SPETTACOLI- Pagina 3

Ad Albugnano si balla con i Lou Dalfin

 

Domenica 27 luglio si chiude in musica l’edizione 2025 del Quadila Festival 


Il Quadila Festival si chiude in musica ospitando i Lou Dalfin e il concerto gratuito “Bistrò Dalfin”, in programma domenica 27 luglio alle 21,30 al Belvedere di Albugnano (Asti).

Il Festival, organizzato da Lo Stagno di Goethe, saluta così l’edizione 2025. La performance dei Lou Dalfin unisce il ritmo delle danze occitane a storie intense, il tutto su un sound che fonde strumenti tradizionali con chitarre elettriche e batteria. Con oltre 1300 concerti e 12 album, i Lou Dalfin hanno conquistato festival e club in tutta Europa, coinvolgendo chiunque voglia ballare, cantare o semplicemente emozionarsi. Per loro, la cultura occitana è un’esperienza personale e vitale, vissuta attraverso la musica popolare.

Il concerto “Bistrò Dalfin”, nella formazione con cinque musicisti, è un ritorno alle origini del loro folk rock occitano. “Siediti e ascolta le nostre canzoni alla luce dell’essenziale: chitarra, armonica e fisarmonica ti riporteranno all’acustico incanto dei primi concerti in cui nasceva la nostra storia. Incontrerai nuovamente la batteria discreta degli esordi, spazzole e leggerezza per imboccare le rotaie del treno blues, come un hobo nella Val Maira del ricordo. Ti troverai come compagno di viaggio Briga, con la sua viola, sempre alla ricerca di una piazza in cui far risuonare bordoni. E il basso che ci tiene in piedi, come un amico che ti accompagna a casa dopo le troppe birre, bevute al Bistrò Dalfin”. L’invito è quello ad unirsi, e ballare.

In caso di maltempo, il concerto sarà riprogrammato.

Concerto di Ferragosto a Prato Nevoso, la magia della musica in quota

La magia della musica in quota ritorna con il concerto Sinfonico di Ferragosto a Fabrosa Sottana, nella splendida cornice di  Prato Nevoso, il 15 agosto prossimo.
L’evento, nato nel 1981, rappresenta uno degli appuntamenti culturali più rilevanti dell’estate piemontese e vedrà protagonista l’Orchestra Bartolomeo Bruni di Cuneo, che si esibirà in una ricca scaletta dedicata alle colonne sonore di John Williams.
La manifestazione, giunta alla sua 45esima edizione, sarà trasmessa in diretta nazionale dalla RAI, a partire dalle 12.45 e in differita su Rai Italia , con lo speciale TGR, Testata Giornalistica Regionale, a cura della redazione del Piemonte, raggiungendo 174 Paesi nel mondo e confermando il grande interesse mediatico  per questo appuntamento che, negli scorsi anni, ha raccolto oltre un milione di telespettatori.
La scelta di tornare a Prato Nevoso e al comprensorio di Mondolè, dopo un anno di assenza per maltempo, rappresenta un’importante occasione per valorizzare una delle località montane che, negli ultimi anni, ha sviluppato un’offerta turistica diversificata per tutte le stagioni, offrendo ai partecipanti non soltanto un’esperienza musicale di alto livello, ma anche la possibilità di godere della bellezza delle Alpi piemontesi.

“Il concerto di Ferragosto è ormai diventato un simbolo culturale per il nostro territorio  e un veicolo straordinario di promozione turistica – ha affermato l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna della Regione Piemonte, Marco Gallo – Dopo la delusione dello scorso anno, siamo particolarmente felici di tornare a Prato Nevoso, location che offre uno scenario naturale incomparabile. Questo evento rappresenta l’unione perfetta tra la grande musica e la bellezza delle nostre montagne, un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare e far conoscere a un pubblico sempre più vasto, puntando sulla destagionalizzazione delle nostre montagne”.

