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Al via i casting di Mirella Rocca per Miss Italia Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta

È già boom di iscrizioni

 

Il viaggio di Miss Italia 2023 si è fermato in Piemonte, incoronando lo scorso novembre la bellissima Francesca Bergesio, 19 anni, di Cervere, nel Cuneese. Adesso è tempo di ricominciare perché il sogno non si interrompe mai, e “la prossima potresti essere tu”.

Per le aspiranti di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta i cast sono già aperti e sono stati già presi d’assalto. Per partecipare basta iscriversi attraverso il sito www.missitalia.it e cliccare sulla propria regione. Possono partecipare tutte le ragazze dai 18 ai 30 anni.

Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente Mirella Rocca, esclusivista Miss Itali per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta allo 011 0899830 oppure 392 8392721.

Le serate a spasso per il Piemonte inizieranno a maggio, tante le località che si sono aggiunte al calendario. Si tornerà a Torino sul lago d’Orta e a Barbaresco per la finale regionale piemontese.

“È un grande onore per me – spiega Mirella Rocca – essere alla guida di Miss Italia Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per il terzo anno consecutivo. Lo è ancora di più oggi dopo la storica vittoria piemontese di Miss Italia 2023 con Francesca Bergesio. Sono molto orgogliosa di aver riportato la corona nella mia regione. Ora si riparte con i casting, che vedono già tantissime iscritte, molte delle quali provenienti dalla provincia di Cuneo, dove è originaria la nostra Francesca. Miss Italia è un’istituzione storica e le ragazze sognano di vincere l’ambito scettro che, da oltre 85 anni, fa sognare il Paese. La Miss che cerchiamo è “la ragazza della porta accanto”. Bella, ma anche intelligente e talentuosa, intelligente e sensibile alle cause sociali. Alle ragazze dico di essere sempre se stesse, solidali fra loro, perché ognuna delle donne fa la differenza”.

 

Mara Martellotta

Eataly Torino celebra la tradizione della pasta con ospiti speciali e live show  

Dalle giovani pastaie Bragoli di Piacenza al Tortellino d’oro di Gratifico,  

tante realtà da tutta Italia portano l’artigianalità delle loro produzioni nel mercato e nei ristoranti di Eataly  

  

Proseguono a Eataly Lingotto le settimane dedicate a celebrare l’arte della pasta, massima espressione delle tradizioni locali e delle nostre radici gastronomiche. La pasta, il cibo più amato dagli Italiani, porta con sé un bagaglio infinito di ricette e formati che cambiano in base al territorio e alle tradizioni locali e si divide in due macro-famiglie: la pasta secca e la pasta fresca. Quest’ultima può essere con il ripieno o senza, lunga o corta, con le uova o preparata solo con farina e acqua e rappresenta un caleidoscopio di possibilità riconducibili ad ogni regione d’Italia, a dimostrazione della nostra incredibile biodiversità.   

Ed è in omaggio a questa biodiversità che a Eataly Lingotto si sviluppa un programma ricco di iniziative che coinvolgono direttamente i produttori chiamati a mostrare come nascono agnolotti, tortelli, culurgionis, fusilli e pansoti. Sono oltre 50 le giornate organizzate con attività come degustazioni, produzioni live di pasta fresca, lezioni tematiche e laboratori didattici.  

 

Ai fornelli del ristorante Pizza&Cucina arrivano degli ospiti speciali. Direttamente da Grottaferrata, L’Oste della Bon’Ora Massimo, insieme al figlio Flavio, porta il meglio della cucina romana, storie e aneddoti imperdibili, tra un tonnarello cacio e pepe e un’amatriciana. Solo giovedì 21 e venerdì 22 marzo, a pranzo e cena! 

Martedì 26 e mercoledì 27 marzo sarà invece il turno di Gabriele Rubiu, chef ogliastrino che racconterà e farà assaggiare i tradizionali culurgionis in due gustose varianti: quella classica con salsa di pomodoro, pecorino e basilico e una speciale arricchita da bottarga e olio evo.  

