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Agriflor febbraio, un assaggio di primavera

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 ALL’INSEGNA DEI COLORI E DEI PROFUMI

Domenica 27 febbraio, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto, torna il mercatino di Agiflor, l’appuntamento mensile per fare un tuffo nella natura

 

Anche nel 2022 le eccellenze floreali e agroalimentari del Piemonte attendono i torinesi ad Agriflor, la cui prima edizione del 2022 è in programma domenica 27 febbraio dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto.

 

Un anno da cominciare in bellezza, attraverso i colori e i profumi della Natura. Questa edizione di fine inverno sarà incentrata principalmente sulle piante da interno, come ad esempio le piante grasse e le piante succulente. Non mancherà un primo attesissimo assaggio di Primavera con le primule e le viole proposte da Floricoltura Graziella di Ciriè e con altre chicche tutte da scoprire girando per gli oltre 30 banchi che inebrieranno Piazza Vittorio per tutta la giornata.

Un tripudio di colori per allietare un pubblico sempre più amante della natura e delle sue piante.

Insieme alla proposta florovivaistica, Agriflor ospiterà, come sempre, alcune eccellenze agroalimentari piemontesi che proporranno i prodotti tipici del nostro territorio: dai cioccolati alle nocciole, dalle marmellate al vino e ai liquori come per esempio il Genepy di “Quelli del Genepy” prodotto nelle Valli di Lanzo.

Durante Agriflor sarà inoltre possibile acquistare la “Guida ai Vivai d’Italia” (ADD Editore) scritto a quattro mani da Giustino Ballato, Presidente di Orticola Piemonte, e Rossella Vayr: 259 viaggi nel verde per conoscere le eccellenze del florovivaismo italiano e scoprire le piante più affascinanti e inusuali presenti nel nostro Paese.

Come sempre, Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza, con la garanzia del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti.

Prossimo appuntamento con Agriflor domenica 13 marzo sempre in Piazza Vittorio

Palazzo Rosa e la tradizione del made in Italy nella cosmetica

La casa cosmeceutica di Palazzo Rosa è un’azienda green che utilizza soltanto prodotti naturali, che non inquinano e sono sostenibili.

“I nostri prodotti – spiega Carlo Rosa, fondatore della linea Palazzo Rosa Le Stanze della Cosmetica – sono integralmente italiani nel senso che seguono ricette italiane, in quanto come azienda crediamo fortemente nel nostro Paese. Il risultato è quello di prodotti biocertificabili, creati alla luce delle ultime ricerche scientifiche e attenti al trend della cosmeceutica internazionale.
Una parola centrale del nostro brand è sicuramente quella della sostenibilità, caratteristica che rende i processi di Palazzo Rosa tali da poter essere mantenuti a livello costante indefinitamente.
Per Palazzo Rosa lo sviluppo sostenibile coincide con l’equilibrio fra il soddisfacimento delle esigenze attuali, senza compromettere le opportunità per le future generazioni di reperire le proprie risorse, nella totale salvaguardia delle risorse e dell’ambiente.
Per questo l’azienda analizza costantemente tutta la sostenibilità dei processi di produzione, a partire dalla materie prime utilizzate, fino ai semilavorati e ai prodotti finiti”.
“Una delle novità di Palazzo Rosa – spiega il fondatore Carlo Rosa – è rappresentata dalla sinergia che abbiamo creato con Faire, la grande azienda americana che promuove i brand di lusso nei piccoli negozi di nicchia.
I negozi che entro l’ 11 marzo ordinino tramite il link https://palazzorosa.faire.com riceveranno 300 euro di merce gratis, quale valore all’ingrosso, e trasporto gratuito per un anno. Se ordineranno più di 300 euro, la differenza verrà pagata a 60 giorni”.
“Sono molte l’offerta di creme di Palazzo Rosa – aggiunge Carlo Rosa – comprensive della linea viso, della linea corpo e gli autoabbronzanti. Attualmente risulta fondamentale proteggere la pelle dalle aggressioni della vita quotidiana e dell’invecchiamento. La Tripla Protezione 24 rappresenta una nuova formulazione che rende questa crema maggiormente spalmabile e più facile da applicare. Si tratta di un prodotto che protegge dai raggi del computer, i blue ray, dai raggi del sole ( la protezione 30 effettiva lascia passare soltanto un trentesimo dei raggi solari), e dall’inquinamento, dalle polveri sottili, dai batteri e dai virus”.
“Le Stanze della Cosmetica – spiega Carlo Rosa- non hanno solo una dimensione torinese ma, grazie a Faire, hanno raggiunto spazi internazionali e in Italia località suggestive quali Ortigia, dove il negozio di Elisabeth Megiesi, che produce make up naturali partendo dagli ingredienti naturali della Sicilia, propone nelle sue cinque vetrine i prodotti di Palazzo Rosa, sia in consumer sia in cabina.
Palazzo Rosa esporrà al Cosmoprime Bologna dal 28 aprile al 1 maggio prossimo al Padiglione 14 G23

