L’opera promozionale dello sport offre anche l’occasione di iniziative dalle possibili ricadute turistiche, culturali, economiche, aggregative come ad esempio la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico e museale, la promozione dell’immagine della città, le opportunità di intrattenimento e di spettacolo
di Paolo Pietro Biancone *
Torino, con decine di impianti di base in ogni quartiere, è città di sport di base e per tutti a 360 gradi e ha ottenuto il titolo di Capitale europea dello Sport per il 2015. Si caratterizza come un titolo rilevante che, a partire dallo sport come fenomeno di partecipazione sociale (sport per tutti) e di formazione dell’individuo (educazione, integrazione, salute e benessere, educazione), si prefigge il coinvolgimento di tutte le realtà sociali della Città e dei territori circostanti. In tale modo, l’opera promozionale dello sport offre anche l’occasione di iniziative dalle possibili ricadute turistiche, culturali, economiche, aggregative come ad esempio la valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico e museale, la promozione dell’immagine della città, le opportunità di intrattenimento e di spettacolo e, di conseguenza, diviene una modalità di servizio al territorio.
Gli effetti di questo “marchio” per la Città si vedranno nel termpo e dovrebbero essere quantificati e rappresentati anche in bilancio: si tratta di quello che in dottrina si chiama intangible assets. Il punto di partenza è la definizione degli intangible assets per l’azienda pubblica: il termine intangible assets non descrive l’insieme di beni immateriali di un’azienda ma, piuttosto, una serie di risorse non facilmente traducibili in termini finanziari, a causa della mancanza di criteri standardizzati per una loro valutazione monetaria.
Per le aziende pubbliche la definizione degli intangible asset è strettamente connessa alla natura pubblica e filantropica che è l’essenza di questa tipologia di aziende: come nelle aziende private, dovrebbe essere rilevata se, e solo se: (A) è probabile che i benefici economici futuri attesi o servizi potenzialità che sono attribuibili all’attività affluiranno all’entità; e (B) Il costo o fair value dell’attività possono essere misurati attendibilmente.
I sistemi tradizionali di reporting considerano prevalentemente le performance di natura economica, presentando un contenuto numero di informazioni riferite alle performance aziendali che esulano dall’ambito di rendicontazione reddituale, patrimoniale e finanziaria. La focalizzazione del bilancio sulle performance economiche sembra, però, limitarne la capacità di rispondere alla domanda di informazioni esistente. Tale bilancio pare inadeguato a supportare il management nel tentativo di sviluppare ottime performance intese in senso ampio, in particolare nello sviluppare l’azienda secondo i principi di una crescita sostenibile. La necessità di osservare simultaneamente gli effetti prodotti da ogni operazione aziendale sulla globalità delle performance, sostenuta dalla stakeholder view, ha favorito nei manager l’interesse a estendere l’ambito di osservazione nell’ottica della triple bottom line.
Il bilancio è un documento che rendiconta le performance economiche di un’azienda, ma fornisce limitate informazioni per esprimere un giudizio sulle risorse che determinano prospettive di performance future, in particolare fornisce una contenuta informativa a riguardo del posizionamento e della qualità delle risorse a disposizione dell’azienda. In ambito privato, un sempre maggior numero di aziende è impegnato nella redazione di bilanci delle risorse intangibili ed è occupato nell’implementazione di sistemi di misurazione e di rendicontazione dell’andamento di tali risorse. Questo approccio dovrebbe essere adottato anche per i sistemi di reportistica delle aziende pubbliche.
Il Dipartimento di Management dell’Università di Torino sta studiando, tra l’altro, come quantificare il valore di Torino Capitale dello Sport. Al momento, la ricerca è arrivata ad ottenere un indicatore, che mette in rapporto con effetto moltiplicatore:
– Somma Investimenti in strutture sportive nella città da parte del Comune (isc)
– Somma Contributi ad associazioni sportive del territorio da parte del Comune (cac)
– Somma Investimenti in strutture sportive da parte delle associazioni finanziate e patrocinate dal Comune (isas)
Con
– Numero di strutture sportive della Città (sport)
Gli effetti nei bilanci pubblico nel rendicontare i “marchi” acquisiti per il territorio sono sicuramente positivi e rappresentativi, in termini contabili, di una realtà affermata con riconoscimenti da parte del contesto sociale.
* Director of the European Research Center for Islamic Finance
Editor in Chief European Journal of Islamic Finance
Department of Management
University of Turin
(Foto: il Torinese)