 

A Eataly Lingotto, poi, è attivo dal 2018 il pastificio interno Plin, le cui sfogline ogni giorno fanno vedere dal laboratorio di produzione a vista le diverse fasi di produzione, dalla sfoglia al ripieno, lavorando secondo la ricetta piemontese di Lidia Alciati, definita dal Los Angeles Times la “agnolotti queen”. Plin in queste settimane speciali ospita anche alcune realtà artigianali, che rappresentano il legame con il territorio e con l’arte della pasta fatta in casa. Ecco che sabato 23 e domenica 24 marzo passeranno per Eataly Lingotto le sorelle Bragoli, Eleonora e Isabella, giovanissime pastaie da Piacenza che, direttamente dal loro laboratorio con vendita diretta, porteranno in città i loro tortelli con la coda.  Il 6 e il 7 aprile ci spostiamo quindi in Sardegna, con Ylenia Parente, giovane sfoglina che tiene alta la tradizione di famiglia dei culurgionis fatti a mano e chiusi magistralmente a spiga, così come si tramanda di madre in figlia.  

Il bistrot Giù da Guido, negli spazi dell’Enoteca di Eataly Lingotto, propone due appuntamenti speciali, Pasta fresca POP!. Mercoledì 20 marzo e 3 aprile saranno delle serate dal menu unico: plin di Lidia, gnocchi, tortelli e tanto altro saranno le proposte principali, con alcune variazioni sul tema inedite. 

  

All’ingresso di Eataly Lingotto, inoltre, c’è il Tavolo della pasta fresca: un luogo in cui si alterneranno realtà virtuose che produrranno in diretta alcuni dei formati di pasta più iconici. Tra gli artigiani che mostreranno la loro arte:  

– Le pastaie del Pastificio Novella mostreranno la tecnica perfetta che le donne di Sori (GE) usano per dare alle trofie l’”intursoeia”, la loro forma tipica, durante la produzione dal vivo di questa pasta che racconta il territorio ligure. Sabato 23 e domenica 24 marzo. 

– Le sfogline di Gratifico, direttamente da Bologna, faranno vedere come nasce il loro tortellino, premiato da Gambero Rosso con il Tortellino d’oro 2019, dalla sfoglia ruvida e ingredienti di qualità senza aggiunta di conservanti. Sabato 6 e domenica 7 aprile. 

– Le maestre fusillaie di Gragnano (NA), con un gesto rapido che consiste nell’attorcigliare intorno ad un fuso di acciaio il bucatino, creeranno i fusilli a mano sotto gli occhi dei curiosi. Sabato 13 e domenica 14 aprile. 

 

Oltre alla produzione dal vivo e vendita della loro pasta fresca, tutte le realtà coinvolte terranno anche dei workshop a tema nella Scuola di Eataly, per insegnare le tecniche e i segreti per riprodurle anche a casa. 

 