Mara Martellotta

“Heroes”. Torino Wine Week, tutto l’anno

I prossimi appuntamenti con il produttore Mario Marengo e con l’“Azienda Agricola Barberis” di Cortemilia

Domenica 27 febbraio e mercoledì 2 marzo, ore 19

Grandi vini. E grande aziende agricole che sono storia e cultura del territorio. Sono loro al centro di “Heroes”, il primo palinsesto di eventi a firma “Torino Wine Week” in collaborazione con l’hub culturale “OFF TOPIC”. Ricca, dopo gli appuntamenti di fine dicembre 2021 (con nove giorni di eventi, dall’11 al 19, articolati sulle più varie location cittadine) anche la programmazione dell’anno in corso. Domenica 27 febbraio “Torino Wine Week” sarà ospite, per cominciare, di “Eataly Lingotto”, con il produttore Mauro Marengo, in occasione della terza ed ultima giornata di “Barolo Festival – Festa dell’orgoglio locale”. La prossima settimana, mercoledì 2 marzo, dalle 19 alle 21, “Heroes” sarà ad “HOFF TOPIC”, in via Pallavicino 35, a Torino. Protagonisti della serata, i vigneti terrazzati sui muretti a secco “Patrimonio Unesco”, frutto della cura e della passione dell’“Azienda Agricola Barberis” di Cortemilia che, nel 2016, hanno portato anche alla conquista dell’ambito “Presidio Slow Food”. A raccontarlo nel corso della serata, saranno proprio i Barberis con una degustazione di quattro etichette e, per chi vorrà proseguire la serata in compagnia dell’azienda anche la cena, che prevede la degustazione di altre quattro etichette in abbinamento ad una scelta di prodotti d’eccellenza tipici delle Langhe. L’“Azienda Agricola Barberis”  si trova proprio nel cuore dell’Alta Langa, all’interno della “Cascina San Lorenzo” costruita agli inizi del XX secolo. Stefano e Cristina, i due giovani titolari continuano oggi la tradizione di famiglia con la produzione di grandi vini: 8 ettari a viti e uno a vivaio di noccioli, in un intreccio continuo fra tradizione e innovazione, teso a salvaguardare l’eroica viticoltura nella Valle Bormida. Nel corso della serata saranno presentati il “Passe-Partout Brut”, un perlage fine e persistente con sensazioni eleganti e complesse ed il “Langhe Chardonnay” coltivato a cordone speronato alto, una vera particolarità del territorio. Per proseguire, la degustazione prevede anche una “Barbera d’Asti” prodotta unicamente dalle uve delle colline di Bubbio, e lo “Zero Quindici”, un vino da meditazione prodotto da uve moscato passite particolarissimo e realizzato solamente nelle annate migliori. In abbinamento al menu della cena, a cura di “OFF TPOPIC”, al centro della tavola ci sarà la “Tonda e Gentile”, nocciola di Cortemilia che diventa una vera protagonista quando si tratta di andare alla scoperta del “vino manifesto” dell’azienda: il “Dolcetto D’Alba”. In aggiunta la “Barbera d’Asti superiore”, affinata per un anno in barrique di rovere rigenerate e utilizzate dal terzo al sesto anno di vita, ed il “Langhe Merlot”, una scelta ‘azzardata’ che la cantina Barberis è riuscita a trasformare in successo, portando un vitigno internazionale a rispecchiare appieno il territorio. “Obiettivo di ‘Torino Wine Week’ – dicono gli organizzatori – è di accompagnare il pubblico verso una scoperta del vino consapevole, valorizzando le filiere dal produttore al consumatore”.