“Siamo particolarmente orgogliosi di aver avuto per la seconda volta l’affidamento dell’organizzazione di questa manifestazione da parte della Regione Piemonte, in quanto l’edizione del 2024 è stata annullata a causa delle pessime condizioni meteorologiche.  Si tratta di un concerto unico nel suo genere che si tiene in quota, nel momento clou dell’estate  e in un anfiteatro naturale che fa da cornice alla musica dell’orchestra Bartolomeo Bruni – spiega il sindaco di Fabrosa Sottana, Adriano Bertolino – Le nostre magnifiche montagne, in questa occasione, uniranno la loro bellezza e maestosità al suono di melodie famosissime e attiveranno migliaia di persone  che raggiungeranno a piedi la località del concerto. Grazie a Rai 3, del Centro di Produzione di Torino, che trasmetterà in diretta nazionale, si avrà una promozione totale a livello turistico di questo territorio,  delle sue belle vette e delle peculiarità ambientali e naturali. Sicuramente anche questa edizione porterà su questi monti tantissimo pubblico, amante di questo momento musicale,  per trascorrere la festa del Ferragosto sulle montagne cuneesi. Un ringraziamento va anche agli Enti che sostengono l’organizzazione di questa importante manifestazione, quali la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Camera di Commercio di Cuneo, l’A.T.L, la Provincia di Cuneo e la Fondazione B.C.C di Pianfei e Rocca de’ Baldi, i quali credono che questo momento di musica lirico-sinfonica sia il mezzo utile a promuovere il turismo e l’economia di questo territorio, ma soprattutto le montagne del Piemonte a livello nazionale”.
“Anche quest’anno la TGR porterà  nelle case, sugli smartphone e sui Tablet di tutti gli italiani le note del concerto Sinfonico di Ferragosto con uno speciale in diretta su RAI 3 e RAIPlay curato dalla redazione del Piemonte –  spiega il direttore della TGR Roberto Pacchetti – Per numeri e mezzi si tratta della produzione più impegnativa tra quelle che realizza ogni anno la Testata Giornalistica Regionale. Un racconto che prende le mosse dalle montagne del Cuneese per raggiungere tutto il Paese, accendendo un riflettore sulle terre alte, le loro peculiarità, le loro ricchezze come le loro difficoltà. Un viaggio a tempo di musica che ribadisce il legame indissolubile tra la RAI e il territorio e in cui quest’anno celebreremo anche il passaggio di testimone tra Torino, ultima città italiana a ospitare i Giochi Olimpici Invernali, e Milano- Cortina su cui dal 6 febbraio 2026 saranno puntati gli occhi di tutto il mondo”.

Mara Martellotta

Ai 2mila e passa del “Fauniera”, le note di Haydn e Beethoven

Mentre a Saluzzo e a Cuneo prende ufficialmente il via “Occit’amo” con la grande orchestra catalana “Cobla Sant Jordi”

Domenica 27 e mercoledì e giovedì 30 /31 luglio

Castelmagno (Cuneo)

L’entusiasmo è alle stelle. L’evento è stato definito la “cima Coppi” dell’edizione 2025 della stagione musicale organizzata dai “Polifonici del Marchesato” e dalla “Fondazione Bertoni” di Saluzzo, che hanno condiviso appieno la frase che accoglie i visitatori sul sito del Rifugio “Fauniera: “Ci sono sogni che nascono nella nostra testa e che il nostro cuore trasforma in realtà”. Il riferimento è all’evento musicale che, domenica 27 luglio, alle 13, si terrà proprio sulla terrazza del “Fauniera” a Castelmagno (Cuneo) e che vedrà impegnati – nell’ambito della rassegna “Suoni delle Terre del Monviso”, nata dalla collaborazione tra “Occit’amo Festival” e “Suoni dal Monviso” – i giovani del “Sunrise Quartet en plein air”, “ensemble di archi” nato nel contesto del Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo, che proporrà al pubblico musiche da Franz Joseph Haydn (“Quartetto op. 76 n.4 in Sib maggiore”) e da Ludwig van Beethoven (“Quartetto op. 18 n.4 in Do minore”). I loro nomi: Luca Costantino e Anna Peano al violino, Ludovica Ciafardone alla viola e Sofia Artioli al violoncello.

La scelta artistica della formazione dei quattro giovani del “Conservatorio” cuneese “rappresenta – dicono gli organizzatori – la precisa volontà di ‘Suoni delle Terre del Monviso’ di scommettere da sempre sulle nuove generazioni e di dare visibilità a quella che, già dal classicismo, è considerata una delle forme compositive più alte, espressione di unitarietà ed armonia. In onore di questo, le composizioni proposte sono due degli esempi più riusciti di autori quali Haydn e Beethoven. I fasti della Vienna imperiale rivivranno là dove il panorama è mozzafiato: dalla pianura a perdita d’occhio, fino alla Langa e alle Prealpi Liguri, in un clima davvero magico”.

Per ulteriori info: www.occitamo.it o www.suonidalmonviso.it . Per contattare il Rifugio “Fauniera”, tel. 388/1295174

Secondo appuntamento. A pochi giorni di distanza dal Concerto dei “Sunrise Quartet”, e dopo tanti vivaci appuntamenti collaterali, entra ufficialmente nel vivo il “Festival Occit’amo”(direzione artistica, Sergio Berardo, leader dei “Lou Dalfin” e anima della riscoperta della “musica occitana”) con due grandi e imponenti spettacoli dell’orchestra catalana “Cobla Sant Jordi”(fondata nel 1983), a Cuneo e a Saluzzo . La formazione ufficiale della città di Barcellona, unanimemente considerata come una delle più qualificate di tutta la Catalogna, si esibirà, infatti, mercoledì 30 luglio, alle 21,30, a Cuneo, presso il complesso monumentale di “San Francesco” (via Santa Maria, 10), e giovedì 31 luglio, alle 21,30, a Saluzzo, presso la chiesa “Cattedrale” (piazza Giuseppe Garibaldi, 1). L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria su“Eventbrite” .

