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Tre minimarket chiusi dalla Polizia per 5 giorni

Torino: controlli ad attività commerciali

Lo scorso venerdì sera, personale della locale PAS, nell’ambito di controlli serali ad esercizi commerciali finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni volte al contenimento della pandemia da Covid19, ha riscontrato delle violazioni relative alla vendita di sostanze alcoliche dopo le ore 20 in tre minimarket gestiti da cittadini bengalesi. I tre locali si trovano due in zona Aurora (corso Ciriè e corso Giulio Cesare) ed uno in zona San Donato (corso Svizzera). In tutti e tre i casi i gestori dei locali hanno venduto diverse bevande alcoliche, principalmente delle birre, dopo le 20; i locali sono stati chiusi per 5 giorni.

 La polizia interrompe festa “abusiva”: ragazza posta sui social e insulta gli agenti. Denunciata una ventenne

Lo scorso 24 marzo, ma si è avuta notizia solo oggi. gli agenti del Commissariato Centro intervengono in uno stabile di via Mazzini a Torino poiché alcuni residenti lamentano schiamazzi, urla e musica ad alto volume in uno degli appartamenti.

Giunti sul posto, i poliziotti odono già dal piano strada il volume della musica sebbene gli infissi dell’alloggio in questione siano chiusi. Gli agenti, inoltre, nonostante i ripetuti inviti ad aprire la porta, non ricevono immediata risposta in tal senso. Dopo aver appurato che l’alloggio è stato affittato a 5 giovani, gli agenti, una volta all’interno, riscontrano la presenza di 6 ragazzi di cui 4 registrati dalla proprietà.

Durante l’intervento, i “locatari” tengono un comportamento irrispettoso nei confronti degli agenti mostrando disinteresse per le eventuali conseguenze amministrative dei loro comportamenti. Contestualmente, gli agenti verificano che una delle ragazze presenti, dopo aver filmato, i poliziotti ha “postato” su Instagram il video dell’intervento. Comportamento che la stessa avrà nei giorni successivi anche a Milano, quando pubblicherà una foto dei poliziotti intervenuti dopo la segnalazione di una festa in un’abitazione del capoluogo lombardo.

Alcuni giorni dopo, la stessa ragazza, cambiando denominazione del profilo, pubblica, sempre su Instagram, una storia che riporta un articolo di una testata online torinese che riprende i fatti del 24 marzo. Nella storia, al testo dell’articolo, veniva associata la frase “CHE INFAMIII” accompagnata da tre emoticon.

Alla luce dei fatti, tutti gli occupanti dell’alloggio, oltre ad essere sanzionati per il mancato rispetto delle norme anticovid, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per disturbo della quiete pubblica.

La ragazza, una ventenne italiana, è stata denunciata in stato di libertà per trattamento illecito dei dati, diffamazione a mezzo stampa e oltraggio a P.U.

Il locatore del B&B, invece, è stato denunciato dagli agenti della Divisione PAS per la violazione degli obblighi di comunicazione dell’elenco degli ospiti.

Sequestrata cocaina per due milioni di euro

In tutto trenta chili di cocaina, che  avrebbero fruttato due milioni di euro, sono stati sequestrati a Torino dalla polizia

E’ stato arrestato un 27enne incensurato di origini albanesi dopo un controllo mentre stava per salire a bordo di un’auto.

L’uomo è fuggito ma è stato arrestato dagli agenti in corso Vercelli con  circa 20 mila euro in contanti,  in mazzette da mille euro.

Nel suo alloggio sono stati trovati  33 panetti di cocaina purissima e altri 28mila euro in contanti.

Fermati dalla Polizia poche ore dopo aver commesso una spaccata

Sottoposti a fermo di pg per furto aggravato in concorso

Hanno infranto la vetrata di un bar di via Monfalcone, attorno alle 5 e mezza del mattino dello scorso mercoledì, utilizzando un tombino trovato nelle vicinanze. Hanno poi divelto il registratore di cassa dalla sede e rubato l’importo custodito, suddiviso in monete e banconote, per un importo complessivo di circa 200 €. I due, di nazionalità rumena, di 34 e 30 anni, si sono poi dati alla fuga,  ma il tutto è stato ripreso da alcune telecamere di sorveglianza della zona. I poliziotti della Squadra Volante in servizio al mattino, appreso quanto accaduto nel corso delle ultime ore, hanno visionato attentamente le immagini relative al furto ed hanno posto in essere una capillare attività di ricerca; alle 7 e mezza, in corso Giulio Cesare, una pattuglia intercettava due soggetti  del tutto simili, per fattezze fisiche ed abbigliamento, agli autori della spaccata di via Monfalcone.  I due tentavano di eludere il controllo di polizia accelerando il passo, ma venivano fermati e sottoposti  a controllo: nelle loro tasche, una quarantina di euro in monete da 50 cm e 1 €. Gli accertamenti effettuati a loro carico negli uffici della Questura hanno fatto emergere,  per il  34enne, precedenti per ricettazione e furto, nonchè la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Orbassano a decorrere dallo scorso 14 Marzo. Per il 30enne, precedenti per stupefacenti, danneggiamento e furto. I due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per furto pluriaggravato in concorso.

