Stoccarda batte Juventus 1-0 con il gol di El Bilal Touré al 92′. I bianconeri hanno giocato in 10 dopo l’espulsione di Perin che in campo ha dimostrato di essere brillante in più di un’occasione rispetto alla sua squadra priva di personalità. Il fischio finale delll’arbitro Eskas arriva dopo otto minuti di recupero e segna la sconfitta di una Juve incolore. Nella foto i tifosi tedeschi in piazza San Carlo.
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Champoluc (AO) – Fino al prossimo 26 ottobre la bellezza della Val d’Ayas sarà la casa della nazionale italiana di scherma: fiorettiste e fiorettisti azzurri, guidati del Commissario tecnico Stefano Cerioni e reduci dalle tre medaglie conquistate a Parigi, ripartiranno proprio dalla splendida località di Champoluc per il primo allenamento collegiale del quadriennio che porterà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Sono 22 gli atleti convocati dal CT, divisi equamente tra squadra femminile e squadra maschile, a cui si aggiungeranno 11 membri dello staff tra maestri, preparatori fisici, fisioterapisti, un armiere e un medico. “Come già accaduto prima delle Olimpiadi per la sciabola, ora sarà il fioretto a usufruire della professionalità e dell’efficienza che caratterizzano la location di Champoluc, grazie all’impegno del Comprensorio sciistico Monterosa Ski e del Comune di Ayas” ha dichiarato Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma. “Siamo onorati e orgogliosi di ospitare la Nazionale Italiana di fioretto nel nostro comprensorio – ha dichiarato Giorgio Munari, A.D. di Monterosa Ski – la presenza degli atleti e dello staff tecnico è un’occasione unica non solo per il nostro territorio, ma per tutti gli appassionati di scherma. È un privilegio poter assistere da vicino agli allenamenti e alla preparazione di una delle squadre più forti e prestigiose del panorama internazionale, occasione di lustro per la Val d’Ayas e per tutto il comprensorio Monterosa Ski, che riconferma la propria attrattività per i ritiri delle grandi squadre sportive, e non soltanto per le discipline invernali sulle nostre piste”. |
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Per essere aggiornati in tempo reale sulle aperture si consiglia di consultare il sito: www.monterosaski.eu |
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Torino, 21/10/2024
Secondo impegno della Serie A1 Tigotà al PalaFenera, seconda vittoria al tie-break per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che dopo aver superato al quinto set Novara batte 3-2 anche Il Bisonte Firenze. Un risultato che interrompe la striscia negativa contro la formazione toscana che aveva vinto tutti gli ultimi cinque precedenti.
La vittoria chierese matura al termine di due ore e 25 minuti di gioco e racconta di tante partite in una. Dopo aver dominato il primo set le ragazze di Bregoli si aggiudicano a fatica 25-23 una seconda frazione che li aveva viste condurre in scioltezza fino al 15-9. Con quattro innesti dalla panchina le toscane trovano la giusta quadratura aggiudicandosi il terzo set 22-25 in rimonta da 14-11 e il quarto con un più netto 17-25. Infine il serrato punto a punto del tie-break sorride a Chieri che chiude 15-12.
In una partita in cui un po’ tutte le chieresi hanno alternato momenti di ottimo gioco ad altri in cui hanno faticato il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi, autrice di 18 punti con una prova in crescendo. Gicquel gioca due primi set stellari e chiude con 17 punti. In doppia cifra pure Skinner (11). Da sottolineare anche i 9 punti di Anthouli, decisiva nel finale di gara. Nel Bisonte spiccano Davyskiba, top scorer della partita con 20 punti, Nervini (12) e Butigan (11).
