SPETTACOLI- Pagina 29

Borgo Campidoglio, arrivano gli acrobati!

Insieme ai cittadini, una perfomance site specific per riflettere sulla bellezza

Acrobati che catturano lo sguardo dei torinesi, li costringono a  fermarsi, li coinvolgono, stimolando un dialogo collettivo sulla bellezza e sullo spazio che abitiamo. Accade in via Rocciamelone, Borgo Campidoglio a Torino, che mercoledì 27 agosto diventa palcoscenico del progetto “Attraversamenti e contatti“, promosso da Cordata For con il contributo del Ministero della Cultura e della Città di Torino tramite il bando “Circoscrizioni che spettacolo…dal vivo! Avviso pubblico 2025“.

Nell’area pedonale attigua al MAU – Museo di Arte Urbana, performer interagiranno con lo spazio circostante e i murales, trasformando l’ambiente in una scena vivente, dialogando direttamente con il tessuto urbano.

 L’appuntamento con la perfomance site specific è mercoledì 27, con  repliche alle  16,  18 e  20,30.
Lunedì 25 e martedì 26 agosto gli stessi artisti insieme ad alcuni cittadini – selezionati tramite call – lavoreranno in strada per prepararlo con il regista Francesco Sgrò.

 «I torinesi che abitano in quella strada, i negozianti, ma anche chi, per caso, farà capolino in via Rocciamelone in quei momenti, potrà esplorare il rapporto tra città e bellezza, partecipando a una narrazione collettiva che nasce dallo spazio urbano e interroga i nostri immaginari estetici» spiega Giuseppina Francia, responsabile della produzione per Cordata FOR.

 Il progetto

 “Attraversamenti e contatti” prevede un percorso di creazione sperimentale e un laboratorio interdisciplinare che fonde circo, danza e teatro e incoraggia l’incontro con le opere del Mau.

I performer – tutti acrobati professionisti under 35: si tratta di Antonio Panaro, Camille Guichard, DavideVisintini, Francesco Germini – utilizzeranno i loro corpi in costante interazione con lo spazio scenico, valorizzando gli elementi architettonici e pittorici di particolare bellezza, trasformando questo angolo di Torino in una scenografia vivente da attraversare e riscoprire

 Il tema

 «La natura all’aperto dell’intervento consente di essere attratti dalle acrobazie in scena e di avvicinarsi progressivamente, lasciandosi coinvolgere e stimolare da un dialogo collettivo sulla bellezza e sullo spazio che abitiamo» spiega Giuseppina Francia.

Un’opportunità di incontro e prossimità, di dialogo, condivisione e creazione interculturale e multidisciplinare che parte da una domanda centrale: “Che cos’è la bellezza per te?”. Una riflessione particolarmente urgente e complessa per le nuove generazioni, spesso soggette a pressioni verso ideali estetici irraggiungibili e distorti, amplificati dai social media.

Il laboratorio, guidato dal regista Francesco Sgrò,  offre così uno spazio libero e sicuro per esplorare anche la bellezza dell’intangibile: delle emozioni, dei gesti, della fragilità e delle relazioni.

Durante le giornate del 25 e 26 agosto, anche gli abitanti di Campidoglio, i negozianti e i cittadini di passaggio verranno coinvolti nel processo, creando occasioni di partecipazione spontanea e inclusiva, con uno sguardo aperto ai “non pubblici”, ovvero coloro che hanno meno familiarità con eventi culturali dal vivo. «Il progetto è una scintilla artistica e sociale» conclude Francia.

La Torino oscura di Profondo Rosso

Cinquant’anni fa, nel settembre del 1974, iniziavano a Torino le riprese di Profondo Rosso, un film che sarebbe diventato un riferimento classico per gli appassionati di cinema, uno dei migliori thriller italiani di sempre. Il regista Dario Argento per la terza volte sceglieva la prima capitale d’Italia e le sue atmosfere magiche dove si scorgono, oltre alle piazze e alle vie più note del centro, il Teatro Carignano, la Galleria San Federico e piazza CLN, dove si riconoscono le fontane di fronte alle quali Gabriele Lavia e David Hemmings assistono al primo terribile delitto del film, quello della sensitiva Helga Ullman ( l’attrice Macha Méril). Hemmings (che nel film interpretava il pianista inglese Marc Daly ) incrociò sulla collina torinese alcune dimore importanti come Villa della Regina (residenza storica dei Savoia), lungo la Strada Comunale Santa Margherita, per poi raggiungere l’obiettivo della sua ricerca: Villa Scott, in Corso Giovanni Lanza, 57.

