REFRANCORE – 12 novembre 2021, ore 21:00
Presentazione dei romanzi di Gianluca D’Aquino

REFRANCORE – Lo scrittore alessandrino Gianluca D’Aquino torna in libreria con un romanzo di formazione, “Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo”, una piccola guida per condividere l’amore, nata al tempo della pandemia, in un momento storico in cui la vita di coppia è stata messa alla prova dalla surreale esperienza del lockdown.
Il libro sarà presentato il 12 novembre a Refrancore, alle ore 21:00, presso la Biblioteca civica “Massimo Quaglino”.
L’autore dialogherà con la scrittrice Silvia Vigliotti, addentrandosi anche nei temi della biografia romanzata dell’imperatore romano Marco Ulpio Traiano, “TRAIANO – il sogno immortale di Roma”, romanzo pluripremiato e finalista al celebre “Fiuggi Storia”.
“Storia di un quadrifoglio che non sapeva di esserlo” è un racconto sulla fedeltà, l’amore e la vita, narrato attraverso l’antropomorfizzazione della flora e della fauna di un prato, in particolare di un quadrifoglio e di un ciliegio, i due protagonisti, che scoprono l’amore e l’infedeltà, e con essi una possibile risposta alla domanda sul senso della vita. La storia è narrata tra metafora ed espressionismo, allegoria e descrizione semplice della natura nella sua essenza, con una forma lineare, talvolta lirica ma sempre essenziale. Il quadrifoglio, che non sa di esserlo, nasce in un prato all’ombra di un meraviglioso ciliegio e fin dal principio si interroga sul senso della propria esistenza, scoprendo e avvicinandosi all’amore grazie al ciliegio, che a sua volta si innamora di lui. Inconsapevole della propria essenza, del suo essere unico, speciale e prezioso, il quadrifoglio conoscerà e proverà anche sentimenti nocivi, così come il ciliegio, sebbene da una prospettiva diversa. Entrambi attraverseranno il tormento di quelle passioni per giungere alla riscoperta del senso delle cose e a come superare i comuni problemi della quotidianità, grazie a un percorso ispirato al principio di consapevolezza.
L’opera è un omaggio al grande autore, recentemente scomparso, Luis Sepúlveda, al quale D’Aquino si è ispirato per genere e stile narrativo, venendo accostato dalla critica proprio al grande scrittore.
Con il romanzo storico “TRAIANO – il sogno immortale di Roma”, l’autore ripercorre la vita di Marco Ulpio Traiano, vissuto a cavallo del I e II secolo, dall’infanzia ai grandi successi militari, fino allo scontro con i Parthi, ai confini dell’impero, dove nessuno era mai arrivato prima e oltre i quali nessuno fu più in grado di andare. Traiano restituì a Roma un senso di civiltà per molto tempo perduto e la portò in quella che sarà ricordata come l’età aurea, passando per le grandi riforme in ambito civile, amministrativo, economico e militare. Basata su solide fonti storiche, l’opera è al tempo stesso biografia e romanzo, e narra di intrighi, amori, amicizie e battaglie, rivolgendosi a ogni genere di lettore.
Rubrica settimanale a cura di Laura Goria
Etienne sembra il più superficiale, ma è anche parecchio affascinante; dello studio gli importa poco ed è abile nel copiare dagli altri due. La sua specialità è piacere alle ragazzine che si ripassa una dopo l’altra senza coinvolgimento sentimentale.
Questa è la storia di due sorelle, orfane di padre (falciato dalla guerra), che la vita conduce per strade diverse e lontane, con destini divergenti. Ed è anche un romanzo sull’imprevedibilità dell’esistenza.
Questo romanzo di esordio attinge dall’esperienza personale dell’autrice che ha avuto modo di vivere per un certo periodo in una piccola cittadina americana, osservando le dinamiche di un clima provinciale ammantato di falso perbenismo.
Molti di voi probabilmente la seguono su Instagram dove parla di libri, intervista in diretta gli scrittori del momento, ma è anche esperta e appassionata di cinema (ha appena seguito la Mostra del Cinema di Venezia e l’ha raccontata sul web). Insomma è una rampante giornalista che divide il suo affascinante loft milanese con l’adorato yorkshire Marcello, ripreso in tutte le sue più simpatiche performance.
In cui sciorina le sue esperienze di viaggiatrice cittadina del mondo, a partire dalle misure del trolley in cui mettere parte di noi stessi al momento di intraprendere un viaggio. Un libro divertente e semiserio in cui suggerisce spunti di pensiero e bagaglio più idoneo.
seguire le trasformazioni dei canoni di bellezza, il rapporto con il pubblico e i fans. Un interessante libro divulgativo che fa anche il punto sulla settima arte e da gustare biografia per biografia, scritte tutte con competenza e bravura.
E’ stato davvero un piacere per me intervistare Giancarla Tiralongo e partecipare alla presentazione del suo libro,

Rubrica settimanale a cura di Laura Goria
Pennsylvania. Dei passeggeri che avevano cercato di sventare l’attentato resta ben poco… l’esplosione li ha disintegrati.
L’autrice, nata a Barcellona nel 1925 e morta nel 2014, è una delle scrittrici più importanti del 900 spagnolo; ha iniziato a scrivere all’età di 16 anni e da allora non si è più fermata. Ha vinto numerosi premi prestigiosi ed è stata anche candidata al Nobel.
Ha pennellate gotiche questo enigmatico romanzo in cui Cotroneo mette a fuoco un concetto a lui caro, quello del bene e del male. E lo fa imbastendo una storia in cui compaiono fantasmi e misteri.
Non ha bisogno di presentazione Alberto Angela, giornalista, paleontologo, naturalista e, tra le altre cose, conduttore di programmi di successo di divulgazione storica e scientifica.
Questo volume è il primo di una trilogia e in Spagna è al vertice delle classifiche e delle vendite. Non è il primo libro scritto dal giornalista radiotelevisivo Juan Gómez –Jurado (l’esordio fu un thriller vaticano “La spia di Dio”, pubblicato da Longanesi nel 2006), ma è il primo suo grande successo. Per scrivere “Regina Rossa” ha impiegato tre anni, fatto ricerche, consultato esperti e il risultato di tanto lavoro si vede.