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Campionato Italiano Assoluto UnipolSai: tre medaglie ai piemontesi

Si va a concludere la seconda giornata del Campionato Italiano Assoluto UnipolSai: i piemontesi in gara aggiungono tre medaglie e un record al bottino!

Nella prima gara subito due medaglie piemontesi: arriva l’argento di Sara Curtis (CS Roero) con un 28’’10 che le vale il nuoto primato cadette della distanza, bronzo per Anita Gastaldi (Vo2 Nuoto) che stampa un 28’’54. “Il record non me l’aspettavo, perché questa non è proprio la mia specialità. – racconta l’allieva di Thomas Maggiora – Sono felice e ottimista in vista delle mie gare”.

Un altro successo arriva con Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino) con un 59’’75 nella finale A dei 100 Rana.

Tra le belle prestazioni della giornata troviamo il quinto posto nella finale dei 50 Dorso Junior femminile Sabina Sandrone (RN Torino) con 29’’90. Seconda nella finale B di questa distanza Martina Biasioli (CN Torino) chiudendo in 29’’08. Ottava nella finale A della distanza più veloce del dorso Giada Gorlier (Aquatica Torino) con 29’’02.

Ottavo Simone Farfaglia (Sisport) nella finale junior dei 50 Farfalla chiudendo con il tempo di 25’’36.

Troviamo poi il settimo posto di Lucia Tassinario (Team Dimensione Nuoto) nella finale giovanile dei 100 Farfalla con un crono di 1’01’’60. Quinta nella finale B di questa distanza c’è poi Cristina Caruso (CS Roero) concludendo in 1’00’’82.

Nella finale Junior dei 100 Dorso Maschili si classifica settimo Marco Ruggiero (CN Torino) chiudendo in 57’’93.

Nella finale B dei 200 Rana c’è invece la quarta posizione di Aurora Venturi (RN Torino) che chiude con una prestazione da 2’31’’95. Sesta invece nella finale A di questa distanza Giorgia Crepaldi (Libertas Nuoto Novara) con 2’29’’75.

C’è il quarto posto nella finale B dei 100 Rana di Flavio Mangiamele (CN Torino) con 1’01’’81, nella finale A di questa distanza arriva quinto Gabriele Mancini (GS Marina Militare/CN Torino) con 1’00’’56 mentre si classifica sesto Luca Moni (CN Torino) con 1’01’’23.

Nella finale giovanile dei 200 Stile Libero femminili è settima Sabrina Rossi (Vo2 Nuoto Torino) con 2’04’’05.

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Foto Deep Blue Media

Il Trophy Tour della Coppa Davis fa tappa A Torino

Il viaggio attraverso l’Italia della Coppa Davis fa tappa a Torino, la città delle Nitto ATP Finals dove è sempre più forte la passione per il tennis, che celebra in questo modo la straordinaria impresa della squadra azzurra che il 26 novembre scorso a Malaga ha conquistato il trofeo più iconico del tennis mondiale.

Il pubblico potrà ammirare da vicino la Coppa che sarà esposta per due giorni nelle sale del Circolo della Stampa Sporting con i seguenti orari: martedì 5 marzo dalle ore 15 alle 19.30, mercoledì 6 marzo dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19.30.

Il Circolo di corso Agnelli 45 ha un legame particolare con la Coppa Davis, avendo ospitato tra il 1948 e il 1973 ben sei edizioni della storica competizione sportiva. E’ inoltre il luogo dove è cresciuto tennisticamente – e dove tuttora si allena – Lorenzo Sonego, uno dei componenti della squadra azzurra che ha portato a casa il trofeo a 47 anni dal primo trionfo del 1976.

