Ruffino (CI): “Opportunità di lavoro nelle carceri”
“Creare opportunità per i detenuti, valorizzando e motivando chi lavora nelle carceri, deve essere un tassello importante della riforma della giustizia”.
Interviene così la deputata Daniela Ruffino di Coraggio Italia sul tema della riforma Cartabia. “Gli episodi recenti di cronaca ci insegnano, ancora una volta, che una delle condizioni più difficili da garantire è il mantenimento del delicato equilibrio tra sicurezza e libertà”. Secondo la Ruffino “è questo il momento di riscrivere le regole della sicurezza, ridisegnare spazi di convivenza dignitosi nelle carceri e forme di integrazione sociale e lavorativa efficaci per i detenuti e per le loro famiglie. Quando parliamo di pene alternative, sappiamo bene che la riforma avrà successo nella misura in cui sapremo creare un sistema penitenziario in grado di assicurare regole e controlli da un lato, opportunità per i detenuti dall’altro, in cui il carcere deve essere anche un luogo di investimento sociale e di welfare rafforzato”.
Lega: la Regione sosterrà le attività del Mottarone
La Regione sosterrà le attività del Mottarone che in seguito all’incidente della funivia dello scorso 23 maggio stanno tuttora subendo ripercussioni negative.
Si tratta di una decina di partita Iva in tutto, tra alberghi e ristoranti, che di fatto dall’indomani della tragedia hanno diminuito gli introiti in maniera consistente, subendo un duro contraccolpo economico e d’immagine. “Ho avuto modo di incontrare i titolari di alcune delle attività turistico ricettive operanti sul Mottarone – dichiara il vicepresidente della Regione, il leghista Fabio Carosso -. L’impegno mio, del governatore Alberto Cirio e dell’assessore Vittoria Poggio, è quello di erogare al più presto dei contributi a fondo perduto a sostegno di queste realtà duramente colpite a seguito della tragedia”.
“Non potevamo lasciare soli gli imprenditori turistici che operano in vetta e che erano già sofferenti per l’emergenza Covid – commenta il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni – e per questo anche su mia proposta è stato concordato col governatore Cirio di mettere a loro disposizione contributi a fondo perduto che vadano a compensare almeno in parte le perdite. Un aiuto a chi, suo malgrado, si trova costretto da due mesi e mezzo a questa parte a lavorare in condizioni oggettivamente molto difficili. Il Mottarone – sottolinea Preioni – è uno dei luoghi più frequentati dai vacanzieri che arrivano nel Vco e per questo mi auguro che una volta che la magistratura avrà terminato il proprio compito gli sia consentito un pieno e rapido ritorno alla normalità. La recente riapertura di Alpyland – conclude Preioni – è una notizia che va in questa direzione”.
Si allega una foto del sopralluogo di quest’oggi del vicepresidente della Regione Fabio Carosso, Lega Salvini Piemonte.
Verra (Italexit) lancia l’iniziativa #IlPassNonPassa
Contro l’obbligo di Green Pass nelle attività aperte al pubblico: migliaia di adesioni in tutta Italia.
Riceviamo e pubblichiamo
REFERENDUM EUTANASIA LEGALE: AL 14 LUGLIO OLTRE 100.000 FIRME REGISTRATE. 12 MILA I VOLONTARI ATTIVI IN TUTTA ITALIA
Straordinaria risposta alla mobilitazione dei Referendum Days 9 – 12 luglio
Valle d’Aosta, Piemonte, Umbria, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige le prime 5 regioni per firme raccolte per abitante 9360 volontari, 1802 autenticatori, di cui 1097 avvocati da oltre 2000 comuni in tutta Italia
Cappato: (Ass.Coscioni) “Ci sono le condizioni per raggiungere l’obiettivo, nonostante ostacoli e boicottaggi”
14 luglio 2021 – Sono oltre 100.000 mila le persone che ad oggi hanno firmato per il Referendum sull’Eutanasia Legale. Le stime che comprendono le sottoscrizioni negli uffici comunali, fanno incrementare ulteriormente il dato di ulteriori 10.000 adesioni. Una straordinaria mobilitazione nazionale che in particolare tra il 9 e il 12 luglio scorso ha visto code per firmare negli oltre 1000 tavoli allestiti in più di 250 Comuni.
