Torino- Pagina 71

Transizione ecologica, Verdi: “un assessorato a Torino”

L’annuncio che nel nuovo Governo Draghi si prevede l’istituzione di un Ministero per la Transizione ecologica trova il plauso dei Verdi-Europa Verde Torino  e  rilanciamo l’iniziativa a livello locale.

E se quello immaginato da Draghi punta a creare una struttura ad hoc per favorire la transizione ambientale, visto che il 37% delle risorse messe in campo dal Recovery Fund serviranno a finanziare azioni per il clima e la biodiversità, secondo i Verdi anche nei comuni della nostra provincia c’è molto da fare su questo tema e per questo si apprestano a chiedere, già dalle prossime elezioni per il Comune di Torino l’istituzione dell’assessorato alla transizione ecologica.
Così dichiarano la Co-portavoce Regionale dei Verdi- Europa Verde Piemonte Tiziana Mossa e i Commissari dei Verdi-Europa Verde della provincia di Torino Antonio Fiore e Angela Plaku.Se è pur vero che stiamo ancora vivendo in pieno la crisi pandemica che ricordiamo potrebbe essere stata causata da comportamenti non corretti da parte dell’uomo nei confronti della natura, non dobbiamo dimenticare che negli ultimi anni il riscaldamento globale ha causato numerose catastrofi naturali senza peraltro dimenticare l’inquinamento atmosferico della citta’ di Torino così come l’organizzazione non adeguata di alcune tematiche di grande importanza quali il ciclo delle acque e la gestione dei rifiuti.

Crediamo sia tempo di agire anche a scala locale, ed è per questo che il nostro impegno sarà quello di chiedere, già dalle prossime elezioni per il Comune di Torino  l’istituzione dell’assessorato alla transizione ecologica il quale verrà inserito nel nostro programma di lista per le prossime comunali a Torino

Sono tanti i temi sui quali sarà importante lavorare per riqualificare e rilanciare la Città in modo moderno e innovativo.

La mobilità cittadina, ad esempio, è ancora troppo legata al traffico veicolare e di conseguenza risulta poco orientata a forme diverse di trasporto: per questo motivo troviamo indispensabile un completo cambio di paradigma. I servizi per la mobilità dovranno essere ottimizzati, diventando strumenti di fondamentale importanza per la Torino  del futuro, una Città che ha il potenziale di trasformarsi in un interessante laboratorio in cui potranno essere realizzati progetti di crescita non solo ecologica, ma anche economica e sociale, partendo dal grande patrimonio ambientale in cui abbiamo la fortuna di vivere (implementando ad esempio lo sviluppo di parchi e orti urbani e di strategie urbane sostenibili).

Sarà importante promuovere il recupero e la riqualificazione energetica degli edifici, partendo da quelli pubblici:incentivando la riqualificazione dei quartieri con servizi di svago e prossimità raggiungibili in 15 minuti a piedi o in bicicletta. In modo particolare sarà importante individuare i principali punti nevralgici e nodi intermodali della Città, come la stazione, l’Università, i poli sportivi e culturali e creare tra essi una rete di connessioni veloci formata non solo da un sistema di micromobilità dolce, ma anche da un trasporto pubblico e infrastrutture verdi efficienti. Il tema della socialità correlato alla gestione del verde pubblico dovrà essere oggetto di particolari iniziative: la rigenerazione urbana delle numerose aree dismesse dovrà avere come obiettivo quello di incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro correlati a settori innovativi.
Nel corso dei prossimi mesi ci piacerebbe approfondire tutte queste tematiche anche attraverso un confronto diretto con i Cittadini, le Associazioni e le Imprese, che invitiamo fin da ora a prendere contatto con noi per eventuali proposte e iniziative.