 

È quella, infatti, la lugubre “villa del bambino urlante” che si trova in Borgo Po, sulle colline della città: un edificio bellissimo, uno degli esempi più straordinari dell’art decò. “L’avevo scoperta per caso — confessò il regista — mentre giravo in auto in cerca di posti interessanti dove girare il film. La villa era in realtà un collegio femminile diretto dalle monache dell’Ordine delle Suore della Redenzione e, siccome ne avevo bisogno per un mese, offrii alle occupanti una bella vacanza estiva a Rimini, dove si divertirono tantissimo. Con noi restò una monaca-guardiano, che sorvegliò le riprese con austerità”. Un’ulteriore curiosità merita di essere segnalata. Quando Marc, nel film suonò al campanello di casa del suo amico Carlo, si trovò di fronte la madre di lui (Clara Calamai) che lo fece entrare in un appartamento ricco di cimeli e foto d’ogni sorta. La casa era davvero quella dell’attrice e, quindi, ciò che si vede nel film era probabilmente in gran parte ciò che davvero c’era in quell’appartamento nel 1974, diventato set per l’ultima avventura cinematografica della grande interprete del cinema italiano. Il film, quinta prova dietro la macchina da presa per Dario Argento, uscì nelle sale il 7 marzo 1975 e lo consacrò, grazie al successo, come il vero maestro del brivido made in Italy.

Marco Travaglini

“Restare” del torinese Fabio Bobbio apre i cortometraggi di Venezia

Il cortometraggio “Restare” del torinese Fabio Bobbio apre la 10 SIC@SIC, alla 40esima Settimana Internazionale della Critica di Venezia

Sarà  protagonista della 10 SIC@SIC e aprirà il programma di cortometraggi della 40esima Settimana Internazionale della Critica di Venezia il film dal titolo “Restare” del torinese Fabio Bobbio.
Il film breve diretto da Bobbio e scritto insieme a Zelia Zbogar sarà presentato in anteprima fuori concorso giovedì 28 agosto alle 13.45 al palazzo del Casinò e replicato il 29 agosto alle 19.15, in occasione della apertura ufficiale della SIC@SIC, Settimana Internazionale della Critica, sezione autonoma e parallela della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici italiani, incentrata su talenti nascenti e sulla sperimentazione indispensabile per continuare a mantenere vitale un’arte sempre giovane come il cinema.
“Restare” racconta la storia dei due protagonisti, Sara e Denis, due ventenni alla prese con la ricerca della propria identità e del proprio ruolo nel mondo, in un paesaggio rurale che diventa lo specchio delle loro inquietudini, insicurezze, fragilità e contraddizioni, tipiche di un’età caratterizzata dalla spinta alla fuga e dal bisogno di appartenenza, accentuato dal binomio tra confini reali e mondo digitale nel quale sono cresciuti.

Il film è stato girato nel Canavese, in provincia di Torino, e i due protagonisti scelti sono  Yile Yara Vianello, (già interprete di “Corpo Celeste”, “La bella estate” e “La chimera”) e Zackari Delmas ( “Una sterminata domenica” , “Il mio compleanno”) scelti per la forte somiglianza fisica e per la complementarietà recitativa che li contraddistingue. Il film è diretto con uno stile che fonde gli stilemi del cinema d’autore europeo con le suggestioni del nuovo cinema rurale americano. La narrazione nel film è essenziale e visiva  e l’emotività si esprime attraverso gesti, corpi e silenzi.