Le prime 5 regioni per firme raccolte ogni 10.000 abitanti sono Valle d’Aosta (con 41,5 ogni 10.000 abitanti), Piemonte (26,0), Umbria (24,8), Emilia-Romagna (20,3), Trentino-Alto Adige (19,1).
Tantissimi i volontari coinvolti su tutto in tutta Italia provenienti da oltre 2000 comuni: 9360 volontari, 1802 autenticatori, di cui 1097 avvocati, 155 gli studi di avvocati aperti alle firme. A queste cifre nazionali si aggiungono oltre 70 italiani residenti all’estero intenti a raccogliere le firme nei consolati in giro per il mondo – per dare la possibilità agli gli iscritti all’AIRE di sottoscrivere nel luogo di residenza.
“Abbiamo creato le condizioni per raggiungere l’obiettivo delle 500.000 firme entro il 30 settembre, nonostante ostruzionismi e ostacoli di ogni tipo, che stiamo superando grazie all’opera straordinaria di 12.000 volontarie e volontari”, ha dichiarato Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, “E’ impressionante vedere come il dibattito politico ufficiale si totalmente disinteressato della questione eutanasia e della raccolta firme in corso, mentre è n corso una mobilitazione in tutte le provincie italiane con code per firmare che si formano appena apriamo un banchetto. “Nessuna adesione tra i principali partiti nazionali, ostruzionismo in molti comuni che rifiutano i moduli e non collaborano con la raccolta firme negando strade e piazze, rinvio estenuante da parte del Governo sul tema della sottoscrizione telematica via Spid e firma digitale, assenza di informazione agli avvocati e a Consiglieri e dipendenti comunali sulla loro possibilità di autenticare le firme, assenza di qualsiasi tipo di comunicazione istituzionale da parte del servizio pubblico radiotelevisivo e totale eliminazione del tema dai principali salotti televisivi (molti dei quali prematuramente scomparsi causa vacanze)” Continua Cappato “In questo contesto, i 12.000 volontari stanno realizzando un piccolo miracolo laico che vedrà ora il passaggio più difficile nel mese di agosto, con la chiusura degli studi degli avvocati e le vacanze di tanti. Dalla settimana prossima partirà anche la campagna per la sottoscrizione negli uffici comunali dove abbiamo inviato – a nostre spese – i moduli, in assenza della predisposizione di un sistema telematico pur previsto per legge”
In crescita anche le organizzazioni, i movimenti e i partiti che hanno aderito al Comitato Promotore del Referendum: Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Sinistra italiana, Federazione dei Verdi, CGIL, i Gruppi consiliari del Movimento 5 Stelle di Lombardia, Piemonte, Toscana, Sicilia, Friuli-Venezia Giulia, quello del PD delle Marche, ARCI nazionale e il Movimento 6000 Sardine. Qui la lista completa.
Parlamentari: Teresa Bellanova, Emma Bonino, Valeria Fedeli, Matteo Mantero, Michela Montevecchi, Roberto Rampi; le deputate e i deputati Vittoria Baldino, Giusi Bartolozzi,Giuseppe Brescia, Enza Bruno Bossio, Valentina Corneli, Celeste D’Arrando, Carmen Di Lauro, Nicola Fratoianni, Roberto Giachetti, Antonio Lombardo, Riccardo Magi, Angela Masi, Leonardo Salvatore Penna, Stefania Pezzopane, Lia Quartapelle Procopio, Riccardo Ricciardi, Doriana Sarli,Ivan Scalfarotto, Lucia Scanu, Elisa Siragusa, Gilda Sportiello, Guia Termini, Elisa Tripodi, Giorgio Trizzino, Elio Vito.