“Appesantito” dalla refurtiva non riesce ad andare lontano

Fermato dalla Polizia per furto

Con in spalla un grosso sacco rigonfio si stava incamminando su via De Sanctis quando è stato fermato dagli agenti delle volanti. Non aveva fatto nemmeno 200 metri a piedi, in effetti dato il carico da 90 che trasportava non poteva arrivare molto lontano. Poco prima aveva commesso un furto ai danni di un bar sulla stessa via. Si era intrufolato nel dehors, forzando l’accesso con delle aste in metallo prelevate dai bidoni dell’immondizia, ed aveva sottratto dalle mensole del locale diversi oggetti ornamentali tra cui 1 pentolone con i manici in rame e 1 portabottiglie in ferro battuto, aveva poi sradicato 5 applique in rame che risultavano saldate alle grate del dehors e 1 insegna in legno e plastica con lampadine che era stata divelta dal suo alloggiamento. Durante queste fasi ogni volta che passava un’auto si nascondeva per evitare di farsi notare.

Il giovane, un venticinquenne romeno con precedenti specifici, è stato arrestato per furto aggravato, denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto di oggetti atti ad offendere, poiché è stato trovato in possesso di un grosso cacciavite, e sanzionato amministrativamente per non aver rispettato le disposizioni anti Covid.

La scena era stata notata e dettagliatamente descritta alla Polizia da un uomo che, intorno le due di notte di lunedì, era uscito sul balcone di casa a fumare una sigaretta.

Sicurezza strade, Pd: “Adeguare rete Città Metropolitana”

Alberto AVETTA e Monica CANALIS (Pd): “La Città Metropolitana di Torino inizi un percorso di adeguamento e messa in sicurezza delle strade provinciali ai sistemi di sicurezza europei obbligatori per le nuove autovetture dal 2022.”

«L’Unione europea ha imposto alle case automobilistiche, a partire dal 2022, di immettere su tutti i modelli di nuova omologazione i sistemi di assistenza alla guida ADAS. Tra questi sistemi è previsto il lane assist, un sistema che mediante telecamere mantiene la vettura nella corsia di marcia utilizzando come guida i segnali stradali orizzontali. Chiediamo quindi alla Città Metropolitana di Torino che inizi un percorso di adattamento e messa in sicurezza delle strade provinciali ai nuovi dispositivi ADAS, dispositivi oggi già disponibili su numerose autovetture. La Città Metropolitana di Torino, per storia e know how, è certamente il luogo adatto per affrontare da subito questa importante sfida sul fronte della mobilità, unendo innovazione tecnologica a sicurezza stradale».

 

Alberto AVETTA – consigliere regionale PD

Monica CANALIS – vice segretaria PD Piemonte e consigliera regionale

Prosegue il Carnevale ai Musei Reali tra tutorial, visite speciali e aperture straordinarie

 Da venerdì 12 febbraio, i Musei Reali propongono varie iniziative dedicate agli appassionati e alle famiglie per riscoprire il patrimonio culturale di uno dei luoghi simbolo della città di Torino.

 

#MRTKIDS – CARNEVALE AI MUSEI REALI

 

Per festeggiare insieme il Carnevale, venerdì 12 febbraio sul sito

museireali.beniculturali.it/events/mrtkids-carnevale-ai-musei-reali-guerrieri-in-maschera/

e sui canali social dei Musei Reali verrà pubblicato il tutorial Guerrieri in maschera. I più piccoli, armati di carta, forbici e colla potranno cimentarsi nella creazione di una maschera da battaglia che potranno poi indossare in occasione di una visita speciale: martedì 16 febbraio, alle ore 16, le famiglie sono invitate a scoprire gli elmi più curiosi esposti all’interno dell’Armeria Reale.

Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.itAttività compresa nel costo del biglietto, ingresso gratuito fino a 18 anni e € 2 tra i 18 e i 25 anni.

