SPORT- Pagina 15

37ª edizione della Strarivoli: un successo di sport e partecipazione

Si è svolta ieri la 37ª edizione della #Strarivoli, la tradizionale gara podistica della città di Rivoli, che ha visto la partecipazione di atleti e appassionati di tutte le età. La competizione, articolata su un percorso di 10,5 km, ha avuto la partenza presso il Circolo dei Sardi Quattro Mori alle ore 9.30, con l’arrivo fissato al Giardino Emanuela Loi in via San Paolo.
“La Strarivoli rappresenta un appuntamento fisso per la nostra città, un momento di sport e condivisione che coinvolge non solo gli atleti, ma tutta la comunità. Questa manifestazione incarna i valori dello spirito sportivo e della partecipazione attiva, ed è un piacere vedere cittadini riuniti per celebrare lo sport.” ha dichiarato il sindaco Alessandro Errigo. “Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: dall’organizzazione ai volontari senza dimenticare il prezioso supporto delle forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza durante la gara.”
Il sindaco ha inoltre sottolineato come la promozione dello sport rappresenti uno dei pilastri del suo programma di mandato. “Negli anni passati, molti cittadini sono stati costretti a spostarsi nei comuni limitrofi per praticare attività sportive. Con eventi come la Strarivoli e con i progetti in corso, il nostro obiettivo è trasformare Rivoli in un punto di riferimento per lo sport a livello locale, offrendo strutture e occasioni di partecipazione accessibili a tutti.”
La #Strarivoli, aperta sia agli atleti professionisti che agli amatori, è stata un momento di festa per la città, confermandosi un evento sportivo di riferimento nella regione.
Per maggiori informazioni e classifiche finali, si prega di visitare il sito ufficiale dell’evento www.irunning.it

TDN sui blocchi in occasione dell’Interclub – Test Event

 

Primo test della stagione a Saint Vincent per 231 atleti

La 100 Km delle Alpi, si torna a St.Vincent

 

Sono oltre 200 gli iscritti alla 14esima edizione della 100 Km delle Alpi del 12 ottobre. Un numero davvero notevole per un evento di ultramaratona, ennesimo capitolo della stagione agonistica del Club Super Marathon Italia. Merito della scelta degli organizzatori di tornare alle radici della manifestazione, non più allestita su un circuito ma tornata ad essere una “Point to Point” con partenza dal capoluogo piemontese, per la precisione dal Centro Commerciale Porte in Corso Romania 460, per arrivare a Saint Vincent in Val d’Aosta, riprendendo quel percorso sul quale era nata l’ultramaratona italiana e che aveva cessato di esistere, sportivamente parlando, nel 1986.

Alla prova, che oltre a far parte dei calendari nazionali Fidal e Iuta e tappa del Criterium Iuta ed è nel calendario Iau Bronze Label, noon mancano nomi di spicco, intanto nella gara femminile dove torna a competere dopo anni Silvia Caraffa Braga (Club Super Marathon Italia), torinese tesserata per il Club Super Marathon Italia che per la sua rentrée ha scelto la corsa che l’ha vista trionfare nel 2014. Contro di lei la molisana Antonella Ciaramella (Bergamo Stars Atletica), capace di completare con l’ottimo tempo di 9h12′ l’ultima 100 km del Passatore e la milanese Francesca Scola (Power Vegan Run), vincitrice della 8 Ore del Presidente, altro evento targato Club Super Marathon Italia. Tra gli uomini si segnala la presenza di Tiziano Marchesi (Runners Bergamo), lodigiano classe 1969, già capitano della Nazionale di 24 ore. A sfidarlo per la vittoria il forlivese Alessandro Lucchi (G.P. Avis Forlì), forte di un personale sui 100 km di 9h08′, poi nove atleti della Scuola di Applicazione, comandati dal colonnello Riccardo Martuscello, che terranno in alto i colori dell’Esercito cimentandosi sulle due distanze previste.

I concorrenti scatteranno alle 10:00 e avranno a disposizione 20 ore per completare il loro tragitto, che terminerà nel cuore della capitale della Riviera delle Alpi, mentre chi competerà nella 50 km dovrà correre la distanza sotto le 10 ore. I concorrenti iscritti avranno un ricco pacco gara comprendente anche uno zaino, la medaglia commemorativa di questa edizione speciale, un buono sconto del 50% valido per tutti i negozi Cisalfa, un altro da 20 euro per il casinò di Saint Vincent, senza dimenticare convenzioni con hotel, servizio navetta di collegamento fra partenza e arrivo, zona notte a disposizione a Saint Vincent.

Il costo di partecipazione è di 60 euro per la 100 Km e 50 per la mezza distanza con termine il 9 ottobre. Ricordiamo che lo scorso anno vinsero Lorenzo Lotti in 7h08’25” e Ilaria Bergaglio in 8h35’36”.