L’assessore allo Sport Domenico Carretta, intervenuto questa mattina alla presentazione del trofeo al Circolo, ha commentato: “È un grandissimo orgoglio ospitare questo prestigioso trofeo a Torino, una città che sta scrivendo pagine importanti nel tennis internazionale. Stiamo lavorando alla prossima edizione delle Nitto ATP Finals che sarà ancora speciale, abbiamo tanti campioni e l’intero movimento tennistico italiano sta vivendo un momento davvero entusiasmante, testimoniato dalla straordinaria vittoria in Coppa Davis”.

TORINO CLICK

TDN alla Coppa Parigi: a Torino fioccano i tempi limite per i Criteria

Parata di stelle alla 24H di Torino

È tradizione che la 24 Ore di Torino, che andrà in scena fra sabato e domenica, abbia un importante parterre di partecipazione. Parliamo d’altronde di una gara che in passato è stata anche abbinata ai Campionati Mondiali della specialità e da allora (eravamo nel 2015) tanti campioni stranieri hanno continuato ad approdare al Parco Ruffini, tradizionale teatro del circuito di gara.

Sarà così anche quest’anno, considerando i nomi che hanno detto sì all’invito del Club Super Marathon Italia. Ci sarà ad esempio il norvegese Simen Holvik, secondo lo scorso anno alla Spartathlon, la leggendaria corsa di 246 km che congiunge Atene e Sparta. A sfidarlo lo spagnolo Ivan Penalba Lopez, che lo scorso anno ha trionfato all’Ultramarathon Festivall Venice sempre sulle 24 Ore. I due andranno a caccia del record della corsa stabilito lo scorso anno dal britannico Robert Britton con 277,439 km. A tenere alto l’onore italiano ci sarà Antonio Cernuschi (Bergamo Stars Atl.), classe 1940, già finisher nel 2023 della 100 Km delle Alpi, testimone d’eccezione di come volere sia potere, in barba anche all’anagrafe. Fra le donne spicca il nome della plurinazionale Lisa Borzani (Bergamo Stars Atl.) specialista dell’ultramaratona come dell’ultratrail.

Sui 100 km spicca la presenza del faentino Alessio Grillini (Liferunner), ormai abituale protagonista delle gare del Club Super Marathon Italia e reduce dalla vittoria nella Supermarathondi Fano. Contro di lui l’azzurro Benito Pasquariello (Bergamo Stars Atl.) e lo svizzero Christian Fatton (Marti Sports) mentre in campo femminile spiccano Line Caliskaner (NOR), Julia Fatton(SUI) e Anna Simonsson-Sondena (SWE).

Il percorso di gara è tutto disegnato all’interno del Parco, con partenza e arrivo all’altezza dell’impianto del tamburello per uno sviluppo di 1.013 metri. È tutto pianeggiante e immerso nella natura. La partenza verrà data sabato 9 marzo alle ore 10:00, sia per la 24H che per le altre due distanze previste, la 8H e la 100 Km. La scelta della zona di partenza/arrivo è dettata anche dalla possibilità di usufruire di un’area di neutralizzazione gestita insieme a Safa Atletica dove saranno disponibili spogliatoi e docce calde e dove i corridori potranno anche riposare durante la notte.

L’iscrizione ha un costo di 60 euro per la 24H e di 40 euro per le altre due distanze. Premiati i primi 10 uomini e le prime 6 donne per la 24H oltre ai primi 3 Senior A/B di entrambi i sessi; primi 8 e prime 5 per la 8H; primi 3 uomini e donne per la 100 Km.

Per informazioni: Club Supwer Marathon Italian, www.clubsupermarathon.it

XXV giochi Nazionali Special Olimpics

In arrivo da tutta italia 42 delegazioni oltre alle quattro straniere che conferiranno a questi giochi nazionali invernali un’impronta internazionale in previsione dei giochi Mondiali invernali Speciali Olimpici, che si svolgeranno nel 2025

 

A partire dal 4 marzo  e fino all’8 marzo si svolgeranno i XXV giochi Nazionali Special Olimpici, ai cancelletti di partenza in Piemonte.