Ad anticipare i grandi spettacoli, due appuntamenti “più intimi”: martedì 29 luglio, alle 21,30 , presso la Chiesa della Confraternita di “San Sebastano” a Roccasparvera, si terrà il coinvolgente incontro tra la cantante di Barcellona Magalì Sare ed il polistrumentista, anche lui di Barcellona, Manel Fortià (fra i contrabbassisti più singolari della nuova generazione) che si esibiranno nel Concerto “Re – Tornar”; mercoledì 30 luglio, alle 10, a Crissolo, Silvia Mattiauda con altri giovani della “Grande Orchestra Occitana” si esibiranno durante la giornata di chiusura del percorso “Montagna Terapia” con “Officina Monviso”. Gli appuntamenti di “Occit’amo Festival” rientrano nell’ampio cartellone di eventi di “Suoni delle Terre del Monviso”.

Spiega Sergio Berardo: “L’avvio del Festival, con questa incredibile occasione di ascolto e partecipazione della ‘Cobla Sant Jordi’, vuole cogliere una delle anime più vive  di ‘Occit’amo’, ovvero il concetto di scambio tra i territori, ospitando la straordinaria formazione di fama internazionale, composta da dieci fiati tradizionali e un contrabbasso, unico strumento a corde. La scelta, inoltre, di due imponenti Chiese per l’allestimento dei concerti vuole invitare lo spettatore a calarsi in un momento introspettivo e di raccoglimento, grazie anche alla straordinaria emozione che saprà convogliare la ‘Cobla’ con la sua musica popolare ma raffinata che rispecchia l’arte identitaria catalana  nella sua accezione più particolare”.

Per maggiori info:  www.occitamo.it

g.m.

Nelle foto: Il “Sunrise Quartet en plein air” e “La Cobla Sant Jordi”

Il TorinoFilmLab alla Mostra del Cinema di Venezia con tre film

La selezione dell’ottantaduesima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia , che si terrà dal 27 agosto al 6 settembre prossimo, accoglie tre film sviluppati da Torinofilmlab, che dal 2008 supporta autrici e autori nella realizzazione delle proprie opere. Fuori concorso figura “Landmarks” (Nuestra Terra), primo lungo documentario della regista Lucrecia Martel, argentina, vincitrice nel 2020 del TFL Co-Production Fund e già Presidente della giuria della Biennale Cinema del 2019.

In concorso nella sezione Orizzonti  il film intitolato “Grand Ciel” del giapponese Akihiro Hata, che ha lavorato al film all’interno del programma TFL ScriptLab 2018 e “ Milk Teeth” ( Dinti de lapte) del rumeno Mihai Mincan, che torna a Venezia dopo il debutto del suo lungo d’esordio intitolato “To the North” del 2022. Mincan ha preso parte al programma FeatureLab 2023, insieme al produttore connazionale Radu Stancu e ha ottenuto il TFL Production Award. Sound designer del film ora in concorso il Premio Oscar Nicolas Becker.
Presenti anche tre nuovi film di alumni  TFL. In concorso ufficiale “Duse” di Pietro Marcello, che aveva partecipato a ScriptLab nel 2014 e vinto il TFF nel 2009, e “Orphan” dell’ungherese Lászĺó Nemes, alumnus ScriptLab nel 2012 e FeatureLab nel 2015.
È stato selezionato per Orizzonti  anche il film dal titolo “Un anno di scuola” di Laura Samani, già  regista di ”Piccolo Corpo”, sviluppato nei programmi ScriptLab 2017 e FeatureLab 2018.

Il Torino FilmLab è organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, con il supporto di Creative Europe, sottoprogramma Media dell’Unione Europea.

Mara Martellotta

Clara al Concertone gratuito di ferragosto di Sportinia

SAUZE D’OULX – Cresce l’attesa per il tradizionale concertone di Ferragosto dei Comuni Olimpici della Via Lattea. A salire sul palco ai duemila metri di Sportinia, questa volta sarà la cantautrice varesina Clara, al secolo Clara Soccini, protagonista all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Febbre”, regina dell’estate in duetto con Fedez nel brano “Scelte stupide”, nonché modella e attrice della fortunatissima serie televisiva “Mare fuori” nel ruolo di Giulia, in arte Crazy J.

Un evento, giunto alla sua quindicesima edizione, come al solito ad ingresso gratuito, organizzato dal Comune di Sauze d’Oulx, dall’Unione Montana Comuni Olimpici della Via Lattea e dal Consorzio Fortur, quest’anno in partnership con Anima Festival, la prestigiosa manifestazione che da dieci anni promuove eventi musicali di livello nazionale e internazionale nell’Anfiteatro dell’Anima, sull’altopiano agricolo di Cervere.