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-13; 25-23; 22-25; 17-25; 15-12)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 6, Gicquel 17, Zakchaiou 6, Alberti 7, Skinner 11, Omoruyi 18; Spirito (L); Guiducci, Anthouli 9, Bujis 3, Gray. N. e. Lyashko, Carletti, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
IL BISONTE FIRENZE: Agrifolio, Malual 6, Butigan 11, Mancini 3, Cagnin, Davyskiba 20; Leonardi; Bechis 4, Nervini 12, Acciarri 9, Giacomello 5, N. e. Battistoni, Ribechi (2L). All. ; 2° Chiavegatti.
ARBITRI: Rossi di Sanremo e Papadopol di Mantova.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Durata set: 23′, 280, 30′, 29′, 21′. Errori in battuta: 14-13. Ace: 7-11. Ricezione positiva: 58%-60%. Ricezione perfetta: 20%-20%. Positività in attacco: 41%-36%. Errori in attacco: 14-15. Muri vincenti: 14-15. MVP: Omoruyi.
COMUNICATO STAMPA
La cronaca
Primo set – L’attacco si apre con uno scambio lunghissimo concluso dalla schiacciata da posto 2 di Gicquel. Su servizio di Skinner e Zakchaiou il vantaggio chierese cresce rapidamente e sul 6-1, dopo tre muri biancoblù, Bendandi chiama il primo time-out. Toccati i 6 punti di distacco sul 9-3 (attacco di Omoruyi) Chieri subisce il riavvicinamento toscano a 9-5 (Davyskiba). Con tre ace consecutivi di Van Aalen il vantaggio delle padrone di casa torna a crescere (14-6). Bendandi inserisce Nervini al posto di Davyskiba senza incidere sull’andamento di un set sempre più in mano a Chieri, che arriva a doppiare le toscane sul 22-11 con un ace di Omoruyi. La frazione termina 25-13 quando alla seconda palla set arriva l’errore in attacco di Malual. Fra le statistiche del set spiccano i 7 servizi vincenti di Chieri.
Secondo set – Sul 5-3 c’è il primo strappo di Chieri che sale a 9-3. Dopo l’ingresso di Bechis per Agrifoglio e Acciardi per Mancini il punteggio del Bisonte torna a crescere con Davyskiba (9-4). Il servizio di Bechis frutta un break di 3 punti che riavvicina il Bisonte a 10-8. Il mani-out di Gicquel ferma il filotto ospite, quindi l’opposto transalpino con la mano caldissima trascina Chieri a 15-9. Il turno di battuta di Bechis propizia un altro filotto favorevole a Firenze che con i punti di Davyskiba sale a 20-18. Anthoili sigla il 21-18 ma ormai l’inerzia è in mano alle ospiti e quando Chieri subisce il 21-21 Bregoli inserisce Bujis per Skinner. Sul 22-22 l’attacco di Gicquel da posto 2 e il muro di Omoruyi su Malual danno due palle set alle biancoblù. La prima se ne va col primo tempo di Alberti che si ferma sul nastro. Nello scambio successivo il pallonetto di Gicquel vale il 25-23. Nelle statistiche del set svetta proprio Gicquel che chiude con 7 punti personali e l’87% di efficienza in attacco.
Terzo set – Si riparte con i sestetti che avevano concluso il set precedente: Bujis è confermata al posto di Skinner, nel Bisonte ci sono Bechis e Acciardi. In campo c’è un serrato punto a punto fino all’11-11. Due errori toscani permettono a Chieri di allungare a +3 (14-11). Bendandi sostituisce Malual con Giacomello. Davyskiba riporta il Bisonte a contatto (16-15). Si torna a lottare punto a punto. Il mani-out di Nervini da posto 4 porta Firenze in vantaggio per la prima volta (18-19). Ancora Nervini con una pipe firma il doppio vantaggio ospite (19-21). Bregoli chiama time-out, quindi sul 19-22 inserisce Skinner per Bujis. L’attacco fuori di Omoruyi dà a Firenze tre palle set (21-24). Omoruyi annulla la prima, quindi Gicquel serve lungo ed è 22-25.