Il programma completo delle attività è su www.torino.eataly.it 

Ago Filo & Amore

Pensieri sparsi

Un nuovissimo brand nel panorama della moda torinese, compirà un anno il prossimo ottobre, ma Ago Filo & Amore ha già fatto il suo primo sold out della passata collezione autunno/inverno.
L’anima romantica e il cuore rock, che ispirano lo stile del brand sono rispettivamente quella di Greta Geretto e quello di Greta Cioni, amiche trentenni che condividono la passione per la moda, i tessuti e il design, aiutate nella realizzazione dei loro capi dalle rispettive mamme, amiche di lunga data ed ex modelle.
Le “Grete”, entrambe impegnate professionalmente, una in un negozio di interior design e l’altra in un negozio di abbigliamento, sfruttano ogni momento libero per dedicarsi alla loro passione, iniziano con un gilet realizzato con tante cravatte diverse dopo aver visto un video sul riciclo degli abiti usati, passando poi ad abbellire giacche second hand e cappelli stile Borsalino con ricami, patch e strass.
Concentratissime sulla collezione primavera/estate che a maggio debutterà in Sardegna, a Porto Cervo, si stanno dedicando alla realizzazione di pezzi unici: kimono, gonne e bustier, giacche e jeans impreziositi da disegni e ricami, giubbotti di jeans con frange, T-shirt e molto altro.
Le “Grete”, specializzate nel ridar vita a capi che non si portano più, possono personalizzare anche abiti ed accessori delle clienti; tutto viene cucito a mano dalle sapienti mani di mamma Emma e mamma Luana.
Dove si possono trovare tutte queste meraviglie?
Ovviamente su Instagram, Ago Filo & Amore e in una boutique in via Maria Vittoria a Torino, Chic Cherie.
Attendiamo con impazienza la collezione autunno/ inverno, sicuramente destinata ad un altro sold out, in bocca al lupo care “Grete” !
Didia Bargnani

Ortoflora & Natura torna a Carmagnola

sabato 6 e domenica 7 aprile 2024 dalle ore 9:00 alle ore 19:30 a CARMAGNOLA (TO)

Giardini del Castello, Giardini Unità d’Italia e centro città

INGRESSO GRATUITO – www.comune.carmagnola.to.it 

Giunge alla 34^ edizione una tra le rassegne più importanti in Piemonte per ciò che riguarda le produzioni del settore florovivaistico ed orticolo con attrezzature ed arredi da orto e da giardino.

In grandi aree verdi e in altri spazi del centro città i visitatori troveranno stand e aree con espositori provenienti da tutto il Piemonte, dalla Lombardia e dalla Sicilia, la tradizionale degustazione del ravanin e del porro e di altre eccellenze del territorio, il lancio del contest “Peperone Urbano”, laboratori e intrattenimenti vari per grandi e piccini con sbandieratori, balli country, bolle di sapone e i bellissimi animali dell’associazione Natural Farm e luna park, mostra d’arte di Cristiano Scano, esposizione di trattori d’epoca, mercatino degli hobbisti,  la mostra-mercato di piccoli animali Fattoria in Città e stand con anticipazioni su Bricks & Friends, il festival di mattoncini LEGO® in programma il 25 e 26 maggio.

Domenica è inoltre in programma il Welcome Tour® Carmagnola, visita guidata della città in collaborazione con Turismo Torino e Provincia.


Sabato 6 e domenica 7 aprile, il Comune e la Pro Loco di Carmagnola organizzano la 34^ edizione di Ortoflora & Natura, mostra-mercato tra le più importanti in Piemonte per ciò che riguarda le produzioni del settore florovivaistico ed orticolo e delle attrezzature ed arredi da orto e da giardino.

La rassegna quest’anno aumenta i suoi spazi: oltre ai Giardini del Castello ed ai Giardini Unità d’Italia, viene incluso anche il tratto di Via Silvio Pellico davanti all’ingresso del Comune, dove stand e spazi espositivi vengono destinati a produttori provenienti da Piemonte, Lombardia e Sicilia.

Inoltre domenica 7 aprile in Viale Garibaldi si aggiungerà il mercatino degli hobbisti, la consueta esposizione di trattori d’epoca e la possibilità di visitare la città con il Welcome Tour® Carmagnola, visita guidata di una grande parte del patrimonio storico, architettonico e culturale della città organizzata in collaborazione con Turismo Torino e Provincia.

Con l’obbiettivo di offrire al visitatore una città ancora più bella ed elegante, le aree della manifestazione vengono abbellite con aiuole e allestimenti floreali curati dai vivaisti carmagnolesi – Daveli Garden Center, Vivai La Betulla, Società Agricola Maina & C., Vivai Piola e le ditte Fratelli Donna Ferramenta e Mastro Tende – quest’anno sul tema “Aspettando il Tour de France”, atteso lungo le vie di Carmagnola il 1° luglio.

