SPETTACOLI- Pagina 198

Frontoni, il fotografo delle dive in mostra a Venaria

A Venaria Reale la mostra fotografica “Angelo Frontoni: sul set”

Il Museo Nazionale del Cinema e la Città di Venaria Reale presentano una mostra fotografica che è l’omaggio ad Angelo Frontoni, il grande reporter italiano noto come “il fotografo delle dive”. Per citare alcuni degli attori con cui ha lavorato, Sophia Loren, Claudia Cardinale, Virna Lisi, Gina Lollobrigida, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman, Alain Delon, Brigitte Bardot, Jane Fonda. Tra gli anni ’50 e gli anni ’90 dello scorso secolo, Frontoni è stato uno dei principali protagonisti dell’epoca d’oro del cinema italiano. Un racconto dei tanti set, con moltissimi personaggi che hanno fatto la storia del cinema italiano, che si amalgamano ai protagonisti dei film, registi, direttori della fotografia, cineoperatori, sceneggiatori e produttori, comparse, costumisti e parrucchieri, sarte e macchinisti.

La mostra è stata inaugurata  alla presenza del sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, del Presidente del Museo Nazionale del Cinema, Enzo Ghigo e del Direttore, Domenico De Gaetano, del Direttore della Film Commission Torino Piemonte, Paolo Manera, dell’assessore alla Cultura della Città di Venaria Reale, Marta Santolin, dell’assessore al Turismo, Attività Produttive e Commercio, Monica Federico, del Direttore della Reggia di Venaria, Guido Curto, del Presidente del Centro di Conservazione Restauro La Venaria Reale, Stefano Trucco, della Fondazione Via Maestra col Presidente Diego Donzella e il Direttore Mario Corrado, del presidente del Consiglio comunale cittadino, Giuseppe Ferrauto, Assessori e Consiglieri comunali, e resterà a Venaria Reale sino al 21 novembre di quest’anno.
Le opere fotografiche si trovano lungo via Mensa e viale Buridani, coinvolgendo ben tre piazze (Vittorio Veneto, Annunziata e Repubblica), in una mostra diffusa in cui le 47 fotografie in bianco e nero, esposte nel 2005 alla Mole Antonelliana, raccontano cinquant’anni di cinema italiano, attraverso l’occhio privilegiato della macchina fotografica di Frontoni. Per completare l’esposizione, ad alcune fotografie è abbinato un QR Code con un link diretto ad una sequenza del film.
Il sindaco della Città di Venaria Reale, Fabio Giulivi, dichiara «La presenza della mostra di Angelo Frontoni nella nostra città è l’inizio di un percorso che indirizza la nostra azione politica verso la valorizzazione della cultura come motore, oltre che del sapere, anche  dell’economia, non solo locale. Il connubio sempre più stretto con la Reggia di Venaria e tutto il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, ora, anche con il Museo Nazionale del Cinema, spingono il nome di Venaria Reale verso traguardi sempre più esaltanti. Ringrazio tutti gli attori di questo nuovo processo virtuoso, obiettivo che rimane tra le nostre maggiori priorità».

Inoltre, a questa esposizione, si prefigura l’estensione più ampia del progetto culturale: il coinvolgimento anche delle scuole, per la realizzazione di laboratori, con la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte, fondazione per la promozione del territorio piemontese come location e luogo di lavoro d’eccellenza per la produzione cinematografica, televisiva e audiovisiva. La formazione si rivolge soprattutto nel presentare e dare voce alle maestranze locali, il cui apporto è fondamentale per la propria attività.  L’organizzazione di un ciclo di incontri dedicati ai mestieri del mondo cinematografico, è un’occasione per conoscere questo settore attraverso il racconto dell’esperienza di professionisti.

«La mostra di Angelo Frontoni rappresenta per FCTP una nuova opportunità di collaborazione con il Comune di Venaria Reale, nell’ambito di una Rete Regionale vera e propria, che coinvolge tutto il Piemonte. Si tratta di un’occasione importante per la nostra Fondazione che, ancora una volta, potrà dare il proprio contributo sul fronte della formazione dell’incontro con il mondo del lavoro». Così il Direttore di FCTP Paolo Manera commenta il ciclo d’incontri con le maestranze dei set piemontesi, che sarà organizzato in autunno, aggiungendo che «i professionisti e le maestranze della nostra regione da anni ricoprono un ruolo fondamentale nella crescita del comparto dell’audiovisivo locale e sapranno pertanto mettere a disposizione un’esperienza ventennale di indiscusso valore nazionale e non solo».
Un progetto che nell’impegno dell’assessorato alla Cultura della Città di Venaria Reale, trova la sintesi, con la mostra su Frontoni. «Un indirizzo preciso è quello che vogliamo dare con questa tipologia di eventi: aprire gli spazi pubblici della Città a prodotti culturali di eccellenza, da poter fruire in piena autonomia, grazie anche all’uso della tecnologia – afferma Marta Santolin, assessore alla Cultura e all’Innovazione della Città di Venaria Reale. – Tale modalità di visita, unita al futuro coinvolgimento delle scuole e all’avvio di laboratori legati alla mostra, è un’operazione anche rivolta ai nostri giovani concittadini, a cui teniamo particolarmente. L’obiettivo non è solo di poterli ingaggiare in un consumo culturale, ma anche e soprattutto quello di poterli attivamente appassionare rispetto ad un’arte, quella cinematografica, così importante per il nostro territorio».
Ed è con la firma delle due convenzioni tra Città di Venaria Reale e il Museo Nazionale del Cinema e tra Città di Venaria Reale e la Film Commission Torino Piemonte, che il Sindaco Fabio Giulivi, il Direttore del MNC, Domenico De Gaetano e il Direttore di FCTP, Paolo Manera, hanno sugellato l’avvicinamento e la collaborazione tra i soggetti promotori, avvenuta durante la presentazione della mostra sulle opere di Angelo Frontoni. La settima arte per antonomasia, trova a Venaria Reale una nuova culla in cui crescere.