 

VISITE SPECIALI

 

Lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 febbraio, dalle ore 12 alle ore 16, il pubblico avrà la straordinaria opportunità di accedere alle Cucine Reali. Situate nei sotterranei di Palazzo Reale, custodiscono arredi d’epoca e circa duemila pezzi in rame, dalle grandi pesciere agli stampi per dolci e biscotti.

Info e prenotazioni: info.torino@coopculture.itVisita compresa nel costo del biglietto, ingresso gratuito fino a 18 anni e € 2 tra i 18 e i 25 anni.

 

Per le famiglie, appuntamento mercoledì 17 febbraio alle ore 15.30 per la visita Come principi e principesse, dedicata ai visitatori più piccoli. Avete mai sognato di essere invitati a Palazzo Reale come accadeva ai principi e alle principesse del passato? Questa è la vostra occasione! Indossate i vostri abiti più eleganti e venite a trovarci a corte. Andremo insieme alla scoperta degli ambienti del primo piano e delle loro funzioni, ma impareremo anche che la vita di nobili e signori era scandita da rituali e regole precise, da conoscere e rispettare alla lettera.

 

Venerdì 19 febbraio alle ore 17.30 non perdete la visita teatrale Tutti pazzi per Raffaello. Nell’ambito della mostra Sulle tracce di Raffaello nelle collezioni sabaude, prorogata fino al 2 maggio 2021, Gabriele Zunino accompagnerà il pubblico alla scoperta del grande artista rinascimentale, attraverso letture e opere che raccontano l’ammirazione dei pittori contemporanei, l’enorme successo che i suoi capolavori ebbero tra artisti e committenti, il trauma di un clamoroso furto e una passione destinata a durare nei secoli.

 

Per informazioni e iscrizioni: info.torino@coopculture.it.

Costo: 7 Euro a partecipante oltre al biglietto di ingresso secondo tariffario

 

APERTURE STRAORDINARIE

 

Da martedì 16 a venerdì 19 febbraio sarà aperto al pubblico tutto il secondo piano della Galleria Sabauda per ammirare opere di artisti italiani, fiamminghi e olandesi. Venerdì 19 febbraio, i visitatori potranno scoprire anche la sezione al piano terreno della Galleria, dedicata ai Maestri del Rinascimento in Piemonte.

 

Giovedì 18 febbraio si potrà accedere alla sezione Territorio del Museo delle Antichità. Il percorso espositivo, in parte sotterraneo, si snoda attraverso un viaggio nel tempo per incontrare, come in uno scavo archeologico, le molte e sorprendenti testimonianze del Piemonte antico.

 

CAFFÈ REALE

 

Dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 18, i visitatori dei Musei Reali potranno fermarsi al Caffè Reale per una piacevole pausa, ospitati in una cornice unica ed elegante, impreziosita da suppellettili in porcellana e argento provenienti dalle collezioni sabaude. Informazioni e prenotazioni al numero 335 8140537. Per Martedì Grasso, il 16 febbraio è prevista l’iniziativa Kids Happy Hour, dedicata ai bambini fino ai 12 anni, con l’offerta di una fetta di torta artigianale e cioccolata calda con panna a prezzo speciale.

 

MUSEI REALI TORINO

www.museireali.beniculturali.it

 

Per acquistare i biglietti: www.museireali.beniculturali.it/organizza-la-tua-visita

Biglietti online su www.coopculture.it

                                                                     

Orari:

Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).

Il lunedì accesso esclusivamente con biglietto acquistato in prevendita on line.

La mostra Capa in color nelle Sale Chiablese è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 19 con tariffe consuete (www.capaincolor.it).

 

Biglietti:

Intero: € 15

Ridotto: € 2 (ragazzi dai 18 ai 25 anni)

Gratuito per i minori 18 anni, insegnanti con scolaresche, guide turistiche, personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, membri ICOM, disabili e accompagnatori, possessori dell’Abbonamento Musei, della Torino + Piemonte Card e della Royal Card. L’ingresso per i visitatori over 65 è previsto secondo le tariffe ordinarie.

