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Dopo quasi un anno di assenza dai palchi torinesi, Filippo Giardina, tra i più amati (e odiati) stand-up comedian della scena italiana, tornerà ospite del collettivo Torino Comedy Lounge sabato 15 aprile presso il Teatro Superga di Nichelino, a partire dalle ore 21.
Nel corso della serata, il comico romano presenterà il suo ultimo monologo satirico, Cabaret: uno spettacolo – l’undicesimo della sua carriera – trasgressivo, scorretto e coraggioso, che si pone l’obiettivo di alleggerire il pubblico dai pesi e dalle complessità del nostro tempo.
Giardina intende, infatti, porre in luce la condizione in cui versa l’essere umano contemporaneo, sempre più intrappolato in una sorta di “delirio egoico” corroborato da una tecnologia aleatoria che dipinge un futuro depersonalizzante, pauroso e angosciante.
Il risultato è, dunque, un viaggio paradossale e catartico tra passato, presente e futuro, dove cattiverie gratuite e ingiustizie lessicali occupano il posto d’onore e si fanno portavoce di un disincanto che desidera prendere le distanze da una comicità raffazzonata, banale e improvvisata e rivendica l’appartenenza di questo genere di umorismo alla storica tradizione della letteratura orale.
«L’indignazione è passata dall’essere uno strumento di lotta e contestazione – spiega Filippo Giardina – a un mezzo per chiudersi nella propria bolla di convinzioni e certezze incrollabili. Il perbenismo e il bigottismo, poi, stanno diventando valori positivi, e la libertà di espressione deve sottostare, impaurita, a una dilagante e infantile permalosità. Nel frattempo, c’è la guerra e la sinistra annaspa tra vecchie categorie bollite e nuove fissazioni borghesi. Più il mondo va a picco, più solo una risata potrà alleviare il dolore del lento, ma inevitabile, inabissamento».
Informazioni
Lo spettacolo inizierà alle ore 21. La serata sarà introdotta da Antonio Piazza, Pippo Ricciardi ed Emanuele Tumolo, stand up comedian e, rispettivamente, fondatore e co-fondatori del Torino Comedy Lounge.
Ingresso al prezzo di 23 euro + DP. Biglietti disponibili qui: https://bit.ly/3KtT4Zr.
La serata è organizzata in collaborazione con BPM Concerti.
BIOGRAFIA
Tra i massimi autori di riferimento del genere, Filippo Giardina rappresenta il motore propulsore della stand-up comedy in Italia, cui ha dato abbrivio esibendosi in monologhi satirici a partire dal 2001 e fondando a Roma, nel 2009, il celebre collettivo Satiriasi Stand Up. Classe 1974 e uno stile comico di stampo tipicamente anglosassone, l’artista ha, poi, figurato tra gli autori delle due prime edizioni del programma Nemico pubblico, su Rai 3, e ha partecipato al cast di Stand Up Comedy, su Comedy Central, e Sbandati, su Rai 2.
Da allora, continua a portare sui palchi italiani i suoi spettacoli comici, contraddistinti da autenticità e toni aspri e da un ingente seguito di pubblico. Tra questi, il suo ottavo monologo, Lo ha già detto Gesù, che ha superato le 60 repliche e ha toccato oltre 30 città tra club e teatri, e lo special Formiche, online su thecomedyclub.it e artefice, come il precedente, di numerosi sold out in tutta Italia.
Il monologo Mosche depresse è, inoltre, apparso come skit nell’album di Dani Faiv (Sony – Machete Crew), mentre da aprile 2021 è disponibile, su tutte le piattaforme, il podcast Sesto potere: indagine sui social network.
I suoi precedenti special di stand-up comedy caricati sul suo canale YouTube hanno collezionato, infine, oltre due milioni di visualizzazioni.
Per le tematiche trattate e i linguaggi utilizzati, gli spettacoli di Filippo Giardina sono vietati ai minori di 16 anni.
Mercoledì 12 aprile, ore 21.30
Gli Ottosottountetto presentano mercoledì 12 aprilein Osteria Rabezzana “Spring-Fields”, un programma dedicato alla primavera, la stagione degli amori e della rinascita. Il viaggio vocale porterà ad esplorare le rigogliose highlands britanniche, le luminose praterie del nord Europa e le atmosfere appassionate del Mediterraneo, tra canti di speranza, d’amore e di redenzione.