Il costo del pacchetto degustazione, dalle 19 alle 21, prevede l’assaggio di 4 etichette a 15 euro, in sconto a 12 euro se acquistato online. Il costo della cena a partire dalle ore 21, con prodotti e piatti tipici delle Langhe accompagnata da 4 ulteriori etichette, è di 30 euro.

Per info: “OFF TOPIC”, per la prenotazione via WhatsApp al numero 388/4463855 o https://eventi.torinowineweek.it/

 

g.m.

Nelle foto:

 

–         I vigneti Barberis

–         Azienda Agricola Barberis

Torna il Real Carnevale Venariese

La Città di Venaria Reale organizza, in collaborazione con l’Associazione turistica Pro Loco Altessano-Venaria Reale e il Comitato Carnevale, la 44^ edizione del Real Carnevale Venariese.

Il ricco calendario di appuntamenti coinvolgerà grandi e piccini nei festeggiamenti del Carnevale 2022. In allegato, le locandine delle iniziative della manifestazione.

Programma
Da mercoledì 23 a domenica 27 febbraio

Ore 10:00-12:00 e 15:00-18:00
Sala espositiva comunale – via Andrea Mensa 34
Disegna il tuo Carnevale
Mostra di disegni realizzati da alunni e alunne delle Scuole primarie Gramsci, Romeno e Rigola, a cura della Pro Loco Altessano-Venaria Reale
Ingresso gratuito

Sabato 26 febbraio
Ore 11:00
Piazza Martiri della Libertà (in caso di maltempo, Sala del Consiglio comunale)
Investitura ufficiale dei personaggi storici venariesi “Lucio d’La Venaria e Castellana” e consegna delle chiavi della Città con la partecipazione di Gianduja e Giacometta

Domenica 27 febbraio
Dalle ore 10:00
Caccia al Reale
Caccia al tesoro in maschera per le vie della Città, a cura della Pro Loco Altessano-Venaria Reale e SCATTAVENARIA
Prenotazione obbligatoria online:https://g-channel.gumy.it/canale/scattavenaria#iframebooking

Dalle ore 15:30
Piazza Pettiti
Spettacolo di giocoleria, animazione e magia comica, a cura de “I Tre…Mendi”
Distribuzione di palloncini e zucchero filato, a cura dell’AVIS di Venaria Reale
Intrattenimento in musica, a cura del Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria Reale
Partecipazione del gruppo storico Conti di Cremieu di Venaria Reale e della Famija Turinèisa
Sbandieratori e Musici Alfieri Reali Venaria e Sbandieratori e Musici di Mappano

Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle vigenti normative anti Covid-19.

Il ritorno di Miss Paradisia: la bellezza si sposa all’ambiente

Aperte ufficialmente le selezioni del contest di bellezza, talento e personalità  ideato da Beppe Berlier

La bella Marie Claire Jerusel, miss Paradisia in carica, si appresta a cedere il titolo di ambasciatrice di bellezza e sostenibilità. Il concorso che trae ispirazione dal  parco nazionale del Grand Paradiso è molto incentrato appunto sull’ ambiente e la sua salvaguardia. Proprio le bellezze di valle d’Aosta e Piemonte saranno infatti le protagoniste di 5 puntate televisive dedicate a borghi e paesi che le aspiranti miss ci presenteranno. Le 24 rappresentati che si aggiudicheranno le fasce d’ accesso alla nazionale voleranno quindi verso la finale di fine giugno dove, in diretta TV,. scopriremo le premiate nazionali e la nuova rappresentante 2022.

Per candidarsi scrivere a segreteriamissparadisia@gmail.com o info al 3274744451

A Saluzzo il Carnevale non si ferma!