“Via Giachino: asfalto colabrodo e pericoloso”

Caro direttore, alcuni  cittadini ci hanno segnalato ed abbiamo constatato con sopralluogo insieme ad una delegazione di essi che via Giachino, nel quartiere Borgo Vittoria presenta manto stradale con diversi dislivelli e buche.

I cittadini durante il sopralluogo ci hanno spiegato, ed abbiamo constatato con i nostri occhi, che alcuni interventi di ripristino sono stati fatti con rattoppi di catrame tra un sanpietrino e l’altro, rovinando il porfido e non dando una soluzione definitiva, il manto stradale inoltre presenta diverse buche pericolose.
Abbiamo rilevato anche un sanpietrino staccato e abbandonato sul marciapiede.
Una via che oltre alla poca sicurezza dovuta a spaccio e delinquenza deve fare i conti con il pericolo della strada dissestata.
Abbiamo inviato una mail alle istituzioni per richiedere un intervento definitivo, è ora di finirla con rattoppi che durano poche settimane, i cittadini meritano sicurezza e lavori fatti in maniera decente e di ampia durata.
Marina Trombini, presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza

Fatture false per milioni di euro. Sequestrati immobili, terreni e conti correnti

La Guardia di Finanza di Torino ha concluso nei giorni scorsi un’indagine di polizia economico finanziaria che ha disvelato un’evasione fiscale milionaria, supportata dall’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, con il sequestro di immobili, terreni e disponibilità su conti correnti e la denuncia, per reati tributari, di 4 soggetti. 

Le investigazioni, durate oltre un anno, sono state condotte dai finanzieri del Gruppo Orbassano, coordinati dal Sostituto Procuratore, Dott.ssa Virginie Tedeschi, della Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, ed hanno tratto origine dall’individuazione, nell’ambito di altra attività operativa, di cospicui prelievi in contanti da parte di un imprenditore dell’hinterland torinese, effettuati a seguito di numerosi bonifici ricevuti da tre rappresentanti legali di società, tutte operanti nel settore della produzione di componentistica per auto.

Sulla base di tali riscontri, gli inquirenti hanno avviato più penetranti accertamenti che hanno consentito di portare alla luce un collaudato sistema di frode imperniato su di una società risultata, di fatto, inesistente in quanto priva di una sede effettiva nonché di strutture organizzative e mezzi aziendali, il cui unico “ruolo” era quello di emettere fatture per operazioni inesistenti a favore di tre imprese attive nel medesimo comparto economico, con il solo fine di consentire a queste ultime di evadere le imposte attraverso l’utilizzo dei documenti fiscali falsi per beneficiare, indebitamente, dell’abbattimento dei ricavi e della detrazione della correlata IVA.

Le Fiamme Gialle hanno, altresì, scoperto che a fronte delle fatture fittizie emesse dalla società “cartiera”, le aziende destinatarie delle stesse procedevano ad effettuare i relativi pagamenti mediante bonifici bancari al solo scopo di dare una parvenza di regolarità alle operazioni, di fatto mai avvenute, salvo poi ricevere successivamente, in contanti, la restituzione delle somme versate.

Al termine delle indagini, è stato accertato l’utilizzo di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti per oltre 7 milioni di euro e 4 persone sono state denunciate alla locale Procura della Repubblica, a vario titolo, per le ipotesi di reato di omessa dichiarazione, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e occultamento di scritture contabili.

Inoltre, attese le responsabilità penali individuate in capo agli indagati, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torino ha emesso un decreto di sequestro preventivo  fino a concorrenza di euro 1,6 milioni, pari al profitto generato dalle fattispecie delittuose perpetrate, la cui esecuzione ha permesso di sottoporre a cautela reale disponibilità finanziarie per oltre 250 mila euro, 9 immobili e un terreno.

