RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO- Pagina 60

Le assemblee di “Potere al popolo”

Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino dichiara:

“L’assordante silenzio degli organi di stampa e informazione che c’è stato finora intorno alla lista di “potere al popolo” non ci ha fermato e non ci fermerà” dice Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista che di “potere al popolo” fa parte insieme a altre forze di sinistra, antiliberiste. Sono centinaia le assemblee che si sono tenute in Italia, diverse delle quali a Torino, tutte molto partecipate, in particolare da giovani come da tanto tempo non accadeva. “Segno che il rigetto nei confronti della politica politicante di questi anni, soprattutto tra le nuove generazioni, non produce solo disimpegno, rassegnazione ma nuova domanda di alternativa di società” dice Locatelli. Ed ancora: “Potere al popolo nasce sulla base di un forte spinta dal basso, contro quei partiti e quelle forze che in questi anni hanno messo al centro le esigenze di governabilità, gli interessi d’impresa, le politiche di austerità a senso unico, politiche che hanno devastato l’esistenza di milioni di persone. Nasce come progetto unitario che mette insieme chi in questi anni – forze politiche, sociali, attivisti vari – si è battuto per i diritti e la dignità del lavoro, chi è stato presente nelle lotte sociali, nei movimenti per il diritto alla casa, alla scuola e alla sanità pubblica, per la giustizia sociale, contro il razzismo, contro la guerra. In una parola che mette insieme chi si è battuto e si batte per l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza”. Questa sera al Cecchi Point, in Via Cecchi, 17, Torino, ci sarà l’assemblea di lancio campagna elettorale e di organizzazione della raccolta firme necessarie alla presentazione della lista. Tra i candidati Simone Ciabattoni, consigliere circoscrizionale di “Torino in Comune-La Sinistra”, attivista sociale e giovane dirigente di Rifondazione Comunista, capolista nel Collegio plurinominale della Camera di Torino 1; Nicoletta Dosio, attivista No Tav capolista nel Collegio Plurinominale della Camera Torino 2; Gianluca Vitale, avvocato, capolista nel collegio plurinominale del Senato Piemonte 1.”

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COMUNICAZIONE AI LETTORI

In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it

#BASTASPARARE, LA CACCIA NON è UNO SPORT:DILLO A DECATHLON!

Sabato 13 gennaio a Torino, con un evento “a sorpresa” la LAV torna a far sentire la sua voce contro la caccia! Dopo il flash-mob di Milano  e un’intensa mobilitazione via social a livello nazionale, la LAV torna a chiedere a DECATHLON di riconvertire il suo reparto caccia: sabato 13 gennaio a Torino, alle ore 15.00, si è tenuto l’appuntamento in Piazza San Carlo (sotto al monumento equestre) e alle ore 15.45 a Porta Nuova di fronte all’ingresso di Decathlon.  LA CACCIA NON È UNO SPORT: ogni anno 464 milioni di animali, circa 500.000 ogni ora di ogni giornata venatoria, vengono uccisi da poco più di 600.000 cacciatori (stima ISPRA).  Meno dell’1% della popolazione (contro l’80% degli italiani che, invece, vorrebbero abolire la caccia – Eurispes 2016), è legittimato a uccidere animali indifesi, con il fucile, ma anche utilizzando l’arco oppure i falchi. Una lotta impari, una prova di sopraffazione, ancora oggi incredibilmente definita “sport”. Firma anche tu la petizione #BASTASPARARE, per l’abolizione della caccia in Italia: http://www.lav.it/petizioni/bastasparare