Tutte le aree sono ad ingesso libero e i visitatori troveranno inoltre la Società Orticola di Mutuo Soccorso “Domenico Ferrero” con i suoi prodotti locali, la tradizionale degustazione del Ravanin e del Porro, uno spazio con i bellissimi animali dell’associazione Natural Farm, il lancio del contest “Peperone Urbano”laboratori e intrattenimenti vari per grandi e piccini, performance di sbandieratori, esibizioni di balli country, uno spettacolo di bolle di sapone. Nel centro cittadino saranno presenti, in entrambe le giornate, le bancarelle del mercato ambulante con la partecipazione dei commercianti carmagnolesi e le attività di ristorazione proporranno menù a tema.

Sarà inoltre presente uno stand dedicato a Bricks & Friends, il festival di mattoncini LEGO® che dopo il grande successo dello scorso anno trona nel fine settimana del 25 e 26 maggio, con il Comune di Carmagnola e Piemonte Bricks LUG che presenteranno un plastico creato con i famosi mattoncini ed ispirato al Tour de France.

Un fine settimana di immersione nel centro storico di Carmagnola impreziosito da una cornice colorata e profumata, che invita i visitatori di ogni età a scoprire il mondo florovivaistico e a gustare prelibatezze in un’atmosfera di leggerezza e divertimento. È possibile ammirare e acquistare una vasta selezione di piante, fiori ed erbe, sementi, tappeti verdi, arredi, strumenti ed attrezzature per la cura di orti e giardini.

Decluttering, la filosofia dell’essenziale

ELIMINARE IL SUPERFLUO PER FARE ORDINE ED EVITARE GLI SPRECHI.

Declutter è un termine inglese, un verbo che vuol dire fare ordine o sgombrare, ma anche un abitudine sempre più diffusa che mira all’essenziale, all’eliminazione del superfluo.

Armadi pieni, spazi colmi di oggetti inutili, polvere e la quasi impossibilità di trovare le cose che cerchiamo è una condizione causata dalla tendenza ad immagazzinare fino ad arrivare all’eccesso, alla smania attuale di possedere, di acquistare più di quanto serve. Questo accumulo, che a volte corrisponde ad una vera e propria patologia, può essere fonte di disordine, di stress e di confusione; avere molto più di quanto serve, inoltre, non ci rende più felici anzi ci spinge verso una direzione che porta alla dipendenza e all’insoddisfazione.

Liberarsi di oggetti, di vestiti che non mettiamo più, di cose che rappresentano il passato, spesso ingombrante e voluminoso, è un momento di catarsi e di rigenerazione che ci proietta verso un futuro nuovo, essenziale, che ci pone in una condizione di leggerezza e libertà.

Less is more non è solo un modo di dire, non è una filosofia unicamente legata al design, ma è un paradigma che può rappresentare molti aspetti della vita, un modello capace di creare felicità togliendo invece di aggiungere, selezionando piuttosto che collezionare.

Come si comincia ad eliminare superfluo? Da dove si parte?

Intanto è necessario fare un passo per volta, non affrontare tutto insieme, prima uno spazio poi l’altro cominciando da quello che necessità di più di essere alleggerito. La gradualità ci fa prendere confidenza con questa nuova abitudine, ci fa esercitare a vivere con meno, con l’essenziale.

E’ utile fare un analisi di quanto usiamo determinati oggetti o di quanto indossiamo certi abiti e una volta che si è compreso che sono lì oramai solo a fare polvere vanno eliminati. Ci vuole una certa dose di coraggio e di determinazione perché non è facile separarsi dalle nostre cose, sono lì con noi, abitano la nostra casa e in un certo senso ci danno sicurezza. Bastano 5 minuti al giorno però, qualche ora nel week end per cominciare e creare una routine dello sgombero, del fare ordine alimentando l’abitudine di vivere con meno, con la consapevolezza che possedere troppe cose ci dà un piacere effimero.