L’attività di servizio condotta dalla Guardia di Finanza s’innesta nell’alveo del più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria approntato dal Corpo a contrasto delle frodi fiscali e delle forme di evasione più gravi, a salvaguardia del bilancio dello Stato e degli imprenditori onesti, aggredendo, al contempo, i patrimoni illecitamente accumulati.

Grattacielo: “Accelerare le bonifiche e attenzione ai subappalti”

“REGIONE: LO SPOSTAMENTO DEL TRASFERIMENTO DEI DIPENDENTI AL 2023 È DECISIONE GIUSTA ED OPPORTUNA”

 

Diciamolo: la decisione, annunciata dall’assessore regionale Andrea Tronzano, di rimandare il trasferimento dei dipendenti nel grattacielo della Regione a fine 2022 o nel 2023 è giusta ed opportuna.

Ricordo che all’interno del grattacielo gli spazi sono organizzati in “open space”, con moduli da 30/40 postazioni di lavoro una a fianco dell’altra, separate da un basso divisore. Solo quando ci saremo lasciati definitivamente alle spalle la pandemia da Covid-19 sarà possibile attuare tale organizzazione del lavoro, in cui i contatti fisici sono ravvicinati per forza di cose.

Si dovranno utilizzare al meglio questi due anni per completare sia il grattacielo sia le bonifiche ai terreni circostanti e alle acque di falda.  A questo proposito, chiedo all’amministrazione regionale di prestare la massima attenzione alle decine di subappalti assegnati in questi anni (scorrendo l’elenco delle determine pubblicato sulla pagina istituzionale dedicata al grattacielo, ho contato 50 ditte subappaltatrici solo dal giugno 2017 al settembre 2020).

Vedo il grosso rischio che i tanti subappalti portino a dare al grattacielo un “vestito di Arlecchino”, con interventi non coordinati fra loro, che renderanno difficoltosa la successiva gestione dell’opera. E, senza creare allarmismi, vedo anche il rischio di infiltrazioni da parte delle organizzazioni criminali/mafiose, che da sempre utilizzano lo strumento del subappalto per infiltrarsi nell’economia legale.

Io e Igor Boni siamo sempre in attesa di una risposta da parte degli assessori Marrone e Tronzano alla nostra lettera (inviata loro via PEC) del novembre scorso su “Bonifiche? Paga chi ha inquinato!”.

Infine, chiedo nuovamente all’Assessore Tronzano di rendere noto l’importo dell’ “accordo bonario” (fra costruttori e Regione), rifiutato dal direttore regionale Lepri nel 2019, dopo che lo stesso Lepri e il responsabile regionale alla Trasparenza hanno respinto il mio accesso civico.

https://www.regione.piemonte.it/web/amministrazione/organizzazione/nuovo-palazzo-della-regione-sede-unica/delibere-determine-documenti-sulla-sede-unica

https://www.associazioneaglietta.it/2020/11/30/chi-inquina-paga-deve-valere-anche-per-grattacielo-regione-e-parco-della-salute-lettera-aperta-radicali-boni-e-manfredi-ad-assessori-marrone-e-tronzano-nel-9-anniversario-iniz/

Giulio Manfredi (Associazione radicale Adelaide Aglietta):

 

Di nuovo online l’archivio storico de “La Stampa”

POGGIO: «ABBIAMO MESSO AL SICURO UN PATRIMONIO INESTIMABILE NEI TEMPI PREVISTI»

 

L’Archivio storico on line del quotidiano «La Stampa», sarà di nuovo consultabile dalle ore 12 di lunedì 15 febbraio all’indirizzo http://www.archiviolastampa.it dove sarà possibile accedere nuovamente ai contenuti temporaneamente sospesi dallo scorso 15 dicembre per alcuni lavori di manutenzione della piattaforma.