«Per il nostro museo è fondamentale dialogare con le realtà del territorio, valorizzando il nostro patrimonio – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente Presidente e Direttore del Museo Nazionale del Cinema. – Siamo molto contenti che il Comune di Venaria Reale esponga le foto di Angelo Frontoni, uno dei più importati fotografi di cinema, conosciuto anche come il “fotografo delle dive”. Le immagini in mostra raccontano un’epoca indimenticabile, di grandi produzioni e fasti, fotografie entrate nell’immaginario collettivo che restano il simbolo dell’epoca d’oro del cinema»
Inoltre, segnaliamo che lungo il percorso di visita, a completare l’esposizione, alcune vetrine delle attività del centro storico, scelte dopo un sopralluogo tecnico del Museo del Cinema, diventano un ulteriore luogo d’esposizione delle opere di Frontoni. Le vetrine si animeranno, così, in suggestivi luoghi espositivi per la mostra, garantendo l’ampliamento contenutistico di “Angelo Frontoni: sul set”, in una cornice unica tra ambiti pubblici e privati.
L’assessore della Città di Venaria Reale, Monica Federico, con le deleghe Attività Economiche e Produttive, Commercio, Turismo, afferma «Turismo, attività produttive e commercio, come motore economico che raccoglie i frutti degli investimenti in Cultura: sono il giusto insieme che sempre più diventa motivo di crescita economica del nostro territorio. Oltre all’industria e all’artigianato, la Città ha saputo unire un nuova proposta che mette in primo piano gli imprenditori, piccoli o grandi che siano, che vedono nella presenza della Reggia di Venaria, del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale e del Parco regionale La Mandria, il volano per uno sviluppo non solo locale».
Un progetto che vede coinvolti diversi soggetti, tra cui, oltre alla Città di Venaria Reale e il Museo Nazionale del Cinema, la Film Commission Torino Piemonte, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude La Venaria Reale, il Centro di Conservazione Restauro La Venaria Reale, la Fondazione Via Maestra e la Pro Loco Altessano Venaria Reale per il supporto logistico.
La mostra contiene straordinarie foto di set che rivelano l’autore lontano dallo stile patinato e glamour che tutti conoscono, ma pienamente riconoscibile: alle scene d’insieme preferisce il particolare, si sofferma su un’espressione o su un dettaglio di un abito, la sua attenzione si appunta sulle macchie di colore che formano i personaggi, sulle architetture degli sfondi, sul movimento degli attori. Sono foto inconsuete e molto personali, come se il set diventasse lo studio del fotografo, un’ambientazione nella quale costruire un’immagine che appartiene fortemente alla sua concezione estetica. Sul set i moltissimi personaggi che hanno fatto la storia del cinema italiano si mischiano ai protagonisti del film, sceneggiatori e produttori, costumisti e parrucchieri, sarte e macchinisti.
Le foto si animano di figure al lavoro o semplicemente di passaggio, di maestranze e di macchinari, dando profondità alle immagini e restituendo l’animazione e l’operosità propria del cinema. Per ulteriori informazioni sulla mostra: www.comune.venariareale.to.it e www.museocinema.it.

Fino al 21 novembre 2021 – Venaria Reale

“Ritmika” al PalaExpo di Moncalieri

La XXV edizione di uno fra i primi Festival “Covid free” d’Italia

Dall’8 all’11 settembre

Moncalieri (Torino)

Festival musicale della creatività e della sperimentazione, capace di attrarre un pubblico assolutamente trasversale. Venticinque anni dopo la  prima edizione e cinque anni dopo l’ultima, ancora una volta dimostra di non aver perso il suo pedigree, la rassegna di “Ritmika” pronta a scaldare  i motori per il lancio di un format “Covid free”, entrando così nel numero dei primi Festival italiani a sperimentare un concerto con accesso tramite “Green Pass”, in piedi e senza distanziamento. Progetto promosso dalla Città di Moncalieri, realizzato e prodotto dall’Agenzia “Reverse” (con il sostegno di Regione Piemonte e “Fondazione CRT”), “Ritmika” vedrà alternarsi, da mercoledì 8 a sabato 11 settembre, sul palco allestito al “PalaExpo” di Moncalieri, nell’ex Foro Boario, alcuni fra i cantautori ai vertici delle attuali classifiche di vendita.

Si inizia, mercoledì 8, con il “Nostalgia Tour” dei “Coma_Cose”. Il duo (Fausto Lama e California), nato nel 2016 è una coppia prima nella vita e poi nella musica, che mischia vissuto e gusto sonoro urbano a una poetica cantautoriale. Il loro primo “EP-manifesto Inverno Ticinese” ottiene un risultato di critica e di pubblico esplosivo. Il 2019 è l’anno del tutto esaurito nei club, tra cui l’“Alcatraz” di Milano, con il loro primo disco “Hype Aura” che li porta anche a varcare i confini della penisola (suonano a Parigi in apertura ai “Phoenix” e allo “Sziget Festival” di Budapest). Il 2020 comincia all’insegna delle collaborazioni: i “Coma_Cose” duettano con i “Subsonica” e Francesca Michielin e nel 2021 partecipano al “Festival di Sanremo” con “Fiamme negli occhi”, certificato disco di platino.

Giovedì 9, i “Calibro 35” presentano il nuovo progetto discografico “Post-Momentum”. La band formata da Massimo Martellotta, Enrico Gabrielli, Luca Cavina, Fabio Rondanini e Tommaso Colliva, torna in tour più di un anno dopo l’uscita di “Momentum” il loro acclamato ultimo album. Definiti da “Rolling Stone” come il progetto più cool uscito nel nostro Paese negli ultimi anni, i “Calibro 35” in poco tempo sono diventati un vero e proprio punto di riferimento della scena nazionale ed internazionale. In oltre 10 anni di frenetica attività hanno mosso i primi passi in molti campi e declinato il proprio stile unico su diverse forme di espressione musicale: non solo dischi, ma anche colonne sonore, produzioni tv, sonorizzazioni, library music, libri e spettacoli teatrali.