In questi anni – spiegano il sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi e l’assessore al Turismo Davide Allemanda Sportinia abbiamo portato grandi nomi della musica leggera italiana, come Antonella Ruggiero, Nicola Piovani, Enrico Ruggeri, Malika Ayane, Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi, Noemi e Morgan, riscuotendo sempre un grande successo di partecipazione e di consensi. Dopo un paio di anni con proposte diverse, quest’anno siamo tornati al grande artista. Grazie al lavoro del Consorzio Fortur e all’organizzazione di Anima Festival avremo l’onore di avere con noi a Sportinia Clara, una giovanissima artista che sta spopolando dopo l’esperienza di Sanremo e la canzone con Fedez”.

Serenella Marcuzzo, presidente del Consorzio Fortur, sottolinea l’ampia disponibilità di posti a Sportinia: “Come sempre il Concerto di Ferragosto dei Comuni Olimpici Via Lattea sarà ad ingresso gratuito e senza problemi di spazio, visto il grande anfiteatro naturale di Sportinia, pertanto c’è posto per tutti coloro che vorranno vedere e ascoltare dal vivo Clara, alla quale porgiamo sin da ora il più caloroso benvenuto a Sauze d’Oulx”.

Come nel caso dell’Anfiteatro dell’Anima – osserva Ivan Chiarlo, patron di Anima Festival insieme alla sorella Natascialo straordinario scenario naturale di Sportinia rende l’esperienza del concerto un evento unico e irripetibile, creando suggestioni ambientali e musicali indimenticabili. Su questo fronte, Sportinia sviluppa enormi potenzialità”.

E’ di scena MOV Summer Festival 2025

Musica, spettacolo e cultura: ritornano le grandi serate estive di “Mondovicino Outlet Village”

Dal 24 luglio al 14 agosto

Mondovì (Cuneo)

Segnatevi ben bene la data: giovedì 24 luglio (ore 21, stesso orario per tutti gli spettacoli con ingresso gratuito), piazza Centrale di “Mondovicino Outlet Village” a Mondovì (Cuneo). Sarà la grande Ivana Spagna (da Valeggio sul Mincio, in passato “Spagna” e basta) ad aprire la rassegna del “MOV Summer Festival” che da giovedì 24 luglio a giovedì 14 agosto tornerà a trasformare  “Mondovicino” in un palcoscenico a cielo aperto con cinque serate dedicate alla musica italiana e al più vario intrattenimento, con ospiti di rilievo e un programma fatto su misura per tutte le generazioni.

Icona intramontabile della “musica pop” italiana e internazionale, con oltre 30milioni di dischi venduti e una carriera che l’ha portata dalle “piste dance” europee alle “colonne sonore Disney”, Spagna è certamente una delle cantanti più versatili e amate dal pubblico più eterogeneo. Non poteva esserci dunque scelta migliore dell’affidare a lei il testimone della lunga “staffetta” che, anche quest’anno, impegnerà il monregalese “Mondovicino” nel clou della stagione estiva. Dopo il successo planetario di “Easy Lady” e “Call Me”, che l’ha consacrata anche nel mercato anglosassone, Ivana Spagna ha saputo reinventarsi “in italiano” con hit emozionanti come “Gente come noi” e “Siamo in due”. E forse pochi sanno che ha perfino scritto ed interpretato l’inno della squadra del cuore, il “ChievoVerona Calcio”. Lo show a Mondovicino sarà, come sempre, un viaggio musicale tra energia e sentimento, per cantare e ballare sulle note che hanno segnato un’epoca.

Classe 2006, fra le voci emergenti del panorama canoro nazionale e vincitrice dell’edizione 2024 di “Amici”, sarà invece la vigevanese Sarah Toscano a salire sul palco, nella serata di giovedì 31 luglio. Il suo primo EP ha subito scalato le classifiche, grazie anche ai singoli “Touché” e “Sexy Magica” , mentre la sua partecipazione al “Festival di Sanremo 2025” con “Amarcord” (classificatosi al 17° posto e in seguito al 19° della classifica “Top Singoli” fino alla certificazione di “disco d’oro”) l’ha ufficialmente consacrata tra i nuovi talenti della musica italiana. A Mondovì porterà l’energia del suo primo tour, già sold out nelle principali città.

