° nei pressi di via Arsenale

All’interno dei locali, in un frigo pozzetto, sono stati rinvenuti 20 pesci gatto vivi e sono stati posti sotto sequestro ai sensi del Regolamento di Igiene in attesa dell’intervento del medico del servizio veterinario. Inoltre, sono stati sequestrati 40 chilogrammi di merce perché in cattivo stato di conservazione. Il titolare dell’attività, cittadino di nazionalità cinese, è stato indagato in stato di libertà per tentata frode in commercio (i menù non indicano l’origine surgelata di alcuni alimenti), maltrattamento di animali e cattivo stato di conservazione alimenti.

Il basket è patrimonio di Torino

Molto stretta la via della cessione della Fiat basket Torino. Vero che anche la matematica è opinabile, ma non i numeri. Soprattutto i numeri che sono la premessa per un bilancio veritiero
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La novità sarebbe che si può fare l’operazione se la società viene ricapitalizzata almeno per un milione di euro.  Fonti ufficiali. Usiamo il termine sarebbe, visto che non ci sembra un fulmine a ciel sereno.  Oltre ai problemi in campo ci sono problemi societari. La ricapitalizzazione avviene quando le perdite superano il capitale netto della società. Si è speso di più di quanto incassato. Poi in una società sportiva il patrimonio netto e di fatto solo nel parco atleti. Con le nuove norme sulla proprietà dei cartellini la contabilizzazione del valore a patrimonio rischia di essere un po’ aleatoria, a meno che la società sia direttamente proprietaria di impianti genericamente sportivi. Altra soluzione, che ci sia un mecenate o più finanziatori che nel corso dell’anno immettono denaro fresco in società. E non mi sembra questo il caso. Si ripropone la domanda se la serie A di Basket avrà un futuro, stando così le cose. I continui rinvii non fanno bene alla chiusura delle trattative stesse. Molti in questi mesi hanno fatto gli struzzi per non vedere cosa realmente accadeva. Personalmente sono convinto che la società per essere continuamente competitiva abbia accumulato molti e fin troppi debiti che stanno incidendo sulla possibilità da parte di Forni di passare la mano o di decidere di chiudete tutto. Vorremmo sbagliarci ma l’esistenza di una cordata torinese è molto improbabile. Insomma ci si prepari al peggio.  Successivamente gli appassionati, i tifosi e l’ intera città cercheranno di fare ciò che si deve fate. Una decina di anni fa degli esperti del settore mi spiegavano la quasi inutilità del settore giovanile. Era più economico arruolare giovani stranieri e poi “vendere” il cartellino a società nazionali. Quando inaspettatamente Sassari vinse lo scudetto contro Reggio Emilia il guru del Basket Romeo Sacchetti disse: “Reggio ha perso la sua occasione d’oro e comincerà la sua fase discendente”. Così è stato. Tutto ciò per dire che se Torino vorrà ritornare in auge fino in fondo dovrà partire dal territorio: una rondine non fa primavera e molti si sono illusi che con la vittoria della coppa Italia Torino avesse definitivamente superato le sue decennali crisi. Non c’erano fondamenta per reggere gli inevitabili contraccolpi che anche le vittorie portano. Infine fatemi fare un po’ il retrò.  Lo sport è competizione e formazione. Qui l’informatica può fare da importante supporto ma non la fa da padrona.  Continua a essere il singolo individuo la figura centrale. Individuo che ha una ragione d’essere, soprattutto in un gioco di squadra come il Basket, in un insieme dove tutti giocano la loro parte. Tutti secondo le proprie capacità e possibilità. Anche per questo meglio chi punta sull’insieme del collettivo e non si affida troppo ai procuratori che per antonomasia hanno solo interesse nel piazzare il proprio.  Fiat Auxilium  è stata osannata ed oggi abbastanza vituperata. Ha rappresentato nel bene e nel male Torino. Ora la città  non può girarsi dall’altra parte e tentare di fare altro.  Ci sono due  possibilità. La continuazione o il dopo con un altro progetto.  In tutti e due casi  Torino ci dovrà essere.
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Patrizio Tosetto

Stefano ucciso ai Murazzi per una fotografia?

Il testimone interrogato dai carabinieri ha tracciato un identikit dell’assassino di Stefano Leo, il giovane di 33 anni ucciso nei giorni scorsi ai Murazzi da un feroce assassino che gli ha tagliato la gola con un coltello. L’uomo che ha parlato con gli inquirenti ha detto che mezz’ora prima del delitto, quello che poi si sarebbe rivelato l’omicida, descritto alto circa un metro e ottanta, forse nordafricano, era seduto su una delle panchine lungo il viale che costeggia  il Po, e  temendo di  essere fotografato (forse perché spacciatore di droga)  si è lamentato violentemente con il passante. Dunque un possibile pusher che potrebbe avere ucciso  Stefano per lo stesso motivo: il timore di essere immortalato con un cellulare. L’assassino sarebbe comunque stato inquadrato dalle telecamere della zona. I funerali del giovane si terranno domani nel Biellese. 

