La festa, adesso, può cominciare per davvero! Dopo aver concluso al primo posto tanto la stagione regolare quanto il Master Round, l’Hc Valpellice Bulldogs ha conquistato l’Italian Hockey League – Division 1 imponendosi nella finale playoff contro il Piné in sole due partite. Decisiva, dopo il successo a fil di sirena di una settimana fa a Torre Pellice, la larghissima affermazione a Pergine in gara-2 con il punteggio di 11-3.
La sfida si apre con il vantaggio dei padroni di casa a 1’08”, ma già al primo intervallo i biancorossi hanno operato il sorpasso e fissato il parziale sul 3-1. Il secondo drittel congela le distanze sul 4-2, quindi l’ultimo periodo apre alla fiera del gol fino al nettissimo finale che fa scattare la festa per la vittoria del campionato e per la conseguente promozione in Italian Hockey League. Per i valligiani tripletta di Filippo Salvai, doppiette di Moreno Rosso, Paolo Gardiol e Lorenzo Martina, reti di Pietro Cullati e Cristian Long.
«Sono estremamente orgoglioso di quanto conquistato sul ghiaccio da un gruppo di ragazzi e di dirigenti davvero incredibile: il successo finale, per quanto costruito nel corso di tutta la stagione, è stato strameritato – il commento di Renato Viglianisi, presidente del Comitato Regionale FISG -. L’hockey è anche Piemonte!».

Dopo due anni di stop per il Covid, la mezza maratona che congiunge Lanzo Torinese e Caselle Torinese si è riappropriata del proprio posto nel calendario nazionale della Fidal e lo ha fatto regalando agli appassionati una prestazione monstre, quella dell’etiope Addisalem Belay Tegegn, portacolori della Atletica Saluzzo, che ha sbriciolato il primato femminile della corsa facendo fermare i cronometri sul tempo di 1h10’39”. La gara della rappresentante etiope è stata straordinaria, considerando anche che veniva da altre due mezze maratone nelle due ultime domeniche in Polonia corse sempre sugli stessi ritmi, che a Caselle Torinese le sono valsi la quinta posizione assoluta. Letteralmente frantumata la resistenza della sua connazionale Asmerawork Bekele Workeba (Pod.Torino), staccata di oltre 10 minuti in 1h21’19”, terza posizione per la bulgara Bilserin Syuleyman (Skla Novi Pazar) in 1h25’40”. Quarta la prima delle italiane, Anna Caporusso (Gs Avis Ivrea) in 1h26’00”.