Venerdì 10,  approda al “PalaExpo” di Moncalieri Aka7even, forte del successo del suo album d’esordio con il tormentone dell’estate “Loca”, già certificata oro, e il sold out registrato dalle prime date live a Napoli del gennaio 2022. Aka7even, nome d’arte di Luca Marzano, è il primo artista di “Amici”, dopo Irama, a posizionarsi alla #1 della “Top 50 Italia Spotify”. Durante il programma televisivo “Amici20”, dove è arrivato in finale, ha scritto il brano “Mi Manchi”, certificato platino e nella Top 5 della Classifica dei “Singoli Fimi” e lanciato i brani “Yellow” e “Mille parole” contenuti nel suo disco d’esordio “Aka7even” uscito a maggio e nel podio delle classifiche di vendita.

In chiusura, sabato 11Samuel. Dopo la tournée estiva con i “Subsonica” e tre appuntamenti speciali in mezzo al mare delle isole Eolie, Samuel torna sul palco con il suo progetto solista. Il 22 gennaio pubblicherà, infatti, il secondo album “Brigatabianca”. Autore e compositore molto attivo, Samuel ha realizzato 9 album originali con i “Subsonica” e 6 con i “Motel Connection”. Nel 2017 partecipa a Sanremo con “Vedrai” e pubblica il suo primo album da solista “Il codice della bellezza”, ripubblicato in digitale nel 2020 nella versione live con l’orchestra “Bandakadabra”.

Per info: www.ritmika.it

g.m.

 

Nelle foto

–         “Calibro 35”

–         Samuel, Ph. Davide Defuntis  De Martis

“Scenario Montagna” spettacoli in vetta

WEEKEND IN VAL CHISONE CON “SCENARIO MONTAGNA”

7 e 8 agosto: escursioni e spettacolo teatrale a tema sostenibilità

Un weekend da protagonista per la Val Chisone, che il 7 agosto a Pragelato e l’8 a Pinasca Grandubbione, accoglie due appuntamenti di Scenario Montagna, il festival estivo tra le montagne piemontesi.

Di seguito, in breve, un focus degli appuntamenti, in allegato maggiori informazioni con le schede dettagliate di tutti gli eventi.

Sabato 7 agosto, dalle ore 9, Aree Protette Parchi Alpi Cozie – Pragelato

DI CORSA, Più PIANO (IEP! – Itinerari Escursionistici Personalizzati)

Prezzo 15 euro, prenotazione obbligatoria.

Oliviero Alotto, ultra runner ed eco runner, divulgatore e fiduciario della Condotta Slow Food di Torino corre…per sensibilizzare il mondo sulla necessità di…“andare più piano”, cioè di rispettare gli ecosistemi in cui siamo immersi. Durante l’evento gli “ieppisti” avranno dunque l’opportunità di camminare con lui e ascoltare le straordinarie esperienze dei suoi viaggi e delle sue imprese a tutela della biodiversità.

 

Domenica 8 agosto, ore 17.30, Pinasca – Grandubbione.

PINO PETRUZZELLI: “VITA NEI BOSCHI”

Solo spettacolo: € 12. Spettacolo + camminata IEP!  € 18 , prenotazione obbligatoria.

Pino Petruzzelli, autore, regista e attore del Teatro Nazionale di Genova, si occupa di temi legati al rispetto e alla conoscenza delle culture. Vita nei Boschi è il suo nuovo spettacolo, liberamente ispirato al romanzo Walden, ovvero Vita nei Boschi di Henry Thoreau in cui sono trattati problemi legati all’ambiente e alla sostenibilità dei processi produttivi. Temi che Pino Petruzzelli porta in scena attraverso una scrittura drammaturgica e una recitazione capaci di coinvolgere lo spettatore in modo ora profondo, ora ironico sull’importanza di una ricerca interiore volta alla comprensione di una natura che va difesa per goderne.

Per informazioni: info@scenariomontagna.it o 375 7314882

www.scenariomontagna.it

Pino sotto le stelle Il cinema di Infini.to

venerdì 6 agosto 2021

WALL-E (Disney, Pixar)

di Andrew Stanton

Pino Torinese (TO) Via Osservatorio, 8

Nell’ambito della rassegna del Comune di Pino Torinese Pino sotto le stelle, Infini.to – Planetario di Torino presenta la seconda serata di Cinema sotto le stelle. Venerdì 6 agosto si prosegue con Wall-e di Andrew Stanton, capolavoro Disney-Pixar, profonda riflessione sulle conseguenze ambientali dell’azione umana, ma anche tenera storia d’amore e di speranza.

Infini.to – Planetario di Torino torna a proporre serate di cinema all’aperto, ma cambia location: le proiezioni si svolgeranno in via Osservatorio 8 a Pino Torinese, presso la corte dell’ex risalita al Planetario, cuore verde della riserva MAB Unesco (Man and Biosphere), dove il cielo stellato farà da cornice alla pellicola spaziale.

Pino sotto le stelle è frutto di una sinergia tra il Comune di Pino Torinese, Infini.to – Planetario di Torino e TUM Torino e si inserisce nel contesto di una più ampia programmazione ispirata al cielo, alle stelle e allo Spazio. Paese delle stelle, sede storica dell’Osservatorio Astrofisico di Torino e, da più di 10 anni, del Museo dell’Astronomia e dello Spazio Infini.to, anche nell’estate 2021 a Pino Torinese non mancheranno gli appuntamenti dedicati alla volta stellata, per giocare con la scienza e imparare da esperienze culturali diversificate. Così si declina il cartellone spaziale che incrocia musica, cinema e astrofisica: dopo l’evento inaugurale del 16 luglio con Paolo Spaccamonti & Ramon Moro due appuntamenti targati Cinema sotto le stelle (23 luglio The Martian e 6 agosto Wall-e) e un nuovo momento musicale con il concerto di Bob Rocket (30 luglio) autore della composizione in formato disco, realizzata con i suoni emessi dallo spazio e catturati dalle sonde della NASA.