Per informazioni: Club Super Marathon Italia, https://www.clubsupermarathon.it/

Infortuni nello sci alpino, congresso all’Allianz Stadium

Congresso Internazionale “Alpine Skiing: Injuries and Prevention”Torino, 11-12 ottobre 2024 – Allianz Stadium

L’ 11 e 12 ottobre 2024, Torino è il palcoscenico del Congresso internazionale “Alpine Skiing: Injuries and Prevention”, che si terrà presso l’Allianz Stadium. Levento, organizzato da J|medical, sarà unimportante occasione di confronto e condivisione di conoscenze per esplorare i temi legati agli infortuni nello sci alpino, dalla prevenzione al trattamento, fino al ritorno alla performance.

Professionisti di fama nazionale e internazionale, tra cui medici sportivi, fisioterapisti, preparatori atletici e chirurghi, si riuniranno per discutere le ultime evidenze scientifiche e la loro esperienza pratica nella gestione degli infortuni sportivi, in particolare per gli atleti di sport invernali ad alte prestazioni. Il Congresso rappresenta unopportunità unica per approfondire le strategie più efficaci per ridurre il rischio di infortuni e migliorare i tempi di recupero.

Un approccio multidisciplinare per prevenire e curare gli infortuni
Lobiettivo principale del Congresso è affrontare tutte le fasi legate agli infortuni nello sci alpino: dalla prevenzione e trattamento fino al ritorno alla performance. Il Dott. Luca Stefanini, Direttore Generale di J|medical, sottolinea limportanza di una visione integrata:
“Il nostro intento è quello di creare un dialogo aperto tra tutti i professionisti che lavorano al fianco degli atleti. La collaborazione tra medici, fisioterapisti e preparatori atletici è essenziale non solo per garantire il miglior recupero possibile, ma anche per prevenire infortuni futuri e migliorare le prestazioni complessive degli sportivi.”

Una partecipazione eccezionale di atleti professionisti

Accanto ai luminari della medicina sportiva, parteciperanno anche atleti professionisti del calibro di Nadia FanchiniMatteo MarsagliaDaniela Merighetti e Giorgio Rocca, sciatori di fama internazionale che condivideranno le loro esperienze personali sugli infortuni subiti durante la carriera agonistica e sul percorso di recupero. La loro presenza aggiunge un prezioso contributo pratico, offrendo un punto di vista unico su come affrontare e superare le sfide fisiche e mentali dopo un infortunio.

Un evento di rilievo per il settore medico e sportivo
Durante le due giornate, saranno trattati temi fondamentali come l’epidemiologia degli infortuni negli sport invernali, la biomeccanica, le tecniche chirurgiche avanzate, la riabilitazione post-operatoria e il ruolo dellalimentazione e dellaspetto psicologico nel recupero degli atleti. Lobiettivo principale del Congresso è favorire il dialogo tra i diversi professionisti coinvolti nella cura degli atleti, promuovendo un approccio multidisciplinare che punta a migliorare gli esiti clinici e le performance post-infortunio.

Torino: la città ideale per lo sci alpino
Con un forte legame agli sport invernali, testimoniato dallorganizzazione delle Olimpiadi Invernali del 2006 e dalla sua prossimità alle Universiadi Invernali del 2025 e alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, Torino si presenta come la cornice ideale per questo evento. La città si conferma un punto di riferimento per la cultura e la pratica degli sport invernali, rendendo questo Congresso un appuntamento imperdibile per chiunque operi nel mondo dello sci alpino e della medicina sportiva.

Nitto ATP Finals, al via il countdown

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Manca meno di un mese all’inizio del Torneo dei Maestri e anche quest’anno in città cresce la febbre per vedere all’opera gli otto migliori giocatori singolaristi e le otto migliori coppie del mondo. Dopo la certezza matematica della presenza del numero uno al mondo Jannik Sinner, si aggiudica un posto sicuro in doppio anche la coppia italiana Bolelli-Vavassori.

Nell’ultimo atto per la conquista di un posto alle Nitto Atp Finals di Torino, assistiamo a un finale di stagione pazzesco per i colori italiani. Il nostro numero uno, nonostante qualche problema extra-tennistico, procede spedito come un treno e si prepara per i suoi prossimi obiettivi: il trofeo per essere stato il migliore nella corrente stagione (che gli sarà consegnato a Torino durante il torneo); il suo primo successo alle Atp Finals (l’anno scorso perse con un doppio 6-3 in finale contro il sempiterno Djokovic, da poco vincitore del torneo olimpico a Parigi, ma non ancora qualificato per le Atp Finals); il bis a Malaga per la Coppa Davis! Ma se l’altoatesino si era già da molto tempo garantito un posto sicuro nel seeding subalpino, è di pochi giorni la fantastica notizia che vede la presenza certa all’Inalpi Arena della coppia italiana Bolelli-Vavassori (il secondo avrà inoltre l’enorme soddisfazione di giocare il prestigioso torneo in casa!). E, anche se non si svolgeranno nel capoluogo piemontese, vale la pena ricordare che anche le ragazze stanno producendo risultati mirabolanti con Jasmine Paolini, top five e già qualificata in singolare per le imminenti WTA Finals a Riad, e con la coppia Errani-Paolini, vincitrici ad agosto dell’oro olimpico al Roland Garros e ora certamente presenti alle Finals femminili.

