SPETTACOLI- Pagina 215

Rinviato a ottobre il Torino Jazz Festival

Come molti altri eventi rinviati in tutto il Paese a causa della situazione determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid – 19 e, in seguito all’annullamento dei tour da parte di artisti, provenienti soprattutto dall’estero, il Torino Jazz Festival in programma dal 25 aprile al 2 maggio, sarà posticipato in autunno, dall’1 all’8 ottobre 2020.

Al momento resta confermato l’appuntamento del 27 aprile al Teatro Regio.    Il concerto, realizzato in collaborazione tra la Filarmonica del Teatro Regio Torino e il Torino Jazz Festival, ha come protagonisti il trio di Gianluigi Trovesi, Fabrizio Bosso e la Filarmonica TRT diretta da Stefano Montanari.

“Siamo certi che il pubblico comprenderà questa difficile scelta – affermano gli organizzatori -. Stiamo già lavorando per riprogrammare i concerti che ci rivedranno insieme a ottobre”.

#LaCulturaNonTiAbbandona con il Teatro Le Musichall in streaming

Grazie alla collaborazione di artisti e registi Le Musichall sarà virtualmente aperto a tutti quelli che, attraverso smartphone e computer, vorranno seguire un estratto degli spettacoli in cartellone

LE MUSICHALL LANCIA GLI SPETTACOLI DEL CARTELLONE IN STREAMING. INTRODUZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO ARTURO BRACHETTI

Oggi CABARET SOQQUADRO – ore 18 e ore 20.

Il Teatro Le Musichall di Torino con il suo direttore artistico Arturo Brachetti lancia un messaggio d’amore per il teatro dalla pagina Facebook LeMusichallTorino.

Il teatro è vuoto ma entra gratuitamente nelle case con un progetto raccontato dall’hashtag #LaCulturaNonTiAbbandona.

Grazie alla collaborazione di artisti e registi Le Musichall sarà virtualmente aperto a tutti quelli che, attraverso smartphone e computer, vorranno seguire un estratto degli spettacoli in cartellone.

La rassegna si chiama Le Musichall LIVE e lo streaming gratuito andrà in onda sulla pagina Facebook LeMusichallTorino alle ore 18 ed in replica alle ore 20 del giorno in cui lo spettacolo avrebbe dovuto calcare la scena del palco de Le Musichall.

Dopo la replica delle 20 i video rimarranno disponibili sulla pagina Facebook del teatro.

Il primo appuntamento è per oggi alle 18 con un estratto di CABARET SOQQUADRO, di e con Silvia Laniado e Martina Soragna.

Tre donne e la loro storia di ordinaria follia si susseguono sul palco con 17 personaggi eccentrici che prendono vita attraverso sketch comici, mescolando la visual comedy, il teatro di figura, il clown e il canto lirico in un carosello dal raffinato gusto surreale.

Un cabaret che mette in scena e dissacra la “ridicolezza umana”, raccontata attraverso personaggi femminili più unici che rari: le due burattinaie più odiose del mondo, la cantante lirica che starnutisce in do diesis, un cane che parla e un gatto che vola, una hostess impacciata su tacchi a spillo vertiginosi, la donna delle pulizie più ossessiva di ogni condominio, sono solo alcune delle protagoniste di questo cabaret.

Cabaret SoQQuadro è lo spazio/tempo dove tutto può essere, dove l’assurdo si palesa e il pubblico ne gode, dove celebrare il clown in quanto gioco e pedina di sé stesso, per scoprire che in fondo quell’assurdo non è poi così distante da ognuno di noi.

Un cabaret che farà amare le uscite di sicurezza. Un cabaret di chincaglierie, carabattole e cianfrusaglie. Un cabaret così assurdo da rasentare il sublime.

Nel corso delle prossime settimane, sempre alle ore 18 e alle 20, andranno in onda estratti degli spettacoli programmati:

Mercoledì 11 Marzo, lezione di tango Milonga@LeMusichall

Giovedì 12 Marzo, Stand up.  Mezz’ora di risate con i Banditi

Sabato 14 Marzo, Gipsy Party, concerto balcanico

Mercoledì 18 Marzo, lezione di tango Milonga@LeMusichall

Giovedì 19 Marzo, Lindy Hop con Turin Cats

Sabato 21 Marzo, Federico Sirianni con Qualcuno era comunista – omaggio a Giorgio Gaber