6 AGOSTO 2021 – INFO

WALL-E di Andrew Stanton (US, 2008, 97’)

Ex Risalita al Planetario, via Osservatorio 8 Pino Torinese (TO)

Apertura porte ore 19

Inizio film ore 22

Link prenotazione: www.eventbrite.it/e/biglietti-pino-sotto-le-stelle-proiezione-wall-e-160529908277

I LUOGHI

EX RISALITA AL PLANETARIO

L’area dell’ex risalita al Planetario è una zona dismessa del territorio di Pino Torinese, a due curve dal centro di Torino, un tempo adibita a biglietteria e zona di partenza della cremagliera che portava al Planetario, poi chiusa per frana nel 2008. Il Comune di Pino Torinese ha condotto negli ultimi due anni un percorso di cantiere animato per la rigenerazione e la valorizzazione dell’area, che è di gran pregio naturalistico e ha in prossima uscita un apposito bando di assegnazione.

INFINI.TO

Paese delle stelle e sede storica dell’Osservatorio Astrofisico di Torino, da più di 10 anni Pino Torinese ospita Infini.to, un moderno Museo dell’Astronomia e dello Spazio all’interno del quale è possibile giocare con la scienza grazie alle sue postazioni interattive. Cuore pulsante è il planetario digitale, tra i più avanzati in Europa. Grazie alla sua Terrazza sul cielo lo Staff del Museo riesce a mostrare ai suoi visitatori le meraviglie del cielo.

PINO SOTTO LE STELLE

Un evento del Comune di Pino Torinese

In collaborazione con: Infini.to – Planetario di Torino, TUM, Piscina Moby Dick, Magazzino sul Po

Torna Scena 1312, rassegna di musica-teatro di Bardonecchia

9 appuntamenti dal 3 al 18 agosto con l’Accademia dei Folli

Si rinnova per il 2021 l’appuntamento con Scena 1312, rassegna di musica-teatro promossa dal Comune di Bardonecchia.

Il cartellone teatrale è curato dalla compagnia torinese Accademia dei Folli, con 9 spettacoli in programma dal 3 al 18 agosto, di cui 8 al Palazzo delle Feste e uno itinerante nella frazione di Rochemolles.

 

Il calendario

La prima data da segnare in calendario è martedì 3 agosto: alle 21 si entra nelle pieghe della storia sabauda con Scala reale: gli attori della compagnia, accompagnati dai musicisti di Estemporanea, raccontano con ironia le giornate frenetiche che precedevano l’arrivo di re Carlo Alberto al castello di Racconigi per le vacanze estive. Il conte di Castagneto guida il pubblico tra varie stanze, mostrando la macchina organizzativa che si sta approntando tra nobili, servitori, cuochi e maniscalchi.

Appuntamento per i più piccoli il pomeriggio di giovedì 5 agosto: in scena La gabbianella e il gatto. Un racconto, tratto dal capolavoro di Sepùlveda, dolce e forte allo stesso tempo, adatto certamente ai bambini ma in grado di catturare l’attenzione anche di adulti sensibili alle tematiche della natura e a quelle della solidarietà.

Alle 21 invece spazio al primo dei due spettacoli del filone portraits, una galleria di ritratti, in equilibrio tra parole e musica, di grandi autori del panorama musicale contemporaneo: l’appuntamento è con Fred dal whiskey facile. Cinque donne della vita di Buscaglione – tutte interpretate dalla stessa attrice – si avvicendano sul palco: ognuna ha qualcosa da dire su Fred, ognuna pretende di averlo capito meglio delle altre. Intanto il fantasma dell’artista aleggia ancora, e fa le due cose che gli riuscivano meglio: cantare e bere, non necessariamente in quest’ordine Lunedì 9 agosto è invece protagonista la musica e la poesia del maestrone di Pàvana, Francesco Guccini, con il nuovissimo spettacolo Canzoni delle osterie di fuori porta.

Mercoledì 11 nuovo appuntamento pomeridiano (ore 16) dedicato ai più giovani: i Folli portano in scena Monsters &Co, uno spettacolo tutto da ridere sui vecchi e nuovi mostri. Dalla letteratura per bambini ai più blasonati e famosi personaggi dell’orrore, dal Dottor Jekyll e Mr Hyde a Nessy, il mostro di Lockness, dal Conte Dracula alla strega di Biancaneve, Monsters & Co è un buffissimo reportage in giro per il mondo per conoscere sotto un’altra luce le personalità più famose che popolano da secoli i nostri incubi.

 

Alle ore 21 invece è di scena una serata dedicata a Dario Fo, lo straordinario attore e drammaturgo scomparso nel 2016. La luna è una lampadina è un reading per due voci, accompagnate da musiche eseguite dal vivo alla chitarra, che ripercorre le pagine più celebri ed esilaranti dell’opera di uno dei più amati autori italiani degli ultimi settant’anni.

 

Giovedì 12 il borgo di Rochemolles si trasforma in un palcoscenico naturale per lo spettacolo itinerante La grande storia nel nostro piccolo, un tributo divertente ai grandi personaggi storici, da Garibaldi a Stalin, da Gandhi a Caterina di Russia, da Giovanna d’Arco alla recente Greta Thunberg.

 

Lunedì 16 si torna al Palazzo delle Feste con Uomini e topi, uno studio-reading tratto dal capolavoro di John Steinbeck: un piccolo intenso dramma sull’amicizia e sull’emigrazione a Ovest, terra di mancate promesse.

 

La stagione si chiude mercoledì 18 agosto L’amore sacro e l’amor profano, la leggendaria storia di Abelardo ed Eloisa, che si amarono per pochi mesi e si scrissero per vent’anni. Entrambi soffrirono tantissimo: lei ci rimise la giovinezza, lui la reputazione e la virilità.