Quarto set – Il Bisonte prende subito qualche lunghezza di vantaggio: 2-5 (Nervini), 4-9 (muro di Bautigan). Da lì in avanti c’è un po’ di tira e molla ma il distacco a favore delle toscane non scende mai sotto i 3 punti. Sul 17-24 Chieri perde Zakchaiou che deve lasciare il campo per un problema alla caviglia. Firenze da parte sua sfrutta nel modo migliore il primo set-point con Davysskiba che mette a terra il 17-25 portando la partita al tie-break.
COMUNICATO STAMPA
Quinto set – Bregoli schiera Anthoili in diagonale con Van Aalen. Il tie-break si apre con gli attacchi vincenti di Davyskiba e Omoruyi. Il punto a punto prosegue fino al cambio di campo che vede Firenze avanti di un’incollatura dopo l’attacco lungo di Skinner (7-8). Sul nuovo lato della rete Davyskiva dà il doppio vantaggio al Bisonte (7-9), che però viene subito annullato da Anthouli e dall’attacco lungo di Davyskiba. Segue uno scambio molto concitato concluso da Omoruyi (10-9). Set e partita si decidono quando sul 10-10 un attacco e un muro di Anthouli e un muro di Omoruyi portano le biancoblù sul 13-10. Time-out di Bendandi e alla ripresa del gioco Nervini fa 13-11 in pipe. Il muro di Anthouli su Davyskiba dà a Chieri tre match-point. Butigan con un primo tempo sigla il 14-12. Nello scambio successivo Omoruyi chiude la diagonale da posto 4 e fa scendere i titoli di coda sul 15-12.
Il commento
Ilaria Spirito: «Non c’è mai niente di semplice in questo campionato. L’inizio di gara è stato appannaggio nostro perché loro hanno sbagliato tanto, poi è uscito il vero valore del Bisonte. Da parte nostra dobbiamo lavorare molto sui momenti in cui abbiamo difficoltà come nel terzo e quarto set in cui la squadra avversaria gioca e difende. Ci riusciremo sicuramente. Sono contentissima della vittoria perché i punti sono sempre preziosi».
Stella Nervini: «Ero molto emozionata all’idea di tornare a giocare qui. Sono contentissima che siamo riuscite a strappare un punto dopo essere partite molto molto male. C’è stata una bella reazione da parte della squadra, peccato non essere riuscite a completare la rimonta».
Ancora una volta il Piemonte si aggiudica un titolo europeo in campo sportivo. «Terre del Canavese» e «Sport è In» nel Novarese sono state ufficialmente designate come Comunità Europea dello Sport per l’anno 2026. I due territori hanno superato la concorrenza di numerose altre aree italiane, tutte aspiranti al prestigioso titolo. Le onorificenze assegnate da ACES hanno tenuto conto di diversi parametri, tra cui la capacità di collaborare e creare sinergie, oltre ad aspetti più tradizionali come inclusività e accessibilità. Per la giuria è stata determinante la capacità di fare squadra tra i Comuni e il potenziale impatto economico positivo sui territori dove saranno allestiti calendari con all’interno eventi di promozione dello sport.
La Comunità Terre del Canavese nel Torinese è composta dai Comuni di Salassa (Comune capifila), Quincinetto, Agliè, Favria, San Giorgio Canavese. Uno degli aspetti che ha maggiormente impressionato la Commissione è stata la solida collaborazione e l’unità dimostrata dai Comuni, che hanno lavorato insieme in maniera armoniosa per promuovere e valorizzare i valori sportivi, facendo della cooperazione intercomunale un motore di sviluppo per lo sport.
La Comunità Sport è In nel Novarese è composta dai Comuni di Borgomanero (Comune capifila), Briga Novarese, Gattico-Veruno. Anche in questo caso, ciò che ha particolarmente colpito la Commissione è stata la volontà di fare squadra, con un Comune di rilevanza nel territorio che si è messo a servizio delle realtà più piccole, offrendo supporto e risorse per promuovere lo sviluppo dello sport e dei suoi valori, dimostrando una forte capacità di cooperazione inclusiva e solidale.