Gare avvincenti di sci alpino, sci di fondo, snowboard e floorball avverranno nei siti olimpici di Sestrieres e Pragelato, mentre la località di Entracque ospiterà la competizione di corsa di racchette da neve.

Le gare di danza sportiva si disputeranno a Borgo San Dalmazzo.

La cerimonia di apertura avrà luogo il 5 marzo al Sestrieres per le discipline dello sci alpino, snowboard e il fondo e floorball e il 6 marzo a Entracque per le racchette da neve e la danza sportiva.

Nuovo record di partecipazione di ben 593 atleti con o senza disabilità intellettive, provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. Parteciperanno anche delegazioni provenienti da Austria, Germania, Lettonia e Ungheria e saranno impegnate nel floorball.

Il respiro internazionale dei Giochi Nazionali invernali 2024 è rappresentato dal costituire il test- event dei prossimi Giochi mondiali invernali Special Olympics organizzati per la prima volta in Italia dall’8 al 16 marzo 2025.

Questi giochi Nazionali si traducono in una discesa, una corsa o una danza verso la piena inclusione delle persone con disabilità intellettive, verso la forza dell’accoglienza, la gioia della condivisione a livello planetario. Tutte le competizioni in programma prevederanno una fase preliminare di divisioning dove ogni singolo atleta verrà valutato dal coach della disciplina in base alle sue capacità. Saranno organizzate gare di pari livello di abilità e tutti i partecipanti avranno l’opportunità di gareggiare al meglio, tentando ‘con tutte le loro forze’, come recita il giuramento dell’atleta Special Olympics.

Mara Martellotta

Torino vince e convince in casa: battuta Cento

03 mar 2024

Torino fa 3 su 3 nella fase orologio: la Reale Mutua rimane imbattuta nella seconda parte della stagione regolare, conquistando una netta vittoria sul parquet di casa del Pala Gianni Asti contro la Sella Cento. Dopo una partenza in sordina, i gialloblù hanno alzato il ritmo in attacco e l’intensità in difesa, creando un vantaggio consistente fino al termine dell’incontro. Un successo che fa bene non solo al morale ma che consente alla Reale Mutua di rimanere all’inseguimento del secondo posto nel Girone Verde, a due punti di ritardo da Cantù e con i gialloblù che hanno una partita da recuperare rispetto ai brianzoli.

Coach Ciani decide di partire con Federico Poser sotto canestro, al posto dell’infortunato Cusin, insieme a Luca Vencato, Keondre Kennedy, Niccolò De Vico e Donte Thomas. Coach Mecacci risponde con Mitchell, Palumbo, Delfino, Archie e Bruttini.

Delfino apre le danze, mentre per i gialloblù è De Vico il primo ad iscriversi a referto. I primi minuti dell’incontro vedono Cento in conduzione sia del punteggio che del gioco: la difesa torinese subisce la fisicità di Archie, mentre l’attacco non è ancora sufficientemente fluido e coach Ciani decide di chiamare timeout sul 6-10 a metà primo quarto. Al rientro in campo Torino prova a spingere in transizione e cerca di riportare il punteggio in equilibrio con i viaggi in lunetta di De Vico e Pepe, ma dall’altra parte Mitchell risponde con una tripla. La differenza di fluidità offensiva rimane evidente e Cento continua a condurre, costringendo Torino a un parziale ben al di sotto la media stagionale: il primo periodo si chiude sul 17-19.

Rientra bene in campo la Reale Mutua, volando sulle ali di Pepe che realizza un long two e poi una delle sue classiche triple in uscita dai blocchi per il primo vantaggio torinese: coach Mecacci chiama timeout sul 22-19. Pepe sale in cattedra, non solo mettendo punti a referto ma trovando anche i compagni per punti facili di Poser e Schina. In un amen Torino è a +8 sul 29-21 dopo 4 minuti nel secondo quarto. Si alza l’intensità difensiva gialloblù e Kennedy corre in transizione per portare la Reale Mutua in doppia cifra di vantaggio con un layup in eurostep (31-21). Schina colpisce dall’arco ma Moreno interrompe il parziale gialloblù segnando a sua volta da tre. Cento prova a ricucire lentamente lo svantaggio ma è bravo Thomas a portare a casa un gioco da tre punti per tenere gli avversari a dieci lunghezze di distanza.

