Movida vietata a Torino e divieto di vendita degli alcolici a partire dalle 19
E i locali dovranno chiudere all’una di notte. Saranno rafforzati i controlli da parte delle forze dell’ordine. Le nuove misure anti-assembramento a Torino e in Piemonte riguardano la riapertura di bar, ristoranti e locali della movida sabato 23 maggio.
Riaprono anche i bar e si trovano alle prese con le nuove norme. Prime colazioni nei dehors facendo i conti con distanziamenti, amuchina e mascherine. Nelle zone “calde” di Vanchiglia, San Salvario, Quadrilatero Romano e piazza Vittorio sarà consentito bere nei dehors mantenendo il distanziamento.

Su tutto il territorio piemontese, invece, tutti i locali dovranno chiudere entro l’una del mattino.
Nei centri commerciali obbligatorio l’uso della mascherina.

Beneficiari il Comitato Territoriale Arci Torino in Piemonte,
Certo è importante manifestare nel rispetto delle regole fissate per la pandemia. Ma il diritto costituzionale va difeso con le unghie e con i denti, comunque è sempre. Premesso questo, ho dei forti dubbi sulle manifestazioni promosse da partiti il 2 giugno, quasi in alternativa alla parata militare che era un momento unitario per tutti gli Italiani.
grande esempio che ci viene dal nostro Risorgimento: da Cavour a Vittorio Emanuele, da Garibaldi a Mazzini. Discorsi vecchi che però andrebbero ricoperti proprio in questi drammatici frangenti. Gli Italiani dopo Caporetto seppero comportarsi in altra maniera, anche quelli contrari alla guerra. Un altro esempio di come si debba essere italiani. Sventolando quel Tricolore sono morti nelle guerre di indipendenza e nelle due guerre mondiali tanti italiani che meritano rispetto e nel silenzio solenne e misterioso della morte ci giudicano. Non dobbiamo mai dimenticarlo.