Per scaldare ulteriormente l’ambiente e il cuore dei tantissimi appassionati e praticanti – è chiaro che l’effetto Sinner sta creando un momento magico per il tennis italiano – sono intanto iniziate già dallo scorso mese alcune attività di supporto all’evento del 10-17 novembre. Venerdì 13 settembre la piazza di fronte al grattacielo della Regione Piemonte ha infatti ospitato l’evento inaugurale della manifestazione “Tennis in Città 2024”, il quale si sposta in varie location cittadine e serve come percorso di avvicinamento verso le Nitto Atp Finals, coinvolgendo attivamente soprattutto i più giovani che possono così avvicinarsi al tennis cimentandosi in appositi campetti e sotto la guida dei tecnici federali di tennis (Date e luoghi dell’evento: 20-22 settembre, Piazza Castello; 27-29 settembre, piazza San Carlo; 4-6 ottobre, Parco Ruffini; 11-13 ottobre, Parco Peccei; 14-25 ottobre, Centro commerciale Lingotto; 25-27 ottobre, Parco Dora).

Viviamo un momento incredibile – ha dichiarato il Presidente FITP Angelo Binaghi – perché i successi di Jannik Sinner, degli altri ragazzi della Nazionale e delle nostre ragazze trascinano anche le grandi manifestazioni che sono una vetrina, fanno crescere la passione e aumentare i tesserati. Sono tre le parole chiave del Sistema Italia: sviluppo, inclusione e formazione. La Federazione Italiana Tennis e Padel persegue l’obiettivo di rendere le nostre discipline di racchetta popolari portandole anche nelle piazze, in modo da arricchire l’intelligenza motoria dei nostri giovani. Ciò è possibile grazie al supporto delle istituzioni locali, che ringrazio, e degli insegnanti dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”. Come accade ormai da tre anni non saranno solo le Nitto Atp Finals dei campioni: l’appuntamento di Torino coinvolgerà l’intera città facendo vivere a tutti l’atmosfera del grande tennis”.

Organizzata dalla Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino e Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, la manifestazione si articola su otto appuntamenti (alcuni già realizzati e altri prossimi), aperti a tutti coloro che vorranno avvicinarsi a una disciplina che in Italia sta vivendo un momento d’oro e di straordinario interesse. “Tennis in Città” offre altresì la possibilità di cimentarsi col tennistavolo (ping pong).

Il 2024 è un anno storico per lo sport nella nostra città – spiega Domenico Carretta, Assessore allo Sport della Città di Torino -, incredibilmente ricco di grandi eventi internazionali. “Tennis in Città” con le sue tappe nelle diverse location urbane scandirà anche quest’anno il percorso di avvicinamento alla quarta edizione torinese delle Nitto Atp Finals, e, sono sicuro, avvicinerà sempre più persone alla pratica e alla conoscenza di una disciplina sportiva che è sempre più popolare, anche grazie al successo del nostro Sinner e degli altri atleti azzurri”.

Al momento sono già certi di partecipare in singolare a questa prossima edizione delle Nitto Atp Finals il nostro Sinner, lo spagnolo Alcaraz e il tedesco Zverev, mentre a lottare ancora per i restanti cinque posti (cui si aggiunge una riserva) troviamo il russo Medvedev, lo statunitense Fritz, il norvegese Ruud, il russo Rublev, il serbo Djokovic, l’australiano de Minaur e il bulgaro Dimitrov. Per quanto riguarda invece il doppio, sono già qualificate le coppie Arevalo-Pavic, Granollers-Zeballos e i nostri Bolelli-Vavassori, mentre per gli altri cinque posti sarà ancora battaglia aperta.

PATRIZIO BRUSASCO

La magia del Trail delle Colline

TRA NATURA, PASSIONE ED ENTUSIASMO

La sesta edizione del Trail delle Colline, valevole come Memorial Marino Borca e Pierangelo Berruti, sfiora quota mille iscritti e l’atmosfera di festa di sempre si è diffusa a macchia d’olio sulle colline chivassesi e di Castagneto Po. Le condizioni meteo tipicamente autunnali hanno fatto desistere qualcuno dal presentarsi alla partenza, ma sono stati comunque 971 gli iscritti a questa manifestazione organizzata congiuntamente dalla Hope Running e dagli Amici dei Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso insieme al Comitato Organizzatore. Un numero importante, che rende merito agli sforzi profusi negli ultimi mesi e alla decisione di sposare come da tradizione importanti progetti sociali. Nel 2024 la scelta è ricaduta sull’istituire una borsa di studio in ricordo di Fabio Santa, ingegnere chivassese scomparso lo scorso anno, e il ricavato dell’eco-camminata solidale “Un passo verso l’inclusione” – 1° Memorial Fabio Santa servirà proprio a finanziare quest’iniziativa.