In apertura di terzo quarto, Torino continua a condurre tenendo gli avversari a distanza di sicurezza, riuscendo a riprendere la doppia cifra di vantaggio dopo un tentativo di recupero da parte della Sella. Dopo la tripla del +12 di De Vico, coach Mecacci chiama timeout (52-40 dopo 4 minuti nel terzo quarto). Schina continua a colpire dall’arco, gli esterni trovano con continuità Poser sotto canestro e Torino chiude il terzo periodo sul massimo vantaggio di +16 (60-44).

L’ultimo quarto si apre con Ladurner che firma quattro punti in fila per la formazione ospite: coach Ciani chiama subito timeout prima che l’inerzia possa effettivamente spostarsi a favore di Cento. Delfino segna in allontanamento ma dall’altra parte Schina innesca Vencato sulla linea di fondo per il nuovo +12 (62-50 a 7 minuti dal termine). Poser inchioda un’altra schiacciata, la difesa gialloblù rimane attenta e Torino trova altri punti con Pepe per continuare a gestire il vantaggio (71-55 a 3′ dalla fine). Risultato in archivio e c’è spazio per l’esordio del classe 2006 Gabriele Zaccaria. Torino vince 76-60.

Coach Ciani nel postpartita: “Possiamo essere soddisfatti non solo per il risultato ma anche per la prestazione che abbiamo proposto. Non siamo partiti bene, subendo la fisicità sotto canestro di Cento. Appena abbiamo iniziato a correre di più, siamo riusciti a spostare l’inerzia della gara, muovendo di più la palla e alzando il ritmo. Abbiamo creato un buon vantaggio che poi siamo riusciti a gestire nel finale. Grande prestazione di squadra, continuano a ruotare i singoli protagonisti dal punto di vista delle statistiche, ma la costante è che la squadra è in grado di trovare un assetto, un equilibrio per giocare e vincere queste partite.”

Reale Mutua Torino – Sella Cento 76-60 (17-19, 26-14, 17-11, 16-16)

Reale Mutua Torino: Federico Poser 16 (7/8, 0/0), Matteo Schina 15 (1/2, 4/5), Luca Vencato 13 (5/8, 1/4), Simone Pepe 13 (3/3, 2/7), Niccolo De vico 9 (2/5, 1/4), Donte Thomas 6 (2/4, 0/2), Keondre Kennedy 4 (1/4, 0/3), Matteo Ghirlanda 0 (0/1, 0/1), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0), Gabriele Zaccaria 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 34 4 + 30 (Federico Poser, Donte Thomas 7) – Assist: 21 (Luca Vencato, Simone Pepe 4).

Sella Cento: Dominique Archie 16 (7/11, 0/4), Davide Bruttini 13 (5/5, 0/0), Wendell Mitchell 10 (2/4, 2/7), Yankiel Moreno 8 (1/1, 2/5), Carlos Delfino 5 (2/7, 0/6), Maximilian Ladurner 4 (2/2, 0/0), Mattia Palumbo 2 (1/3, 0/2), Daniele Toscano 2 (1/2, 0/4), Tommaso Bucciol 0 (0/0, 0/0), Mattia Pavani 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 6 / 9 – Rimbalzi: 36 7 + 29 (Dominique Archie, Davide Bruttini 6) – Assist: 9 (Carlos Delfino 4).