Fabio Bobbio, autore, regista e montatore torinese, ha esordito nel lungometraggio nel 2016 con “I cormorani” e con questo nuovo lavoro ritorna a raccontare storie di provincia e le nuove generazioni. Attualmente è impegnato nello sviluppo di due progetti di lungometraggi di finzione come regista e co- sceneggiatore, ne “I fuochi” con Zelia Zbogar, e ne “Le cose vicine”, scritto con Damiano Garofalo e Pietro Masciullo.
Il film “Restare”, girato nel Canavese, è prodotto da Ginko Film di Venezia con Filmine di Torino e Malfé Film sempre di Torino, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte- Short Film Fund.

Mara Martellotta

Talent show a Bardonecchia, uno stage intensivo 

Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre Bardonecchia si trasforma in un palcoscenico di danza a cielo aperto con gli oltre duecento ballerini, giovani e giovanissimi provenienti da tutta Italia  che coloreranno di blu (il blu è il colore della loro divisa) le strade della cittadina dalle 8 del mattino alle 22.30 di sera.
Per una settimana la cittadina della val di Susa si trasformerà nel set di un talent show della scuola Dam Danza di Torino, organizzatrice dell’evento, che è ispirato alla storica serie televisiva ‘Fame’, che raccontava le storie degli allievi di una prestigiosa scuola di danza di New York.
I giovani e i giovanissimi avranno l’opportunità di vivere la danza a 360 gradi , partecipando ad uno stage intensivo sotto la guida di maestri di fama internazionale. I partecipanti potranno studiare per più di otto ore al giorno e cimentarsi in varie discipline, tra le quali la danza classica, quella contemporanea, il musical e  l’hip hop.
Lo stage, presieduto dalla direttrice artistica Daniela Chianini, approderà nel Final Show, spettacolo aperto al pubblico che si terrà al Palazzo delle Feste di Bardonecchia il 30 agosto con due repliche, alle 16 e alle 20.

Mara Martellotta

Altenote, musica da camera con il Quartetto Cavour a Sauze di Cesana

È risultata molto ricca l’edizione 2025 intitolata ‘Altenote’, rassegna estiva di musica da camera ideata dalla Filarmonica TRT, che ha accompagnato turisti e non dal 2 agosto al 21 agosto.
Si conclude, infatti, la rassegna giovedì 21 agosto con un duplice concerto, alle 16.30 e alle 18, nella chiesa parrocchiale di San Restituto di Sauze di Cesana, dove sarà  protagonista il Quartetto Cavour, formato da Basak Baraz al violino, Martina Mancuso al violino, Carmen Verzino alla viola e Cecilia Caminiti al violoncello. Il quartetto è  nato sulla base dell’Obiettivo Orchestra, un progetto formativo promosso dalla Filarmonica Trt che vede coinvolte anche come insegnanti compagini dell’orchestra. “Esperienza orchestra” consente a giovani talenti di suonare a fianco di professori durante la stagione sinfonica. La scelta per il concerto conclusivo di Altenote è stato il Quartetto in La minore  di Wolf-Ferrari e il Quartetto n. 5 di Pugnani, un programma interamente italiano. Il festival “Altenote” su concluderà così con un’esibizione capace di esaltare la bellezza e il fascino della musica da camera.

Mara Martellotta

Sauze di Cesana, il cinema è all’aperto e a pedali

Il Comune di Sauze di Cesana prosegue con le sue iniziative culturali e, dopo quelle teatrali, ecco ora il ritorno del grade cinema “a pedali”, vale a dire che tutta l’energia elettrica necessaria alla proiezione del film trarrà origine da biciclette poste su cavalletti e collegate a generatori. Gli spettatori pedaleranno a turno generando l’energia necessaria ad alimentare il sistema audio- video per far apparire sullo schermo il film.
Sabato 23 agosto verrà proiettato, in piazza del Municipio, alle ore 21, uno dei capolavori di Mike Ross, dal titolo “Captain Fantastic”. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival del 2016, per essere poi proiettato nella sezione “Un certain regard” al Festival di Cannes 2016, dove ha vinto il premio per la miglior regia.