Gli Ottosottountetto sono un gruppo vocale composto da amici che fanno parte abitualmente di formazioni corali polifoniche. Si sono formati durante il primo lockdown, cantando ognuno sotto il proprio tetto un brano che hanno diffuso sulle piattaforme digitali. Visto il seguito ottenuto, hanno poi deciso di riunirsi sotto lo stesso tetto per cantare un repertorio che parte dal pop italiano per sconfinare nello spiritual e nei brani più classici del repertorio corale. I componenti degli Ottosottountetto hanno all’attivo, con le rispettive formazioni corali, un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero.
Formazione
Soprani: Martina Paramatti, Costanza Fiore
Contralti: Anna Maria Genestreti, Alessandra Gamba
Tenori: Matteo Dacasto, Nicola Forlin
Bassi: Claudio Tonino, Gabriele Bosonin
Programma
Ciro Pinsuti – A spring song
Part Uusberg – Muusika
Daryl Runswick – Blackbird
Riccardo Giavina – O sole mio
Malcolm Goldring – The little green lane
Grayston Ives – I’ll follow the sun
Nick Ashby – Songbird
Simon Carrington – O my love is like a Red, Red rose
Otto Fredrik Tullberg – Kristallen den fina
Mark Brymer – Heaven is a place on earth
Philip Lawson – Seasons of love
Nicola Forlin – Maledetta primavera
Pacis Eusebe Ndoli Ndahiro – May it be
Jefferson Curtaz – More than words
Ora di inizio: 21.30
Ingresso:
15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)
Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta
Info e prenotazioni
Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it
“Ma perché, perché
Penso sempre a te
Ma perché se sogno, sogno te
Immaginando, immaginando
Che ti sto baciando
Stretta, stretta in braccio a me”
Figlio del pittore Orfelio Cesari, conosciuto anche come autore con lo pseudonimo Orfelius, e della modista Jone Castagnoli, ha una sorella minore, Fernanda.
Dopo i primi esordi, ancora fanciullo, sul palcoscenico del teatro parrocchiale di San Lorenzo alle colonne, comincia la vera e propria attività nel mondo musicale a metà degli anni cinquanta, dapprima con il suo nome e in seguito con lo pseudonimo Tony Renis, ricavato unendo i nomi di Guido Reni e Tony Curtis;
si esibisce nei locali notturni di Milano e in seguito nei teatri di avanspettacolo del circondario milanese in coppia con Adriano Celentano, suo amico di infanzia, nell’imitazione rispettivamente di Dean Martin e Jerry Lewis.
Sempre durante questi anni trascorre le stagioni estive all’Elba, isola che reputa uno dei più bei posti al mondo, esibendosi in imitazioni degli idoli dell’epoca, come Elvis Presley e suonando abitualmente all’Hotel Del Golfo di Procchio.
Adoro Tony Renis, ho visto anche tutti i fIlm in cui ha recitato, mi hanno sempre messo allegria.
Oltre ad adorare l’isola d’Elba c’è da sapere di questo cantante che non ha mai avuto figli; è stato nominato Ambasciatore della canzone italiana nel mondo, nel 2002, dal Ministero per gli Affari Esteri e lo si può seguire su Insta dove troverete un sacco di foto con sua moglie.
Delle sue canzoni, “quando Quando” è la mia preferita ma ieri ho visto un film che ha proposto un brano “perchè perchè”, amo la semplicità delle sue canzoni quindi ho deciso di proporla ai lettori per regalare qualche minuto di leggerezza.
“Credo negli artisti che perseguono i loro sogni”
Buon ascolto

CHIARA DE CARLO
https://www.youtube.com/watch?v=o2cqq1fyaYA&ab_channel=TonyRenis-Topic
scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Lunedì. Al Cafè Des Arts si esibiscono i Manomanouche.
Martedì. Al Teatro Alfieri suonano i Fast Animals and Slow Kids.
Mercoledì. All’Imbarchino sono di scena Demetrio Cecchitelli, Annalized e Rosso Polare. Al Blah Blah suonano gli Hopeless.All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono gli Ok.Danke.Tschüss. Al Magazzino sul Po sono di scena Lucy Kruger & The Lost Boys.
Giovedì. Al cinema i Metallica presentano il nuovo disco “72 Seasons”. All’Hiroshima Mon Amour si esibiscono i Tropea. AllaSuoneria di Settimo è di scena Giovanni Truppi. Allo Spazio 211si esibiscono Emidio Clementi e Corrado Nuccini. Al Cafè Neruda suona il trio del sassofonista Barend Middelhoff. Allo Spazio Kairos è di scena Lastanzadigreta. Al Cap 10100 suona il pianista Matthew Lee. Allo Ziggy si esibisce Young Signorino.
