Passano Maida, Ceravolo e Camperchioli. Eliminato Buzzi
A Pescara l’atto conclusivo del concorso
Tre concorrenti qualificati, uno eliminato.
E’ il bilancio della rappresentanza torinese impegnata mercoledì a Giulianova nella semifinale del concorso nazionale di Mister Italia 2023 con oltre 100 pretendenti ai 40 posti disponibili per l’atto conclusivo.
A conquistare la giuria strappando il biglietto per la finalissima (in programma OGGI, Stadio del mare di Pescara alle 21.30) sono il ballerino 33enne Gianni Camperchioli, l’operaio 25enne di Susa Nicolò Maida e il 26enne di Rivoli Dino Ceravolo impiegato nell’azienda di famiglia. Il sogno sfuma invece per il 21enne Marcello Buzzi che avrà l’opportunità di riprovarci il prossimo anno.
Domani sera, quindi, sul palco dello Stadio del Mare di Pescara, tra i 40 bellissimi ragazzi provenienti da tutto il Paese ci saranno tre ragazzi torinesi (Maida sfilerà con il numero 3, Ceravolo con il 10 e Camperchioli con il 23): per tutti l’obiettivo è quello di raggiungere lo scettro detenuto da Walter Zappalà vincitore nel 2022, e conquistato in passato da alcuni protagonisti del mondo dello spettacolo e della tv come Luca Onestini, Raffaello Balzo, Paolo Crivellin, Luciano Punzo e Luca Vetrone.
La serata sarà condotta da Jo Squillo e vedrà la presenza sul palco, tra gli altri, di Viola Valentino, Serena De Bari (“Amici”), Roberta Beta (“Grande Fratello”) e Andrea Della Cioppa (“Temptation Island”, “Uomini e Donne”).
Insieme ai 40 bellissimi finalisti sul palco ci saranno anche le 25 ragazze finaliste del concorso di “Miss Grand Prix” tra cui tre ragazze torinesi: Federica Sette, Gaia Catelli e Agnese Caprì.
Entrambi i concorsi, organizzati da patron Claudio Marastoni, hanno il sostegno e la partnership di Ducati, Caffe Mokambo, Bes Italy, e il patrocino del Comune di Pescara e del Comune di Giulianova.
Per restare aggiornati con tutte le news sul concorso si possono seguire i canali social: Instagram e Facebook @concorsomisteritalia e @missgrandprix.



“CreaTo nasce in piena pandemia – specifica Barbara Lorenzo – i tempi erano ormai maturi per lanciare un brand capace di racchiudere e sintetizzare anni di realizzazioni. Con CreaTo arrivo a proporre gioielli artigianali e sostenibili che non sacrificano il gusto e l’eleganza che mi caratterizzano.
“Oltre alla ceramica – aggiunge Barbara Lorenzo – utilizzomateriali quali il caucciù, l’alcantara, le catene in metallo e, a breve, ho deciso di lanciare una linea totalmente dedicata all’upcycling, legata al riuso di materiali giunti a fine vita a cui io consegno una nuova esistenza”.
CreaTo ha dato vita a una community, un gruppo Instagram che si chiama CreaTogioielli.
Nella collezione di CreaTo realizzata da Barbara Lorenzo dominano due fattori, eleganza e semplicità, eleganza che, come ben asserisce Giorgio Armani “significa non essere notati, ma essere ricordati”, e semplicità, di cui era icona Coco Chanel, per la quale la “semplicità è la nota fondamentale di ogni vera eleganza”.