Le organizzazioni sindacali compatte Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda, Cobas e Cub ieri hanno messo in tilt il traffico dei mezzi pubblici in tutta la città. Un corteo di tremila persone ha percorso da piazza Castello via Po, fino alla sede Rai di via Verdi
Ancora una volta in piazza contro la “buona scuola” di Renzi. Le organizzazioni sindacali compatte Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda, Cobas e Cub ieri hanno messo in tilt il traffico dei mezzi pubblici in tutta la città. Un corteo di tremila persone ha percorso da piazza Castello via Po, fino alla sede Rai di via Verdi. Teresa Olivieri, segretario della Cisl Scuola Torino – ha spiegato alla Stampa che il sindacato è “a fianco della categoria scuola: non è un problema che riguarda una sola categoria ma una questione sociale. Se il governo non ci ascolterà organizzeremo altre manifestazioni di protesta ed è possibile che si arrivi al blocco degli scrutini se deciso unitariamente». I sindacati dicono “No alla politica degli annunci” e chiedono un confronto serio con il governo per parlare del merito, del contratto, delle immissioni di ruolo e del potere dei presidi. Intanto i Cobas hanno proclamato due giorni di blocco degli gli scrutini: il 12 e 13 giugno mobilitazione nelle città del Piemonte.