Mercoledì 25 Marzo, lezione di tango Milonga@LeMusichall

Giovedì 26 Marzo, cabaret. Mezz’ora di risate con Bananazilla

Sabato 28 Marzo, Ugo Sanchez Jr in Rio Boom boom

Diretta teatrale sul web ai tempi del virus

Oggi a partire dalle 17:00, il centralissimo teatro di Torino Casa Fools – Teatro Vanchiglia invita tutti a sintonizzarsi sulla propria pagina Facebook per la prima diretta di teatro a distanza interattivo

Quarantena streaming
 uno spettacolo di varietà per non fermare il teatro
Per assistere al live show, costruito in 48 ore grazie al contributo dei tanti artisti amici di Casa Fools che hanno risposto alla chiamata, è sufficiente accendere il pc o lo smartphone, andare sulla pagina di Casa Fools  e, dalle 17:00, seguire la diretta di “Quarantena Streaming”
Sul palco:
  • Luigi Orfeo, con Oreste Forestieri e Michele Salituro, in un estratto di Varietyl, cabaret anni ’50
  • Stefano Sartore e Roberta Calia con alcune pillole di Assaggi d’Assurdo, storico spettacolo di varietà di Casa Fools
  • Dario Benedetto con un estratto di stand up comedy
  • intermezzo di Paola Bertello, cantante e attrice
  • un sagace monologo della bravissima Augusta Balla
Il pubblico potrà interagire con gli artisti in scena che chiederanno di dire/fare alcune azioni nel corso dei 30 minuti di spettacolo.
Chi volesse sostenere Casa Fools in questo momento di estrema difficoltà può supportarla attraverso:

Teatro Stabile, stop agli spettacoli fino al 3 aprile

Il Teatro Stabile di Torino comunica che sono sospesi gli spettacoli programmati nei suoi teatri fino al 3 aprile 2020 

In ottemperanza al DPCM del 4 marzo 2020 del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, relativo alle “Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19”, e a tutela della salute degli spettatori.

Pertanto non andranno in scena i seguenti spettacoli precedentemente programmati:

al Teatro Carignano
MACBETH  di Shakespeare, regia Serena Sinigaglia, con Fausto Russo Alesi e Arianna Scommegna
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO  da Jane Austen, diretto e interpretato da Arturo Cirillo

al Teatro Gobetti
QUESTIONI DI CUORE  di Natalia Aspesi, con Lella Costa.

Saranno in programma a partire dal 4 aprile 2020, salvo diverse nuove disposizioni, gli spettacoli:

al Teatro Carignano
IL COSTRUTTORE SOLNESS  da Henrik Ibsen, regia Alessandro Serra, con Umberto Orsini
IL MAGO DI OZ  di Lyman Frank Baum, regia Silvio Peroni

al Teatro Gobetti
LA CASA DI BERNARDA ALBA  di Federico García Lorca, regia Leonardo Lidi.

Per informazioni relative alla sostituzione dei biglietti contattare:

Biglietteria del Teatro Stabile di Torino | Teatro Gobetti   (Via Rossini 8, Torino)
dal martedì al sabato dalle ore 13.00 alle ore 19.00. Domenica e lunedì riposo.

Biglietteria del Teatro Stabile di Torino | Teatro Carignano  (Piazza Carignano 6, Torino)
Esclusivamente nei giorni 6/7 marzo 2020, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, con orario continuato


Telefono: 0039 011 5169555  
Numero verde: 800235333  
Email: biglietteria@teatrostabiletorino.it  – info@teatrostabiletorino.it

Sipari riaperti, riprendono gli spettacoli del Teatro Stabile

Stagione Teatrale 2019/2020 Secondo quanto disposto dal DPCM del 1 marzo 2020, si comunica che le attività del Teatro Stabile di Torino riprendono regolarmente, senza alcuna limitazione

 

Pertanto martedì 3 marzo 2020, alle ore 19.30 :

_andrà in scena al Teatro Carignano MACBETH  di William Shakespeare  per la traduzione e l’adattamento di Letizia Russo e la regia di Serena Sinigaglia . Lo spettacolo è interpretato da: Fausto Russo Alesi, Arianna Scommegna  e Giovanni Battaglia Gianluca Bazzoli Alfonso Genova Noemi Grasso Paolo Grossi Sebastiano Kiniger Stefano Orlandi Pierpaolo Preziuso Federica Quartana Sara Rosa Losilla Maria Giulia Scarcella Elvira Scorza . Le scene sono di Maria Spazzi , le luci di Gerardo Buzzanca , i costumi di Katarina Vukcevic , la colonna sonora di Sandra Zoccolan . Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, resterà in scena al Carignano per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale fino a domenica 15 marzo
https://www.teatrostabiletorino.it/va-in-scena-al-carignano-di-torino-macbeth-di-william-shakespeare-per-la-regia-di-serena-sinigaglia-con-fausto-russo-alesi-e-arianna-scommegna/