RADICALI: REFERENDUM SU ROAD-PRICING E CONTRO CONSUMO DI SUOLO SIANO CONVOCATI IL 4/3

Boni: “Città Metropolitana viola il proprio Statuto non assumendo nei tempi stabiliti al propria decisione”
I due referendum consultivi, richiesti con delibera popolare alla Città Metropolitana lo scorso 17 ottobre, prevedono la consultazione dei cittadini in merito al finanziamento della seconda linea della metropolitana con i proventi del Road-pricing (pedaggio in entrata dei veicoli) e misure per il contenimento del consumo di suolo. Dopo la risposta dei 31 ottobre da parte del Vice-Sindaco metropolitano Marco Marocco, che annunciava l’inoltro della proposta agli uffici competenti in vista della discussione in Conferenza dei Capigruppo, non c’è stata più alcuna comunicazione, in violazione del comma 15 dell’articolo 42 dello Statuto che recita “L’amministrazione ha l’obbligo di esaminarle tempestivamente e di far conoscere all’interessato la relativa decisione, entro trenta giorni“.
Dichiara Igor Boni (Direzione nazionale Radicali Italiani, primo firmatario della proposta):
“Che i due argomenti proposti siano all’ordine del giorno è evidente: la seconda linea della metropolitana è l’opera strategica per lo sviluppo di Torino nord e occorre trovare i soldi per finanziarla; il contenimento del consumo di suolo è la principale battaglia per la salvaguardia dell’ambiente. Eppure da due mesi e mezzo nessuna comunicazione da parte della Città metropolitana, malgrado entro trenta giorni dovesse giungere notizia delle decisioni assunte. Dato che mi sembra già di sentire chi ci dirà che le consultazioni costano troppo, tipico di chi trova sempre scuse per non far esprimere liberamente i cittadini, chiedo che i due referendum consultivi vengano accorpati alla prossima consultazione elettorale nazionale in modo da ridurre al minimo i costi. In più credo urgente che i Capigruppo si esprimano nel merito e ci diano il riscontro dovuto”.

BILANCIO DELLA SANITA’ 2018-2020. VIGNALE (MNS): “QUASI 100 MILIONI DI MOBILITA’ PASSIVA NEL 2018”

 “I DATI DIMOSTRANO IL FALLIMENTO DELLA  “TAGLIA SALUTE” DI SAITTA-CHIAMPARINO”

Nel Bilancio regionale mancano anche le risorse per il rinnovo del contratto di tutto il comparto Sanità.

La IV Commissione ha esaminato il Bilancio previsionale degli anni del 2018-19-20 relativi ai capitoli della Sanità. A fronte di un Bilancio pressochè invariato rispetto al 2017 che non testimonia alcuna volontà di potenziare i servizi sanitari ospedalieri, ambulatoriali e domiciliari emergono in modo evidente due dati: l’impossibilità per mancanza di risorse aggiuntive di rinnovare il contratto agli oltre 50.000 dipendenti del settore della sanità e soprattutto l’aumento esponenziale della mobilità passiva.

“Non appena fu votata dalla giunta la revisione della rete ospedaliera, dichiara Gian luca Vignale, Presidente del Movimento nazionale in Consiglio regionale, evidenziammo alcune dirette conseguenze: aumento delle liste d’attesa, delle barelle nei Pronto soccorso e della mobilità passiva. Ciò che è puntualmente accaduto”.

“Il bilancio del 2018, infatti, evidenzia come vi sarà una spesa per Mobilità passiva di 298 milioni (!!!) a fronte di 202 milioni di euro di mobilità attiva. 96 milioni spesi per pagare le prestazioni di piemontesi che si fanno curare con la valigia in altre regioni, continua Vignale”.

“Ciò che è maggiormente significativo è che il dato del 2018 corrisponde a quanto accaduto due anni prima, nel 2016: primo anno in cui la delibera “taglia Salute” di Saitta e Chiamparino è entrata interamente in vigore. Insomma, denuncia Vignale, chiudere ospedali e reparti, ridurre le prestazioni sanitarie ha portato al risultato paradossale di peggiorare il diritto alla cura dei piemontesi senza risparmiare neppure un euro.

Questo, se ancora ve ne fosse bisogno, è il chiaro fallimento della DGR 1-600 che anche negli anni 2019 e 2020 prevederà una mobilità passiva di oltre 80 milioni di euro”.

Inoltre le risorse previste a bilancio non saranno sufficienti a garantire il rinnovo del contratto dei dipendenti della sanità.

“Non avendo previsto la finanziaria dello Stato neppure un euro sarà impossibile rinnovare i contratti. Mi domando, conclude Vignale, come sia giustificabile il silenzio dell’assessore Saitta come capofila degli assessori alla Sanità di tutte le regioni. Sono certo che dopo il 4 Marzo, qualora non vi sarà più un governo amico, diventerà il paladino delle regioni contro il governo nazionale”.

 

BATZELLA (MLI). SANITA’, OSPEDALE DI RIVOLI: BLITZ AL PRONTO SOCCORSO

“POSTI LETTO ESAURITI, BARELLE TERMINATE, OSSERVAZIONE BREVE (OBI) AL COMPLETO. MANCA UNA RETE EFFICACE CON I SERVIZI TERRITORIALI”

Blitz della consigliera regionale Stefania Batzella, ieri pomeriggio al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rivoli, struttura di riferimento per un ampio bacino di utenza. L’obiettivo: verificare di persona l’eventuale situazione di sovraffollamento legata al picco influenzale.