Gli esperti di decluttering suggeriscono di fare quattro tipi di scatole per creare un lavoro di purificazione degli ambienti organizzato ed efficiente: da buttare, da tenere, da donare, da riutilizzare. Inoltre è consigliato compiere le differenti azioni in tempi diversi per esempio: il lunedì butto e il martedì dono. Una cosa davvero importante di questa attività è l’aspetto ecologico, devono essere seguiteinfatti tutte le regole che garantiscono il pieno rispetto dell’ambiente per non rischiare che le nostre azioni di sgombero  contribuiscano a far aumentare l’inquinamento. I vestiti da eliminare vanno inseriti negli appositi cassonetti e se sono in condizioni dignitose, invece, andrebbero donati direttamente  o tramite quelle associazioni che si occupano di fare raccolta per persone bisognose. Quanto agli altri oggetti di cui ci si vuole disfare, è necessario lasciarli negli appositi contenitori, portarli alle discariche o farli venire a ritirare. Oggi è possibile anche vendere abbigliamento e altri beni che non vogliamo più attraverso diversi siti online, ma anche presso negozi che trattano l’usato. Insomma non abbiamo più scuse, disfarsi del superfluo si può, fare ordine e sgombrare gli spazi per seguire uno stile di vita sostenibile è immaginabile. L’ordine, la pulizia e il necessario contribuiscono anche al benessere mentale, vivere in un ambiente sobrio e non appesantito da accumuli di beni e materiali stimola infatti la creatività e la serenità.

MARIA LA BARBERA

Al bio parco Zoom c’è l’armadillo!

Il Bioparco ZOOM Torino celebra l’arrivo della primavera con un week end dedicato ai colori e con un nuovo e curioso ospite: un armadillo!

Ma insieme all’armadillo, che presto conquisterà sia grandi che piccini, anche la natura in questa stagione si risveglierà. Si assiste all’esplosione di colori e profumi dei fiori che finalmente tornano a sbocciare, le piante germogliano e gli animali acquistano la vitalità perduta con il freddo invernale.

Un mese, quello di marzo, dedicato proprio ai colori della natura e ricco di iniziative pensate per educare e sensibilizzare i visitatori del parco sull’importanza della biodiversità e sulla necessità di intervenire conservando le risorse del Pianeta.

Tutti i week end si potrà assistere a momenti di animazione, partecipare a laboratori dedicati al mondo degli animali e farsi dipingere con il face painting.


4 le giornate da non perdere:

  • Sabato 16: uno spettacolo di danza indiana, dedicato alla rinascita che porta con sé la primavera, simbolo della vittoria del bene sul male, aprirà il week end dedicato ai colori. Krishna Bhattacharjee, danzatrice e coreografa metterà in scena uno dei più antichi stili di danza classica indiana. Inizialmente praticata nei templi in onore della divinità, questa arte è stata poi ad appannaggio delle grandi corti e ancor oggi considerata un forte elementi di identità culturale.

  • Domenica 17: si svolgerà l’evento “Color Fun”, ispirato all’Holi Festival, la celebre festa indiana durante la quale è usanza sporcarsi con polveri colorate per festeggiare la rinascita della natura, l’amore universale, la condivisione fraterna. Tra musica, divertimento e animazione, grandi e piccini si troveranno immersi negli sgargianti colori primaverili.