 

_debutterà al Teatro Gobetti QUESTIONI DI CUORE  interpretato da Lella Costa , una lettura de Le lettere del cuore  di Natalia Aspesi ,   da un’idea di Aldo Balzanelli , con le musiche di Ornella Vanoni . La celebre rubrica di Natalia Aspesi sul “Venerdì” de La Repubblica diventa uno spettacolo, affidato al talento di Lella Costa. Lo spettacolo, prodotto da Mismaonda, resterà in scena al Teatro Gobetti per la Stagione in abbonamento del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale fino a domenica 8 marzo
https://www.teatrostabiletorino.it/lella-costa-debutta-al-teatro-gobetti-con-questioni-di-cuore-da-le-lettere-del-cuore-di-natalia-aspesi-musiche-di-ornella-vanoni/

Riprendono inoltre da

domenica 8 marzo  le rappresentazioni de IL MAGO DI OZ programmate nei weekend per le famiglie al Carignano.

Per informazioni contattare:

Biglietteria del Teatro Stabile di Torino | Teatro Gobetti ( Via Rossini 8, Torino )
dal martedì al sabato  dalle ore 13.00 alle ore 19.00 . Domenica e lunedì riposo.

 

Telefono: 0039 011 5169555  
Numero verde: 800235333  
Email: biglietteria@teatrostabiletorino.it  – info@teatrostabiletorino.it

 

www.teatrostabiletorino.it

“Un nemico del popolo”: il potere e la ragione, una lotta ieri come oggi

Quando – cinematograficamente – Steven Soderbergh non indagava ancora con Erin Brokovich sulle falde acquifere attorno a Hinkley, nella California a cavallo dei Sessanta, contaminate dal cromo esavalente o Todd Haynes non tentava di far luce in Cattive acque, attraverso un arco di venti e più anni, con un inespressivo avvocato Mark Ruffalo, sulle nefandezze della DuPont che con sversamenti nei corsi d’acqua attorno a Parkersburg di acido perfluoroottanoico, nella Virginia occidentale, aveva per anni procurato danni fisici irreparabili e tumori alla popolazione e al bestiame (il film recente, documentatissimo, si rifà ad un articolo del “New York Times Magazine” del 2016), nella sua Norvegia di 138 anni fa Henrik Ibsen faceva già opera di denuncia con Un nemico del popolo

Al centro della vicenda il dottor Stockmann, pronto a spalancare una finestra per mostrare quanto di marcio c’è in città, a denunciare la contaminazione delle acque della stazione termale della piccola città in cui vive con moglie e figlia, stazione su cui il nucleo ha poggiato l’intera sua economia, il prosperare, l’afflusso numeroso e continuo dei frequentatori.

Una denuncia che tutti dicono necessaria, in primis la stampa locale, anche con l’appoggio degli interventi e dei sacrifici (tre anni di chiusura degli stabilimenti, con gli introiti tutti a scendere) che la messa a punto comporta. Insomma, la gratitudine generale ad un passo. Il sindaco tuttavia, spregiudicato quanto ambiguo fratello del guastafeste e presidente degli stabilimenti, inizia la sua opera di persuasione, viscida e forte, anche nella volontà di tenere al riparo i tanti immobili che sull’attività prosperano, raggira, convince (La voce del popolo si dice indipendente: ma quanto?), obbliga, mette a tacere, come troppa gente sbatte in primo piano il bene comune che va salvaguardato, mette i suoi concittadini di fronte ad una nuova quanto falsificata responsabilità, di modo che ognuno gira le spalle al dottore, nella convinzione ancora una volta, passato o epoca attuale poco importa, che la sicurezza economica e la prosperità che poggia sul marciume possa essere ben più significativa dello spauracchio che qualcuno ci vuol mettere davanti. Tutto va tenuto nascosto, perché dare il via ad una insicurezza che finirà con l’avvolgere tutti: il poveretto è letteralmente bandito dalla società, perde il lavoro, anche la propria famiglia ne è colpita. A lui non rimarrà che una solida solitudine (e il bellissimo, rallentato finale, con l’eroe che rimpicciolisce verso il fondo della scena, mentre alcune parti inventate da Marco Rossi cadono, va dritto in questa direzione).