A seguire. Dalla musica allo spettacolo più vario e spassoso. Ecco allora, venerdì 1° agosto un appuntamento originale e sorprendente: ParalleleBipedi a confronto” , il talk show condotto dal mitico comico cabarettista cantautore attore e scrittore spezzino Dario Vergassola , talk giunto alla sua quarta edizione. Nessun dubbio: sarà una serata tutta fuori dagli schemi, un mix di ironia, pensiero e spettacolo, ispirata – con spirito giocoso – all’imprevedibilità e al “trionfo dell’irregolarità” delle “bocce quadre”, tradizione ludica locale che a Mondovì attira centinaia di persone a giocare sotto i portici del centro. Vedere per credere. E per ridere!

E dopo il Vergassola? Udite, udite: giovedì 7 agosto sarà la volta di un vero personaggio cult della storia della musica e dell’intrattenimento italiano, il leggendario (anche lui non aspetta più i settanta!) Claudio Cecchetto . Produttore discografico, dj, conduttore radiofonico e televisivo (inventore di “Radio Deejay” e più volte conduttore del “Festival di Sanremo”), nonché scopritore di artisti come Gerry Scotti, Jovanotti, Fiorello, Max Pezzali e Amadeus, Cecchetto torna dietro alla consolle con il suo “Deejay Show” , uno spettacolo in cui musica, immagini e aneddoti si fondono in un racconto travolgente attraverso quarant’anni di “cultura pop”. Dagli Anni ‘70 alla “Dance 2000”, passando per momenti cult come “Gioca Jouer” , il pubblico sarà invitato a cantare, ballare e rivivere le stagioni più esuberanti della musica italiana. Dimenticando che intanto gli anni (quelli “più esuberanti”) per molti, purtroppo, se ne sono andati.

Ed eccoci, al “gran finale”. Giovedì 14 agosto sarà una serata tutta dedicata alla comicità targata Zelig” . Tre volti storici del celebre cabaret televisivo saliranno sul palco del “MOV Summer Festival” per un Ferragosto all’insegna delle risate: Gianluca Fubelli , in arte “Scintilla”, con il suo umorismo grottesco e surreale, Franco Neri , torinese doc e “calabrese nell’anima”, e Marco Marzocca , maestro del “nonsense” e della parodia, il celebre “Ariel” di “Zelig”, collaboratore domestico filippino di Claudio Bisio. Un mix esplosivo di sketch e battute per concludere il festival con leggerezza e allegria.

Si ricorda ancora che, durante le serate, i negozi e i punti food di “Mondovicino” resteranno aperti per permettere ai visitatori di vivere il “Villaggio” anche dopo lo spettacolo, tra shopping, musica e convivialità.

g.m.

Nelle foto: Ivana Spagna; Dario Vergassola; Claudio Cecchetto (Ph.Giovanni Gastel)

Ritorna il Cinema in 35 mm in Terrazza a Eataly Torino Lingotto

Dal 15 luglio appuntamento con la rassegna in pellicola assieme a Hiroshima Mon Amour e Museo Nazionale del Cinema.

Ritorna anche quest’anno un must dell’estate a Torino: l’appuntamento con il cinema all’aperto a Eataly Torino Lingotto, rigorosamente in pellicola in 35 millimetri!
Dal 15 luglio e per ogni martedì fino al 5 agosto ecco “Cinema in 35mm”, la rassegna cinematograficaorganizzata da Eataly in collaborazione con Hiroshima Mon Amour e Museo Nazionale del Cinema.

Sarà un’esperienza unica, con proiezioni che permetteranno di ritornare alle atmosfere del cinema di una volta: il proiettore azionato dal macchinista, buio in sala e l’inizio del film e poi l’intervallo a metà, la grande scritta FINE e i titoli di coda.

Location d’eccezione per questo viaggio nel passato, sarà come sempre la Terrazza al primo piano di Eataly Lingotto, con il suo piacevole e ampio spazio all’aperto e nel verde. E la programmazione non sarà ovviamente da meno.  La racconta così Fabrizio Gargarone, direttore artistico di Hiroshima Mon Amour: <<sono quattro film vertiginosi che trattano da diverse angolazioni uno dei temi centrali del nostro tempo: il vero o il falso. Si toccheranno i temi dello scambio di verità con l’iconico Il grande Lebowski dei fratelli Coen; quello della menzogna con L’avversario tratto dal libro omonimo di Emmanuel Carrère; quello della costruzione di una verità plausibile ma completamente falsa con I soliti sospetti di Bryan Singer; quello in cui vero e falso si scambiano nel capolavoro di Woody Allen, La rosa purpurea del Cairo>>.