 

“Ho trovato una situazione peggiore rispetto a quella che mi aspettavo”, precisa Batzella. “Il pronto soccorso era pieno di persone in attesa, i posti letto esauriti e il corridoio pieno di pazienti in barella, in piena violazione della loro privacy e della loro dignità”, spiega la Consigliera, che nell’occasione si è a lungo confrontata con il responsabile della struttura, Dr. Davide Minniti.

 

“Dal giorno di Natale, quando è esploso il virus influenzale, ad oggi, i passaggi al pronto soccorso – racconta Batzella – sono aumentati del 25 per cento: ogni giorno tra i 160 e i 190 pazienti, compresi bambini e donne in gravidanza”.

 

“I posti letto aggiunti per contrastare l’emergenza, il ‘Decalogo Pronto Soccorso’ diramato dall’Asl TO3 e l’ordine di servizio mandato al personale medico (la pianta organica del Pronto Soccorso prevede 20 medici, ma sono in 18), si sono rivelati insufficienti. La struttura di Osservazione Breve Intensiva di Pronto Soccorso (OBI), creata per monitorare i pazienti per un massimo di 30 ore, è di fatto diventata un reparto, con persone ricoverate da giorni e giorni e in attesa di avere un letto in un reparto vero. Oggi sarà dimesso un paziente che dal 2 gennaio fino a questa mattina è rimasto in OBI”.

 

“Il piano di emergenza si è rivelato inefficace perché sono mancate comunicazione e lavoro di rete tra ospedali e territorio: le Case della Salute sono ancora sconosciute alla maggior parte della popolazione, doveva essere attivato un maggiore coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, i posti letto per la continuità assistenziale dovevano essere implementati sia nelle strutture pubbliche sia in quelle private convenzionate con il sistema sanitario nazionale. Tutte cose che l’assessore aveva annunciato, ma che sono rimaste sulla carta”.

 

“Spiace constatare ancora una volta come l’assessore Saitta non sia stato in grado di impartire direttive efficaci. Lo spirito di sacrificio e l’abnegazione del personale sanitario, che tra mille difficoltà affronta il sovraccarico di lavoro e l’emergenza in favore della salute dei cittadini, sottolineano l’ennesimo fallimento della politica sanitaria regionale”.

 

Stefania Batzella

Consigliera regionale Movimento Libero Indipendente

PRO.CIVI.CO.S.: NEL 2018 ANCORA VOLONTARIATO E MARATONINA PER LE PERIFERIE

 “La 5^ Maratonina della Felicità – manifestazione podistica basata sulla guida umanitaria scritta da L. Ron Hubbard intitolata La Via della Felicità – si svolgerà come sempre in autunno con partenza dal parco Colletta, ma attendiamo una conferma ufficiale della data richiesta.”
Così Giuseppe Tesio, presidente dell’associazione volontari di protezione civile della comunità di Scientology PRO.CIVI.CO.S. onlus durante l’incontro dello scorso mercoledì sera.
Un momento per scambiarsi gli auguri per l’anno appena iniziato con amici, volontari e rappresentanti di varie associazioni di protezione civile. Presente anche il presidente della circoscrizione 7 Luca Deri. 
Tesio ha presentato le date principali di un intenso programma di iniziative il cui intento, ha spiegato, è quello di “consolidare ed ampliare l’amicizia e la collaborazione già esistenti tra diverse associazioni di protezione civile, volontari, comitati di quartiere, cittadini e istituzioni ed intensificare l’impegno reciproco verso la tutela della vita e dell’ambiente nelle nostre periferie: un territorio bellissimo, ma trascurato.”
Gli interventi del progetto “Quartiere Pulito” che culmineranno poi con la Maratonina della Felicità sono dunque fissati: 25 marzo in zona Vallette/Madonna di Campagna; 13 marzo piazza Sofia/Parco della Confluenza e Colletta; 8 luglio Torino Nord/Parco La Mandria; 16 settembre Barriera di Milano.