Lo spettacolo (visto la settimana scorsa per la stagione dello Stabile torinese), prodotto dal Teatro di Roma, salutato con i Premi Ubu 2019 – miglior spettacolo dell’anno e miglior attrice protagonista Maria Paiato, grandioso sindaco en travesti, magistralmente in bilico, un blocco ben saldo e tenuto lontano dagli “eccessi”, quadro perfetto e disumano del potere contro cui combatte la ragione -, ha il suo eccellente punto di forza nella regia di Massimo Popolizio, che s’è ritagliato anche il ruolo di protagonista, studioso e scopritore, intellettuale messo a dura prova, simbolo d’onestà, osteggiato ma pronto a continuare la propria battaglia. Nulla gli ha vietato, giustamente, di trasportare in qualche povera zona del profondo sud degli States il suo racconto e il commento di un menestrello/ubriaco di colore (i ritmi del blues sono in sottofondo), come ha adottato per tutti (maschere di voltafaccia in abiti scuri, soltanto lui in camice bianco) un tono recitativo da caricatura, grottesco e artificioso, strettamente legato a quell’ipocrisia che tutti attraversa, esempio sfacciato di intima falsità. Il risultato è alto e godibilissimo, 110’ di ragionamenti e di divertimento (sarebbe sufficiente la scena del pubblico processo per dirci quanto questo spettacolo, per cui è davvero necessario abbinare il termine “civile”, sia importante nell’annata teatrale, quanto Popolizio abbia lavorato con intelligenza e sottigliezza): innegabile che quasi ad ogni singola battuta del testo lo spettatore, partecipe sempre, spinto a fare i conti con “la maggioranza”, si senta in obbligo di porsi a confronto con le tante realtà di oggi, presenti, innegabili, reali.

Elio Rabbione

 

Le foto di scena sono di Giuseppe Distefano

“A tutti piace Fred” 60 anni dopo

A sessant’anni dalla scomparsa dell’indimenticabile Fred Buscaglione Warner Music Italy pubblica il cofanetto

 

E’ uscito il 21 febbraio, “A Tutti Piace Fred”, il cofanetto su etichetta Warner Music Italy che celebra la carriera dell’indimenticabile Fred Buscaglione. Una raccolta di cinque dischi contenenti i suoi grandi classici, alcune fortunate cover interpretate da nomi come Mina, Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Dente, Ornella Vanoni, e infine un album speciale con la voce narrante di Leo Chiosso, storico amico e paroliere di Fred.

 

I primi tre cd contengono i suoi grandi successi di Buscaglione con audio rimasterizzato, tra questi Guarda che luna, Che bambolaLove in PortofinoBuonasera (Signorina)Whisky facileTeresa non sparareIl dritto di ChicagoNoi duriEri piccola così e tanti altri.

Segue l’album tributo Lo Ricorderemo Così’, pubblicato postumo dalla Cetra, con la voce narrante di Leo Chiosso, anch’esso con audio rimasterizzato. Un duraturo legame lavorativo e affettivo quello tra Chiosso e Buscaglione che hanno scritto canzoni raccontando una Torino sospesa tra gli strascichi della crisi post bellica e l’affacciarsi della nuova società dei consumi.

A chiudere il cofanetto, un quinto disco con le cover degli special guests interpretate da artisti storici del panorama musicale italiano e da alcuni dei nomi più ascoltati della scena indipendente contemporanea. Nella tracklist sono presenti Mina in Che bambola, Brunori Sas in Nel cielo dei barsLo Stato Sociale in Teresa non sparareDente in Guarda che lunaBugo in Eri piccola così, Ornella Vanoni in Una sigaretta (feat. Gil Evans & Ron Carter), Paolo Benvegnù in Love in portofino, Statuto in Noi duriPaolo Belli in Whisky facileLouis Prima in Buona sera (signorina)Rino Gaetano, Il dritto di Chicago (Live)Naim Porfirio Villarosa.

Coronavirus, sospeso Seeyousound Festival

A tre giorni dall’inizio della VI edizione di SEEYOUSOUND International Music Film Festival, l’Associazione Seeyousound, organizzatrice del festival, è costretta a comunicare la sospensione della manifestazione, inizialmente prevista al Cinema Massimo MNC di Torino fino a domenica 1 marzo 2020.

L’“Ordinanza contingibile e urgente n. 1” emessa in data 23 febbraio 2020 dal Ministro della Salute di intesa con il Presidente della Regione Piemonte in materia di “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019” impone la “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi, in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa”.