 

La cittadinanza chivassese (e non solo) ha ancora una volta risposto alla grande: ben 759 gli iscritti all’eco-camminata, a cui hanno presenziato Paola, Matteo ed Elena, rispettivamente la moglie, il figlio e la sorella di Fabio, oltre a tanti suoi amici e conoscenti.
La grande novità dell’edizione 2024 del Trail delle Colline è stata la presenza tra i partner di Red Bull Italia, brand che all’arrivo ha messo le ali a tutti i finisher dell’evento. Confermatissima, invece, la partecipazione dello staff della Palestra Mirabai di Volpiano a far riscaldare a ritmo di musica i partecipanti all’eco-camminata, così come la collaudata formula dell’evento, incentrata su ben 3 gare competitive.


Nel Tdc Lungo di 28 chilometri, a cui hanno risposto presente 76 atleti, successo per il solito Stefano Chiavarino, cimentatosi per la prima volta qui sulla distanza più lunga: 2h17’59” il suo tempo finale. Alle sue spalle Luca Nada, secondo classificato in 2h21’20”, e Josè Montoya, terzo con il crono di 2h21’26”. In questa gara, da segnalare la presenza di Luca Papi, leggenda vivente
Il trail nel cuore verde delle colline chivassesi e di Castagneto Po ha fatto registrare quest’anno 971 iscritti regalando una giornata di festa e divertimento a tutti senza dimenticare l’aspetto sociale con la raccolta fondi per il 1° Memorial Fabio Santa del trail running, primo vincitore nel 2019 del Tor des Glaciers. In campo femminile a vincere è stata Susanna Flego, trentesima assoluta e la migliore tra le donne in gara con il tempo di 3h11’18”. Sul podio anche Sara Gasco (3h30’39”) e Irene Colletti (3h34’57”).


Nel TdC Corto di 15 chilometri, con 127 atleti al via, vittoria al maschile di Mattia Barlocco, che ha tagliato il traguardo in 1h10’41” precedendo Loris Schina, secondo dopo aver fermato il cronometro a 1h15’08”, e Alessandro Bogino, terzo classificato in 1h23’30”. Tra le donne, Melania Perillo ha staccato le rivali vincendo in 1h40’02” e facendo sua la ventesima posizione assoluta. Dietro di lei Irene Brignolo (1h41’21”) e Sara Rabassi (1h49’11”).
Sulla distanza di 15 chilometri si sono cimentati anche i 9 binomi uomo/cane: tra i maschi successo di Mauro Menozzi con il tempo di 1h13’55; sul podio anche Davide Amore Bonapasta, secondo in 1h26’30”, e Pierluigi Giglio, terzo (1h31’40”). Al femminile affermazione di Sofia Giordano (1h43’38”) davanti ad Alessia Veronese (2h24’24”).
Giovanni Mirabella, presidente del Comitato Organizzatore e della ASD Hope Running APS, realtà che insieme all’Associazione Amici dei Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso Onlus ogni anno dà vita a questa bella manifestazione, è soddisfatto: “I sorrisi di tutti i partecipanti e volontari sono la mia più grande ricompensa: il mio grazie va ad ognuno di loro! A differenza del 2023, edizione che ha fatto registrare il record di partecipanti, le condizioni meteo hanno fatto desistere qualcuno dal presentarsi quest’anno alla partenza, ma avevamo un sogno e lo abbiamo realizzato insieme a
tutti voi: raccogliere fondi per istituire una borsa di studio in ricordo di Fabio Santa e il primo importante passo di questo ambizioso progetto è stato compiuto.

Voglio ringraziare le amministrazioni comunali di Chivasso e Castagneto Po, la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino, rappresentate a San Genesio dall’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone e dal consigliere metropolitano Andrea Gavazza, Turismo Torino e Provincia, il Comitato Regionale CSEN Piemonte con in testa il presidente Gianluca Carcangiu, Sport e Salute, il CONI Piemonte, i Comuni di Castiglione Torinese e Gassino per il supporto, gli enti, le istituzioni, il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, i Giovanniti di Moncalieri, l’ANMCRI Piemonte, Radio Manila, l’Ascom Chivasso, tutte le attività commerciali che hanno esposto in questi giorni la maglietta del TdC e che ci sostengono, Acqua San Bernardo, Bottega d’Arte, Civàs Cafè, L’Erbolario Chivasso, Tuttocapsule Chivasso, XXL Cafè, BDV di Vittone Giuseppe, Movim, tutti gli sponsor e i partner che ci supportano, Genea Biomed e Pasticceria Bonfante con i loro stand, le Pro Loco di Castagneto Po e Casalborgone, la LILT di Chivasso e la LILT Città Metropolitana di Torino, la FIDAS ADSP di Chivasso, Castelrosso e Casalborgone, l’Associazione Amici del Po di Chivasso, il Comitato chivassese della Croce Rossa Italiana, la sezione di Chivasso del CAI, l’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e le tante associazioni che hanno reso unico questo evento con la loro partecipazione: penso a Volley Fortitudo Chivasso,
Tutte le info relative al 6° Trail delle Colline le potete trovare a questi link:

Boxe Chivasso, Stramandriamo, Boxe Chivasso,
Palestra Mirabai Volpiano, Mi.Gio.Act. Castiglione Torinese e tantissimi altri. Sicuramente
dimenticherò qualcuno, ma il pensiero va davvero a tutti coloro che hanno reso possibile tutto
questo. Un grazie di cuore e un abbraccio va alla famiglia di Fabio Santa che ha accettato il nostro
invito a dare vita al progetto della borsa di studio in suo ricordo e ha partecipato all’eco-
camminata facendoci emozionare. In ultimo, un grande grazie va ai componenti del Comitato
Organizzatore, con in testa i direttori di gara Massimo Bocca e Pasquale Esposito e il responsabile della sicurezza Davide Avanzato, e a tutti i volontari, che con passione, entusiasmo ed energia
hanno dato vita ancora una volta alla magia che accompagna ogni edizione del Trail delle Colline”.