Tutti i dati delle firme raccolte per provincia:
Regione | Sigla | Provincia | firme raccolte al 12/07 |
Abruzzo | CH | Chieti | 50 |
Abruzzo | AQ | L’Aquila | 664 |
Abruzzo | PE | Pescara | FIRME NON COMUNICATE |
Abruzzo | TE | Teramo | 172 |
Basilicata | MT | Matera | 213 |
Basilicata | PZ | Potenza | 259 |
Calabria | CZ | Catanzaro | 937 |
Calabria | CS | Cosenza | 349 |
Calabria | KR | Crotone | 32 |
Calabria | RC | Reggio Calabria | 478 |
Calabria | VV | Vibo Valentia | 295 |
Campania | AV | Avellino | 526 |
Campania | BN | Benevento | FIRME NON COMUNICATE |
Campania | CE | Caserta | 645 |
Campania | NA | Napoli | 4.202 |
Campania | SA | Salerno | 2.316 |
Emilia-Romagna | BO | Bologna | 3.460 |
Emilia-Romagna | FE | Ferrara | 369 |
Emilia-Romagna | FC | Forlì-Cesena | 132 |
Emilia-Romagna | MO | Modena | 1.280 |
Emilia-Romagna | PR | Parma | 1.788 |
Emilia-Romagna | PC | Piacenza | FIRME NON COMUNICATE |
Emilia-Romagna | RA | Ravenna | 1.035 |
Emilia-Romagna | RE | Reggio Emilia | 630 |
Emilia-Romagna | RN | Rimini | 170 |
Friuli-Venezia Giulia | GO | Gorizia | FIRME NON COMUNICATE |
Friuli-Venezia Giulia | PN | Pordenone | 150 |
Friuli-Venezia Giulia | TS | Trieste | 1.838 |
Friuli-Venezia Giulia | UD | Udine | 301 |
Lazio | FR | Frosinone | 196 |
Lazio | LT | Latina | 375 |
Lazio | RI | Rieti | 1.063 |
Lazio | RM | Roma | 5.535 |
Lazio | VT | Viterbo | 196 |
Liguria | GE | Genova | 1.442 |
Liguria | IM | Imperia | FIRME NON COMUNICATE |
Liguria | SP | La spezia | FIRME NON COMUNICATE |
Liguria | SV | Savona | FIRME NON COMUNICATE |
Lombardia | BG | Bergamo | 693 |
Lombardia | BS | Brescia | 1.157 |
Lombardia | CO | Como | 613 |
Lombardia | CR | Cremona | 1.465 |
Lombardia | LC | Lecco | 677 |
Lombardia | LO | Lodi | 511 |
Lombardia | MN | Mantova | FIRME NON COMUNICATE |
Lombardia | MI | Milano | 11.551 |
Lombardia | MB | Monza e della Brianza | 1.051 |
Lombardia | PV | Pavia | 199 |
Lombardia | SO | Sondrio | FIRME NON COMUNICATE |
Lombardia | VA | Varese | 485 |
Marche | AN | Ancona | 508 |
Marche | AP | Ascoli Piceno | 576 |
Marche | FM | Fermo | 165 |
Marche | MC | Macerata | 182 |
Marche | PU | Pesaro e Urbino | 573 |
Molise | CB | Campobasso | 423 |
Molise | IS | Isernia | FIRME NON COMUNICATE |
Piemonte | AL | Alessandria | 149 |
Piemonte | AT | Asti | 330 |
Piemonte | BI | Biella | FIRME NON COMUNICATE |
Piemonte | CN | Cuneo | 1.749 |
Piemonte | NO | Novara | FIRME NON COMUNICATE |
Piemonte | TO | Torino | 8.847 |
Piemonte | VB | Verbano Cusio Ossola | FIRME NON COMUNICATE |
Piemonte | VC | Vercelli | 308 |
Puglia | BA | Bari | 1.454 |
Puglia | BT | Barletta-Andria-Trani | FIRME NON COMUNICATE |
Puglia | BR | Brindisi | 153 |
Puglia | FG | Foggia | 780 |
Puglia | LE | Lecce | 563 |
Puglia | TA | Taranto | 825 |
Sardegna | CA | Cagliari | 2.091 |
Sardegna | NU | Nuoro | 74 |
Sardegna | OR | Oristano | FIRME NON COMUNICATE |
Sardegna | SS | Sassari | 133 |
Sardegna | SU | Sud Sardegna | 472 |
Sicilia | AG | Agrigento | 22 |
Sicilia | CL | Caltanissetta | FIRME NON COMUNICATE |
Sicilia | CT | Catania | 673 |
Sicilia | EN | Enna | 283 |
Sicilia | ME | Messina | 458 |
Sicilia | PA | Palermo | 1.424 |
Sicilia | RG | Ragusa | 330 |
Sicilia | SR | Siracusa | 642 |
Sicilia | TP | Trapani | 73 |
Toscana | AR | Arezzo | 270 |
Toscana | FI | Firenze | 1.467 |
Toscana | GR | Grosseto | 457 |
Toscana | LI | Livorno | 184 |
Toscana | LU | Lucca | 640 |
Toscana | MS | Massa e Carrara | 449 |
Toscana | PI | Pisa | 144 |
Toscana | PT | Pistoia | 92 |
Toscana | PO | Prato | 1.605 |