Aggiornamenti su eventuali riprese della programmazione saranno rese note non appena disponibili.

Tutto lo staff di Seeyousound ringrazia ogni singolo spettatore che ha aspettato l’inizio del festival e ha partecipato in questi giorni alle proiezioni.

 

SEEYOUSOUND Torino è organizzato da Associazione Seeyousound, con il patrocinio di Museo Nazionale del Cinema e Città di Torino, con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione CRT.

 

INFO // www.seeyousound.org // info@seeyousound.org // facebook.com/SEEYOUSOUND

Il cinema che esalta la musica. Torna il Seeyousound

 Dal 21 febbraio al 1 marzo / Venerdì 21 al Cinema Massimo si accendono i riflettori sul Seeyousound Torino Music Film Festival, l’unico festival di cinema italiano a tematica musicale giunto alla sua sesta edizione dopo aver allargato i propri orizzonti nell’ultimo anno in altre sei città italiane

Dieci giorni in cui spaziare tra i più disparati generi musicali in un ricco programma di ospiti da tutto il mondo, anteprime assolute ed eventi live irripetibili. Nell’anno di Torino città del Cinema 2020 è il primo festival in ordine di apparizione ad aprire le danze ai festeggiamenti.

Ospite d’onore Julien Temple, leggendario regista britannico che ha dedicato la sua intera carriera allo speciale legame che unisce il cinema e la musica, firmando film culto come La grande truffa del rock’n’roll, Absolute Beginners e realizzando videoclip per le piú grandi rock star del pianeta tra cui Rolling Stones, David Bowie, Sex Pistols, Paul McCartney, Depeche Mode, Blur. E sarà proprio Temple ad inaugurare la manifestazione il 21 con l’ultimo lavoro Ibiza – The silent movie realizzato con l’aiuto del dj e produttore Fatboy Slim per ripercorrere la storia della iconica isola, capitale del clubbing internazionale. E il regista britannico sarà protagonista anche sabato 22 febbraio, per la proiezione di tre titoli della sua filmografia accomunati dalla relazione tra luoghi e musica, due dei quali per la prima volta in Italia.

Ma gli ospiti non finiscono qui. Ce n’è per tutti i gusti. Salirà sul palco del Cinema Massimo il compositore e musicista Christophe Chassol che sonorizzerà Ludi, film da lui scritto e composto. Chassol, compositore unico nel suo genere, utilizza il metodo ultrascoring, combinazione di film-documentario, animazione ed effetti speciali in cui lo spettatore diventa protagonista della performance. I Marlene Kuntz propongono in anteprima assolutala sonorizzazione del muto anni ’30 Menschen am Sonntag; Massimo Zamboni dei CCCP e CSI, regalerà al pubblico alcuni brani live per la proiezione de La macchia mongolica; Patrizio Fariselli degli Area sarà protagonista della serata Gioia e rivoluzione che celebrerà Demetrio Stratos, durante la quale suonerà alcuni pezzi; mentre la giornalista e modella Benedetta Barzini, sarà protagonista della masterclass organizzata con IAAD ispirata alla serie Stili ribelli prodotta da Sky Arte.

Tra gli altri anche la regista Lily Rinae che presenta in anteprima internazionale il documentario Born Balearic Jon Sa Trinxa and The Spirit of Ibiza in cui racconta la scena musicale di Ibiza e la vita del “leggendario DJ di Ibiza”; il regista Simon Bird che presenterà Days of the Bagnold Summer, commedia indie con Earl Cave, figlio di Nick; A.J. Eaton autore di David Crosby: Remember My Name, prodotto da Cameron Crowe (autore di Almoust Famous); Gio Arlotta presenta per la prima volta in Italia il suo We Intend To Cause Havoc, tributo agli WITCH, rock band anni ’70 dello Zambia; Marco Porsia porta a SYS Where Does a Body End? sugli SWANS. Infine, un piccolo omaggio a Marco Mathieu, indimenticato giornalista di Repubblica e bassista dei Negazione, con il cortometraggio in anteprima assoluta de Lo spirito continua di Claudio Paletto che ripercorre la lavorazione del disco Young Till I Die dedicato a lui.