Al centro dell’attenzione ci sarà quindi il modo in cui ci rapportiamo con i fatti, tematica sempre molto attuale. Prosegue infatti Gargarone: <<abbiamo scelto di addentrarci in questo tema perché mai come in questo tempo la ricerca della verità rientra sempre più tra i grandi argomenti. La diffusione di Fake News in grado di orientare scelte di marketing politico o commerciale o in genere; quella dell’AI generativa che produce contenuti; le alleanze geopolitiche consolidate da cinquant’anni che cambiano repentinamente; battaglie o guerre vinte che diventano improvvisamente perse e viceversa. Dov’è il Vero? Dov’è il falso? Nessuna arte come il Cinema è riuscita a entrare tanto in profondità su questi temi, addirittura con un’opera emblematica del più grande creatore di falsi della nostra storia, Orson Welles, con il suo F for Fakes costituisce la stella polare della nostra rassegna, pur non venendo proiettato. Un gioco di specchi. Cinema in 35 mm, in fondo, è questo. Un gioco di specchi in cui il pubblico spesso ritrae in video o in foto la nostra troupe tecnica guidata da Max Nicotra mentre cambia le pizze in pellicola del film, come fosse il momento più importante della serata. Qualche fotogramma rigato, qualche microsalto rendono quel film più vero del vero, lo rendono Cinema>>.

Ad arricchire la proposta delle serate, dalle ore 21 ecco ilservizio bar in Terrazza, a cura di Eataly, con una selezione di sfizi salati e dolci e una ricca carta bere, tra calici di vino, birre, cocktail e bevande analcoliche.

Per informazioni: www.eataly.it            
Apertura porte alle 21 e inizio proiezione alle 21.30.

Il programma:

Martedì 15 luglio | Il grande Lebowski (Joel e Ethan Coen, 1998)
Martedì 22 luglio | L’avversario (Nicole Garcia, 2002)
Martedì 29 luglio | La rosa purpurea del Cairo (Woody Allen, 1985)
Martedì 5 agosto | I soliti sospetti (Bryan Singer, 1995)

Una nuova stagione estiva per San Sicario

Fra teatro e cinema, la nota frazione di Cesana Torinese, s’attrezza per un’estate “come si deve”

Dal 25 luglio al 16 agosto

San Sicario di Cesana (Torino)

In tre settimane8 spettacoli teatrali e 4 proiezioni cinematografiche. Con il titolo di “Spettacoli di mezza estate … in vetta”, ai 1700 metri di San Sicario ci si attrezza per una nuova, interessante “stagione estiva”. Tre settimane, dal prossimo venerdì 25 luglio a sabato 16 agosto: avanti tutta! Con una programmazione estiva, di sicura qualità, promossa, presso il locale Cinema Teatro “San Sipario”, dalla torinese Compagnia Teatrale “Onda Larsen” in collaborazione con la sansicariota Associazione “Non solo Neve”, che già il nome dice tutto!

Spiega Riccardo De Leo, vicepresidente “Onda Larsen”: “La sfida di ‘Onda Larsen’ e ‘Non solo Neve’ è portare un’offerta culturale continuativa per gli abitanti e i turisti con l’obiettivo di animare il borgo durante il periodo estivo, un momento in cui la montagna perde la neve ma non il fascino e le opportunità attrattive. Il cartellone è costruito sulla multidisciplinarietà, sulla contaminazione di linguaggi e su una proposta multi-genere: abbiamo selezionato spettacoli, concerti e serate di cinema per coinvolgere l’intera comunità, rendendola partecipe e facendola sentire protagonista del processo creativo culturale”. Il programma si presenta, quindi, come un allettante “viaggio tra musica, teatro e parole”.

In estrema sintesi, si spazierà dai testi di Fabrizio De Andrè (con “Volta la carta” dell’“Accademia dei Folli”) alle riflessioni dell’attrice comica Giulia Pont su come la fine di un rapporto possa essere il principio di un nuovo inizio, da “Lemon Therapy”, che indaga gli adolescenti di oggi attraverso un’indagine di sette mesi tra i ragazzi, a “Ai fiori non serve il pettine” che narra un’importante storia di rinascita e affermazione di una bambina che convive con l’“alopecia”. Inizio degli spettacoli sempre alle ore 21.

Si parte sabato 25 luglio, proprio con il reading intenso e toccante “Ai fiori non serve il pettine”, scritto da Ilaria Santambrogio e Marina Gallona, con Barbara Altissimo sul palco. Ispirato dal libro edito da “Capovolte Edizioni”, il recital racconta la storia di Ilaria che fin da bambina convive con l’“alopecia”. Sarà un fiore, l’“elleboro” tatuato sulla testa, a diventare per lei simbolo di rinascita e nuova affermazione, in un racconto che invita a riflettere sull’autenticità in una “società performativa” e su come la “diversità” possa trasformarsi in un valore aggiunto. A chiudere la programmazione di questa prima stagione sarà, sabato 16 agosto, il film “Sotto le stelle di Parigi” dello sceneggiatore e regista tedesco Claus Drexel. Basato su una storia vera, è una “fiaba per tutta la famiglia” che racconta la storia di una donna che ha avuto poco dalla vita e di un bambino a cui è stato tolto tutto. A fare da sfondo, le brutture di una società ostile dove saprà riaccendersi però una luce di speranza.