Venerdì. Al Magazzino sul Po sono di scena Arcano 16 e Mambo Melon. Al Jazz Club suona Dario Lombardo &The Blues Gang.Al Folk Club suonano i Motus Laevus. Al Blah Blah sono di scena gli Stormo. Allo Spazio 211 si esibiscono Tommaso Cerasolo, Mao e Bunna.
Sabato. Al Cap 10100 suonano i Fuera. Al Concordia di Venaria arrivano i Coma Cose. Al Folk Club suona il Quartetto The Longest Johns preceduto da El Pony Pisador. Allo Ziggy si esibiscono Resti e Aspartame. Al Magazzino sul Po si esibisce Lepre.
Domenica. All’Hiroshima Mon Amour è discena il rapperAlfa.
DOMENICA 9 APRILE 2023 ore 14
SPAZIO211VIA CIGNA 211, 10155, TORINO |
THIS IS INDIE |
Open Air di Pasqua |
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Pasqua è sinonimo di open air, open air è sinonimo di This is Indie 💛 Tutto il meglio della musica indie e del nuovo pop italiano, da Calcutta a Tananai, da Lazza a Liberato, dagli Arctic Monkeys ai Franz Ferdinand, passando da quelle hit Instagram e Tik Tok che ognuno di noi ha sentito almeno una volta scrollando i social. |
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8 ore di musica in cui suoneremo:
ma anche: |
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CONCERTINI
DJ SET
CHILL-OUT AREA
FOOD TRUCK |
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DOORS H 14
BIGLIETTO SUPER EARLY BIRD 5€ + DDP BIGLIETTO EARLY BIRD 10€ + DDP BIGLIETTO REGULAR 15€ + DDP
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La mostra “Firmato Tuttorosa”, gli spettacoli di Estemporanea, la presentazione del libro di Gioele Urso “L’assassino dei pupazzi”.
Ed ancora appuntamenti in Biblioteca per i più piccoli e non solo. Per questi giorni di Pasqua l’Amministrazione Comunale di Bardonecchia con Estemporanea e la Biblioteca presenta una ricca offerta di eventi.

Dal 6 aprile, e per tutto il mese, al Palazzo delle Feste sono presentate in mostra le realizzazioni di Salvatore Tuttorosa e del figlio Riccardo. Dipinti, realizzazioni in legno, tanto colore per “pezzi unici” testimoni di una ultratrentennale attività che, dalla bottega di Vanchiglia a Torino, ha portato i lavori di questi artigiani in tutto il mondo.
Sabato 8 aprile si torna a teatro per Scena 1312 con Estemporanea. Sul palco “Gipsy Jazz”, le corde dei 20 Strings e i fiati dei Fratelli Lambretta insieme per un omaggio alla musica del grande Django Reinhardt.

Il 9 aprile, alle 21, Gabriele Mirabassi al clarinetto e Simone Zanchini alla filarmonica in scena con “Il gatto e la volpe “: la goliardia dei ritmi del Sud America e la profondità del vecchio swing si mescolano ai suoni del jazz moderno.
Nuovo appuntamento, ultimo della Stagione invernale, con Scena 1312 Books. Il 10 aprile, alle 17.30 nel Foyer del Palazzo delle Feste, il giornalista e giallista torinese Gioele Urso presenta il suo ultimo libro, “L’assassino dei pupazzi”. Si tratta del completamento della trilogia del Commissario Montelupo. Uno scorcio della Torino Noir e non solo.
Ed ancora appuntamenti in Biblioteca, a tema pasquale, per i più piccoli ma non solo. Venerdì 7 aprile, alle 16, “Cip Cip…e cioccolato “. Letture dai 3 ai 10 anni.
Sabato 8 aprile, alle 16, invece, Silvana Conte e Franco Ugetti raccontano la tradizione e realizzazione delle uova di Pasqua.
Al via ad aprile la prima parte dei workshop di alta formazione: protagonisti Ferracchiati e Muñoz
Parte il 12 aprile, a Torino, l’edizione 2023 di Cantieri, progetto di alta formazione e ricerca artistica dedicato a professioniste e professionisti delle arti performative, ideato e organizzato da Play with Food festival, Casa Fools e Sineglossa, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e la collaborazione del Circolo dei lettori.