«Grazie all’intervento del CSI che ha aggiornato la piattaforma per renderla nuovamente consultabile – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Vittoria Poggioabbiamo messo al sicuro un patrimonio di inestimabile valore introducendo tra l’altro un criterio di indicizzazione degli articoli più aderente alle norme sulla privacy che tutelano in particolare quella riguardante il diritto all’oblio a tutela di chi non vuole più vedere riportato il proprio nome nelle cronache del passato».

L’intera raccolta conta quasi 150 anni di storia, 1.761.000 pagine, oltre 5 milioni di articoli, 4,5 milioni di immagini tra fotografie e negativi, dal 1867 al 2006: con il ripristino, sarà di nuovo possibile effettuare ricerche per data o per parole contenute nel testo degli articoli e visualizzare la riproduzione delle pagine del giornale per leggerle e sfogliarle come dal vero.

I lavori sono avvenuti nei tempi previsti, rendendo l’Archivio Storico nuovamente utilizzabile: in particolare, il Consorzio si è occupato di sostituire il sistema di visualizzazione dei contenuti ormai obsoleto, Flash Player, con una equivalente soluzione in software libero.

Per valorizzare ulteriormente questo importante strumento, la Regione Piemonte è già al lavoro per avviare un percorso di riprogettazione complessiva in linea con i nuovi trend tecnologici e di design per la fruizione dei servizi pubblici.

«Siamo orgogliosi di aver lavorato a fianco della Regione Piemonte per rendere nuovamente consultabile questo importante strumento – ha sottolineato Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte -. Un imponente archivio digitale che raccoglie un patrimonio storico straordinario che deve essere tutelato e valorizzato attraverso moderne tecnologie di cui il CSI si avvale per realizzare i progetti per la Pubblica Amministrazione, per i cittadini e le imprese».

La nuova lampada Covid testata da UniTo

COVID-19, LA NUOVA LAMPADA UV TESTATA DALL’UNIVERSITÀ DI TORINO

Vertmonde Srl è un’azienda italiana che, dal 2004 progetta, produce e distribuisce soluzioni illuminotecniche innovative.

Dal 2007 ha avviato una nuova branca sviluppando corpi illuminanti con tecnologia LED.
A far data dal 2018 l’azienda ha avviato un’altra divisione di “prodotti speciali”, dedicata allo sviluppo e all’ingegnerizzazione di elaborati con tecnologie di ultima generazione per offrire alla clientela una nuova gamma di articoli.

La differenza fra l’uomo e la macchina è che negli umani c’è la fantasia che, almeno per ora, un robot ed una intelligenza artificiale non possono avere.

Con l’arrivo imprevisto di Covid-19, a parte le Case Farmaceutiche che devono produrre vaccini, molte aziende si sono ingegnate per ricercare altre soluzioni atte a debellare il virus.

Per combatterlo, tutti si stanno ingegnando, non solo producendo vaccini.

Arriva da Torino una nuova soluzione per sconfiggerlo sanificando i luoghi di svago e lavoro.

La tecnica innovativa, progettata dall’azienda italiana Vertmonde Srl, è stata testata dall’Università degli Studi di Torino ed è in grado di sanificare al 100% gli ambienti senza l’utilizzo di sostanze chimiche.

Il nuovo dispositivo germicida si chiama V-Guard4, è sicuro per le persone ed efficace nel combattere il virus responsabile del Covid-19 e qualsiasi altro agente patogeno.

L’emissione di luce UV-C diffusa da questa speciale “lampada” riesce a scomporre DNA e RNA di batteri e virus inattivandoli e impendendone la riproduzione.

I test, realizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università degli Studi di Torino, hanno dimostrato una capacità virucida del 99,999% con un irradiamento dell’ambiente di soli 3 minuti. Si arriva anche al 100% in caso di propagazione maggiore.

