oroscopo

Di che segno zodiacale è il tuo quartiere?

Di che segno zodiacale potrebbe mai essere la città di Torino, o i suoi quartieri? Ve lo siete mai chiesto?

Il segno zodiacale della città

Segno: Toro?

Nei pregi e nei difetti, in qualche modo, l’accostamento tra Torino e il segno zodiacale del Toro potrebbe anche essere plausibile. Pazienza e costanza, queste le sue virtù, ma non solo.

La testardaggine nel perseguire una meta, nonostante tanta forza significhi lentezza nei movimenti.

In situazioni avverse, poi, il Toro possiede la giusta calma per riprendere le forze e caricare. Non mancano certo i difetti. Una certa possessività e mancanza di autocritica possono talvolta portarlo ad essere presuntuoso.

segno zodiacale - Porta palatina
Porta palatina

… oppure Acquario?

Se volessimo invece seguire un criterio storico, una ricerca avrebbe identificato il 30 gennaio del 9 a.C. come data di fondazione di Iulia Augusta Taurinorum.

Ricostruendo il quadro astronomico del 30 gennaio del 9 a.C., si dimostra che in tale data il sole sorgeva in congiunzione con la costellazione dell’Acquario mentre il segno del Capricorno appariva poco prima dell’alba

Torino, secondo la ricerca condotta dall’astronoma Mariateresa Crosta (Ist. Nazionale di Astrofisica) e dall’archeologo Sandro Caranzano, direttore del Centro Studi Herakles, sarebbe perciò nata sotto il segno dell’Acquario.

Il segno zodiacale dei Quartieri di Torino

Quanto ai singoli quartieri e borghi che popolano Torino, dobbiamo rifarci allo studio condotto dall’astrologo Enrico Castiglioni, membro fondatore del Cida (Centro italiano discipline astrologiche).

Sovrapponendo una raggiera di 12 spicchi alla città, e ponendo al centro piazza Castello, Castiglioni vedeva un nesso tra eventi avvenuti in certi luoghi e l’influsso degli astri sui fatti stessi.

 

Immaginiamo la mappa di Torino suddivisa in 12 settori, e percorriamo la ruota (da nord) in senso antiorario.

Avremo i seguenti 12 accoppiamenti “Segno zodiacale – Quartiere”:

segno zodiacale - Mappa dei Quartieri di Torino
Mappa dei Quartieri di Torino

Ariete – Madonna di Campagna/Vittoria/Lucento

Definito dalla forte presenza di industrie metallurgiche nel Novecento, il quartiere nord di Madonna di Campagna può essere considerato sotto l’influenza “virile” del pianeta Marte, dio della guerra.

Toro – corso Regina Margherita

Lungo la direttrice di uno degli assi più importanti della città, si trovano alcune delle Chiese più importanti: Maria Ausiliatrice, Consolata, Cottolengo. Ciò determina un forte propensione all’elevazione dell’anima ed alla religione.

Gemelli – piazza Statuto/corso Francia/Parella

Zona di intellettuali e commercianti, possiede un magnetismo particolare ed una sofisticatissima aura “occulta”.

Cancro – borgo San Paolo

Dominato dalla Luna, il Cancro estende la sua influenza da corso Vittorio (Grattacielo Sanpaolo, Ogr e carceri), lungo la direttrice di Borgo San Paolo e Parco Ruffini.

Leone – Crocetta/piazza d’Armi

Segno di potere, esercita tutta la sua aristocratica influenza sul quartiere più “in” di Torino, tra corso Re Umberto e la Crocetta. Supportato dall’influsso parziale della Luna, il Leone si estende verso piazza d’Armi: Stadio comunale, caserme, Mirafiori.

Vergine – Porta Nuova/Valentino

Sotto l’influenza di Mercurio, la Vergine presiede i luoghi fieristici e commerciali lungo corso Massimo D’Azeglio e via Nizza (Valentino, Italia 61, Lingotto) oltre a  quelli legati alla cura delle persone (zona Ospedali).