Arrestata ventunenne per un furto con strappo ai danni di due ragazze

I poliziotti del Commissariato Centro la trovano ancora in possesso di parte della refurtiva

Lo scorso venerdì pomeriggio, gli agenti del Comm.to Centro sono intervenuti in via Montanaro dove due ragazze si trovavano in difficoltà, a causa di una giovane che aveva portato via loro una somma di denaro; l’autrice del fatto era momentaneamente trattenuta da alcuni cittadini accorsi a seguito della richiesta di aiuto delle vittime. Gli accertamenti svolti appuravano che la stessa, una ventunenne nata in Italia, di origini maghrebine, con precedenti di polizia specifici, avesse avvicinato due amiche, di 18 e 21 anni, che stavano parlando su di una panchina sita in piazza Montanaro in merito a un’attività lavorativa che avrebbero intrapreso da lì a poco, chiedendo loro di darle dei soldi. Una delle ragazze aveva con sé tre euro e vista l’ insistenza nella richiesta glieli dava subito, nella speranza di essere lasciata in pace. Ma a quel punto la ventunenne, delusa dall’esiguità della cifra ricevuta, si rivolgeva all’altra ragazza, chiedendole se lei non avesse delle banconote di carta. Al diniego della stessa, le afferrava la borsetta e, frugando all’interno, trovava alcune banconote per un valore complessivo di 20 €, che prendeva, buttando poi la borsetta per terra e scappando in direzione di un bar che si trova nei pressi del parco. La ragazza veniva intercettata da alcuni passanti che avevano assistito alla scena, ma dopo aver ceduto parte dei soldi a un cittadino straniero, verosimilmente un pusher con cui aveva un debito. Gli agenti del Comm.to Centro intervenuti riuscivano a recuperare e restituire alla vittima soltanto una banconota da 5 €. La giovane, che risulta tra l’altro sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G. a seguito di fatto del tutto analoghi avvenuti nel recente passato, mai però rispettato, è stata arrestata per furto con strappo.

Avigliana: arrestato per spaccio

Oltre 250 grammi di droga sequestrata

A seguito di attività info-investigativa, mercoledì, gli agenti del Commissariato San Secondo hanno arrestato un trentaquattrenne italiano per detenzione di sostanza stupefacente.

Dopo la perquisizione sul luogo del lavoro, ove l’uomo si trovava, gli agenti hanno rinvenuto nell’auto del trentaquattrenne una ventina di grammi di hashish. È casa dell’uomo che gli agenti hanno operato il rinvenimento più consistente. In un mobile della mansarda, infatti, i poliziotti hanno rinvenuto 210 grammi di hashish e 25 di marijuana, oltre al necessario per il confezionamento delle dosi.  Gli agenti hanno anche recuperato conversazioni di messaggistica riconducibili all’attività di spaccio del trentacinquenne.

Torino: “Dog pusher” arrestato dagli agenti

 Commissariato Dora Vanchiglia. Quelle con il cane non erano solo passeggiate

A seguito di attività info-investigativa, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia vengono a conoscenza di una possibile attività di spaccio perpetrata per strada da un cittadino straniero nei pressi di Porta Palazzo. Per eludere l’attività illecita, l’uomo è solito scendere in strada con un cane non di sua proprietà che fa finta di portare a passeggio.

Giovedì pomeriggio, nel corso di un servizio di osservazione, gli agenti vedono un uomo in sella ad una bici con un cane al seguito provenire da piazza della Repubblica ed entrare poi in uno stabile di corso Regina Margherita. Poco dopo, l’uomo esce dal palazzo e cede un pezzo di hashish in cambio di denaro e rientra nuovamente nello stabile.

I poliziotti raggiungono l’alloggio nel quale l’uomo è rientrato e una volta all’interno lo perquisiscono. Nel carter laterale di una stufa elettrica, gli agenti rinvengono due panetti di hashish. Nell’intercapedine trovano altri 5 pezzi della stessa sostanza tagliati da un panetto simile a quelli presenti nella stufa e una piccola quantità di eroina. Complessivamente gli agenti del Commissariato sequestrano oltre 250 grammi di hashish.