 

Gli spettacoli teatrali e musical-teatrali a cura di Accademia dei Folli sono tutti a ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio del Turismo di Bardonecchia, piazza De Gasperi 1, tel. 0122 99032.

Rock Jazz e dintorni La tromba di Paolo Fresu e il tour “Gigante Live” di Piero Pelù

Gli appuntamenti musicali della settimana 

Lunedì. Rilettura del repertorio di Fabrizio De Andrè eseguita da Lou Trapage.

Martedì. Curiosa accoppiata a Tortona nel Chiostro dell’Annunziata, con il geologo Mario Tozzi e il sassofonista Enzo Favata impegnati a rivisitare il mito di Atlantide. In riva al Po per “Ginzburg Park Fest” suonano i Melancholia.

Mercoledì. Sempre ai giardini Ginzburg si esibiscono i Overclank con i cantautori Paolo Vaccaro e Vike. Ai giardini Belvedere di Bra  per la rassegna “Attraverso” Paolo Fresu in trio rende omaggio a Chet Baker ( in replica giovedì al Forte di Gavi). Al Sound Garden dell’Hiroshima Mon Amour è di scena Stuart Braithwaite.

Giovedì. All’Auditorium dell’Anima di Cervere si esibisce Annalisa.

Venerdì.  A Ivrea nel cortile dell’Anagrafe Centrale, suonano i Satoyama. A Bra  per “Attraverso” si esibiscono i romagnoli Extraliscio.

Sabato. Allo Spazio 211 suonano gli Hollywood Killetz con Lester Greenowski.

Piero Pelù si esibisce a Fossano nel tour “Gigante Live”. A Tigliole per “Monferrato On Stage” ,suona il trio di Niki Buzz.Alla Cascina della Benedicta a Bosio, Gli Yo Yo Mundipresentano il progetto “canzoni resistenti” con la partecipazione di Paolo Bonfanti e i Gang.

Domenica. Per “Suoni del  Mondo” al Colle di Gilba tra la Valle Po  e la Val Varaita, si esibisce Stefano Bollani. Nelle prossime settimane nulla da segnalare che valga la pena.Poi dal 26 al 29 agosto a Torino parte il Festival “ToDays” con diversi gruppi interessanti ( Black Midi, Teho Teardo,The Comet is Coming, Arlo Parks, Andrea Laszlo De Simone e Motta. Altro tributo a Chet Baker nel cortile del Michelerio ad Asti con Fabrizio Bosso, Olivier Mazzarello e Massimo Popolizio mentre a Castagnole Lanze la rassegna “Contro”, propone mercoledì 25 agosto Guè Pequeno e i Nomadi sabato 28. Buone vacanze! Ci si rivede a settembre.

Pier Luigi Fuggetta

Scala reale, a teatro con i Savoia

Appuntamento alle 21 al Palazzo delle Feste

Bardonecchia Scena 1312: sabato 3 agosto Scala reale, un viaggio ironico tra le pieghe della storia sabauda.

Sul palco gli attori dell’Accademia dei Folli e i musicisti di Estemporanea

Martedì 3 agosto appuntamento reale per la stagione 2021 di Scena 1312, rassegna di musica-teatro promossa dalla città di Bardonecchia e curata da Accademia dei Folli (per la parte teatrale) ed Estemporanea (per la parte musicale).

Alle ore 21 il Palazzo delle Feste si trasforma per una sera nel terzo piano del Castello di Racconigi, e il pubblico viene accompagnato nelle pieghe della storia sabauda con Scala reale: gli attori dell’Accademia dei Folli, accompagnati dai musicisti di Estemporanea, raccontano con ironia le giornate frenetiche che precedevano l’arrivo di Carlo Alberto nella sua residenza estiva.

Racconigi, 30 giugno 1838. Non un giorno qualsiasi, ma la vigilia dell’arrivo di re Carlo Alberto, che passerà le vacanze nel castello. Questo vuol dire che nelle settimane precedenti, da ogni angolo del Piemonte, da ogni sperduto villaggio del regno si è messo in moto un esercito di servitori. Anche nobili, di sangue blu, che servire il re è un onore mica da poco. Poi naturalmente ci sono i servitori dei nobili, gli aiutanti dei servitori, i servitori degli aiutanti, cuochi, maniscalchi, palafrenieri, etc.

Quartier generale di questa macchina organizzativa è il terzo piano del castello, una specie di alveare in piena frenesia da preparativi. A guidarci tra le sue stanze è il conte di Castagneto, intendente della Real Casa, per nulla provato dall’impresa logistica che grava sulle sue spalle. Seguendo il suo sopralluogo incontriamo un cameriere che misura al millimetro le distanze tra le posate; un domestico fissato con gli scacchi; un garzone di bottega che dipinge piccoli e solo apparentemente inutili particolari decorativi; e una cameriera, anzi una femme de chambre, che prova e riprova il suo inchino. A tutti loro il conte cerca di trasmettere la sua convinzione: che fare bene il proprio mestiere è importante, che anche un piccolo particolare può salvare il mondo e che, all’opposto, per una tovaglia piegata male a Racconigi, può scoppiare una guerra in Crimea. L’ingresso è gratuito, prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio del Turismo di Bardonecchia, piazza De Gasperi 1, 0122 99032.

Scala reale

martedì 3 agosto 2021
ore 21
Palazzo delle Feste – piazza Valle Stretta 1 | Bardonecchia (TO)

con Giovanna Rossi, Enrico Dusio, Carlo Roncaglia, Gianluca Gambino, Valter Schiavone

e con i musicisti di Estemporanea

testo Emiliano Poddi

musiche e arrangiamenti Estemporanea

costumi e elementi scenici Paola Caterina D’Arienzo
luci e fonica Andrea Cauduro

regia Carlo Roncaglia

Ceresole, 90 anni di energia

Si è concluso l’evento Iren “Ceresole 90 anni di energia” organizzato per festeggiare i 90 anni della costruzione della diga, alla presenza di circa 2mila persone, che si sono distribuite lungo il coronamento della diga e sui bordi del lago. Grande successo per le esibizioni organizzate da Fondazione Cirko Vertigo con la direzione artistica di Paolo Stratta, che si sono tenute nonostante le condizioni meteo proibitive dato dal forte vento che ha reso ancora più spettacolari ed emozionanti le due performance di Elisa Mutto, acrobata sul cerchio aereo e del funambolo Andrea Loreni. Andrea ha portato a compimento la più lunga traversata della sua carriera, camminando in equilibrio su un cavo lungo oltre 300 metri e posto a 20 metri di altezza.

Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival

XV EDIZIONE  The Times They Are A-Changin’

Le Anteprime

“Mirabilia On The Road”

Chieri (To)

Piazza Cavour

Domenica 1 agosto 2021

The Times They Are A-Changin’ questo il tema della XVma edizione di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, ideato e organizzato dall’ Associazione IdeAgorà con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto, un titolo mutuato da una famosa e bellissima canzone di Bob Dylan, per un’edizione che vuole esprimere voglia di vivere, di “non arrendersi”,  essere stimolo al territorio e al panorama artistico nazionale. La definitiva presa di coscienza del cambiamento epocale che il covid ha imposto alla nostra società è un modo per affermare che esiste un universo fatto di cultura, turismo, incontro, confronto che sta lottando e reinventandosi per tornare più forte, più innovativo e più coeso di prima.

Una quindicesima edizione che partirà con l’Anteprima di Chieri e poi si muoverà in modalità itinerante sul territorio Cuneese per creare un’oasi di incontro, formazione, laboratori, e naturalmente, spettacoli. Una vera e propria formula “On The Road”, pensata per re-incontrare il pubblico e riportare in contatto, seppur sempre nel rispetto e nelle limitazioni delle norme anti-Covid, le comunità e i territori. Un viaggio, un’avventura, all’insegna della Green Economy e dell’attenzione al sociale.

Tra i maggiori festival di settore, unico festival di circo  nominato Festival Culturale Europeo (nel 2012), Mirabilia 2021 riconferma, in un’edizione ancora obbligatoriamente “Light”, la sua vocazione internazionale con un cartellone composto da 35 compagnie da 6 nazioni, con progetti creati anche nell’ambito delle residenze artistiche, fortemente radicate sul territorio.

Una programmazione di sedici giorni, tra Chieri, Alba, Busca, Cuneo e Savigliano, con spettacoli di circo contemporaneo, danza, teatro, musica, laboratori, installazioni video e performance.

Tante le prime assolute e le prime nazionali, e oltre 130 gli spettacoli che saranno ospitati tra chapiteaux, piazze, teatri, giardini, cortili e musei, in piena sicurezza e in modalità contingentata

Domenica 1 agosto primo appuntamento per Mirabilia “On The Road” a Chieri, con un programmazione all’insegna del Teatro Urbano: performances urbane, laboratori,  spettacoli, installazioni e danza verticale animeranno la centralissima piazza Cavour fin dal mattino con degli spazi dedicati ai bambini.

Nei giardini della Piazza, a partire dalle 10 del mattino fino a sera, per allietare la giornata dei più piccoli, ci sarà la Compagnia Microcirco con il Paese dei Balocchiuna deliziosa Giostrina Retrò a soli 4 posti, una vera e propria opera d’arte che riproduce in piccolo “La Giostra di Cesenatico” del racconto di Gianni Rodari. E ancora un grande Cavallo di Legno da cui essere trainati, Bolle di Sapone Giganti, il Tiro ai Barattoli e la Pesca delle Ochette per misurare la propria destrezza e il laboratorio artistico Giracolore per dipingere in libertà. Per gli appassionati di musica meccanica un Piano Melodico Giovanni Racca del 1870 e un organetto a manovella fine ‘800,

Sempre a partire dalle 10 appuntamento con  Bingo, artista di strada, di circo e di palco che dal Chiostro di Sant’Antonio presenterà il suo laboratorio di giocoleriaUn viaggio, un’esperienza, un volo alla scoperta del circo e degli attrezzi circensi più comuni e più strani. Da valigie variopinte, grandi e piccole, escono diabli, cerchi, piatti cinesi, flowersticks, trampolini, pedane d’equilibrio, palline, fazzoletti, hula hoop e tanti altri oggetti incredibili. Piccoli, ma anche grandi, figli, ma anche genitori, potranno provare tutto e cimentarsi nell’arte della giocoleria.

Nella mattinata, alle 11 la prima assoluta di Vis à Vis, della Compagnia EgriBiancoDanza, in replica anche alle ore 19che trasforma a sorpresa i dehor della Piazza in un palcoscenico  di danza urbana con uno spettacolo inaspettatoUna giovane coppia è seduta a un tavolino. I due si scambiano sguardi e si sfiorano ma improvvisamente, all’insaputa dei commensali, scoppia un’accesa lite. Qualcosa si accende……

A seguire alle 11.30 le atmosfere magiche del laboratorio di percussioni di Drum Theatre, una performance  ideata da Sergio Cherubin,  artista e batterista che lavora da 20 anni nel campo del sociale. Attraverso il teatro, la clownerie e le frequenze della batteria entra in mondi lontani e lontani. Il suo talento interagisce in simbiosi con gruppi di “diversamente uguali” … Così accade che ritmo e diversità ruotino in simbiosi all’interno di un ingranaggio perfetto, generando uno strumento di inclusione preziosissimo per tutti, che trafigge, emoziona, educa, trascina e coinvolge incontro dopo incontro.

Alle ore 16 ritorna Bingo con lo spettacolo Horror Show, sul tema, della paura quanto mai attuale trattato con leggerezza e fresca comicità in un mix di magia, giocoleria e clownerie estrema.

Bingo, uno “strano tipo” vestito elegantemente di rosso e nero, tenterà di spaventarvi in ogni modo: con giochi di prestigio esplosivi, strani oggetti volanti e diavolerie tecnologiche, ma riuscirà solo a suscitare sane e positive risate. Non abbiate paura… potrebbe sempre andare peggio! 