Viggo Mortensen  è il protagonista del film e veste i panni di un padre fuori dagli schemi che ha vissuto isolato con la sua famiglia, per oltre un decennio, nello stato di Washington, lontano dalla modernità e dal consumismo.
Come ha scritto la rivista Wired, questo film non è una commedia o un dramma, ma una via di mezzo, un road movie, un family movie e, perché no, anche un teen movie. Uno dei tanti messaggi che comunica è  che i libri non sono tutto e la vita va anche vissuta. Un altro messaggio che il film vuol far passare è  che non esiste la cosa giusta da fare, esistono momenti e scelte. Molto suggestiva l’ambientazione nella foresta e delle capanne dove la famiglia Cash vive. Molto ben riuscita  la realizzazione del rapporto padre-figli, al di sopra dei pregiudizi, delle critiche e delle battute facili.
La fotografia del film si avvicina alla pittura e la colonna sonora vale la pena ascoltarla ad occhi chiusi; contiene tanti brani, dagli Oasis ad Elton John fino ad Eddie Vedder.
L’ingresso è libero, l’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Cinedehprs e Mobile Green Power. In caso di maltempo la proiezione si terrà  nella chiesa di San Restituto.
Info: Alessandro Battaglino 3475700157.

Mara Martellotta

Al via PeM! Festival – Parole e Musica in Monferrato

OSCAR FARINETTI, NICCOLÒ FABI, STEFANO NOSEI 

ED ANCORA: ANTONELLA RUGGIERO, ALBERTO GRANDI, PEPPE VOLTARELLI, LUCA RIBUOLI, LA BOTTEGA DEL SUONO, GRAZIA DI MICHELE, ELEONORA BORDONARO, L’ORAGE, IL PEM MUSIC CONTEST E MOLTO ALTRO CHE SARA’ ANNUNCIATO PROSSIMAMENTE

 22 EVENTI DAL 26 AGOSTO AL 9 OTTOBRE IN DIECI COMUNI PIEMONTESI CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI ENRICO DEREGIBUS

Il calendario completo sarà annunciato prossimamente ma ci sono già molte succose anticipazioni per la nuova edizione del “PeM! Festival – Parole e Musica in Monferrato”. La rassegna piemontese di incontri, racconti e canzoni da fine agosto a inizio ottobre toccherà molte località del territorio a partire da San Salvatore Monferrato (comune capofila), con la direzione artistica di Enrico Deregibus.

Una edizione di particolare importanza, perché tocca il traguardo della 20a edizione e perché proporrà ben 22 eventi, il record del festival.

Oscar Farinetti

Come già noto la data di apertura sarà il 28 agosto, alle 21, con il concerto di Antonella Ruggiero a San Salvatore al Parco della Torre, dove invece il giorno successivo, sempre alle 21, sarà ospite lo storico Alberto Grandi in una serata su “La cucina italiana? Non esiste” curata da Riccardo Massola, con la musica di Nicola Project. Domenica 31 alle 18 ci si trasferirà a Balzola con il concerto di Peppe Voltarelli nei giardini pubblici di Via Roma.

Di nuovo a San Salvatore il 2 settembre alle 21 con l’intervista del direttore artistico Enrico Deregibus a Oscar Farinetti a partire dal suo ultimo libro, “Hai mangiato?” (Slow Food editore).

Il 4 settembre ancora Balzola, in Piazza Papa Giovanni XXIII, dove alle 21 ci sarà un incontro con Niccolò Fabi. Il giorno dopo a San Salvatore alle 21 protagonisti saranno il regista Luca Ribuoli e La Bottega del suono, per parlare di colonne sonore nel cinema e nella fiction.

Sabato 6 settembre alle 21 ci si sposta a Rive, in provincia di Vercelli, per un incontro/concerto con Grazia Di Michele in Piazza Vittorio Veneto.

Lu Monferrato (nel comune di Lu e Cuccaro) martedì 9 alle 21 ospiterà il concerto di Eleonora Bordonaro, in Piazza Papa Giovanni Xxiii (sagrato Chiesa di San Nazario).

Particolarmente importante, tra i tanti altri appuntamenti, è quello del 12 settembre alle 21 al Country Sport Village di Mirabello Monferrato, con la finale del concorso per cantautori e band locali, il Pem Music Contest. Si confronteranno Alo Eazy, Liv, Manifesti, Tramontana. In veste di ospite ci sarà Mabi, vincitrice dello scorso anno.