«Questo ennesimo riconoscimento conferma il grande impegno dei nostri territori nella promozione dello sport come strumento di inclusività, salute e sviluppo sociale – ha commentato l’assessore regionale allo Sport, Marina Chiarelli – La forza delle nostre candidature risiede nella capacità di fare squadra tra i sindaci dei Comuni, che pur nella diversità hanno saputo unire le forze dimostrando una sinergia che valorizza non solo le realtà più grandi, ma anche quelle più piccole. Si è creato un modello virtuoso di cooperazione e il fatto che la Regione Piemonte è stata pioniera nel ricevere il titolo di Regione Europea dello Sport nel 2022 è un ulteriore riconoscimento dell’eccellenza sportiva di questo territorio»
La Regione Piemonte è stata la prima Regione Italiana ad essere stata premiata come Regione Europea dello Sport per il 2022, vincendo nello stesso anno il premio Video Awards con il cortometraggio «Piemonte Terra di Sport e Grandi Eventi» a sostegno dello Sport.
Nel 2026 in Italia, ospitando la Capitale Europea dello Sport con Napoli, per regolamento potevano essere premiate solo le Comunità Europee dello Sport. Nel 2025 Novara sarà Città Europea dello Sport per la seconda volta (la prima volta è stata nel 2010) e Varallo (VC) in Valsesia sarà Comune Europeo dello Sport.
Cagliari – Torino 3-2
Il Cagliari era in vantaggio sui Granata nel primo tempo con la rete di Viola, ma Sanabria segna al 41′. Nel secondo tempo gol di Linetty, poi in pochi minuti la rete di Palomino e l’autogol di Coco ribaltano la partita segnando la sconfitta del Torino.
Juventus – Lazio 1-0
Bianconeri in testa alla classifica con il Napoli: la Juve vince in casa ma per l’autogol di Gila all’85’. I tifosi della Lazio protestano dopo l’incontro per il pugno dato a Patric da Douglas Luiz. Buona la tenuta della Lazio fino all’espulsione di Romagnoli a metà primo tempo che ha costretto la squadra a giocare in 10.
Attesi 607 atleti partecipanti e quasi mille cani provenienti da tutta Italia ma anche da Europa, Stati Uniti, Canada e Brasile.
Con l’appuntamento, in programma dal 18 al 20 ottobre, che si svolge sotto il patrocinio del Comune di Bardonecchia e della Città Metropolitana di Torino, sarà la seconda volta che l’Italia ospiterà la competizione mondiale, dopo quella del 2017 svoltasi a Santa Maria Maggiore (Verbano-Cusio-Ossola).
Questo sport, nato in Europa come forma di allenamento per i cani che portavano le slitte, è diventato popolare come sport autonomo in tutto il continente, in particolar modo nel Regno Unito ed in Francia.
Per quanto riguarda l’Italia, dove la prima gara è stata fatta nel 2012, questa disciplina è in continua crescita. Il Canicross di Canicross Italia CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) è il primo sport cinofilo in Italia per media di iscritti alle gare, ben 113, per il secondo anno consecutivo. Un successo che dimostra chiaramente la crescita costante di questo sport, che in soli 11 anni, partendo da zero ha conquistato la fiducia ed ha appassionato tantissimi binomi provenienti da tutta Italia. Binomi che eccellono anche nelle competizioni internazionali.
Tre le discipline in gara, che saranno disputate tra Campo Smith e Melezet, su percorsi attentamente preparati: corsa, bici e scooter, una sorta di monopattino con grandi ruote.