• Sito web ufficiale www.traildellecolline.it
• Facebook: www.facebook.com/traildellecolline
• Instagram: www.instagram.com/tdc_trail_delle_colline • Come donare: www.hoperunning.com/sostienici
• 5×1000: codice fiscale Hope Running n° 91032000019

Il giovane torinese Andrea Ragonesi Campione del Mondo di Biliardo

Grande successo per la 26°edizione del Campionato del Mondo specialità 5 Birilli

Torino, 7 Ottobre 2024 – Il giovane torinese Andrea Ragonesi è stato incoronato Campione del Mondo di Biliardo alla 26°edizione del Campionato del Mondo 5 Birilli appena terminato nella fastosa Reggia di Venaria, alle porte di Torino. Il Campionato, organizzato dalla Federazione Italiana Sport Biliardo e Bowling (FISBB) con il contributo del Ministero per lo Sport e i Giovani, attraverso il Dipartimento per lo Sport e della Regione Piemonte, è stato un trionfo di tecnica, precisione e strategia.

Andrea Ragonesi ha realizzato una prestazione magistrale, imponendosi contro l’agguerrito campione del mondo in carica Andrea Quarta in una partita che ha lasciato il tanto pubblico con il fiato sospeso. Dopo aver vinto il primo set con una precisione chirurgica, Ragonesi ha dovuto affrontare la potente reazione di Andrea Quarta che punto dopo punto ha recuperato lo svantaggio iniziale vincendo il secondo e il terzo set. Il nuovo Campione però non si è lasciato intimorire da esecuzioni capolavoro dell’avversario e ha sfoderato tiri millimetrici che hanno strappato applausi a scena aperta. Nel valzer di garuffe e filotti strabilianti, il sesto set si conclude sul punteggio di parità (3-3). L’ultimo set, atto decisivo dell’incontro, vede la corsa inarrestabile di Ragonesi che, a velocità “supersonica”, si aggiudica il settimo set con un definitivo 4-3 e un parziale di 60 punti a 36.

Andrea Ragonesi, classe 1997, nato e cresciuto a Torino, è un atleta che viene dalle selezioni che si sono disputate a Rivoli e Settimo Torinese e che hanno visto la partecipazione di oltre 1.000 Atleti. Si è fatto strada vincendo ben 19 incontri consecutivi sbaragliando tutti gli avversari con grande maestria, precisione e spirito sportivo.

Sul podio, al secondo posto, l’ex campione Andrea Quarta, seguito dall’italo-argentino Camilo Gomez e il palermitano Ciro Davide Rizzo, atleti che hanno gareggiato egregiamente nelle semifinali rispettivamente con Quarta e Ragonesi.

Una 6 giorni ricchi di sport, sana competizione e tante emozioni. Per la prima volta, e in contemporanea, si è svolto il Campionato del Mondo Juniores che vede trionfare Emanuel Cucchiara, giovane promessa del Biliardo di Marsala (TP). Cucchiara ha avuto la meglio sull’argentino Santino Lopez con un emozionante punteggio di 3 set a 2, aggiudicandosi il titolo iridato al termine di una gara avvincente e ricca di colpi di scena. Sul podio, al terzo posto, i due azzurri Flavio Piccolomini e Massimo Junior Montechiesa.

Questo è un trionfo per tutto il movimento sportivo. Afferma Andrea Mancino, Presidente FISBB. La vittoria di Ragonesi e Cucchiara è la dimostrazione che l’Italia del biliardo è ricca di giovani talenti, e la missione, come Federazione, sarà quella di creare sempre più condizioni favorevoli affinché i giovani si avvicinino a questo sport meraviglioso che è anche strumento di apprendimento per materie come la geometria, la matematica e la fisica. La splendida cornice della Reggia di Venaria, unita all’alta qualità del gioco e alla grande sportività degli atleti, ha reso questo evento indimenticabile e ha posto una nuova pietra miliare per il futuro del biliardo internazionale”.

Dopo sei lunghe giornate di intense sfide che hanno visto i migliori atleti del mondo contendersi il titolo, la finale ha superato ogni aspettativa, con un livello di gioco straordinario e una tensione palpabile fino all’ultimo tiro.

