Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
Il bonus nuove nascite si sostanzia in un incentivo alla natalità una tantum pari a 1.000 euro che verrà erogato dallo Stato nel mese successivo a quello di nascita o adozione di un figlio. Questo contributo non andrà ad aumentare il reddito complessivo dei beneficiari che, tuttavia, per ottenerlo dovranno essere in possesso di alcuni requisiti.
Vi è poi il requisito della cittadinanza, con il bonus che, come si legge nel testo della Manovra 2025 “è corrisposto per i figli di cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suoi familiari, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o titolari di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi o titolari di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzati a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi, residenti in Italia”.
Come detto, a sostegno della misura sono stati stanziati 330 milioni per il 2025 e 360 milioni per l’anno successivo. Qualora tuttavia le spese dovessero correre più del previsto, il governo si riserva la possibilità di rivedere in futuro con decreto l’importo del bonus così come la soglia Isee per i beneficiari.
Il bonus nuove nascite da 1.000 euro non verrà corrisposto in automatico a coloro che diventeranno genitori nel 2025, ma sarà necessario presentare una domanda. A erogarlo sarà l’Inps. Molto importante per l’ottenimento della misura è l’Isee, nel computo del quale per questa prestazione non vengono prese in considerazione “le erogazioni relative all’assegno unico e universale”. L’Indicatore della situazione reddituale e patrimoniale non dovrà essere superiore ai 40mila euro.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.