“Quello che caratterizza questo sport – sottolinea Franco Quercia, responsabile nazionale della disciplina Canicross – è la grande attenzione ai cani, i nostri compagni di vita e di gara. Per tutta la durata dell’evento sarà disponibile h24 un team veterinario, non solo quindi per la gara ma anche per i momenti di riposo. Siamo l’unico sport che prevede un controllo veterinario pre gara. C’è insomma la massima attenzione al benessere dei nostri amici”.
Il via al Mondiale venerdì 18 ottobre, alle 18, con una sfilata di atleti e partecipanti dal Campo Smith al Palazzo delle Feste con il saluto delle Autorità e dei vertici di Csen.
“Siamo molto contenti di poter ospitare a Bardonecchia questo appuntamento – dice il vice sindaco Vittorio Montabone – questi mesi di avvicinamento al Mondiale sono stati ricchi di emozioni e per noi veramente un’esperienza nuova. Ringraziamo ancora una volta Csen Italia e tutto il movimento per avere scelto il nostro territorio per disputare queste gare. L’impegno da parte nostra è stato massimo per organizzare al meglio l’accoglienza di atleti ed accompagnatori e dei loro cani. Speriamo veramente che si possa vivere tutti insieme un’esperienza indimenticabile. Non ci resta, a questo punto, che dare il benvenuto al mondo del Canicross”.
| La ValleBelbo Sport ha preso parte all’Interclub – Test Event di Saint Vincent, evento organizzato dal Team Dimensione Nuoto.
Un intenso pomeriggio di gare utili per rompere il ghiaccio in vista di primi appuntamenti ufficiali del calendario della stagione 2024-2025. Il Team che svolge l’attività quotidiana presso il centro sportivo Orangym di Nizza Monferrato ha preso parte all’Interclub assieme alle compagini di Asti Nuoto, Libertas Nuoto Caluso, Pralino Sport, Sociale Sport Torino e Uisp Pinerolo Nuoto ed è stato rappresentato sia dagli atleti del gruppo dei Categoria diretti da Pino Palumbo, sia dal gruppo Esordienti coordinato da Adele Corapi. Più che gli aspetti cronometrici, in questa fase è stato importante riassaporare il clima agonistico e svolgere un test in un contesto competitivo, ma rilassato e ricco di entusiasmo. In questa occasione, il TDN ha premiato i nostri Lucia Tassinario, medagliata ai Campionati Italiani di Categoria e protagonista agli Assoluti Primaverili, al Trofeo Internazionale Sette Colli e ai Criteria, Maddalena Bertelli, finalista ai Campionati Italiani di Categoria, Elisa Ferrari, che ha gareggiato sia ai Criteria, sia agli Italiani di Categoria, Laerte Sfolcini che nella scorsa stagione hanno rappresentato il Team agli Italiani di Categoria di Roma, a cui si aggiunge Andrea Randi che l’estate scorsa ha difeso i colori della VBS agli Italiani di Categoria. Sabato 26 ottobre, la ValleBelbo Sport tornerà sui blocchi per affrontare il 7° Trofeo Città di Monza. |
La Democrazia dello spazio pubblico
Domenica 20 ottobre 2024
PARCO RUFFINI (lato corso Rosselli)
La XIII edizione della manifestazione in bicicletta per le strade di Torino,
organizzata da “FIAB Torino Bike Pride” passerà da Pozzo Strada, Borgo San Paolo, Crocetta, Santa Rita, Lingotto
Ore 14 parata, partenza
(Dalle ore 11 attività, stand, tesseramento 2025 e magliette)
Domenica 20 ottobre, torna il “Bike Pride” la più grande parata di biciclette per le vie della città organizzata dall’associazione FIAB Torino Bike Pride, con il Patrocinio del Comune di Torino, e che quest’anno giunge alla XIII edizione.
Come da tradizione, il “Bike Pride” è un momento di festa collettiva di chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto e chi per un giorno vuole sperimentarla in una città a prova di ciclabilità. Ogni edizione è anche dedicata a un tema di grande attualità su cui riflettere e su cui avanzare richieste e proposte all’amministrazione e alla cittadinanza tutta. Tema del 2024 è: “Democrazia dello spazio pubblico. La strada come bene collettivo, sicuro, accessibile”.