A partire dalle 17 (e poi in replica alle 22) sarà Stalker Teatro ad animare Piazza Cavour con “Steli”, una performance urbana interattiva, con un grande impatto visivo che fa parte del progetto di ricerca “Reaction”, realizzato da Stalker Teatro in collaborazione con il dipartimento Educazione del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. Un ponte tra l’arte contemporanea e il teatro. Un happening contemporaneo pensato sia per spazi all’aperto che per spazi chiusi o in strada, rivolto a un largo pubblico.

In chiusura di giornata alle 18.30 (e in replica alle 21.30) la Compagnia LINEAdARIA, con il sorprendente spettacolo Time’s Up – Tempo Scaduto, porterà l’emozione della danza verticale in notturna, con l’illuminazione della bellissima torre campanaria: siamo in debito con la Terra, il tempo è scaduto. I corpi interagiscono esplorando nuove possibilità e creando nuove interpretazioni visive in una risalita verso l’alto, verso il cielo, nell’aria per poter respirare. La danza verticale come messaggio e non solo più come semplice visione.

Il viaggio itinerante delle anteprime di  Mirabilia prosegue poi con la tappa di Alba dal 4 all’8 agosto cui farà seguito Castelmagno dal 14 al 16 agosto, Busca dal 25 al 29 agosto. Sarà poi Cuneo, come lo scorso anno, ad accogliere il Festiva dal 31 agosto al 5 settembre. Ultimo appuntamento  l’11 settembre a Savigliano al Museo Ferroviario Piemontese per una giornata  spin off dedicata alle famiglie.

Anche quest’anno sarà possibile utilizzare l’App Mirabilia Light  già ideata per Mirabilia 2020 e ulteriormente incrementata, che consentirà di far conoscere al meglio i siti del Festival oltre a contribuire alla gestione, in un contesto ancora di emergenza sanitaria, della biglietteria e della prenotazione degli spettacoli.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Ci si può prenotare scaricando l’App Mirabilia Light oppure con accesso diretto prima dello spettacolo fino a esaurimento posti.

Il Regio itinerante: 32 appuntamenti in 12 luoghi della città

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Si è svolto questa mattina, presso la Galleria Tamagno del Teatro Regio Torino, l’incontro di presentazione del progetto Regio Metropolitano.

«Più i teatri sono attivi e vissuti, più questo fa bene al Teatro. Sono molto legata a questo concetto e ne ho fatto una parola d’ordine importante nel mio lavoro – così afferma Rosanna Purchia, Commissario straordinario del Teatro Regio – Dal mio arrivo, quasi undici mesi fa, ho incontrato moltissime persone, non solo quelle storicamente legate al Regio ma, anche, i rappresentanti delle Istituzioni culturali e il mondo civile, che in modi differenti hanno un filo che li unisce a noi. Ho scoperto che il Teatro Regio è nel cuore di tanti, anche di quelli che non ci frequentano, e rappresenta il cuore pulsante di Torino e del Piemonte, il suo orgoglio e il suo vanto. Come è mia abitudine, sin dall’inizio del mio mandato, torno a fare il punto per aggiornarvi su quanto abbiamo fatto e su quanto abbiamo previsto di fare. Oggi sono particolarmente orgogliosa non solo perché vi racconto un’idea che diviene realtà, ma perché vi racconto anche di come abbiamo trasformato una difficoltà in opportunità e l’incertezza in possibilità. Oggi siamo qui per parlare del progetto Regio Metropolitano; i titoli, le date e i contenuti artistici ve li racconteremo nel dettaglio il 10 settembre».

Le opere di adeguamento e rinnovamento dell’impianto scenico, trasformeranno il Regio – uno dei teatri più antichi d’Europa nato nel 1740 – in uno dei teatri più tecnologicamente all’avanguardia. È noto che i lavori, fondamentali e necessari, implicano la chiusura fino a gennaio 2022, per la prima tranche di intervento, e da maggio 2022 a settembre 2022 per la seconda tranche. Uno stop, in aggiunta a quello già vissuto a causa dell’emergenza sanitaria, che è diventato un’occasione unica: nella difficoltà abbiamo cercato un’opportunità e, volgendo lo sguardo alla Città – e non solo – abbiamo trovato una straordinaria collaborazione e dodici preziosi partner con i quali si è creata una sorprendente sinergia e che saranno la nostra casa per quattro mesi da ottobre 2021 a gennaio 2022.

Regio Metropolitano si realizza grazie a: Auditorium Giovanni Agnelli del Centro Congressi LingottoChiesa del Santo VoltoConservatorio Statale di Musica “G. Verdi” di TorinoOGR Officine Grandi RiparazioniOrchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Auditorium Rai “Arturo Toscanini”Teatro Alfieri – Torino SpettacoliTeatro Colosseo di Torino; e, sul versante delle arti visive, grazie a: Accademia Albertina di Belle Arti di TorinoArchivio di Stato di TorinoFondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e Musei Reali con Palazzo Reale.

Regio Metropolitano si realizza con il fondamentale sostegno di Intesa Sanpaolo, Socio Fondatore del Teatro Regio, che mette inoltre a disposizione l’Auditorium del grattacielo e con il patrocinio della Città di Torino.

Le foto sono di Giuliana Prestipino 
Guido Mulé, Direttore generale del Teatro Regio: «Un sentito ringraziamento ai Soci e ai partner della Fondazione Teatro Regio, che con il loro sostegno continuano a testimoniare un aiuto concreto al Regio. Stiamo lavorando per riportare il Teatro ad avere una posizione preminente nel panorama internazionale, questo grazie al rigore gestionale, alla forza delle compagini artistiche e all’appoggio delle Istituzioni e dei Soci. Rinnovo, dunque, l’appello più volte rivolto dal nostro Commissario agli sponsor perché ci accompagnino e ci affianchino con maggiore intensità in questo percorso».