In scena anche il Torneo Mondiale Paralimpico dove gli atleti paralimpici italiani si sono sfidati al tavolo verde tra loro e in un secondo momento in coppia con gli atleti delle nazionali provenienti da ogni parte del mondo. Una serie di gare di promozione della disciplina paralimpica che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso e che hanno dimostrato, ancora una volta, che l’amore per lo sport e la determinazione sono sempre più potenti di qualsiasi ostacolo.

Il successo del Mondiale ha dato un nuovo impulso alla popolarità del biliardo a 5 birilli, disciplina che negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale di appassionati e professionisti. La finale ha dimostrato che il biliardo può essere non solo uno sport di precisione e concentrazione, ma anche uno spettacolo capace di attrarre un pubblico variegato, che va dai giovanissimi agli appassionati di lunga data.

Gli occhi del mondo sportivo sono già puntati alla prossima edizione, ma questa finale rimarrà per sempre impressa nella storia di questa affascinante disciplina.

Maggiori informazioni: www.fibis.it

Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la prima partita della Serie A1 Tigotà

Sorride alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la prima partita della Serie A1 Tigotà della nuova stagione. Il “derby infinito” con l’Igor Novara vede le biancoblù imporsi al tie-break al termine di 2 ore e 17 minuti di gioco, mettendo subito in classifica 2 punti d’oro.
Le chieresi si aggiudicano primo, terzo e quinto set con punteggi 25-22, 25-22, 15-11. Appannaggio delle gaudenziane secondo e quarto parziale (16-25, 15-25). I punteggi rispecchiano una partita molto combattuta, incerta e altalenante, con fasi favorevoli ora all’una ora all’altra squadra. A far pendere la bilancia a favore di Chieri sono la maggiore lucidità e il minor numero di errori nei momenti chiave, oltre alla profondità della panchina che permette a coach Bregoli di cambiare più volte il sestetto. Più limitato nelle scelte Bernardi che deve rinunciare ad Akimova e Fersino, con Bonifacio in panchina solo per onore di firma.
Il premio di MVP viene assegnato a Skinner, seconda miglior realizzatrice chierese con 17 punti (meglio di lei Gicquel con 18) e risolutiva nelle fasi più importanti del tie-break. Chiude in doppia cifra anche Bujis (10 punti), schierata titolare dal terzo set in avanti. Nel tabellino di Novara spiccano i 22 punti a testa di Ishikawa e Tolok.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-22; 16-25; 25-22; 15-25; 15-11)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 1, Gicquel, 18 Gray 1, Zakchaiou 4, Skinner 17, Omoruyi 5; Spirito (L); Guiducci, Carletti, Bujis 10, Alberti 6, Anthouli 1. N. e. Lyashko, Rolando (2L). Bregoli; 2° Rostagno.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bosio 3, Tolok 22, Aleksic 11, Squarcini 11, Ishikawa 22, Alsmeier 11; De Nardi (L); Bartolucci, Mims. N. e. Mazzaro, Orthmann, Villani, Bonifacio (2L). All. Bernardi; 2° Baraldi.
ARBITRI: Cesare di Roma e Cavalieri di Lamezia Terme.
NOTE: prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf. Presenti 1508 spettatori. Durata set: 30′, 23′, 25′, 24′, 16′. Errori in battuta: 11-12. Ace: 4-7. Ricezione positiva: 69%-69%. Ricezione perfetta: 39%-36%. Positività in attacco: 33%-44%. Errori in attacco: 14-19. Muri vincenti: 9-6. MVP: Skinner.

La cronaca
Primo set – Alsmeier mette a terra il primo punto della stagione. Il primo punto break si registra sul 3-3 a favore di Chieri grazie a Gicquel. Il turno di servizio di Omoruyi prosegue fino al 7-3 costringendo Bernardi a chiamare time-out. Con due attacchi vincenti consecutivi Ishikawa riavvicina Novara (8-5), ma l’inerzia resta favorevole alle biancoblù che allungano a 14-7 sfruttando anche gli errori ospiti. Grazie a un incisivo turno di battuta di Gicquel il vantaggio locale raggiunge i 10 punti sul 19-9, con attacco della stessa Gicquel. Il set cambia verso quando sul 23-15 l’errore in battuta di Skinner manda sulla linea dei 9 metri Bosio, il cui turno di servizio riporta Novara a 23-22. Bregoli chiama in sequenza i due time-out e inserisce Carletti, Bujis e Alberti per Skinner, Omoruyi e Gray. La parallela da posto 4 di Bujis torna a muovere il punteggio chierese. Nello scambio successivo l’attacco di Alsmeier non trova il tocco del muro e il set termina 25-22.

Secondo set – Gicquel realizza i primi tre punti del set (3-0). Il muro di Aleksic dà il primo punto a Novara che poi sfrutta al meglio il servizio di Alsmeier capovolgendo il punteggio in 3-5. Nel prosieguo il gioco resta saldamente in mano a Novara che mantiene e incrementa il vantaggio: 7-11 (Alsmeier), 9-15 (Tolok), 10-18 (errore di Omoruyi). Bregoli effettua un triplo cambio inserendo Guiducci, Anthouli e Bujis per Gicquel, Van Aalen e Omoruyi. Inizia una fase favorevole a Chieri che recupera a 15-18 con tre muri di Zakchaiou e Anthouli. L’attacco di Ishikawa ferma la rimonta delle biancoblù che tornano poi a subire l’iniziativa di Novara. Sul 15-24 la prima palla set gaudenziana se ne va su errore in battuta di Tolok. Nello scambio successivo Ishikawa firma il 16-25 mettendo il sigillo su un set per lei stellare: 7 punti col 77% di positività in attacco.