Bilancia – piazza Maria Teresa/Valsalice/Crimea

Segno del bello per eccellenza, la Bilancia governa sui quartieri centrali (Piazza Cavour, via della Rocca) dove arte e bellezza la fanno da padroni. Il Belvedere di Valsalice corona sullo sfondo questa fetta di Torino, luogo di delizie per esteti ed artisti.

segno zodiacale - Gran Madre
Gran Madre

Scorpione – piazza Castello/via Po/Gran Madre

Al tempo della fondazione di Torino, l’asse di via Po toccava tutti i luoghi magici per eccellenza. La Gran Madre sorge sulle ceneri del tempio di Iside, primo culto riconosciuto in città.

La vena rivoluzionaria dello Scorpione si riconosce anche nella zona universitaria, da cui si originano moti di protesta e contestazione.

Sagittario – Mole Antonelliana/Vanchiglia/Sassi

Il profilo aguzzo della Mole ricorda in qualche modo la freccia scoccata dal Centauro del Sagittario.

Urano e Nettuno nel segno conferiscono quel senso di enigmaticità e imprevedibilità: da Vanchiglia a lungo Po Antonelli, e da lì fino a Madonna del Pilone e Sassi (corso Casale/Motovelodromo).

Capricorno – Zona Regio Parco/Cimitero Monumentale/Superga

Segno legato in modo molto forte con tradizioni e passato, domina sul mondo degli inferi e sul contatto con l’Aldilà. La Basilica di Superga, con le Tombe dei Savoia e la lapide del Grande Torino, continua idealmente quella linea guerra-morte determinata dall’influenza di Marte sul segno.

Acquario – Barriera di Milano/Aurora

Luogo di partenza (ed arrivo) dalla città, ma non solo. Le nuove vie a nord simbolicamente rappresentano frecce puntate verso nuovi orizzonti, la trasformazione, le novità.

Pesci – Rebaudengo/Barca/Falchera 

Zona popolata da un’umanità semplice, tutta l’autenticità della nuova Torino, frutto dell’integrazione di nuove culture, ai tempi dell’immigrazione.

Astro-Storie Torinesi: l’oroscopo di Febbraio

Rej

astro-storie arieteCaro Ariete, la maggior parte delle persone è naturalmente – ed ingenuamente – portata a pensare che il nome Dolcetto abbia un nesso con il tasso zuccherino di questo vino. In realtà, il nome sembra derivare dal piemontese “Duset”, che definisce un piccolo dosso collinare, richiamando l’andamento tipico di quella vigna. Amico Ariete, nel mese di febbraio non limitarti ad aggredire il mondo a testate ma concediti qualche bicchiere di dolcetto – delle Langhe, del Monferrato o di Dogliani – e soprattutto non scambiare dei piccoli ostacoli per degli zuccherini. In questo modo eviterai con destrezza equivoci e cadute fortuite.

Tòr

astro-storie toroIl premio Nobel Rita Levi Montalcini, scienziata, accademica e personaggio politico Torinese, nata sotto il segno del Toro disse: “Non è l’assenza di difetti che conta, ma la passione, la generosità, la comprensione e simpatia del prossimo, e l’accettazione di noi stessi con i nostri errori, le nostre debolezze, le nostre tare e virtù, così simili a quelle dei nostri ascendenti e discendenti.” Fortissimo Toro, ormai lo sanno tutti che aneli alla perfezione, ma per raggiungere il tuo Nirvana dovrai iniziare questo mese intraprendendo la via dell’accettazione: Namastè.

Binej

astro-storie gemelliIl piccolo comune di Barbania, paesino canavesano dal nome di origine celtica, in provincia di Torino, detiene un record da guinness (non la birra) dei primati: su circa 1.600 abitanti, ben sessanta sono nati da parti gemellari. Questa percentuale è doppia rispetto alla media mondiale. Caro Gemelli, rifletti su questo aneddoto e non fidarti solo della mera statistica, bensì insaporisci questo mese bisestile con un pizzico di magia. Puoi iniziare sin da subito, concedendoti qualche gita nel canavese, illuminato dal sole e da un buon bicchiere di Erbaluce, per terminare la giornata in bellezza al Carnevale di Ivrea.