Domenica 14 il festival fa tappa in un comune che per la prima volta entra in Pem, Fubine Monferrato, dove alle 18 ci sarà un incontro/spettacolo con il comico e cantante Stefano Nosei. Il 16 settembre alle 21 si torna invece a Mirabello Monferrato al Country Sport Village con il concerto dell’Orage.

Molti altri sono gli appuntamenti in programma fra metà settembre e inizioottobre, appuntamenti che saranno annunciati nelle prossime settimane e che coinvolgeranno anche Cuccaro, Cella Monte con l’Ecomuseo Pietra da cantoni, i comuni di Mirabello Mirabello, Pontestura, Valenza e Alessandria.

Tutti gli eventi, come sempre, sono a ingresso gratuito.

Niccolò Fabi

PeM è una manifestazione unica, il cui fulcro è costituito da incontri/intervista con artisti e intellettuali che, nel caso di musicisti e attori, si raccontano inframezzando alle parole una esibizione. Una sorta di live journalism che tocca musica, letteratura, spettacolo, giornalismo, società. Un percorso tra le colline, le risaie e il Po, nel Monferrato (sito Unesco), e attorno al Monferrato. Tutto a un’ora da Torino, Milano e Genova.

Il festival è organizzato dal Comune di San Salvatore Monferrato con i Comuni di Valenza, Lu Cuccaro Monferrato, Balzola, Pontestura, Rive, Alessandria, Fubine Monferrato, Mirabello Monferrato e Country Sport Village, Ecomuseo della Pietra da Cantoni con il Comune di Cella Monte.

Tutti gli aggiornamenti su:

www.pemfestival.it

www.facebook.com/PAROLEeMUSICAinMONFERRATO

www.instagram.com/pem_festival

Il TorinoFilmLab al Locarno Film Festival 2025

 

Il 78esimo Locarno Film Festival si è appena concluso con la vittoria di un film targato TorinoFilmLab. Il premio speciale della giuria del concorso internazionale  è stato assegnato, infatti, a White Snail di Elsa Kremser, (Austria), e Levin Peter ( Germania).

White Snail è il primo lungo di finzione del duo, che insieme ha già diretto altri titoli e che, nel 2021, ha partecipato al FeatureLab. Per i due registi il film racconta un punto di svolta nella vita di due giovani bielorussi, un atto di sfida verso lo stigma e l’esclusione, una fragile storia d’amore tra due outsider che mettono in crisi l’uno il mondo dell’altra, scoprendo così di non essere soli.
Per la competizione Cineasti del presente, il nuovo film dell’alumnus Minh Quy Truong, dal titolo “Hair, Paper, Water…” e diretto insieme a Nicolas Graux , è stato premiato con il Pardo d’Oro concorso Cineasti del Presente. Il film ha ricevuto anche la menzione per il Premio Pardo Verde, riservato alle opere  che meglio riflettono temi come l’ecologia e la sostenibilità.

Nel 2022 il TorinoFilmLab ha scelto Minh Quy Truong del Vietnam con il suo film ‘Viet and Nam’ come vincitore del TFL Co Production Fund di 50 mila euro, che ha poi esordito al Festival di Cannes 2024, nella sezione Un Certain Regard.

Mara Martellotta

Prato Nevoso, 15mila al concerto in quota

Prato Nevoso, con la suggestiva cornice dell’Alpet Balma, nel comune di Frabosa Sottana, è stata la protagonista del 45° Concerto Sinfonico di Ferragosto, appuntamento simbolo dell’estate piemontese e tra i più attesi nel panorama culturale italiano.

L’evento si è aperto con un momento di forte valore simbolico: la sciatrice cuneese e leggenda olimpica Stefania Belmondo, ultima tedofora incaricata di accendere il braciere di Torino 2006, ha simbolicamente “passato il testimone” alle montagne che ospiteranno i prossimi Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, creando un collegamento tra l’ultima regione italiana che ha ospitato le Olimpiadi e le prossime località che si preparano ad accoglierle.

Poi, la magia della musica: l’Orchestra Bartolomeo Bruni di Cuneo, diretta dal maestro Andrea Oddone, ha incantato il pubblico con un programma interamente dedicato alle colonne sonore di John Williams, da Superman a Harry Potter, da Schindler’s List a Star Wars.

