Serve una rete sul territorio, composta tra medici di base, pneumologi, geriatri e fisioterapisti per far fronte alla gestione della brancopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), che si fa largo tra gli anziani: Se ne parla il 22 ottobre alla Rsa Carlo Alberto di Torino nel seminario promosso da Kcs, cooperativa che gestisce la struttura dell’Asl To2. “In Italia, e in molti altri Paesi, l’incidenza della Bcpo raggiunge il 10% della popolazione anziana – dice all’Ansa Elisa Vesco, fisioterapista specializzata in riabilitazione respiratoria – per questo la sanità pubblica deve occuparsene, cercando di ottimizzare i costi. Questi anziani non vanno lasciati soli ma seguiti anche dopo le ospedalizzazioni. Spesso, chi viene ricoverato, curato e dimesso – dice Vesco – non riesce a essere consapevole della propria situazione. Per loro, e non solo, la fisioterapia migliora molto la qualità della vita, fino talvolta a salvarla”. Al seminario partecipano geriatri, pneumologi, medici di base, psicologi, infermieri.
(foto: il Torinese)