  • Sabato 23 e domenica 24: per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua, l’Associazione culturale Ante Scena rappresenterà lo spettacolo “Il Guardiano del fiume”. Una fiaba antica, ma mai così attuale, che tratta il tema del diritto all’acqua e al suo utilizzo consapevole. Teatro e musica per rappresentare una delle più grandi sfide contemporanee: salvare i mari dall’inquinamento! Un cast d’eccezione, per questo spettacolo unico nel suo genere, composto dall’attrice Cristiana Voglino (unica interprete al mondo ad avere i diritti per poter interpretare La Gabbianella e Il Gatto di Sepulveda) e Fabrizio Mirra, musicista percussionista che, attraverso la prosodica, utilizza in modo unico ed originale i suoi strumenti per dare anima ai personaggi.

Ma visitare Zoom durante il mese di marzo sarà anche l’occasione per aggiudicarsi la possibilità di tornare gratuitamente – ad aprile – ed avere così l’opportunità di scoprire e visitare la grande novità … un nuovo habitat ad alto tasso esperienziale!

Per info: www.zoomtorino.it

Riapre il Parco Avventura di Cascina Oslera

Sabato 16 e domenica 17 marzo h 10-18 riaprirà il Parco Avventura di  Cascina Oslera nel Parco Regionale La Mandria.
Un sano momento di svago all’aria aperta per i nostri ragazzi e per le loro famiglie la possibilità di vivere una giornata all’aria aperta in un contesto naturale tanto comodo e vicino alla città.

Inoltre, dal mercoledi alla domenica  la gelateria artigianale, la caffetteria con i nostri dolci, i  menù box del week end, il noleggio bici, la piccola fattoria è molto altro. Il luogo ideale per festeggiare il vostro compleanno. Cascina Oslera.

Festa della fioritura al Borgo Rubens


Viaggio tra fiori, cavalli e Giappone

Domenica 17 marzo – dalle ore 10 alle ore 18
Corso Casale, 438/16 a Torino

A pochi giorni dall’arrivo della primavera, domenica 17 marzo dalle ore 10 alle ore 18 l’Associazione Rubens (C.so Casale, 438/16 a Torino) lancia un’intera giornata all’aria aperta per la tradizionale Festa della Fioritura.

Un modo per unire le attività dell’Associazione che sotto lo slogan “la relazione che cura” sono dedicate quotidianamente alla “fioritura” delle persone, a un’esperienza unica ed intensa tra fiori, cavalli e Giappone, immersi nel verde della collina di Superga.

La festa si rivolge a tutti, grandi e piccoli, per dare la possibilità di trascorrere del tempo all’aria aperta e in mezzo alla natura, partecipando a vari momenti di condivisione e di gioco. Durante tutta la giornata, organizzata con il patrocinio della Circoscrizione 7 e in collaborazione con ASD Dojo Takahashi, che da anni si occupa di insegnare arti marziali a Torino, sarà operativo il Bistrot Sociale per servire colazioni, merende o un pranzo gustoso, a base di prodotti da filiera corta.

Le attività ricreative proposte sono le seguenti:

  • Esperienze con i cavalli: attività emozionanti e di contatto con i cavalli;

  • Lanterne giapponesi: laboratorio creativo di lanterne giapponesi;

  • Passeggiate sensoriali guidate: passeggiata guidata nel sentiero del Borgo, alla scoperta dei sensi dell’olfatto, della vista e dell’udito osservando e annusando i fiori che ci circondano e ascoltando gli animali che abitano il bosco;

  • Karate: dimostrazione del Karate con possibilità di potersi sperimentare, accompagnati dagli esperti nel settore;

  • Ideogrammi giapponesi: grazie al supporto di un’esperta, si potrà creare un quadretto con l’ideogramma giapponese del proprio nome;

  • Origami: laboratorio creativo di origami;

  • Stand uova di pasqua e regali solidali Rubens: sarà possibile acquistare le uova di Pasqua solidali o scegliere uno dei pensieri per sostenere l’associazione.

Programma:
– 09.30: partenza navette
– 10.00/13.00: attività
– 13.00/14.30: pausa pranzo (possibilità di pranzare al Bistrot – vedi sezione sottostante)
– 14.30/17.00: attività
– 18.00: fine festa

CONTRIBUTO MINIMO:
15 euro a persona – 10 euro a persona (gruppi: minimo 5 persone)
Bambini sotto i 3 anni gratis.

