La conclusione dei lavori dovrebbe avvenire entro la metà del 2015, con il trasferimento degli uffici regionali entro la fine dell’anno
La realizzazione del nuovo Palazzo della Regione procede senza aver snaturato il progetto dell’architetto Fuksas, avendolo anzi migliorato, e nel rispetto dei tempi che dovrebbe portare alla conclusione dei lavori entro la metà del 2015, con il trasferimento degli uffici regionali entro la fine dell’anno. Questo rappresenterà un grande risultato sul piano economico, perché permetterà un notevole risparmio degli affitti, risparmio che da solo pagherà la maggior parte del Palazzo”: è quanto ha puntualizzato il vicepresidente della Regione, Aldo Reschigna, nella comunicazione effettuata il 28 luglio nella Prima Commissione del Consiglio regionale.
“Tutte le novità introdotte – ha precisato Reschigna – sono state comunicate all’architetto Fuksas e da lui approvate. E tecnici del suo studio hanno seguito regolarmente il procedere dei lavori. Nel caso delle modifiche sulle quantità di acciaio e calcestruzzo, ad esempio, entrambi i materiali sono stati incrementati nella nuova struttura nelle fondamenta, in modo da irrigidirle e permettere una minore oscillazione sotto le raffiche di vento. Una diversa valutazione intervenuta dall’aver considerato l’andamento climatico negli ultimi 50 anni. Altre variazioni intervengono nella realizzazione della copertura di vetro, per semplificare la futura manutenzione; negli interni, ma questi sono ancora oggetto di valutazione, come l’aggiunta di un impianto fotovoltaico che renderebbe la costruzione completamente autonoma sul piano energetico”.
Per quanto riguarda la bonifica, il vicepresidente ha puntualizzato che “essa era a carico del venditore, ma non è stata da lui completata. Questo ha comportato da parte sua un pagamento a rate di 6,9 milioni di euro alla Regione, che li ha utilizzati per completare la bonifica. I lavori procedono secondo i tempi stabiliti, e dovrebbero permettere di rispettare il calendario del trasferimento degli uffici. Già ora abbiamo cominciato a disdettare alcuni affitti e ad accorpare gli uffici, in vista del trasferimento che porterà con sé non solo un notevole risparmio, ma anche una organizzazione del lavoro più efficace ed efficiente”.
Una comunicazione che Reschigna ha tenuto a precisare di svolgere “su un piano diverso rispetto all’indagine in corso da parte della Corte dei Conti, su cui non abbiamo notizie. Per questo non può essere intesa come risposta o addirittura contrapposizione a quell’indagine”.
(Foto: il Torinese)
(Fonte: www.regione.piemonte.it)