Nato nel 1981, il Concerto di Ferragosto è organizzato dalla Cabina di Regia che riunisce Regione PiemonteFondazione Cassa di Risparmio di CuneoCamera di Commercio di CuneoProvincia di Cuneo ATL del Cuneese, con il supporto di RAI e Prato Nevoso Spa.
Ancora una volta, grazie allo Speciale TGR, a cura della redazione del Piemonte, il concerto è stato trasmesso in diretta nazionale su Rai 3 e in differita su Rai Italia, raggiungendo 174 Paesi nel mondo e portando così l’incanto delle Alpi Liguri nelle case di milioni di spettatori.

«Quando la cultura incontra la montagna, nasce un palcoscenico naturale capace di parlare al mondo – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo -. Il Concerto di Ferragosto dimostra come arte e paesaggio, insieme, possano diventare motori di attrazione, emozione e sviluppo per le nostre vallate. Una montagna sempre più viva e vissuta tutto l’anno, capace di offrire esperienze autentiche che uniscono bellezza, identità e futuro».

Il pubblico, circa 15mila persone, ha raggiunto l’Alpet Balma a piedi lungo le strade bianche o con la telecabina panoramica, in un’ottica di mobilità sostenibile. Un’attenzione particolare è stata riservata all’accessibilità: grazie alla collaborazione con l’associazione Discesa Liberi, volontari dedicati hanno assistito le persone con disabilità durante salita e discesa dalla telecabina, garantendo comfort e sicurezza.

Clara, successo al concertone di Ferragosto a Sportinia

SAUZE D’OULX – Tutto esaurito a Sportinia per il Concertone di Ferragosto.

Clara ha fatto il boom di presenze ed ha reso grande la 15° edizione del Grande Concerto di Ferragosto delle Montagne Olimpiche, organizzato dal Comune di Sauze d’Oulx, dall’Unione dei Comuni Olimpici della Via Lattea e dal Consorzio Fortur.

Anima Festival, direzione artistica della manifestazione ha saputo cogliere nel segno, portando a Sportinia un’artista in grande crescendo che ha dato prova della sua braqvura anche in altura.

Una Clara che si è trovata alla grande a Sauze: “Era la prima volta che venivo sulle Montagne Olimpiche e mi sono trovata davvero molto bene. Sauze d’Oulx mi ha riservato una grande accoglienza e mi ha messo nelle condizioni di esprimermi al meglio. Non posso che ringraziare per il trattamento di riguardo che ho ricevuto”.

Ma a Clara abbiamo strappato anche una spoilerata: “Mi piace sciare e oltre allo sci ho praticato anche lo snowboard. Ho visto la bellezza del posto e delle piste e non escludo di tornare quest’inverno per concedermi una sciata sulle Montagne Olimpiche di Sauze d’Oulx”.

I fans sono avvisati.

Fans che hanno gremito il parterre e che hanno avuto modo di concedersi selfie e autografi con Clara a fine concerto. Un gesto di gentilezza e disponibilità che è davvero piaciuto a tutti.

Il Sindaco Mauro Meneguzzi è soddisfatto: “Sono davvero soddisfatto della presenza di così tanta gente a Sportinia in una ambientazione straordinaria per questo concerto di Ferragosto che Sauze d’Oulx organizza da 12 anni. Un grazie a tutti coloro che hanno scelto le montagne Olimpiche e Sauze d’Oulx come meta per trascorrere la festività di Ferragosto. Un evento reso possibile da un grande lavoro di squadra. Un lavoro enorme che va avanti da mesi. Un primo grazie ad Anima Festival, nostri direttori artistici, grazie al Consorzio Fortur grazie a tutti i Volontari. Grazie alle forze d’ordine e grazie al Gruppo ABC che ci ospita qui a Capanna Kind. E un grazie a Clara che ci ha deliziato con la sua musica”.

Soddisfati anche Ivan e Natascia Chiarlo, patron di Anima Festival: ”Per noi è il primo concerto che organizziamo a Sauze d’Oulx e ci siamo trovati benissimo. Speriamo che questo possa essere il primo di una serie di concerti che proporremo nelle Montagne Olimpiche. E complimenti a Clara che si è confermata una grande artista”.