Cantieri 2023 si articolerà in quattro workshop gratuiti, che si terranno ad aprile e giugno 2023 a Torino. I partecipanti sono stati selezionati attraverso una call for artists, conclusasi il 19 marzo, che ha registrato più di 120 candidature dall’Italia e dall’Europa.
L’obiettivo del progetto, la cui ideazione nel 2022 emerge dalle criticità del settore performativo evidenziate dal periodo pandemico, è promuovere e sostenere la formazione e la professionalizzazione degli artisti che operano nell’ambito delle arti performative, offrendo gratuitamente preziose occasioni di alta formazione e sperimentazione con professionisti di eccellenza, momenti di confronto e scambio con colleghi, operatori, incontro con il pubblico e opportunità produttive.
I progetti Cantieri 2023 e Food Data Digestion sono sostenuti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
Tra il 12 e il 20 aprile si terranno i primi due workshop.
MI FA MALE L’AUTOFICTION! è l’emblematico titolo del workshop di drammaturgia che Liv Ferracchiati, drammaturgo, regista e scrittore, condurrà al Circolo dei lettori dal 12 al 14 aprile, in concomitanza con le repliche dello spettacolo Uno spettacolo di fantascienza dell’autore umbro, in scena dall’11 al 16 aprile al Teatro Gobetti per la stagione del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
L’autofiction nasce come genere di scrittura narrativa, molto utilizzato anche in teatro, che trasforma la finzione in un inestricabile groviglio di verità e inganno. Obiettivo del laboratorio è individuare un motore tematico che inneschi la scrittura, cercare di definire cosa sia scrittura autobiografica e cosa non lo sia e verificare come, partendo da un input di carattere personale, sia impossibile non ricorrere all’invenzione.
Cosa trasforma, quindi, l’esperienza in arte? Qual è la differenza tra l’essere un autore e raccontare fatti propri? Ma soprattutto, è possibile scrivere in modo puramente autobiografico?
Liv Ferracchiati (Todi, Italia, 1985) si diploma in regia teatrale presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano nel 2014, dopo una laurea in Letteratura Musica e spettacolo – Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma.
Nel 2016 mette in scena il suo primo lavoro, Todi is a Small Town in the Center of Italy e intanto, fonda la compagnia teatrale The Baby Walk per la quale scrive e dirige La Trilogia sull’identità: Peter Pan guarda sotto le gonne, Stabat Mater (Premio Hystrio – Nuove scritture di Scena 2017) , Un eschimese in Amazzonia (Premio Scenario 2017 ). Nel 2017 la Biennale di Venezia gli dedica una personale.
In dialogo con i testi del canone realizza due riscritture personali di classici: La tragedia è finita, Platonov da Cechov (menzione speciale alla Biennale di Venezia nel 2020) e Hedda Gabler. Come una pistola carica da Ibsen (nel 2022, produzione Piccolo Teatro di Milano).
Chiamato per l’edizione speciale dell’École des Maîtres 2020 dedicata ai drammaturghi europei scrive Uno spettacolo di fantascienza, attualmente in tournée. Ferracchiati oggi è artista associato presso il Piccolo Teatro di Milano con il quale sta realizzando una nuova scrittura a partire da Il gabbiano di Anton Čechov. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo Sarà solo la fine del mondo.
Si prosegue dal 16 al 20 aprile a Casa Fools con A WORKSHOP ON TRUST, masterclass di clownerie condotta da Gabriela Muñoz, artista messicana nota in tutto il mondo.
La fiducia è un fattore fondamentale nel clown‚ dove il buon esito del lavoro dipende da tutti i presenti: clown, tecnici e spettatori uniti insieme da un patto. La fiducia è strettamente connessa alla disponibilità dei partecipanti a mettersi nelle mani dei clown per farsi condurre nel loro universo, lasciarsi sollevare in aria per poi tornare a terra. Fondamentale è creare un accordo con gli spettatori, basato proprio sulla fiducia, in modo che accettino il viaggio con slancio, senza fare domande. Il workshop si concentra sull’esperienza ludica del clown per creare confidenza con il pubblico e con le proprie azioni. Partendo dal silenzio, andremo alla ricerca dell’autenticità, lasciandoci alle spalle approcci intellettuali, reazioni preorganizzate e idee preconcette. Là, troveremo la nostra voce, la nostra verità, la nostra fiducia, quindi il nostro potere di connetterci.