UFFICIO STAMPA

Riparte la stagione all’ippodromo di Vinovo

La stagione 2024 dell’ippodromo di Vinovo riparte con un calendario di 48 giornate di corse e vari gran premi. Nel mese di marzo, convegni ogni mercoledì: 6/13/20/27. Tante occasioni per vivere l’adrenalina delle corse e scoprire tante altre attività interessanti. Tris Quartè Quintè prevista il 20 marzo.

 

Serie A: Napoli-Juventus 2-1

Alla fine vince il Napoli che batte la Juventus 2-1. È il posticipo domenicale della 27a giornata, quando i bianconeri nel primo tempo si avvicinano al vantaggio per ben tre volte con Vlahovic. Alla fine del primo tempo è il Napoli a segnare con Kvaratskhelia, poi Chiesa tira  da lontano ma un fallo su Osimehn lo manda a rigore. Szczesny para, poi Raspadori segna la rete decisiva.

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 lotta ma si inchina 1-3 a Scandicci

Una buona Reale Mutua Fenera Chieri ’76 non basta per fermare un’ottima Savino Del Bene Scandicci che conquista l’intera posta in palio in un PalaFenera sold out. E’ la sintesi del primo incontro di campionato di marzo che vede le ragazze di Bregoli uscire sconfitta 1-3 dalla lanciata formazione toscana, al quarto successo di fila.

L’ago della bilancia che più di ogni altro sposta gli equilibri a favore di Scandicci è il suo opposto Ekaterina Antropova: chiude con 26 punti (di cui 5 ace) col 47% di positività in attacco e un meritatissimo premio di MVP. E’ soprattutto lei a fare la differenza in una partita in cui le biancoblù per lunghi tratti esprimono una buona qualità di gioco, ma soltanto nel terzo set riescono a mantenere l’intensità necessaria per chiudere 25-23 a proprio favore. Gli altri tre set terminano invece 22-25, 19-25 e 22-25.
Oltre alla già citata Antropova, nel tabellino di Scandicci sono in evidenza anche Carol (17 punti, con 7 muri) e Zhu Ting (12). Quattro invece le chieresi in doppia cifra: Skinner (19), Grobelna e Zakchaiou (14) e Omoruyi (10).

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (22-25; 19-25; 25-23; 22-25)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 1, Grobelna 14, Zakchaiou 14, Gray 1, Skinner 19, Omoruyi 10; Spirito (L); Morello, Weitzel 3, Kingdon 2, Anthouli, Jatzko, Rolando. N. e. Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 2, Antropova 26, Alberti 8, Carol 17, Zhu Ting 12, Herbots 8; Parrocchiale (L); Di Iulio, Diop 1, Ruddings 4, N. e. Nwakalor, Washington, Villani, Armini (2L). All. Barbolini; 2° Sandor Gyula.
ARBITRI: Boris di Vigevano e Giardini di Verona.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Prima della gara l’ex Francesca Villani è stata premiata con un mazzo di fiori. Durata set: 27′, 25′, 31′, 29′. Errori in battuta: 12-12. Ace: 3-9. Ricezione positiva: 65%-71%. Ricezione perfetta: 35%-33%. Positività in attacco: 38%-39%. Errori in attacco: 7-11. Muri vincenti: 7-15. MVP: Antropova.

La cronaca
Primo set – Carol con un muro sigla il primo punto del match. Sul 6-6 si registra il primo break, è a favore di Chieri che allunga a 9-6 con un muro di Grobelna, il tap-in all’incrocio delle linee di Gray e la sassata da Skinner in diagonale da posto 4. Barbolini chiama time-out e al rientro in campo Antropova e Herbots accorciano le distanze (9-8). La rimonta toscana si completa sul 12-12 con Antropova e questa volta è Bregoli a chiamare time-out. Riprende il gioco e Grobelna fa il 13-12. Segue un’intensa fase di punto a punto che prosegue fino al 18-17, quando con un filotto di tre punti (due errori chieresi e attacco di Zhu Ting) Scandicci sale a 18-20. Chieri riesce a rientrare sul 22-22 con Omoroyi, poi il servizio in rete di Morello, l’ace di Alberti e il muro di Carol concludono la frazione 22-25.