Rimangono un punto fermo le storiche rassegne: Rising Sound che ci trasporterà in Africa per scoprire dove nasce il ritmo che fa ballare il mondo, Into the groove, ogni proiezione un evento unico e irripetibile; e le quattro sezioni competitive che offriranno 44 titoli di cui 18 in anteprima italiana: i lungometraggi di finzione e documentari per Long Play Feature e Long Play Doc, i corti di 7Inch e i videoclip di Soundies. La novità di questa edizione è Frequencies, contest di sonorizzazione live lanciato nel 2019 che mostrerà i suoi primi risultati al pubblico.

Così racconta il festival il direttore Carlo Griseri: “Seeyousound numero 6, nuove date e nuovo programma. Quando si lavora con intensità a un progetto come questo, che si sviluppa quasi quotidianamente e che nell’ultimo anno ha visto un’espansione in sei città italiane, oltre a svariati altri progetti e al lavoro internazionale del network di festival tematici nato lo scorso anno proprio durante il nostro, si rischia di non accorgersi del tempo che passa. Poi metti insieme i pezzi di tutto ciò su cui hai lavorato e guardi il programma completo che siamo riusciti a costruire quest’anno: un po’ di orgoglio, inutile nasconderlo, c’è. Bentornati a Seeyousound!”

Giuliana Prestipino

Biglietti e abbonamenti su www.seeyousound.org e alla biglietteria del Cinema Massimo MNC.

facebook.com/SEEYOUSOUND // instagram.com/seeyousoundfestival // twitter.com/seeyousound

 

SYS è organizzato da Associazione Seeyousound. In collaborazione con Museo Nazionale del Cinema, Torino Città del Cinema 2020 // Regione Piemonte. Con il patrocinio di Città di Torino // Con il contributo di Fondazione CRT. L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno’, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino. 

www.torinocittadelcinema2020.it

 

 

I nuovi concerti di “Vitamine Jazz”

Gli appuntamenti all’Ospedale Sant’Anna per la rassegna che arriva  al centosessantaduesimo concerto e alla sua terza stagione, organizzata per la “Fondazione Medicina a Misura di Donna” e curata da Raimondo Cesa

I concerti avranno inizio dalle ore 10.00 nella sala Terzo Paradiso in via Ventimiglia 3 aperta al pubblico, dedicata alle pazienti e ai loro cari.

Martedì 18 febbraio “Let’s Beat”

Max Ferrarini chitarra ritmica e voce
Oscar Malusa percussioni e voce
Maurizio Malano chitarra solista

I Let’s Beat! nascono a Torino nel 2005 dall’idea di tre amici nonché musicisti autori e compositori
già attivi da molti anni sulla scena musicale cittadina.
Il gruppo ha all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero. In tutto questo tempo ha saputo
plasmare il progetto iniziale dandogli forma, anima e carattere fino a renderlo un suggestivo spettacolo fatto innanzi tutto di musica, la straordinaria musica dei Beatles che noi tutti conosciamo… ma anche rendendolo davvero emozionante, struggente e dolcemente nostalgico. Lo stesso spettacolo che alterna il sogno lisergico al limpido viaggio dell’anima, quello che ci riporta inesorabilmente ai meravigliosi anni ’60 di John, Paul, George e Ringo, quello che ci fa toccare con mano e ci restituisce intatte le ruvide e indelebili pieghe di un epoca straordinaria che non ritornerà mai più.
Selezionati dalla FIFA nel 2006 hanno suonato a Colonia per i campionati del mondo di Calcio a margine della partita Germania vs Inghilterra.
Tra tutte ricordiamo la loro performance a Verona prima dell’esibizione di Paul McCartney e più di recente i loro concerti al Teatro Smeraldo e al Piccolo di Milano per i festeggiamenti dei 50 anni dei Beatles in Italia. Sempre nell’ambito dei medesimi festeggiamenti nel Luglio del 2016 hanno suonato anche al Teatro
Ariston di Sanremo alla presenza di Mrs Freda Kelly la celebre segretaria dei Beatles.

Giovedì 20 febbraio “Duo Masuero-Aluffi”

Carlo Masuero chitarra
Arcangelo Aluffi percussioni

L’impianto musicale di questa formazione ha le sue radici nelle melodie e nei ritmi del Sud America, subendo anche l’influenza latina dei paesi Sud Europei. Il repertorio abbraccia un arco temporale di circa un secolo, dall’inizio del 1900 ai giorni nostri, con brani della tradizione popolare di grandi autori quali: Pixinguinha, Azevedo, Cartola e brani più moderni influenzati dalla corrente jazzistica, composti da autori come: A. C. Jobim, J.Bosco, Barroso ed altri ancora.