Guarda! Distesa su fertile piana,
per corona il candore alpino. Ammira!
Le crode granata degli edifici,
l’opera svettante del novarese.
Respira! La vivifica atmosfera
del Risorgimento glorioso. Culla
dell’indomita anima cavouriana,
Torino, regale Torino, appari,
ancora oggi, quella sublime musa
che il Gozzano cantò. Nel grande figlio
del Monviso, orgogliosa, ti contempli.
Le sinuose colline dal verdeggiante
splendore svelano la tua pudica
bellezza. Reagisci, augusta città!
Sospesa tra epico passato, ignoto
presente e quel magnifico destino
a cui non potrai sottrarti in eterno.
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(foto: Mihai Bursuc)