Secondo set – Avvio favorevole a Scandicci che parte con un 3-6 (Alberti). Bregoli inserisce Kingdon per Omoruyi e spende il primo time-out. Chieri si riavvicina a 6-7 (primo tempo di Zakchaiou) ma le toscane di nuovo allungano a 7-10 (Antropova). Il vantaggio per la squadra di Barbolini sale a 5 punti dopo che Alberti mura Zakchaiou e Carol serve l’ace del 9-14. Bregoli chiama il suo secondo time-out e al rientro in campo Skinner torna a muovere il punteggio chierese (10-14). Nella seconda parte del set il cambio palla di Scandicci continua a funzionare alla perfezione: Chieri non riesce a recuperare il distacco che anzi raggiunge i 7 punti sul 14-21 (attacco di Carol). La frazione termina infine 19-25 quando Alberti concretizza la seconda palla set.

Terzo set – Chieri inizia fortissimo con un 6-1 (attacco di Zakchaiou) che spinge Barbolini a chiamare time-out. Zhu Ting e Antropova suonano la riscossa e un punto dopo l’altro trascivano la rimonta di Scandicci che si concretizza sul 9-9. Bregoli inserisce Omoruyi per Kingdon sul 9-10 e Weitzel per Gray sul 12-13. Da 16-16 Chieri ritrova il doppio vantaggio grazie all’errore in battuta di Zhu Ting e alla diagonale di Omoruyi da posto 4 dopo una spettacolare difesa di Spirito (18-16). Tre scambi dopo Antropova stecca l’attacco e sul 20-17 Barbolini ferma il gioco. Antropova e Herbots portano il punteggio sul 20-19 e questa volta è Bregoli a chiamare time-out. Sul 21-20 un concitata azione è corretta dal videocheck a favore di Chieri per un tocco a rete. Da 23-20 (errore di Antropova) Scandicci recupera a 23-22 con Herbots e Carol. L’attacco fuori di Carol dà alle biancoblù la prima palla set, che nello scambio successivo Zakchaiou sfrutta al meglio (25-23).

Quarto set – Al rientro in campo Chieri accusa un calo di tensione rispetto al set precedente e per Scandicci è tutto semplice: 1-4 (Antropova), 2-6 (Alberti), 3-9 (errore di Omoruyi). Morello rileva Malinov. Su servizio di Weitzel le biancoblù risalgono a 7-11, poi Zakchaiou chiude il 9-12 e Barbolini chiama time-out. Chieri ritrova ritmo e fiducia e con Zakchaiou, Omoruyi e Skinner risale a 12-13. Barbolini inserisce Ruddings per Zhu Ting. Sul 13-14 due scambi mal gestiti da Chieri danno il 13-16 a Scandicci. Time-out di Bregoli ma alla ripresa Antropova sigla il 13-17. Da lì in avanti il distacco fra le due squadre resta pressoché invariato. Un ultimo sussulto chierese col recupero da 17-21 a 19-21 non scompone Scandicci che risale a 19-24 e, ottenute cinque palle match con un ace di Antropova, chiude 22-25 con Ruddings alla quarta palla match.

Il commento
Ilaria Spirito: «Conosciamo il valore di Scandicci, una delle squadre che punta a vincere il campionato. Spiace perché potevamo dargli un po’ più di fastidio, abbiamo fatto ottime cose ma ci sono un po’ perse in altre più semplici che dovremo mettere a posto per le finali di Coppa Cev e il finale di campionato».
Beatrice Parrocchiale: «Abbiamo fatto una buona partita che potevamo chiudere prima. E’ un momento in cui abbiamo cali fisici, come si è visto nel terzo set, ma è normale quando gli impegni sono tanti».