PROPOSTA DEL PD LAVAGNO

Qual è la vera verità sul caso Moro?

Moro BrlavagnoRichiesta di audizione di tre saggisti che, con le loro pubblicazioni, tentano di seguire un rigoroso percorso documentale di ricostruzione senza cadere nelle trappola, forse affascinante, ma fallace, delle dietrologie

 

Qual è la verità vera del Caso Moro .  Attorno al rapimento dello statista democristiano ed alla sua uccisione, a partire dal tragico agguato in via Fani nel quale venne trucidata la scorta. Cinque procedimenti giudiziari, due Commissioni parlamentari non  sembrano aver tolto il velo a tutti gli interrogativi. E c’è chi come il deputato piemontese del Pd, Fabio Lavagno, componente della Commissione d’inchiesta (nella quale ci sono tra gli altri anche due altri parlamentari subalpini, Federico Fornaro ed Enrico Buemi) è convinto che il continuo sparigliamento di carte abbia creato una “cortina fumogena” adatta a fare crescere e sviluppare teorie complottiste più o meno fantasiose. Così ha rivolto al deputato Giuseppe Fioroni, presidente della Commssione Moro la richiesta di audizione di tre saggisti che, con le loro pubblicazioni, tentano di seguire un rigoroso percorso documentale di ricostruzione senza cadere nelle trappola, forse affascinante, ma fallace, delle dietrologie.  Spiega Lavagno : “La richiesta di audizione riguarda Vladimiro Satta, curatore della documentazione della Commissione Stragi dal 1989 al 2001, Marco Clementi, docente universitario e autore di vari volumi su Aldo Moro e le Brigate Rosse, e del giovanericercatore Gianremo Armeni. Quest’ultimo, in particolare, è autore di un saggio, appena pubblicato, dal titolo “Questi fantasmi. Il primo mistero del caso Moro”, nel quale confuta, con accurata ricerca delle fonti, le testimonianze di Marini da cui è scaturito il mito fondativo, caro aidietrologi, relativo alla moto Honda, in sella alla quale ci si è voluto mettere chiunque fosse utile a dimostrare le più disparate teorie. La ricerca della verità storica a cui si ispirano i lavori della Commissione d’inchiesta e a cui ci richiama quotidianamente l’attività del Presidente Fioroni, sono certo trarrà positivo riscontro da queste audizioni.”

Massimo Iaretti