La tecnologia sviluppata da Vertmonde, a partire dalle comprovate proprietà germicide dell’emissione luminosa UV-C (UVGI), si adatta al contesto e alle specifiche necessità di sanificazione dei diversi ambienti: negozi, uffici, aree comuni, locali ATM, mezzi pubblici sono solo alcuni dei possibili campi di applicazione della linea di prodotti V-Guard.

Le percentuali di sanificazione indicate sono state raggiunte con la versione meno potente del dispositivo che è disponibile con potenze di 50w, 100w, 150w e 200w in base all’ampiezza della superficie da trattare. I test sono stati eseguiti utilizzando una quantità molto elevata (107 – 10.000.000 cellule virali) di beta-coronavirus umano appartenente alla stessa famiglia virale e genere del coronavirus SARS-CoV-2, responsabile del Covid-19.

Tutti i dispositivi di sanificazione V-Guard sono progettati per funzionare in autonomia, garantendo la massima sicurezza: i sistemi di controllo integrati rilevano l’eventuale presenza di persone e arrestano automaticamente l’apparecchio.

Il rapporto integrale, prodotto dal Laboratorio di Virologia del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Università degli Studi di Torino, è a disposizione dei richiedenti. Materiali di approfondimento sono presenti sul sito dei dispositivi V-Guard https://vguard-uv.com/it e sul sito dell’azienda https://www.vertmonde.it/

Tommaso Lo Russo

Carnevale a regola d’arte al Mao, alla Gam e a Palazzo Madama

GAM, MAO e Palazzo Madama invitano a festeggiare il Carnevale all’insegna dell’arte

 

 

Per le giornate del 14-15-16 febbraio, lo staff Education dei tre musei propone alcune divertenti attività pensate per tutta la famiglia da seguire su piattaforma Zoom o in museo: maschere, creature fantastiche e lanterne rosse… Armatevi di colla, forbici e fantasia e divertitevi collegandovi con noi!

 

Inoltre il 12 febbraio il MAO festeggia il Capodanno Cinese e l’inizio dell’anno del bue con un’attività in museo.

 

IL PROGRAMMA:

 

Domenica 14 febbraio ore 17 | attività on line

LANTERNE ROSSE

MAO – Attività per famiglie online

Collegati on line su Zoom scopriremo alcune curiosità del capodanno cinese e della festa delle lanterne, tra le feste orientali più conosciute. Durante l’attività costruiremo insieme le lanterne rosse beneaugurali con carta e cartoncino.

L’attività è a pagamento e con prenotazione obbligatoria

Costo: bambini € 5

Per prenotazione e informazioni tel.  011 4436927 maodidattica@fondazionetorinomusei.it

Le prenotazioni dovranno pervenire entro giovedì 11 febbraio

Per acquistare il laboratorio:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4237-lanterne-rosse.html

 

 

Lunedì 15 febbraio alle 15.00

ANIMALI IN MASCHERA

GAM – Attività per le famiglie online

età dei partecipanti 6-12 anni

In questo momento particolare in cui le attività non si possono svolgere in museo è il museo che viene a casa portando con sé suggerimenti e idee! Come è possibile? Semplice, per Carnevale il Dipartimento Educazione GAM ha preparato un laboratorio on-line per creare insieme una maschera ad arte.

La Maschera piccola opera d’arte, che fa parte della tradizione e della cultura italiana, da sempre rappresenta il senso del mistero, dell’enigma, e pertanto esercita un grande fascino su grandi e piccini; per un attimo, per un giorno ci si può nascondere e diventare qualcun altro, qualcosa d’altro e abbandonarsi al gioco, allo scherzo, alla magia. La maschera e il mascheramento sono temi cari anche alla storia dell’arte sia per la loro rappresentazione sia come oggetto; considerando questo aspetto Il Dipartimento Educazione GAM desidera proporre un momento di gioco e di spensieratezza da fare insieme nei giorni del Carnevale. Osservando alcune opere del Museo ma soprattutto pensando al legame e talvolta all’identificazione che si verifica tra gli uomini e gli animali, evidenziata anche nelle favole o nei racconti della tradizione, si è pensato che per realizzare una maschera di Carnevale particolare e addirittura tridimensionale ci si potesse ispirare al mondo animale.