Regio Metropolitano è dunque una scelta prima di una necessità, un Teatro che va incontro alla città: dinamico, curioso e desideroso di aperture. La sfida è sperimentare come sia possibile dialogare con realtà culturali che hanno una loro preziosa storia, il loro modo di essere e un pubblico affezionato.

«Vedremo come reagirà il pubblico – aggiunge Rosanna Purchia – le incognite sono molte, a partire dall’evolversi della situazione epidemiologica, che naturalmente condizionerà le scelte e i comportamenti di tutti noi. Il Regio invita, dunque, il suo pubblico a seguirlo nelle “nuove case”, dove sarà stimolante incrociare e scoprire nuovi spettatori. Noi abbiamo scelto di non restare immobili nell’attesa, ma di proiettarci verso nuove visioni, di realizzare un futuro fatto di scelte coraggiose e originali. Per questo vi proponiamo di accompagnare il Regio anche fuori dalla sua meravigliosa sala, forti dell’esperienza accumulata in quest’ultimo anno, consapevoli che il periodo che abbiamo vissuto ha cambiato le nostre abitudini e le nostre vite».

Sebastian F. Schwarz, Direttore artistico del Teatro Regio: «È sempre molto stimolante lavorare a una nuova Stagione, ma lo è stato ancor di più immaginando di abitare otto spazi differenti e peculiari. Da ottobre 2021 a gennaio 2022, Regio Metropolitano proporrà 32 appuntamenti tra opera, balletti e concerti sinfonici e corali. Avremo modo di presentare giovani promesse e di ritrovare chi con il Regio ha una lunga storia artistica. L’Orchestra e il Coro del Regio saranno i protagonisti di importanti concerti e il maestro Andrea Secchi istruirà come di consueto il Coro. Accanto agli appuntamenti in musica, ci saranno interessanti collaborazioni con il Museo Egizio, l’Accademia Albertina di Belle Arti, l’Archivio di Stato e Musei Reali. A questo proposito, tengo a sottolineare il fondamentale impegno e lavoro dei nostri Laboratori di scenografia di strada Settimo e della Direzione allestimenti».
«Siamo particolarmente felici di accogliere questa collaborazione con il Teatro Regio di Torino – afferma il Direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ernesto Schiavi – e di ospitare le sue formazioni nella nostra casa: l’Auditorium Rai Arturo Toscanini. Ci auguriamo che questo incontro sia foriero di nuove opportunità artistiche per le nostre due istituzioni».

«Il Conservatorio “G. Verdi” di Torino apre le porte al Teatro Regio ospitandone alcuni concerti, in un’ottica di reciproca collaborazione. L’idea è quella di porre le basi per sviluppare in futuro progetti comuni, realizzando una vera e propria filiera formativa e di produzione artistica. Non solo ospitalità ma vera e propria partnership in un progetto artistico di alto profilo» (M° Francesco Pennarola Direttore del Conservatorio Statale di Musica “G. Verdi”).
«Il Teatro Colosseo entra con entusiasmo a far parte della “squadra del Regio”. Una squadra vincente, con l’obiettivo in comune di far vincere Torino al di là delle differenze e delle caratteristiche di ognuno. Spero che questa iniziativa sia un segno concreto di un nuovo spirito di collaborazione fra le istituzioni culturali del nostro territorio e, anche, di una positiva collaborazione fra pubblico e privati (Claudia Spoto Direttrice del Teatro Colosseo di Torino)».
Torino Spettacoli commenta così la collaborazione: «È sempre un piacere per Torino Spettacoli collaborare con il Teatro Regio, una realtà sorprendente e impegnata in prima linea nella rinascita. Il pensiero corre veloce al Cav. Giuseppe Erba che del Regio fu appassionato Sovrintendente e di Torino Spettacoli è stato pioniere. E sempre VIVA IL TEATRO!».

«L’Accademia Albertina è al fianco del Teatro Regio e condivide con entusiasmo il progetto Regio Metropolitano, mettendo a disposizione la nostra sede per presentare gli eventi e condividere i programmi. Nello stesso periodo il Teatro Regio farà parte della nostra mostra Disegnare la città, l’Accademia Albertina e Torino tra Eclettismo e Liberty, nell’ottica di valorizzare un periodo storico particolarmente creativo sia dal punto di vista artistico che musicale che trasformò la nostra città negli anni della Belle Époque». (Paola Gribaudo Presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino).

«Questa mostra rappresenta il primo tassello della collaborazione avviata fra Archivio di Stato con Art Site Fest e Teatro Regio, collaborazione che vuole non soltanto favorire la conoscenza dell’importante archivio storico del Regio, ma si estende a progetti di valorizzazione delle vestigia materiali del teatro ancora presenti all’interno dell’Archivio di Stato e di ripensamento complessivo del senso e delle funzioni di piazzetta Mollino. Le nostre due istituzioni intendono impegnarsi per dare il giusto risalto a questo spazio che pone in dialogo diretto le opere di due straordinari architetti, Juvarra e Mollino, e per riconnetterlo con il tessuto del centro storico cittadino». (Stefano Benedetto Direttore dell’Archivio di Stato di Torino)

«Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto Regio Metropolitano nella convinzione che sia compito di un’istituzione come il Museo Egizio contribuire alla creazione di occasioni di dialogo tra forme artistiche diverse così come di differenti pubblici. Siamo dunque felici di stringere una partnership con il Teatro Regio e di poter lavorare a progetti stimolanti e innovativi previsti per i prossimi mesi». Lo dichiarano Evelina Christillin e Christian Greco, Presidente e Direttore del Museo Egizio.
«I Musei Reali hanno accolto con entusiasmo la collaborazione con il progetto Regio Metropolitano, che ben si inscrive tra gli indirizzi strategici triennali, con lo scopo di delineare un distretto culturale cittadino in grado di mettere a sistema le competenze e la creatività del territorio, coinvolgendo pubblici diversi e attuando nuove modalità di accesso alla conoscenza» (Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali).

Per tutte le informazioni: www.teatroregio.torino.it.