Per info e per la programmazione nel dettaglio: tel. 351/4607575 o www.ondalarsen.it

Da segnalare in particolare, sabato 2 agosto“Il sogno di Bottom” di “Onda Larsen”, scritto e diretto da Lia Tomatis, con Riccardo De Leo e Gianluca Guastella, piacevolissimo spin-off di uno dei personaggi più divertenti di Shakespeare, attraverso una storia che ci porta nel 1595, nel bosco di “Sogno di una notte di mezza estate”, commedia di argomento decisamente comico, fra le più famose dell’illustre “Bardo” o “Cigno dell’ Avon”.

Commedia leggera, ma non superficiale, anche “Lemon Therapy” (giovedì, 7 agosto), una prosa di “Quinta Parete”, scritta da Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, interpretata da Enrico Lombardi e Alice Melloni. Nato da un’indagine con adolescenti, genitori e insegnanti, il testo affronta il tema della “sessualità” in età adolescenziale, dell’educazione all’affettività e dei nodi intergenerazionali. Argomento tosto, trattato con indulgenza per gli spettatori.

Spettacolo di travolgente comicità sui meccanismi della “relazione di coppia” è infine quello programmato per venerdì 8 agosto di e con Giulia Pont (regia di Carla Carucci), “Ti lascio perché ho finito il cortisolo”. Giulia Pont, con le sue teorie sentimentali esilaranti, “conduce in un viaggio ironico nel mondo del ‘dating’ e della ricerca del piacere femminile, lottando contro i pregiudizi e affermando la propria individualità”.

Nel suo complesso, l’agenda di spettacoli ideata da “Onda Larsen” per la stagione estiva di “Sansica” è sicuramente ben studiata e interessante. Da seguire e sostenere in piena adesione. I biglietti (biglietto unico 10 Euro) sono acquistabili sia in cassa il giorno stesso dell’evento sia sul sito www.ticket.it

g.m.

Nelle foto: scene da “Il sogno di Bottom”, “Lemon Therapy” e “Ti lascio perché ho finito il cortisolo”

Arriva Gabbani!

Grande attesa per il concerto che il celebre cantautore carrarese terrà fra i monti e i prati di Sampeyre

Domenica 20 luglio, ore 13

Sampeyre (Cuneo)

“Viva la vita, così com’é. Viva la vita, questa vita che è solo un attimo, un lungo attimo …”. Sembra già di sentirlo nell’aria – fra le conche e le alture della Valle Varaita, fino agli oltre 3mila della “Cima delle Lobbie” – l’ormai celebre ritornello di quell’inno alla vita (da vivere appieno) portato da Francesco Gabbani, cantautore carrarese dell’‘82, all’ultimo “Festival di Sanremo” e piazzatosi 8° nella classifica finale dei Big. “Viva la vida” in spagnolo, “Lunga vita” o “ Viva la vita”. Testo che non smetteresti mai di cantare, anche se stonato come una campana, note acchiappanti e brano (come tutti gli altri del suo felice repertorio) interpretato da Gabbani a piena voce e contagiosa empatia. Brano che, insieme a tanti altri appartenenti alla tappa piemontese del “Summer tour 2025 – Dalla tua parte”, si potrà godere totalmente livedomenica prossima 20 luglio (ore 13), nel “Vallone di Sant’Anna” a Sampeyre (Cuneo) dove Francesco Gabbani si esibirà  nell’ambito del cartellone di eventi di “Suoni delle Terre del Monviso”, il Festival nato dalla collaborazione tra i “Suoni del Monviso” e “Occit’amo Festival”.

Attenzione, però! Per preservare l’unicità e la bellezza dei luoghi, l’area del concerto sarà raggiungibile esclusivamente a piedi , con un percorso accuratamente segnalato (+600 metri di dislivello) e un sentiero tra verdi radure e paesaggi boschivi, oltre a diverse alternative (e-bike anche affittabile o servizio di seggiovia fino al “Rifugio Sant’Anna”) per chi non ha modo di affrontare la camminata, con un comodo “parcheggio” a Sampeyre. Biglietti su ticketone.it  o presso i rivenditori autorizzati, ridotto per under 10, omaggio con prenotazione obbligatoria per bambini fino ai 5 anni compiuti, scrivendo a info@suonidalmonviso.it , fino all’esaurimento della capienza dell’area riservata.