Gabriela Muñoz ha terminato i suoi studi presso la London International School of Performing Arts (LISPA) sulla base della pedagogia di Jacques Lecoq, seguendo un corso post-laurea di 2 anni e un corso annuale presso la School of Physical Theatre di Londra.
Dal 2010 ad oggi con gli spettacoli di Chula The Clown, suo pseudonimo, ha girato il mondo. Perhaps Perhaps Quizas, il suo primo spettacolo di clown, è stato replicato in vari festival di clown e teatro in tutto il mondo: America, Australia, Brasile, Colombia, Repubblica Ceca, Cina, Finlandia, Francia, Georgia, Italia, Lituania, Messico, Nuova Zelanda, Romania, Scozia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
Nel 2020, per celebrare i suoi 10 anni da clown, pubblica un libro (Chula The Clown) edito da Sicomoro Ediciones. Nello stesso anno ha ricevuto una medaglia al merito internazionale dal Congresso di Città del Messico nel campo della promozione culturale.
Attualmente collabora con il direttore d’orchestra Alondra de la Parra in The silence of sound, uno spettacolo sinfonico per clown e orchestra che ha avuto la sua prima mondiale al Festival PAAX GNP nel 2022.
Il suo ultimo spettacolo, Julieta, ha debuttato nel maggio 2022 con il sostegno di MICC (Marché International du Cirque Contemporain), FONCA e in coproduzione con Chamäleon Berlín, TOHU e Ruhrfestpiele, Recklinghausen. Tutta la musica dello spettacolo è composta da brani originali composti da Natalia Lafourcade.
Cantieri 2023 proseguirà a giugno con i workshop di Mariano Dammacco (recitazione) e Andrea Cerri (organizzazione).
> PLAY WITH FOOD – LA SCENA DEL CIBO
Play with Food è dal 2010, in Italia, il primo e unico festival di teatro e arti performative interamente dedicato al cibo e alla convivialità, organizzato a Torino da Associazione Cuochilab, con la direzione artistica di Davide Barbato. Nel 2015 la rivista Hystrio, nel dossier Teatro e cibo, indica Play with Food come esperienza di riferimento tra le programmazioni artistiche dedicate a questo tema. Tra le molte compagnie ospitate nel corso delle edizioni: Lella Costa, Sara Bertelà, Michele Sinisi, Ninni Bruschetta, Teatro delle Ariette, Gabriele Vacis, Frosini/Timpano, I Sacchi di sabbia, Cuocolo/Bosetti, Abbiati/Capuano, Carlo Massari, Daniele Ninarello, Maria Pilar Pérez, Claudio Massari, Stivalaccio teatro, Collettivo LunAzione.
La Compagnia Fools (composta da Luigi Orfeo, Roberta Calia e Stefano Sartore) nel 2018 rileva a Torino l’ex Caffè della Caduta, nasce così Casa Fools, spazio teatrale che si pone come obiettivo la valorizzazione di artisti, musicisti, attori e compagnie professionali, con un occhio di riguardo ai giovani esordienti. L’idea alla base di Casa Fools è quella di dar vita ad un luogo aperto alla comunità che funga da incubatore di legami, dove la cultura sia il mezzo e non il fine, un luogo dove entrare in contatto con se stessi e con gli altri. Casa Fools è un teatro dalla natura informale e accogliente di una Casa. Una Casa con un Teatro dentro, un Teatro di tutti. Dove artisti e spettatori possono confrontarsi in un continuo dialogo.
Sineglossa è un’organizzazione culturale che applica i processi dell’arte contemporanea alle sfide del nostro tempo, per costruire modelli virtuosi di sviluppo sostenibile. Il nostro approccio si ispira all’idea di un “Nuovo Rinascimento”: attraverso la contaminazione tra discipline umanistiche e scientifiche, ricerchiamo soluzioni belle, sostenibili e inclusive. Per questo lavoriamo all’interno di ecosistemi ibridi che coinvolgono artistз, scienziatз, imprenditorз e umanistз — ma anche università, pubbliche amministrazioni e comunità locali. Crediamo nel fondamentale ruolo sociale della cultura e ci impegniamo a promuovere un’innovazione a base culturale. Sineglossa sviluppa progetti in una dimensione costituzionalmente e ambiziosamente europea. Siamo partner ufficiale del New European Bauhaus, un progetto ambientale, economico e culturale lanciato dalla Commissione Europea a gennaio del 2021, che ha l’obiettivo di combinare design, sostenibilità, accessibilità e investimenti per realizzare l’European Green Deal.