Nonostante tutto, a Saluzzo sarà Carnevale anche quest’anno. Domenica 20 febbraio alle 10, in presenza dagli spazi de Il Quartiere – Ex caserma Mario Musso della Fondazione Amleto Bertoni si terrà l’investitura ufficiale della 69ª Castellana del Carnevale di Saluzzo (che indosserà un abito firmato da Bruna Couture e realizzato grazie al contributo di Confcommercio Imprese per l’Italia Saluzzo e zona) con presentazione di Ciaferlin – Aurelio Seimandi, dei Ciaferlinot e delle Damigelle. Parteciperanno le maschere dell’associazione J’amis d’l Carlevè e, in video, saranno trasmessi i saluti di importanti Maschere d’Italia che come ogni anno non faranno mancare il loro supporto all’evento. La partecipazione è su ingresso libero fino ad esaurimento posti (max 140 con obbligo di Green pass base). L’investitura verrà poi trasmessa alle 14.30 sul canale Facebook della Fondazione. Il 94° Carnevale Città Saluzzo, organizzato dalla Fondazione Amleto Bertoni in sinergia con la Proloco di Rivoli, proseguirà poi secondo un calendario di appuntamenti in presenza e live giornalieri sempre sulla pagina Fb della Fab, “antipasto” dell’evento clou di domenica 27 febbraio quando sarà tempo di sfilata ufficiale per quello che è ormai noto come il “Carnevale indoor più grande del mondo”. Intanto, sono sempre aperte le iscrizioni per partecipare al contest on-line: per gli oratori la scadenza è fissata a domenica 20 febbraio, per le famiglie c’è tempo fino a venerdì 25 febbraio. Infine i carristi: entro le 12 di sabato 26 febbraio, dovranno mandare via mail all’indirizzo segreteria@fondazionebertoni.it una breve relazione del proprio carro, spiegandone modalità di costruzione. Tutte le informazioni e i regolamenti sono sul sito della manifestazione all’indirizzo www.carnevaleindoor.it. Si può anche scrivere all’indirizzo info@fondazionebertoni.it.

Il cammino di don Bosco

SABATO 26 FEBBRAIO -VILLA SIMEOM – ANDEZENO (Torino)

IL “CAMMINO DI DON BOSCO” UNA RISORSA PER IL TERRITORIO

Presentazione degli “Anelli” del Cammino

 

Il “Cammino di Don Bosco” è un itinerario escursionistico dedicato ai luoghi legati alla vita di San Giovanni Bosco sulle direttrici lungo le quali il fondatore dei Salesiani portava i suoi ragazzi a camminare, meditare e pregare, attraverso le colline del torinese, chierese ed astigiano.

“Compare allora un giovane sacerdote con una lunga veste nera, i capelli castani e ondulati. Prende i ragazzi per mano, li mette in fila ordinata, controlla che abbiano cibo ed acqua a sufficienza, li osserva mentre iniziano a camminare davanti a lui, pochi istanti dopo si unirà al gruppo per chiuderlo” (Da Memorie dell’Oratorio di Giovanni Bosco).

Il percorso parte dal Santuario di Maria Ausiliatrice al Valdocco di Torino e conduce al Colle di Don Bosco, proponendo tre alternative di percorso (per complessivi 165 km): il Cammino alto (della Superga-Crea, tocca la Basilica di Superga e l’abbazia di Vezzolano), il Cammino medio (del Lago di Arignano) ed il Cammino basso (di San Domenico Savio, tocca l’Eremo dei Camaldolesi). Queste tre alternative, ed altre due varianti, possono essere collegate a formare “Anelli” di diversa lunghezza, che consentono agli escursionisti di conoscere ed apprezzare le bellezze storico-culturali, ambientali, paesaggistiche ed enogastronomiche dei territori interessati.

Il “Cammino di Don Bosco” è stato ideato e realizzato a partire dal 2011 dall’associazione sportiva dilettantistica Nordic Walking Andrate, all’interno del progetto “Strade di Colori e Sapori”, che coinvolge la Città Metropolitana di Torino e 14 Comuni, con Chieri capofila. È stata anche realizzata una cartina del Cammino e una guida escursionistica.

Ai fini della registrazione del “Cammino di Don Bosco” nella Rete Escursionistica Regionale della Regione Piemonte, è stato siglato un protocollo d’intesa che coinvolge tutti i 21 Comuni attraversati dall’itinerario (Albugnano, Arignano, Baldissero Torinese, Buttigliera d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Chieri, Cinzano, Gassino Torinese, Marentino, Mombello di Torino, Moncucco Torinese, Montaldo Torinese, Moriondo Torinese, Pavarolo, Pecetto Torinese, Pino d’Asti, Pino Torinese, Riva presso Chieri, San Mauro Torinese, Sciolze e Torino), la Città Metropolitana di Torino e la Provincia di Asti, l’Ente di Gestione delle Aree protette del Po Piemontese, l’Ispettoria Salesiana Piemonte e Valle d’Aosta, il CAI Piemonte, la Pro Natura Torino e l’ASD Nordic Walking Andrate.