Insomma per sentir Gabbani, signori miei, s’ha da camminare. Ma il gioco, è certo, vale la candela. Per due motivi: per godere di un concerto che lascerà sicuramente il segno e per “abbeverarsi”, anima e corpo, ad un paesaggio davvero mozzafiato. Che farà da stupendo anfiteatro alla voce dell’artista e al coro di tutti i partecipanti che non potranno esimersi dall’intonare a squarciagola quell’esaltante “Viva la vita” dello scorso “Festival della Canzone Italiana”. Un “Festival” che Gabbani, nel corso della sua carriera ha vinto per ben due volte, rispettivamente nel 2016 nella sezione “Nuove Proposte” con il brano “Amen” e nel 2017, nella categoria “Big”, con “Occidentali’s Karma”, diventando così il primo cantante nella storia del “Festival di Sanremo” ad aver vinto nelle due principali categorie della manifestazione in due edizioni consecutive. Sempre a “Sanremo” si è anche classificato al secondo posto nel 2020 con la canzone “Viceversa”, ottenendo il Premio “TIMmusic”. Nel 2017, inoltre, ha vinto la prima edizione del “Power Hits Estate” con il brano “Tra le granite e le granate”.

Per ulteriori info: www.occitamo.it o www.suonidalmonviso.it

g.m.

Nelle foto: Francesco Gabbani e Vallone di Sant’Anna a Sampeyre

L’estate di casa Gianduja: Spettacoli, burattini, musica e magia nel cuore di Torino

Luglio e Agosto 2025

Casa Gianduja, Via Pettinati 10. Torino

Da un ex circolo ricreativo abbandonato nasce uno dei poli culturali più vivaci dell’estate torinese: Casa Gianduja, sede del Museo Teatro delle Marionette e dei Burattini, è pronta ad accogliere il pubblico con un cartellone estivo ricco di spettacoli, musica, laboratori e intrattenimento per tutte le età.

 

Fino al 15 agosto, questo spazio si anima con un programma accessibile e coinvolgente, pensato per famiglie, bambini, giovani e adulti.

Il calendario si articola in tre appuntamenti settimanali, ciascuno con una propria identità, per offrire al pubblico un’estate di cultura e divertimento all’aria aperta.

VENERDI’: IL CABARET CHE TI FA RIDERE… E POI PAGARE (SE TI È PIACIUTO!)

Ogni mercoledì sera, l’arena estiva ospita una rassegna di cabaret dal vivo curata da Mauro Villata, volto storico di Colorado Cafè. L’ingresso è gratuito, ma il pubblico potrà lasciare un contributo simbolico di 5 euro… solo se si sarà davvero divertito: è la formula “pay what you laugh”.

 

Un umorismo diretto e mai banale, con alcuni tra i comici più frizzanti della scena italiana:

25 luglio – Enrico Luparia – Attore, showman e artista di circo
1 agosto – Gabriele Rigo – Illusionista giovane e brillante, tra magia e risate

 

SABATO SERA: “ARTE VARIA” – SPETTACOLI CHE INCANTANO

I sabati di Casa Gianduja celebrano il teatro popolare in tutte le sue forme: musica, varietà, magia, danza e marionette, con spettacoli serali pensati per stare insieme e condividere emozioni. La rassegna “Arte Varia” rende omaggio allo spirito delle serate di una volta, tra leggerezza, qualità e sorpresa.

 

In programma:

19 luglio – Fantastico Show – Illusionismo con Beppe Brondino e Madame Zora
26 luglio – Gran varietà – Marionette e comicità in stile café-chantant con le marionette di Augusto Grilli
2 agosto – Serata danzante con DJ – Speciale anni ’70, ’80 e ’90
9 agosto – Arie d’operetta – Grandi melodie della tradizione italiana con le marionette di Augusto Grilli
14 agosto – Anguriata e serata danzante con DJ

Biglietti: intero 10€, ridotto 8€, gratuito over 65.

 

DOMENICA: I BURATTINI DEI BAMBINI (E DEGLI ADULTI CHE SANNO ANCORA SOGNARE)

Le domeniche sono dedicate ai più piccoli (e a chi ha ancora voglia di meravigliarsi). Si parte alle 17 con un laboratorio creativo, seguito alle 18 da uno spettacolo di burattini firmato dai migliori burattinai italiani. Un’occasione unica per avvicinarsi al teatro di figura attraverso gioco, fantasia e narrazione.

 

Ingresso: 8 euro – Gratuito fino a 3 anni

20 luglio – Farse meneghine – Valerio Saccà (MI)
27 luglio – Testacce di legno e gran bastonate – Riccardo Pazzaglia (BO)
3 agosto – Gianduja senza paura – Marco Grilli (TO)
10 agosto – Il castello degli spaventi – Miro Strinati (CE)
15 agosto – Ferragosto speciale – Anguriata e spettacolo con Il Cerchiotondo (LC)

 

Ingresso posto unico 8€, gratuito fino a 3 anni.

 

Possessori tessera ARCI prezzo ridotto.

 

https://marionettegrilli.it/casagianduja/

INFORMAZIONI

Casa Gianduja, Via Pettinati 10, Torino

Info: +39 334 261 7947

www.fondazionemarionettegrilli.it