L’invito alla città è di pedalare insieme per rivendicare una mobilità a Torino più accessibile dove gli spazi pubblici siano distribuiti equamente tra tutte le persone. Significa riconoscere che anche la strada è un luogo di uguaglianza che appartiene alla collettività, in cui potersi muovere in sicurezza, organizzare attività sociali e comunitarie, ma anche in cui coltivare l’autonomia della mobilità delle bambine e dei bambini garantendo l’accessibilità alle scuole in sicurezza, a piedi o in bicicletta.
L’obiettivo è migliorare la qualità degli spostamenti in città, potenziare tutte le alternative all’auto privata, aumentare le strade scolastiche e i servizi e le infrastrutture per la mobilità attiva.
Per una città che rifletta le diverse esigenze di chi la abita, a partire dalle persone più vulnerabili, per una condivisione e una distribuzione equa dello spazio pubblico.
Infine, ultimo non per importanza, la transizione verso la neutralità climatica entro il 2030 come previsto dal Climate City Contract obiettivo dal quale non si deve prescindere.
Novità di quest’anno: la partenza e l’arrivo del Bike Pride sarà il Parco Ruffini, lato corso Rosselli, e si snoderà in un percorso ad anello su strade chiuse al traffico motorizzato e sarà di circa 14 km: passando per Pozzo Strada, Borgo San Paolo, Crocetta, Santa Rita, Lingotto. Qui la mappa del percorso
La partenza della parata è alle 14, ma sin dalle 11 al Parco Ruffini ci saranno attività, stand, tesseramento 2025 e magliette.
La partecipazione alla pedalata è libera e non richiede iscrizione, ma si invitano i partecipanti a sostenere FIAB Torino Bike Pride considerando la possibilità di tesserarsi per l’anno 2025 e con le magliette dell’edizione 2024.
INFO UTILI
Si invitano le persone con bambini/e a posizionarsi alla testa del corteo: questo permetterà all’organizzazione di adeguare ancora meglio l’andatura al passo dei più piccoli.
Il tema di quest’anno verrà presentato e lanciato in una conferenza stampa il 17 ottobre alle 12:00 da Urban Lab (Piazza Palazzo di Città, 8/f, Torino)
Gabri, ti pensiamo a ogni pedalata
Il 1° aprile 2023 Gabriele Del Carlo, 39 anni, ha perso la vita in un incidente in montagna. Sempre in prima fila ai Bike Pride, è stato uno dei soci fondatori di FIAB Torino Bike Pride. Per ricordare il suo impegno, l’associazione con il patrocinio della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile ha avviato un premio di tesi di laurea sui temi della mobilità attiva. Le candidature possono essere inviate fino al 31 marzo 2025. Per partecipare maggiori informazioni qui.
Per sostenere l’organizzazione dell’evento, si può fare una donazione o rinnovare il proprio tesseramento a FIAB Torino Bike Pride per l’anno 2025:
https://bikepride.net/tesseramento/
https://bikepride.net/donazioni/
L’evento è organizzato con la collaborazione di Croce Verde Torino per l’assistenza; Bici-t per cargo bike e logistica; Future Parade, To Roller, Andrea de I Lestofanti per l’animazione; Anas (Shamss Collective).
Infine un grazie speciale alle volontarie e ai volontari.
Per info, proposte e collaborazioni per l’evento: info@bikepride.net / www.bikepride.net
Link sito con pagina dell’evento: https://bikepride.net/parata/bike-pride-2024/
Evento Facebook: https://fb.me/e/5OrsbBIbL
Post Instagram: https://www.instagram.com/bikepride_torino/p/DAqpXV-t3SR/
Foto LORENZO ATTARDO