Sabato 26 febbraio, Villa Simeom ad Andezeno (Corso Vittorio Emanuele 16) ospita un incontro pubblico, organizzato da “Strade di Colori e Sapori”, Città Metropolitana di Torino e Nordic Walking Andrate, con il patrocinio del Comune di Andezeno, in occasione del quale saranno presentati gli “Anelli” del Cammino di Don Bosco.

 

«Questa iniziativa vuole valorizzare ulteriormente il “Cammino di Don Bosco”, presentando i vari “Anelli”, ovvero varianti dell’itinerario che sono incentrate sui singoli Comuni-spiega l’assessora allo Sviluppo e promozione del territorio e al Turismo del Comune di Chieri Elena COMOLLO-Il “Cammino” rappresenta un’importante risorsa per i nostri territori, è nostra intenzione dare vita ad un sito web specifico per rendere più accessibili i percorsi, costruendo un’offerta turistica di qualità che veda protagonisti i vari operatori e che sappia intercettare l’interesse di quei turisti che apprezzano camminate e biciclettate in luoghi piacevoli come le nostre colline».

 

Questo il programma della mattinata:

 

ore 10.00   Strade di Colori e Sapori e Cammino di Don Bosco, un binomio vincente

                   Elena di Bella, Dirigente Sviluppo Montano e Rurale – Città Metropolitana di Torino

ore 10.15   Il Cammino di Don Bosco, una risorsa per il territorio delle Strade di Colori e Sapori

Elena Comollo, Assessora agricoltura, attività produttive, commercio, mercati e fiere,

sviluppo e promozione del territorio, turismo del Comune di Chieri

ore 10.30   Presentazione delle degli Anelli del Cammino Don Bosco, una proposta per territorio

Claudio Baldi, ASD Nordic Walking Andrate

ore 11.15   Conclusioni

Sonia Cambursano, Consigliera delegata allo Sviluppo Economico e Turismo

Città Metropolitana di Torino

ore 11.30   AndezenAperitivo

Alle 13.30  CamminANDEZENO (ritrovo Piazza Italia, davanti al Municipio)

Escursione guidata sull’Anello del Bric Andio – Battaglia del Barbarossa e nel centro

storico a cura dell’ASD Nordic Walking Andrate. Al termine consegna ai partecipanti

della Merenda sinoira escursionistica.

 

(Info: obbligo di Green Pass rafforzato,

conferme di partecipazione al 334 6604498 – scuolanordicwalkig@viviandrate.it

Orchiday, Mostra Mercato Internazionale di Orchidee

PERAGA GARDEN CENTER

 

19 e 20 Febbraio 2022

Via Nazionale 9, Mercenasco (TO)

Ingresso libero e gratuito

 

Sabato 19 e domenica 20 febbraio torna da Peraga a Mercenasco (TO) ORCHIDAY, la Mostra Mercato Internazionale di Orchidee giunta quest’anno alla sua settima edizione.

Peraga, uno dei Garden Center più grande d’Italia – con i suoi 12.000 mq dedicati a chi ama il verde dove piante e oggetti d’arredo si alternano come nelle migliori selezioni di Pinterest – è pronto ad accogliere appassionati e collezionisti per un appuntamento fatto di bellezza, eleganza, armonia e ricercatezza.

Tantissimi i visitatori attesi, nel pieno rispetto delle normative anti Covid, migliaia le piante in mostra, più di 500 gli esemplari di orchidee da scoprire, di specie diverse e provenienti da ogni parte del mondo: orchidee dai fiori spettacolarmente colorati e profumati, piccolissime, che profumano al calar del sole o che mostrano la propria bellezza per un solo giorno.

5 gli espositori presenti: Orchideria di Morosolo (VA), Il Sughereto (GR), OrchisMundi (BL), Varesina Orchidee (VA), Le Orchidee del Lago Maggiore (VB). A curare l’allestimento e la selezione il grande esperto e collezionista Giancarlo Pozzi, vero punto di riferimento della floricultura italiana; sono più di 50 gli ibridi da lui creati e registrati presso l’Orchid Register della Royal Horticultural Society di Londra, “l’anagrafe” mondiale delle orchidee.