Terzo set – Bregoli ridisegna il sestetto schierando Bujis in banda al posto di Omoruyi e al centro la coppia italiana Alberti-Gray. In campo regnano l’incertezza e l’equilibrio, con ripetuti capovolgimeti per due terzi di set: 5-3 (muro di Alberti), 7-8 (attacco di Tolok), 10-8 (errore di Alsmeier), 12-12 (errore di Gray). 14-15 (Tolok), 16-15 (Skinner). Da qui Chieri difende con i denti il mezzo punto di vantaggio, che incrementa a 20-18 e 21-19 grazie a due errori in attacco di Tolok e Alsmeier. La pestata in battuta di Tolok dà alle biancoblù tre palle set (24-21). Bosio annulla la prima con un tocco di seconda, nello scambio successivo Skinner realizza il 25-22 con un mani-out da posto 4.

Quarto set – Il muro vincente di Aleksic costringe Bregoli a chiamare il primo time-out sul 2-5. Da lì in avanti il set di sviluppa in modo abbastanza lineare con l’Igor sempre avanti di qualche lunghezza finché il distacco si stabilizza nell’ordine dei cinque o sei punti: 3-7 (Ishikawa), 5-8 (Skinner), 6-12 (Ishikawa), 9-13 (Bujis), 10-17 (Aleksic), 13-19 (Ishikawa), 15-20 (Skinner). Il 15-21 di Alsmeier manda sulla linea dei 9 metri Squarcini il cui turno di servizio termina quando alla prima palla set Alsmeier firma il 15-25.

Quinto set – Dopo un avvio favorevole alle chieresi (2-0) Novara capovolge il punteggio in 3-4 (attacco di Tolok), ma subito Chieri torna sopra grazie agli errori ospiti (5-4). Una bella difesa di Gicquel offre a Skinner il pallone del 6-4. La schiacciatrice statunitense scalda la mano e con una serie di attacchi vincenti fa scappare le biancoblù a 9-4 e e 12-7. Il 12-8 di Squarcini porta la stessa centrale in battuta. Il suo servizio propizia la rimonta a 12-10, fin quando un errore dalla linea dei 9 metri torna a muovere il punteggio chierese. Sul 13-11 il muro di Alberti dà a Chieri la prima palla match. Nello scambio successivo l’attacco fuori di Tolok fa scendere i titoli di coda sul 15-11.

Il commento
Giulio Cesare Bregoli: «Speriamo che tutte le partite contro squadra di questo calibro siano tirate come questa, vorrebbe dire che siamo vicini a loro. E’ il nostro obiettivo: stare vicino e farli faticare ogni volta. Siamo chiaramente contenti. Al tie-break si gioca sui dettagli, potevano vincere loro come noi».
Federica Squarcini: «Sapevamo che la prima partita della stagione era in un palazzetto tosto. Da diversi anni Chieri mette in difficoltà chiunque. Per come siamo partite nel primo set abbiamo reagito arrivando al tie-break. Siamo limitate nei cambi, è vero, però si è visto lo spirito di squadra. Le assenze non sono una scusante, anzi ci devono dare ancora più forza per fare del nostro meglio con quelle che siamo».
(Uff. Stampa Reale Mutua Fenera Chieri)

Con Andreea Ionela Mogos la medaglia delle Paralimpiadi a Volpiano

L’atleta è stata ricevuta dal sindaco Giovanni Panichelli e dalla giunta

Andreea Ionela Mogos, vincitrice della medaglia di bronzo nel fioretto femminile a squadre alle Paralimpiadi di Parigi 2024, è stata ricevuta nei giorni scorsi  dal sindaco Giovanni Panichelli e dalla giunta comunale di Volpiano per complimentarsi con lei per i risultati raggiunti nell’attività sportiva.

L’atleta, accompagnata dal preparatore Luca Pavan, ha raccontato la sua storia, con il grave incidente subito a 18 anni e la scelta di impegnarsi nello sport per superare le difficoltà, e ha rivolto un ringraziamento agli abitanti di Volpiano, dove abitava all’epoca, che, ha detto, «sono sempre stati molto vicini a me e alla mia famiglia».

Andreea Ionela Mogos è alla sua terza paralimpiade, dopo Rio de Janeiro e Tokyo. «Mi alleno tutti giorni – ha raccontato – e sono in una squadra molto unita anche al di fuori delle gare; non avrei mai pensato di partecipare a una competizione così importante ed è davvero un’esperienza molto bella».

Così il sindaco Giovanni Panichelli: «Siamo molto contenti che Andreea abbia accettato il nostro invito. La sua determinazione e la sua bravura sono di esempio per tutti.  Non è escluso di poterla avere ancora a Volpiano a cui è legata e dove sarà sempre benvenuta».

