Nella cornice magica e senza tempo dell’Abbadia di Stura

L’officina della Scrittura: un museo che “segna” positivamente i torinesi

Un progetto “di-segnato” a 360 gradi

Storia, progresso, cultura, interattività. Un museo innovativo che dà voce alla creatività dell’uomo. Cesare Verona, Presidente di Aurora Penne, ha realizzato il suo sogno e ha permesso a tutti i torinesi di sognare con lui. Il primo museo al mondo che ha come oggetto la comunicazione: la scrittura e tutto ciò che è legato al segno dell’uomo prendono vita nella cornice magica e senza tempo dell’Abbadia di Stura.

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Un progetto che, oltre a diffondere conoscenza, eleganza e stile, si auspica di dare nuova luce ad un quartiere per troppo tempo, ingiustamente, dimenticato. Camminando per le sale del museo non si può non restare affascinati da una storia che forse un po’ tutti conosciamo, ma di cui, probabilmente, nell’automaticità della vita, abbiamo perso di vista l’importanza. Ci viene incontro questo affascinante progetto, che per ben 2500 metri quadri, ci aiuta a rivivere la storia dell’uomo e il modo in cui è stato capace di reinventarsi. Aree grandi e distinte: dalla sezione in cui viene raccontata l’origine del scrittura1segno, alla prima macchina da scrivere Remington, un viaggio lungo tutta l’evoluzione della scrittura nei decenni, ad una sezione interamente dedicata alle penne stilografiche. Una sala dedicata alla pittura, in cui è possibile letteralmente perdersi nella bellezza non solo delle opere esposte, il cui filo conduttore resta “il segno”, ma anche nell’immensità della sala in sé: bianca, piena di luce, paradisiaca. Vi è poi un’ area specifica, dedicata ai bambini, che in questo museo troveranno di sicuro il modo per alimentare la loro fantasia. Ma non solo i più piccoli potranno beneficiare delle attrattive offerte dall’Officina della Scrittura.

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L’associazione Aurea Signa, infatti, fondata nel 2004 allo scopo di effettuare il lavoro di ricerca, di selezione e di organizzazione del materiale utilizzato nel museo, è orientata a diffondere il pensiero secondo il quale la capacità dell’uomo di fare segno, in tutte le sue declinazioni (arte, design, scrittura, architettura, ecc) è molto più attuale di quanto si scrittura-45possa immaginare. Spinti da questa motivazione l’Officina svolge anche un lavoro didattico rivolto sia agli studenti che agli adulti , i quali potranno beneficiare di corsi di approfondimento su varie tematiche: grafologia, calligrafia, scrittura creativa. Inoltre vi è l’impegno da parte dei fondatori di istituire col tempo un vero e proprio Centro di Formazione per avviare i giovani al lavoro artigianale. È presente anche una biblioteca, un auditorium, un bookshop, un bar estremamente raffinato e un ristorante sulla terrazza. Insomma, siamo di fronte ad un progetto “di-segnato” a 360 gradi che di sicuro diventerà un vanto per la città di Torino, unica al mondo ad averlo.

Teresa De Magistris

(foto: Officina della Scrittura)

www.officinadellascrittura.it