 

Non solo un’esposizione meravigliosa ma anche l’occasione per imparare a riconoscere e amare questo fiore tropicale la cui bellezza, sensualità ed eleganza riempie gli occhi e stimola le endorfine, con effetti benefici anche sulla salute e sull’umore. Per due giorni il Peraga Garden Center di Mercenasco si trasforma in un giardino unico al mondo dove ammirare centinaia di varietà di orchidee, tra cui esemplari rari e a rischio di estinzione a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

 

Punte di diamante della mostra la Scaphosepalum, l’orchidea “in miniatura” tipica delle foreste dell’Ecuador caratterizzata da piccoli fiori color limone; l’Oerstedella, originaria del Nicaragua, dall’elegante portamento che piega verso il basso, con foglie e rametti molto esili e fiorellini a grappolo color lilla; le bellissime Cattleya che, nell’habitat naturale crescono su alberi e rocce e tante altre varietà imperdibili.

 

www.peragashop.com

La Festa dell’Orgoglio locale a Eataly Lingotto: cuochi, produttori e artigiani

E il Barolo Festival per raccontare la biodiversità del nostro territorio

 

Dal 18 al 27 febbraio a Eataly Lingotto c’è la Festa dell’orgoglio locale: 10 giorni per celebrare i nostri territori e la biodiversità insieme a cuochi, produttori e artigiani locali.

Quando si parla di orgoglio locale, qui in Piemonte non si può fare a meno di pensare ai territori che circondano e abbracciano le città, fra monti, colli e valli e le tante eccellenze che la natura ci offre.

Eccezionalmente per alcune giornate uniche arrivano così a Torino alcuni ristoratori e osti abituati ai paesaggi di montagna. Lunedì 21 a pranzo e cena sarà ospite delle cucine di Eataly la Casetta del Gad, che porterà le sue pizze creative a lunga lievitazione con impasto da mix di farine direttamente da Oulx, Alta Valle Susa. Martedì 22 invece sarà il turno di Brieis Relais Alpino, albergo diffuso ricavato dalla completa ristrutturazione di una borgata alpina, incastonato in un piccolo angolo di paradiso, a 1500 mt tra le montagne incontaminate della Valle Maira, in provincia di Cuneo. Da provare assolutamente le loro ravioles, il flan di Nostrale della Valle Maira e il bonet profumato alla lavanda. Giovedì 24, infine, arriva il rifugio Fontana Mura, nel cuore del parco naturale Orsiera-Rocciavrè, ai piedi del Colle della Roussa, il valico che collega la Val Sangone con la Val Chisone. La loro cucina è quella classica di quota, con una grande attenzione alle materie prime: polenta di pignoletto rosso, Toma di Lait Brusc, sformato di patate e toma e altre ricette della tradizione saranno in menu eccezionalmente per quel giorno.

In programma anche un appuntamento gourmet e stellato, con una speciale cena a 4 mani: martedì 22 febbraio alle ore 20 Ugo Alciati, 1 stella Michelin per Guido Ristorante a Serralunga d’Alba, incontra negli spazi del suo nuovo locale torinese Giù da Guido all’interno dell’Enoteca di Eataly, Piergiorgio Siviero, 1 stella Michelin per Lazzaro1915 a Pontelongo in provincia di Padova. Tradizioni di famiglia e forte legame con il territorio caratterizzano entrambe le cucine, sempre proiettate alle ricette classiche ma con un tocco di innovazione ed estemporaneità. Entrambe inoltre sono da diversi anni premiati dalla Guida Michelin con 1 stella. Da quest’anno poi Lazzaro1915 ha ottenuto la stella verde, per la particolare attenzione alla sostenibilità, elemento che lo accomuna con chef Alciati, il cui ristorante Guido è all’interno del Villaggio Narrante, riserva bionaturale e la cui cucina da sempre ha una cura particolare per l’ambiente e l’eccellenza della materia prima. Per una serata eccezionale, i due chef hanno pensato ad un percorso di gusto, dal Piemonte al Veneto. In accompagnamento una selezione di vini a cura dei Cantinieri di Eataly Lingotto. (€ 80 a persona, su prenotazione)

Mercoledì 23 febbraio sarà invece l’occasione per conoscere da vicino una giovane ma già molto solida realtà della campagna del cuneese, direttamente dalla voce della sua fondatrice: sarà ospite infatti Sara Olocco, di Braja Farm, realtà agricola di Sommariva Bosco in provincia di Cuneo, orto e cascina, bottega ed enoteca online, punto di incontro e luogo di ritrovo. Il progetto Braja, in piemontese “urla”, nasce dalla terra che la giovane imprenditrice ha ereditato dalla sua famiglia: un orto abbandonato da anni che Sara ha ricominciato a coltivare, producendo frutta e verdura nel massimo rispetto della natura e recuperando anche varietà antiche e in disuso. L’appuntamento è per le ore 20 negli spazi in Enoteca a Eataly Lingotto (€ 55 a persona, su prenotazione).