Questo evento è stato organizzato per raccogliere fondi a sostegno dei progetti portati avanti dall’Associazione Rubens per cui l’intero ricavato, al netto delle spese, sarà impiegato per sostenere il Borgo e tutti i suoi spazi in modo da poter fornire il miglior servizio possibile a chiunque scelga di intraprendere un percorso insieme a questa importante realtà del Terzo Settore.

BISTROT
Per tutta la durata dell’evento sarà aperto il Bistrot Sociale con caffetteria, dolci, tramezzini e piadine. Per chi volesse pranzare al Borgo sarà possibile acquistare una lunch box classica o vegetariana con un contributo di 12 euro.

  • lunch box classica: insalata di grano saraceno + straccetti di pollo + contorno di carote + acqua

  • lunch box vegetariana: insalata di grano saraceno + torta salata + contorno di carote + acqua

La Festa della Fioritura è un evento greeen per cui a chi partecipa viene richiesto di portarsi una borraccia che sarà riempita sul posto in modo da non sprecare carta/plastica ulteriore. Per tramezzini, piadine e dolci non è necessaria la prenotazione mentre per la lunch box è consigliata, per poter permettere di servire e garantire il pranzo a tutti.

ACCESSO AL BORGO 

Per raggiungere il Borgo sarà possibile usufruire della navetta gratuita che dalle ore 9.30 partirà da via Beato Cafasso (fronte scuola Villata) e porterà i partecipanti in pochi minuti al Borgo, permettendo così di parcheggiare l’automobile e salire comodamente.

Il servizio navette sarà attivo (andata e ritorno) tutto il giorno.

Non sarà possibile accedere al Borgo con la propria autovettura salvo presenza di disabilità motoria (da segnalare preventivamente in modo da prenotare il parcheggio in loco). Si ricorda che è possibile arrivare al Borgo anche a piedi: partendo da Corso Casale in 10-15 minuti di passeggiata si arriva al Borgo. La navetta è offerta gentilmente da Vol.To che da anni sostiene le nostre attività.

PRENOTAZIONI:
La festa è aperta a tutti, ma per partecipare è
necessaria la prenotazione compilando il form presente al link: https://www.associazionerubens.it/news/festa-fioritura/

ULTERIORI INFORMAZIONI
borgorubens.info@gmail.com

Sonno: due torinesi su cinque dormono male

Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza di quanto dormire bene sia essenziale per il benessere psico-fisico, con numerosi studi che hanno individuato la carenza di sonno come un fattore di rischio per molte patologie. L’ultimo sondaggio dell’Osservatorio Sanità[1] di UniSalute ha dunque indagato come si dorma nel Bel Paese, interrogando anche un campione di cittadini torinesi: secondo quanto emerso, sotto la Mole dichiarano di riposare male due persone su cinque, e molte rinunciano a cercare dei rimedi per dormire meglio.

Il 40% dei torinesi, infatti, si dice “poco o per niente soddisfatto” della qualità del proprio sonno, con appena il 10% che dichiara di essere “molto soddisfatto” del proprio tempo passato tra le braccia di Morfeo. I risvegli notturni risultano essere il disturbo del sonno più diffuso, con il 44% del campione che ne soffre spesso o ogni giorno. Altri problemi comuni sono il russare (36%), l’avere un sonno agitato (33%), la difficoltà ad addormentarsi (32%) e la stanchezza cronica (28%).

La metà (50%) di chi soffre di questi disturbi rivela di non aver adottato alcun rimedio per le proprie problematiche notturne. Il restante 50% si è rivolto principalmente al medico di base (21%) o a soluzioni fai da te (19%), e in misura minore ha cercato rimedi in farmacia (6%) o consultato uno specialista del sonno (4%).