BATZELLA (MLI), DONAZIONE: “UNA PARTE DEL MIO STIPENDIO DI CONSIGLIERA REGIONALE PER PROGETTI A BENEFICIO DEL TERRITORIO E DEI CITTADINI”

Dieci set completi di tavoli e panche, un ponte radio e due radio ricetrasmittenti, per un totale di 6.500,00 euro. E’ la donazione che ho deciso di fare ai volontari della Protezione Civile che operano sul territorio. Quando ho creato il Movimento Libero Indipendente ho deciso che avrei continuato a donare una parte del mio stipendio di Consigliera regionale a progetti in ambito sociale e sanitario dei quali possano beneficiare tutti i cittadini.

Nell’ottobre scorso ho visto con i miei occhi il lavoro svolto dai volontari durante l’incendio che per quindici giorni, dalla metà dello scorso ottobre, ha ferito le nostre montagne. Operatori della Croce Rossa, dei Vigili del Fuoco, dell’Aib e di tante altre associazioni, con abnegazione e professionalità si sono prodigati con turni di lavoro estenuanti per salvaguardare il territorio e aiutare le persone in difficoltà. Chi non era sul campo ad affrontare il fuoco ha allestito punti di ristoro e preparato pasti caldi per gli operatori del soccorso e le persone evacuate dalle proprie case. Per questo motivo, finita l’emergenza, ho contattato le diverse realtà per chiedere di che cosa avessero bisogno per svolgere il loro prezioso lavoro di aiuto e soccorso alla popolazione. Alla Croce Rossa mi hanno detto di aver necessità di tavoli e panche, per allestire campi base e disporre di spazi adeguati per la distribuzione di generi di conforto, oltre a due radio ricetrasmittenti per comunicare tra loro. I volontari dell’Aib mi hanno invece raccontato delle difficoltà di comunicazione che hanno incontrato proprio durante gli ultimi interventi, quando il fuoco ha danneggiato i ripetitori, e di come fosse per loro indispensabile dotarsi di un ponte radio, che garantisce sempre il segnale di ricezione. Ponte radio, radio ricetrasmittenti e i set di tavoli e panche saranno custoditi presso il Polo Logistico della Protezione Civile di Bussoleno, ma a disposizione dei volontari della Protezione Civile di tutto il territorio regionale in caso di bisogno.

 

Stefania Batzella

Consigliera regionale Movimento Libero Indipendente

 

FORZA ITALIA: “CON I TAGLI ALLE SCUOLE LA GIUNTA RASCHIA IL FONDO DEL BARILE”

Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino, interviene sul tema scuole:

     “Se è vero che fra il 2014 e il 2016 il numero dei bambini fra i 3 e i 5 anni è diminuito del 6%, ancora più drammaticamente vero è che il numero delle iscrizioni alle scuole dell’infanzia è diminuito del 20%. Una sproporzione evidente che basta da sola a ridicolizzare la decisione presa dalla giunta grillina di tagliare il numero delle sezioni delle scuole comunali, asili nido e scuole per l’infanzia.

     Appare più verosimile che il problema sia legato agli alti costi, alla instabilità permanente del personale, costantemente ridotto in questi ultimi anni, per tacere dell’alto costo dei pasti e all’incertezza continua in cui sono state lasciate le scuole, quelle paritarie più di altre. Il calo demografico è un dato di fatto, ma spiegare con esso i tagli delle sezioni diventa un alibi se non si considera l’approssimazione con cui è stato gestito si può il sistema scuola di Torino a partire dei nidi sino ad arrivare alle scuole dell’infanzia: sistema, va osservato, che è sempre stato una eccellenza.

     Per queste ragioni trovo preoccupanti le dichiarazioni dell’assessore e del sindaco sulla revisione del personale, perché la riduzione di personale avrà un sicuro impatto sulla qualità del sistema scolastico e questo aspetto non può essere accettato dalla politica né tollerato dalle famiglie torinesi.

     L’idea di mettere a rischio il livello e la qualità del sistema scolastico al solo scopo di ricavare qualche euro da destinare al malmesso bilancio comunale è da respingere in toto. La giunta grillina sta raschiando il fondo del barile a conferma della povertà di idee e di strategia per affrontare i problemi alla radice”.