“LEZIONE IN OSPEDALE” AL MAURIZIANO

Venerdì 1° marzo si svolgerà la prima “Lezione in Ospedale” al Mauriziano di Torino. L’iniziativa pilota, fortemente voluta dalla Direzione Generale, è l’estensione dei Progetti “Giovani Cuori” ed “A scuola per la Vita”, ideati e realizzati dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus che vedono la fattiva collaborazione della Cardiologia del Mauriziano per la prevenzione cardiovascolare, in particolare tra i giovani, sostenuti dai contributi della Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi. 200 alunni dei licei Primo Levi e Sella Alto Lagrange di Torino parteciperanno nell’Aula Carle dell’ospedale Mauriziano a due momenti formativi. I professionisti sanitari, medici e infermieri effettueranno interventi di informazione ed educazione alimentare e sanitaria, promozione di corretti stili di vita, prevenzione all’abuso di alcool e fumo, educazione alle malattie sessualmente trasmissibili, l’importanza della corretta igiene delle mani, l’alimentazione e la prevenzione della morte cardiaca giovanile improvvisa. “Le Aziende Sanitarie della Regione Piemonte sono impegnate da anni con molteplici iniziative nella promozione della salute”. – dichiara Maurizio Dall’Acqua (Direttore generale dell’ospedale Mauriziano) – “E’ importante coinvolgere, in questi momenti informativi e formativi, gli alunni delle Scuole Elementari e poi gli studenti delle Scuole Medie di primo e secondo grado, in modo tale da diffondere nei giovani la cultura della prevenzione delle malattie, insegnando corretti comportamenti e stili di vita che sono determinanti nel contribuire a garantirci benessere psico-fisico ed una lunga vita in salute”. “Ritengo importante che in un ospedale, luogo di cura delle malattie e patologie, siano organizzate iniziative di informazione ai giovani per aumentare sensibilità e consapevolezza per una buona vita in salute”. – sostiene Graziella Costamagna (Direttore della SC Direzione delle Professioni sanitarie) – “E’ con soddisfazione vedere che alcuni professionisti dell’ospedale, quali medici, infermieri, dietisti decidano di dedicare un tempo, mettendo a disposizione dei ragazzi le proprie conoscenze e competenze in tema di prevenzione e promozione della salute e soprattutto riduzione dei rischi. La Direzione delle Professioni sostiene tali iniziative consolidando un’alleanza sempre più stretta tra ospedale ed Associazioni di promozione e tutela della salute”. “L’attività di prevenzione nelle scuole ottiene grande consenso e soddisfazione” sottolinea Marcello Segre (Presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus) “la collaborazione con l’Ufficio Scolastico, le Direzioni degli Istituti e gli insegnanti è fondamentale. Solo incontrando gli studenti classe per classe, attraverso momenti di confronto e completando con esami elettrocardiografici la sensibilizzazione ai diversi rischi per la salute, si possono ottenere miglioramenti per la salute delle future generazioni. I possibili cambiamenti negli stili di vita nei giovani sono gli obiettivi che ci vedono uniti con il Mauriziano, grazie alle eccellenze dei professionisti che operano giornalmente, in un rinnovato contesto di collaborazione”.

"Presidio anarchico + suk = bomba pronta a scoppiare"

“Le mancanze dell’Amministrazione hanno creato le condizioni per questa miscela esplosiva. Aspetto con preoccupazione il weekend: intervenga la Procura. E troviamo in fretta una destinazione d’uso per l’ex Asilo Occupato”

Una zona ormai fuori controllo. L’Amministrazione, con la sua incapacità di gestire la situazione, ha posto le basi per questo salto di qualità: ora il degrado e l’illegalità diventano terreno fertile per le azioni politiche dei soliti noti (il riferimento è al presidio anarchico di fronte alla Scuola Holden). La miscela è esplosiva, anche perché – ne abbiamo già avuto un assaggio gli scorsi sabati – non sono affatto escluse tensioni tra gli operatori del libero scambio e i militanti. Mi chiedo con preoccupazione che cosa succederà nel weekend, quando centinaia e centinaia di operatori si disporranno tra Canale Molassi e San Pietro in Vincoli. A farne le spese, ancora una volta, residenti e commercianti onesti, quelli che pagano le tasse, rispettano le regole e si spaccano la schiena tutto il giorno senza calpestare i diritti degli altri. Ribadisco che sarebbe utile un intervento della Procura alla luce della palese, ripetuta e continuata situazione di illegalità. L’Amministrazione prenda in mano la situazione, se ne è capace. E si trovi al più presto una destinazione d’uso per l’immobile dell’ex Asilo Occupato.

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Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.