Toscana | SI | Siena | FIRME NON COMUNICATE |
Trentino-Alto Adige | BZ | Bolzano | 113 |
Trentino-Alto Adige | TN | Trento | 1.865 |
Umbria | PG | Perugia | 1.321 |
Umbria | TR | Terni | 878 |
Valle d’Aosta | AO | Aosta | 530 |
Veneto | BL | Belluno | FIRME NON COMUNICATE |
Veneto | PD | Padova | 1.596 |
Veneto | RO | Rovigo | FIRME NON COMUNICATE |
Veneto | TV | Treviso | 421 |
Veneto | VE | Venezia | 183 |
Veneto | VR | Verona | 65 |
Veneto | VI | Vicenza | 2.041 |
Ruffino (CI): “Reddito di cittadinanza inadeguato”
“La pandemia ha mutato povertà e bisogni, accentuato divari e disagi, inasprito le emergenze sociali. Dal recente rapporto Caritas emerge che oltre il 50% della popolazione che si rivolge alla Caritas percepisce il reddito di cittadinanza.
Ciò significa che il reddito di cittadinanza, oltre ad essere una misura inadeguata a stimolare le politiche attive del lavoro, risulta tale anche nel sopperire al disagio sociale ed arginare i fenomeni di povertà. I nuovi profili della povertà sono diversi da quelli tradizionalmente intesi nell’immaginario collettivo, sono famiglie giovani con figli minori e spesso in possesso di un reddito, seppur minimo. Occorre per questo intervenire urgentemente rivedendo il reddito di cittadinanza. Occorre affrontare le politiche sociali, di welfare e di occupazione con un nuovo approccio, guardando anche ai nuovi poveri, utilizzando risorse certe e risposte adeguate”.
Così in una nota la deputata di Coraggio Italia, Daniela Ruffino.
“17 anni, 5 governi, 5 ministri e tutti i colori politici: zero soluzioni. Questa è la descrizione in pillole della crisi dei lavoratori ex Whirlpool, ex- Embraco, ex Ventures e a quanto detto dal ministro Giorgetti anche ex-Italcomp, progetto che a detta sua non vedrà mai la luce. Facile chiamarli ex, ma restano sempre loro: lavoratrici e lavoratori, donne e uomini, mogli e mariti, madri e padri.
Per gli impianti di risalita, dal Sostegni bis
Ruffino (CI): Pnrr utile per valorizzare ruolo donne
“Basta considerare le donne una minoranza da includere, diamo il giusto valore considerandole una risorsa per dare nuova linfa a tutto il sistema sociale ed economico.
A Chieri “una camera mortuaria più dignitosa”
<Ho presentato nel corso del consiglio comunale sera una mozione per indurre l’Amministrazione Comunale a ristrutturare la camera mortuaria e obitorio del cimitero comunale chierese.
L’ho fatto, consapevole, che anche nel momento ultimo della vita, si abbia diritto a giacere in un luogo adeguato e dignitoso. Gli attuali locali difettano nello spazio, sebbene siano ben tenuti, non permettono a più persone di accedere a visitare una salma qui deposta, inoltre a differenza di molti locali comunali presentano notevoli barriere architettoniche che impediscono di fatto l’accesso. La questione ha trovato ampia condivisione in Consiglio, infatti è stata votata all’unanimità, segno che era evidente la necessità di rendere idonei tali luoghi. Per questo ringrazio i miei colleghi consiglieri per aver appoggiato e condiviso la mia mozione. Abbiamo approvato la ristrutturazione dei locali che andrà inserita nel piano di interventi del Comune. Sono certa che l’Amministrazione saprà procedere nei tempi necessari al fine di attuare le richieste della mozione. Alla fine, avremo dei locali per la camera mortuaria e per l’obitorio più ampi, idonei e senza barriere architettoniche. Anche questa è una forma di rispetto per le persone, anche nella dignità della morte> così Rachele Sacco consigliera comunale di Chieri.