“ZOO E BIOPARCHI NEGATIVI PER GLI ANIMALI”

FACCIAMO CHIAREZZA SU UN TEMA SPESSO OGGETTO DI DISINFORMAZIONE

 In riferimento all’articolo pubblicato da La Stampa del 28 dicembre 2017 di Fabrizio Assandri “Una cuccia invernale per giraffe e lemuri” inerente al bioparco “Zoom” di Cumiana (TO), vorremmo rendere note le precisazioni e rettifiche del Garante per i Diritti degli Animali della Regione Piemonte Enrico Moriconi in quanto riteniamo importante fornire dei dati precisi su un tema che è spesso oggetto di disinformazione. Dalla lettera del Garante regionale per i Diritti degli Animali riportiamo: “Da tempo le ricerche scientifiche hanno dimostrato le notevoli negatività indotte dalle strutture quali zoo o bioparchi che dir si voglia. In linea generale tutte si riconducono al fatto di tener rinchiusi animali che in natura colonizzano territori ampi e che quindi soffrono l’impossibilità di soddisfare bisogni etologici insopprimibili quali l’esplorazione del territorio, la ricerca dei partner, la realizzazione di rapporti interspecifici con individui diversi e non con il o i compagni sempre uguali.” Il Garante prosegue: “Nell’articolo si allude al fatto che si tratterebbe di soggetti abituati alla cattività; però non è esatto in quanto pochi decenni di addomesticamento, se pure tale fosse il periodo, non cambiano le esigenze etologiche e fisiologiche che sono ereditarie e iscritte nel dna di ogni animale.”… “Il confinamento di specie a rischio non porta vantaggi anzi sottrae alla natura del patrimonio genetico, effetto anche più grave se si considera che le ricerche hanno dimostrato che gli animali in cattività vivono meno di quelli liberi.” Riteniamo che sul tema “zoo e bioparchi” sia necessario fare chiarezza per evitare che a causa della disinformazione e della mancanza di dati oggettivi si possa ingenerare la falsa idea che tali strutture di detenzione possano salvare gli animali da sofferenza ed estinzione. Ribadiamo pertanto la nostra posizione contaria a qualsiasi luogo di detenzione per esseri senzienti e di sfruttamento degli animali.

 

Per: ENPA, LAC, LAV, LEAL, LEGAMBIENTE Circolo L’Aquilone, LIDA, OIPA, PRO NATURA Torino, SOS Gaia Rosalba Nattero Presidente SOS Gaia 

Rosalba Nattero

“Noi siamo con la vita”

Il 1 gennaio 2018, tra le h 18.00 e le h 20.00,  si svolgerà presso l’Arsenale della Pace/Sermig, la manifestazione intitolata “Noi siamo con la vita”, promossa dal Coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi” (in allegato vi inviamo il documento/appello alla base della nostra manifestazione).

L’incontro si aprirà con una introduzione di Giampiero Leo, portavoce del Coordinamento  interconfessionale “Noi siamo con voi”, e Vice presidente del Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte. Seguirà una illustrazione del documento succitato e, quindi, su quella falsariga saranno proposte delle meditazioni / riflessioni da parte dei rappresentanti ufficiali di tutte le principali confessioni religiose presenti in Piemonte (Cattolici, Ortodossi, Valdesi, Evangelici, Ebrei, Islamici, Buddisti, Induisti, Mormoni, Bahai ecc.). Oltre a queste sono state richieste le testimonianze di esponenti di quattro movimenti di educazione alla fede (in rappresentanza dei tanti che aderiscono al coordinamento, e che hanno preso la parola in precedenti occasioni). Questi saranno Il Sermig, il Gruppo Abele, Comunione e Liberazione, il Movimento dei Focolari .

 Ovviamente è stata richiesta la presenza di importanti  autorità civili e istituzionali che volessero portare il loro saluto. In particolare sono già assicurati i saluti  di:

1-      Mauro Laus – Presidente del Consiglio Regionale e del Comitato per i diritti umani della Regionale Piemonte – in quanto ha ricoperto e ricopre,  con grande sensibilità e capacità, un ruolo per noi fondamentale.

2-     Valentino Castellani, nel suo ruolo di Presidente del Comitato Interfedi della Città di Torino, e per la sua grande disponibilità al dialogo e al lavoro comune.

Ultime due annotazioni riguardano il fatto che a rappresentare le proprie confessioni, saranno la massime autorità delle medesime (per es. per la Chiesa Cattolica interverrà personalmente l’Arcivescovo di Torino Mons. Cesare Nosiglia, anche nella sua qualità di presidente della C.E.P. – Conferenza Espiscopale Piemontese). Inoltre l’inìziativa del 1 gennaio va considerata in piena continuità e corenza col nostro lavoro di tutti i giorni e, in particolare, con l’importantissimo convegno “Islam contro Islamismo”, tenutosi il 18 novembre.

Giampiero Leo, a nome del coordinamento interconfessionale “Noi siamo con voi”