Anche un piatto iconico dell’italianità come la pizza si può declinare in vari modi per raccontare i prodotti e le tradizioni del territorio: ecco allora il Giro d’Italia in 8 pizze, domenica 20 febbraio alle ore 20. Una grande degustazione di pizze per scoprire la biodiversità dei territori e delle eccellenze italiane. (€ 28 a persona, su prenotazione)

Non mancheranno infine i Tour del negozio, per vivere un’esperienza sensoriale a 360°. Assieme ad una guida interna si andrà alla scoperta di curiosità e aneddoti degli artigiani del cibo e si potranno assaggiare prodotti unici: il percorso parte dalla panetteria e prevede 15 stuzzicanti degustazioni itineranti. Appuntamento per sabato 19 febbraio alle ore 18.30 (€ 15 a persona, su prenotazione). E per un’esperienza speciale, venerdì 18 febbraio alle 19 ecco l’Eataly Tour 2.0: 5 assaggi in giro per il negozio e poi a seguire una cena con i grandi piatti della tradizione di Eataly (€ 40 a persona, su prenotazione).

Grande evento di chiusura della Festa dell’Orgoglio locale non poteva che essere il Barolo Festival, da venerdì 25 e fino a domenica 27 febbraio: 3 giorni dedicati al re dei vini, il Barolo, e ai grandi vini dei territori del Piemonte. Venerdì e sabato in programma due serate di degustazione nell’Enoteca di Eataly Lingotto, la più grande della città per grandezza e varietà – l’Enoteca di Eataly ospita oltre 35.000 bottiglie e più di 5.000 etichette -. Saranno presenti 15 produttori, che racconteranno e faranno assaggiare le loro etichette, più di 50! Dai grandi nomi del vino, come Borgogno, Fontanafredda, Marchesi di Barolo, Fenocchio, a Ettore Germano, Domenico Clerico e La Spinetta, storiche piccole cantine nel cuore delle Langhe, passando per la produzione di alcune rappresentanti delle Donne del vino, come Sandra Vezza e la sua Astemia pentita, o ancora le eccellenze artigiane come Principiano, che pigia ancora l’uva con i piedi e mantiene i raspi nel mosto, usa solo lieviti indigeni ed esegue rimontaggi manuali. Questi e tanti altri nomi saranno i compagni di un viaggio tra le colline piemontesi, calice alla mano. (ticket da 40€ a persona con degustazioni illimitate).

Non si rimarrà naturalmente a stomaco vuoto, grazie alle tapas pensate per l’occasione dall’Executive Chef di Eataly Lingotto, Patrik Lisa: pulled pork, pane burro e acciughe ma anche golose focaccine in versione sabauda, con vitello tonnato. Anche la cucina di Giù da Guido, il nuovo locale della famiglia Alciati dentro l’Enoteca di Eataly, proporrà alcuni sfizi: tortilla di polenta con baccalà mantecato, bistecchine di lingua con bagnetti e altre golosità saranno in menu esclusivamente per le due serate di degustazione.

E domenica, immancabile il Pranzo della domenica: un menu langhetto a cura di Giù da Guido. Si inizia con un omaggio al Carnevale, con le bugie salate accompagnate a salumi locali e poi si prosegue con gli immancabili Plin di Lidia Alciati, la “Agnolotti Queen” secondo il Los Angeles Times, la polenta macinata a pietra di Mulino Marino condita con cervo, fino all’ormai famoso gelato al fiordilatte mantecato al momento: la chef di Giù da Guido Laura Greco ha pensato a piatti che esprimono la tradizione e il confort che si associano sempre al pensiero della tavola domenicale (€ 45 a persona, su prenotazione). Disponibile un percorso di abbinamento vini, ovviamente Barolo, da degustare con i consigli degli esperti sommelier di Eataly. In alternativa c’è l’imbarazzo della scelta, tra tutte le proposte a scaffale in Enoteca, tra le quali scegliere liberamente.