Secondo i torinesi, lo stress è la principale causa della scarsa qualità del loro sonno, con il 72% che lo indica come un fattore determinante. Uno su quattro punta il dito anche contro l’avere orari troppo irregolari (25%), mentre altri collegano le loro notti agitate con l’eccessiva esposizione agli schermi durante la giornata (24%) o altri motivi di salute (21%).

Tra le buone pratiche per dormire meglio, quella più condivisa è andare dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora, con quasi uno su tre che cerca di avere questa regolarità (31%). Altre abitudini considerate favorevoli sono l’evitare di consumare cibi pesanti la sera (25%) il prediligere attività rilassanti, come la lettura, prima di andare a dormire (22%). Più di uno su tre (35%), inoltre, utilizza almeno saltuariamente app e dispositivi per il monitoraggio del sonno.

Andando infine a indagare più nel dettaglio le abitudini dei torinesi, UniSalute ha scoperto che sono mattinieri, con il 53% che dichiara di svegliarsi prima delle 7, in linea con la media nazionale (52%). Per quanto riguarda l’orario di addormentamento, la fascia oraria più popolare è quella tra le 23 e la mezzanotte, quando va a dormire più di un torinese su tre (37%). In media le ore dormite sono pari a 6,7 a notte, dunque meno delle sette o otto ore ritenute ideali per la maggior parte delle persone.

Al Torino Outlet Village due weekend di sorprese

Al Torino Outlet Village due weekend di sorprese aspettando la primavera, il 16 e 17 marzo grande festa con i personaggi di Tim Burton, sabato 23 e domenica 24 le personalizzazioni di Double Trouble e domenica 24 spettacolo di acrobati e trampolieri

Prosegue a Torino Outlet Village la grande festa dedicata a Tim Burton, celebrato nella grande installazione realizzata in collaborazione con il Museo del Cinema e visitabile fino al 7 aprile prossimo.

Sabato 16 e domenica 17 marzo prenderanno il via gli Happy Days. Grandi e piccoli sono invitati a godersi un weekend in compagnia di Mercoledi Addams e il Cappellaio matto, che regaleranno agli ospiti gadget nei bizzarri e affascinanti spazi del percorso creato dal regista californiano e nella grande Kids area, composta di 300 mq interamente dedicati ai bambini dagli 0 ai 10 anni. Durante il weekend del 23 e 24 marzo ritorneranno le apprezzatissime personalizzazioni sugli acquisti in village. Le esperte artigiane Double Trouble, note nella pelletteria e nell’abbigliamento, saranno disposte a realizzare pezzi unici per i clienti del village, un’idea regalo originale e unica nel suo genere.

Domenica 24 marzo sarà dedicata a performance di acrobati aerei, trampolieri e attori, diretti dall’eccentrico principe Maurice. Jack Scheleton, Sally, la sposa cadavere e il Cappellaio Matto intraterranno i visitatori del village. Si tratta di un inno alla creatività, all’originalità, alla possibilità di mostrare i propri colori in un mondo sempre più grigio, messaggio di cui il cinema di Tim Burton si è da sempre fatto portavoce. È inoltre attivo il servizio di Hands free shopping, perciò i clienti del Village avranno la possibilità di consegnare i propri acquisti presso l’Infopoint e proseguire la giornata in libertà.

Tutti i giorni, fino al 24 marzo, gli iscritti al Vip club potranno trovare occasioni speciali e sconti a partire dal -20% sui prezzi Outlet, con un’ampia scelta di acquisti tra abiti, accessori, calzature, abbigliamento sportivo, prodotti beauty. Accedere alle promozioni è molto semplice. Basta essere iscritti al vip club entro il 13 marzo, recarsi presso l’Infopoint del Village e ricevere in omaggio il braccialetto in tessuto ricamato, un passpartout per vivere tutte le esperienze dedicate al club.

MARA MARTELLOTTA