L'uomo alla guida del van è attualmente in carcere con l'accusa di omicidio volontario. L'incidente avvenne il 9 luglio

Si è risvegliato dal coma il fidanzato di Elisa, morta in moto nello scontro con il furgone

Dopo un mese di coma si è risvegliato ed è cosciente, Matteo Penna, il motociclista di 29 anni che rimase  ferito dal conducente di un furgone che, dopo una lite, lo travolse insieme con la fidanzata, Elisa Ferrero, la 27enne morta nell’assurdo  e tragico scontro.   L’incidente avvenne lo scorso 9 luglio sulla strada di Condove,  in Valle di Susa. Alla guida del van, Maurizio De Giulio, 51 anni, attualmente  in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Il giudice ha stabilito che l’uomo ha volutamente urtato la moto dopo averla inseguita a velocità sostenuta. La Rianimazione del Cto, diretta dal dottor Maurizio Berardino, ha sciolto la prognosi, di quattro mesi salvo complicazioni. Trascorso Ferragosto, il giovane verrà trasferito all’Unità spinale del Cto per gli esercizi di riabilitazione.