Il Festival del Barolo è anche il momento perfetto per imparare sempre di più su questi vini incredibili. Ecco allora in programma alcuni appuntamenti didattici a tema. Martedì 22 febbraio con “Di Barolo in Barolo” si andrà alla scoperta di 3 diverse annate di questo vitigno, apprezzandone le caratteristiche peculiari e le differenze. Venerdì 25 è invece il momento della “Masterclass verticale di Barolo Fontanafredda”: al centro dell’attenzione 5 annate, da degustare con la guida dell’esperto enologo Giorgio Lavagna. E infine domenica 27 febbraio dalle 16.30 “Torino Wine Week incontra… Mauro Marengo”: una degustazione gratuita curata da Torino Wine Week insieme a Mauro Marengo, titolare dell’azienda vitivinicola omonima. L’azienda, fondata da Francesco Marengo nel 1950 a Novello, è a conduzione famigliare e dal 2015 vinifica, grazie alla terza generazione, con profonda attenzione per i tempi della natura sia in vigna che in cantina.

 

Ecco il calendario completo della Festa dell’Orgoglio locale:

Venerdì 18 febbraio, ore 19 | Eataly Tour 2.0: degustazioni e cena | 40 €

Sabato 19 febbraio, ore 19 | Eataly Tour | 15 €

Domenica 20 febbraio, ore 20 | Giro d’Italia in 8 pizze | 28 €

Lunedì 21 febbraio, a pranzo e cena | Casetta del Gad, Oulx TO

Martedì 22 febbraio, a pranzo e cena | Brieis Relais Alpino, Marmora CN

Martedì 22 febbraio, dalle 18.30 alle 20.30 | Di Barolo in Barolo | 40 €

Martedì 22 febbraio, ore 20 | Cena a 4 mani: Lazzaro1915 e Ugo Alciati | 80 €

Mercoledì 23 febbraio, ore 20 | Braja Farm incontra Eataly | 55 €

Giovedì 24 febbraio, a pranzo e cena | Rifugio Fontana Mura, Coazze TO

Venerdì 25 febbraio, dalle 18.30 alle 20.30 | Masterclass verticale di Barolo Fontanafredda | 60 €

Da venerdì 25 a domenica 27 febbraio | Barolo Festival

Venerdì 25 e sabato 26 febbraio, dalle ore 18 alle 23 | Degustazioni in Enoteca | 40 €

Domenica 27 febbraio, ore 13 | Il pranzo della domenica | 45 €

Domenica 27 febbraio, dalle 16.30 alle 18.30 | Torino Wine Week incontra… Mauro Marengo | Gratuito

 

Per maggiori informazioni: www.torino.eataly.it

 

Invecchiamento di successo: mito o realtà?

L’Università della Terza Età, sede di Cuneo, organizza lunedì 21 febbraio alle ore 15, presso il cinema Monviso (via XX settembre 14), una conferenza sul tema: “Invecchiamento di successo: mito o realtà?”. Interverrà Giancarlo Isaia, Professore di Medicina Interna e Geriatria, Università di Torino e Presidente dell’Accademia di Medicina di Torino.

Un soggetto anziano, ma ancora molto attivo e capace di interagire in maniera partecipativa con la rete sociale, di mantenere normali o accettabili capacità intellettive, un soddisfacente grado di autosufficienza e discrete capacità di spostamento autonomo, può essere definito come “invecchiato con successo”.

Certamente la genetica è di fondamentale importanza per condizionare lo stato di salute degli individui: in particolare negli anziani, determinando una variabile risposta agli eventi stressanti, è in grado di condizionare la qualità dell’invecchiamento. Occorre tuttavia precisare che è possibile influenzare in senso positivo questa evoluzione, adottando stili di vita virtuosi, con particolare riferimento all’astensione dal fumo, dall’alcol e dagli eccessi alimentari, ad una regolare attività fisica, alla prevenzione dell’obesità, del diabete, delle carenze nutrizionali e di patologie che influenzano la qualità della nostra esistenza.

Il relatore è autore del libro “Invecchiare senza invecchiare”, Pacini Editore, 2018.