Tenuto conto che nel nostro Bel Paese NON vanno in prigione tanti
assassini, alla fine non dobbiamo stupirci se in giro ci sono balordi e
truffatori che operano in piena libertà , e sanno di farla franca, o
subiscono condanne ridicole! Sovente si tratta di bravi “attori” che
sanno recitare la loro parte con estrema abilità e freddezza a danno
delle loro “vittime” che non hanno un minimo sospetto di
quello che sta
accadendo a loro danno! Una volta a Torino c’erano le “ligere”
incalzate dalle forze di polizia, Vigili compresi. Oggi ci sono altri
personaggi molto più abili, e molto più organizzati, che sanno tutto
sulle loro “prede” , e sovente hanno degli informatori sul posto che
passano le notizie. A questo punto a cosa serve la legittima difesa
contro i truffatori? Nulla! Forse basterebbe che questi “artisti della
recita” venissero ben segnalati su giornali e TV, e magari anche
trattenuti in carcere per un certo periodo, per evitare altre truffe, e
far capire che la musica è cambiata!
(Foto: il Torinese)
Marbert

Sulla Tangenziale di Torino il rischio di essere coinvolti negli



In val d’Aosta e in Alto Adige dall’inverno 2015/2016 sono a pagamento anche gli interventi di soccorso sulle aree attrezzate (piste da sci), mentre in Liguria dall’inizio del 2016 sono a pagamento gli interventi di soccorso in ambulanza alle persone ubriache e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Anche la regione Marche è intenzionata a seguire la Liguria
intervista. Esse sono frutto non solo della mia personale esperienza ( sono Maestro di Sci, Accompagnatore di media montagna – Maestro di Escursionismo – ed ho fatto parte dell’organico del CNSAS del C.A.I al Gran Sasso per oltre dieci anni con la qualifica di tecnico di soccorso alpino e di elisoccorso) ma anche dal continuo confronto con illustri esperti del settore i quali condividono la mia proposta. Come accennato, io sostengo da oltre un anno e mezzo che per scoraggiare gli imprudenti che si avventurano in montagna senza la necessaria preparazione fisica tecnica e mentale, bisognerebbe estendere la Legge 363/2003 allo sci alpinismo all’alpinismo all’escursionismo oltre a far pagare loro le costose operazioni di salvataggio nel caso in cui si trovino in emergenza!
A tal proposito, non ho la pretesa e la presunzione di dire che la Lombardia e il Piemonte hanno accolto e attuato questo che dico da tempo: la verità è che in Lombardia le operazioni di salvataggio in montagna sono a pagamento su tutto il territorio regionale dal mese di maggio 2015. Stessa cosa in Piemonte dove lo sono dal 1 gennaio 2016. In val d’Aosta e in Alto Adige dall’inverno 2015/2016 sono a pagamento anche gli interventi di soccorso sulle aree attrezzate (piste da sci), mentre in Liguria dall’inizio del 2016 sono a pagamento gli interventi di soccorso in ambulanza alle persone ubriache e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Anche la regione Marche è intenzionata a seguire la Liguria; in una nota l’assessorato alla Sanità Marchigiana fa sapere che i costi sono troppo esosi
per soccorrere questi cittadini e tutti a carico della regione! Si intuisce che c’è una volontà ben precisa da parte delle Regioni Italiane a porre fine allo spreco di denaro pubblico! Confido che la Vostra testata giornalistica possa dare grande eco al tema e contribuire a creare maggiore sensibilizzazione al problema per porre così fine alla totale gratuità delle costose operazioni di salvataggio in montagna in tutta Italia come da anni accade in Veneto Trentino Alto Adige Val D’Aosta. A corredo degli appunti, invio alcune foto scattate domenica scorsa sulle nevi dello Stelvio con il Pluricampione Mondiale e Olimpico Gustav Thoeni il quale sostiene la mia proposta!. Nel ringraziare per l’attenzione, porgo cordiali saluti.

E’ successo a noi lunedì 5 ottobre