Collegandoti potrai seguire un percorso virtuale tra le opere del museo in cui vedrai ritratti, autoritratti e… animali, questo sarà lo spunto per realizzare la tua maschera con L’AIUTO DI UN ADULTO!

PROCURATI:

  • stampare file ricevuto su A4
  • cartoncini bianchi di formato A4
  • matita
  • forbici e taglierino
  • pastelli o matite colorate
  • righello
  • colla o scotch
  • nastro o bacchetta (es. bacchetta da palloncini o sushi)

e … tutta la tua fantasia!

La prenotazione deve avvenire entro giovedì 11 febbraio 2021, si riceverà via e-mail oltre al link per il laboratorio on-line anche il pdf per la realizzazione della maschera da stampare per seguire il laboratorio

Buon Divertimento e Buon Carnevale!

Costo attività: 5€. Prenotazione obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4429630 infogamdidattica@fondazionetorinomusei.it

Per acquistare il laboratorio:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4238-animali-in-maschera.html

 

 

Martedì 16 febbraio 2021, ore 15

CREATURE FANTASTICHE, DOVE TROVARLE

PALAZZO MADAMA – Attività per famiglie online

Prima ancora che nei libri di fiabe draghi e creature fantastiche hanno popolato, con le loro creste, i lunghi colli, le grandi orecchie e gli sguardi accigliati, le pagine miniate e le sculture medievali.

Un laboratorio condotto in webinar per lasciarsi ispirare dall’arte medievale e immaginare l’aspetto, il verso e i magici poteri di queste antiche creature.

Con cartoncini, colla, forbici e colori creeremo insieme una maschera per far festa a Carnevale e per dare voce a curiosi mostri!

La prenotazione deve avvenire entro lunedì 15 febbraio 2021; si riceverà via e-mail il link per il laboratorio on-line.

Costo: 5 €

Per informazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it

Per acquistare il laboratorio:

https://www.arteintorino.com/acquisti-online/product/4239-creature-fantastiche–dove-trovarle.html

 

 

Mercoledì 17 febbraio ore 16

CREATURE FANTASTICHE, DOVE TROVARLE

Palazzo Madama – attività per famiglie in museo

Prima ancora che nei libri di fiabe draghi e creature fantastiche hanno popolato le pagine miniate e le sculture medievali con le loro creste, i lunghi colli, le grandi orecchie e gli sguardi accigliati.

Un laboratorio in museo per lasciarsi ispirare dall’arte medievale e immaginare l’aspetto, il verso e i magici poteri di queste antiche creature.

Con cartoncini, colla, forbici e colori creeremo insieme una maschera per far festa a Carnevale e per dare voce a curiosi e magnifici mostri!

Costo: 7 € per ogni minore partecipante; 8 € adulto accompagnatore (gratuito possessori Abbonamento Musei)

Info e prenotazioni: madamadidattica@fondazionetorinomusei.it t. 011 4429629

 

Inoltre…

 

Venerdì 12 febbraio ore 17

FESTEGGIAMO INSIEME IL CAPODANNO CINESE

MAO – Attività per famiglie in museo

In occasione dei festeggiamenti per il capodanno cinese e l’inizio dell’anno del bue, il MAO vi invita a trascorrere insieme un pomeriggio in museo con un laboratorio a tema realizzato con materiali di recupero e carte colorate.

Adatto a tutte le età

Costo: bambini €7 per l’attività, adulti accompagnatori ingresso ridotto (gratuito con abbonamento musei).

Prenotazione obbligatoria per piccoli gruppi contingentati secondo le disposizioni anticovid.

maodidattica@fondazionetorinomusei.it

011 4436927 entro il giorno precedente