Supercoppa Italiana Uisp 2024 di basket in carrozzina

Salgareda, comune di 6.500 anime del trevigiano, si appresta a ospitare la Supercoppa Italiana Uisp 2024 di basket in carrozzina, che si terrà sabato 5 e domenica 6 ottobre al Palazzetto dello Sport di via Callunga.
Una manifestazione che rappresenta un’importante occasione di promozione nel territorio dello sport inclusivo e del basket in carrozzina, disciplina che unisce valori cari alla Uisp come il rispetto e l’inclusione sociale.
L’evento, organizzato grazie all’impegno della Polisportiva Salgareda, dell’amministrazione comunale e della Pro Loco, vedrà in campo le migliori squadre italiane del circuito Uisp: le prime tre classificate della fase Gold di Cesenatico, ossia Npic Rieti, HB Uicep Torino Pol. Salgareda e la vincitrice della fase Silver, Basket Pegli.
Le dichiarazioni:
Andrea Dreini (Responsabile Nazionale Uisp Pallacanestro): “Devo ringraziare di cuore tutti per l’organizzazione dell’evento. Il basket in carrozzina Uisp, con il suo regolamento inclusivo, permette di poter giocare veramente a tutti. Questo è lo spirito e la mission della Uisp. Ogni anno il movimento cresce, crescono le idee, cresce l’inclusione e lo sport. La pallacanestro Uisp, in qualunque modo si giochi, si conferma protagonista anche per la stagione che sta arrivando. Grazie a tutti i ragazzi, i dirigenti, le Associazioni, i Comitati che ogni giorno lavorano per lo spirito dello Sport per tutti”.
Mirco Casalgrandi (Responsabile Nazionale Uisp Pallacanestro in Carrozzina): “Ci tengo, innanzitutto, a esprimere un sentito ringraziamento alla Società di Salgareda, all’amministrazione comunale e alla Pro Loco per l’entusiasmo e l’impegno profuso nell’organizzazione della Supercoppa. Auguro un grosso in bocca al lupo alle quattro squadre che daranno vita a quello che sarà il primo appuntamento ufficiale dopo le finali nazionali di Cesenatico. Sarà un piccolo antipasto del campionato 2024/2025, che prenderà il via il 3 novembre con 14 squadre, due in più rispetto alla scorsa stagione”.
Michele Cescon (Presidente Polisportiva Salgareda): “La nostra Polisportiva e il Comune sono estremamente orgogliose, di poter accogliere un evento di rilevanza nazionale come la Supercoppa Italiana Uisp di basket in carrozzina. Per noi è un vero piacere ospitare atleti e appassionati provenienti da diverse regioni. È un’occasione importante per promuovere i valori dello sport e dell’inclusione. Auguriamo a tutti i partecipanti non solo di competere al meglio, ma anche di vivere un’esperienza ricca di emozioni e di portare con sé un ricordo speciale di Salgareda, un luogo che li accoglierà sempre con calore.”
Il programma della Supercoppa Italiana Uisp:
Sabato 5 ottobre:
– Ore 16.30: HB Uicep Torino – Pol. Salgareda
– Ore 18.30: Npic Rieti – Basket Pegli
Domenica 6 ottobre:
– Ore 9.00: Finale 3°-4° posto
– Ore 11.00: Finalissima
Le formazioni: 
Rieti: Roberto Scagnoli, Thomas Bagliani, Simone Cimarelli, Pietro De Santis, Aritz Gorri Ordoyo Jimanez, Dino Valzano, Daniele Natalini, Jojit Camora Manuyag, Angelo Antonio Bruno, Andrea Petrangeli.
Salgareda: Leonardo Pascon, Leonardo Turcatto, Jennifer Feltrin, Gianluca Cappellazzo, Rocco Iannelli, Alessandro Canal, Dario Benedetti, Luca Romeo, Giovanni Barbieri, Stefano Franchin, Valerio Dal Ben, Alberto Giro, Emina Coric, Marco Maggiore.
Torino: Andrea Roncone, Lorenzo Mendolicchio, Francesco Riversa, Fabio Pistone, Emanuele Cravero, Francesco Valerio Sacco, Ahmed Bohli, Alessandro Velata, Ettore Sardano, Francesco Palmieri.
Pegli: Antonio Serio, Matteo Fiorino, Agata Praussello, Andrei Catalin Chicioreanu, Danilo Bruzzone, Paolo Federici, Giovanni John Amasio, Claudio Puppo, Monia Merlini.
Albo d’oro Supercoppa Italiana Uisp di basket in carrozzina:
– 2018: Delfini 2001 Montecchio Maggiore
– 2019: Delfini 2001 Montecchio Maggiore
– 2020: Non disputata
– 2021: Delfini 2001 Montecchio Maggiore
– 2022: Basket Pegli
– 2023: Non disputata
Aggiornamenti dell’evento sui canali Social della struttura Uisp Pallacanestro in carrozzina e su BIC Italia (www.basketincarrozzina.com), Media Partner delle attività Uisp.