Alla luce dei fatti, l’uomo, un cittadino marocchino di 36 anni, è stato arrestato per spaccio di sostanza stupefacente.

Oltre tremila persone controllate dalla polizia nel weekend

Volgono al termine le festività pasquali  e con esse i controlli dedicati volti  alla verifica del rispetto delle misure di contrasto all’epidemia da coronavirus COVID – 19, con specifico riguardo alle zone della movida torinese: 

 

San Salvario, piazza Santa Giulia, piazza Vittorio Veneto, Quadrilatero Romano, vie limitrofe; attenzionati anche i principali parchi cittadini, lo scalo aereo di Caselle e gli scali ferroviari.

Si è riscontrato un sostanziale rispetto delle prescrizioni da parte dei cittadini.  Molte le persone che svolgevano attività sportiva, ridotte sia la circolazione stradale che quella appiedata. Non ci sono stati episodi di assembramento significativi.

Fra le oltre 3000 persone controllate, si sono registrate alcune decine di sanzioni,  principalmente per mobilità ingiustificata.

Una quarantina i locali commerciali controllati:  un minimarket in zona San Paolo è stato sanzionato e chiuso per 5 gg per inottemperanza alle norme volte al contenimento della pandemia da Covid 19.

 

In zona Borgo Po, 9 giovani di età compresa fra i 20 e i 22 anni sono stati sorpresi a festeggiare il compleanno di uno di loro all’interno di una villa privata; tutti sono stati sanzionati in merito.

 

In via La Salle, ieri notte alle 2 e mezza circa, era in atto una festa con musica ad alta volume, fra 11 persone non residenti; di questi, oltre alle sanzioni Covid, 3 cittadini sudamericani sono stati denunciati per resistenza e oltraggio a P.U.

Infine, all’interno del Parco del Valentino, personale della Polizia di Stato ha proceduto avantiieri pomeriggio al rinvenimento ed al sequestro di 4 carrelli abbandonati da venditori ambulanti abusivi, che alla vista dei poliziotti si sono dati alla fuga, abbandonando 127 bottiglie di birra e 28 di altre bevande analcoliche. Uno di essi  è stato successivamente sorpreso nell’atto di vendere alcolici ed è stato sanzionato amministrativamente per vendita abusiva su area pubblica per un importo di 5164 euro.

Torino: rintracciato cittadino italiano ricercato

Deve scontare oltre 2 anni di carcere

Lo scorso martedì, un cittadino italiano di 32 anni ricercato a seguito dell’emissione di un provvedimento di cattura da parte della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino per l’espiazione di una condanna di 2 anni, 3 mesi e 7 giorni, è stato rintracciato ed arrestato dalla Polizia di Stato nel Comune di Nichelino (TO). Gli agenti del Comm.to Barriera Nizza in servizio presso  l’ufficio preposto al controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione, sicurezza e cautelari, venuti a conoscenza del provvedimento il giorno prima, hanno tempestivamente reperito ogni informazione utile al rintraccio dell’uomo, appartenente ad un’organizzazione criminale finalizzata allo spaccio; attraverso la consultazione di alcune banche  date del Ministero e dei servizi anagrafici della città di Torino e della Regione Piemonte, hanno individuato l’alloggio ove vive la mamma del trentaduenne, la quale ospitava il figlio. Il ricercato non era al momento nell’alloggio, ma pazientemente i poliziotti hanno atteso il suo rientro a casa e lo hanno arrestato.

Sessantenne con la cocaina in auto dopo un controllo

Gli agenti del Commissariato di Ivrea e Banchette, impegnati nell’attività di controllo del territorio e nel monitoraggio del rispetto del divieto di mobilità tra comuni senza giustificato motivo hanno fermato, giovedì pomeriggio, nel comune di Piverone, lungo la Strada Statale per il Lago di Viverone, un auto con un sessantaseienne italiano a bordo.

L’uomo, domiciliato nel vercellese e gravato da precedenti di polizia, si è da subito mostrato agitato agli occhi dei poliziotti. Nel corso della perquisizione dell’auto, effettuata presso la sede del commissariato, i poliziotti hanno trovato, dietro i cavi occultato nel cambio, un involucro contenente oltre 35 grammi di cocaina.

Nel corso della perquisizione domiciliare, invece, gli agenti hanno poi rinvenuto un bilancino di precisione, denaro contante e 8 telefoni cellulari. Il sessantaseienne è stato arrestato per la detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente.