Al Golf Club La Margherita di Poirino


Ritorna, nel capoluogo della “Granda” e per la sua 27^ edizione, la rassegna dedicata alla promozione “in toto” della lettura
Dal 12 al 16 novembre
Cuneo
Tema di quest’anno, pensato e realizzato con raffinata intelligenza, “CERCHI”. Cinque giorni (da mercoledì 12 a domenica 16 novembre) e oltre 200 ospiti in programma. Organizzato dall’Assessorato alla Cultura del “Comune di Cuneo” e dalla locale “Biblioteca Civica” – in collaborazione con la “Provincia di Cuneo” e la “Regione Piemonte” – da ormai 27 anni “Scrittorincittà” è sicuramente, e non solo in Piemonte, uno degli appuntamenti culturali più attesi, tappa conclusiva di una “promozione della lettura che si sviluppa durante l’intero arco dell’anno, coinvolgendo scuole, associazioni e cittadini in un dialogo continuo con i libri e con le idee”. Dalla poesia, alla saggistica, dalla narrativa al racconto, il Festival rappresenta per il grande pubblico l’occasione per incontrare, e con essi dialogare, gli autori più amati, italiani e non, in una sorta di grande “Cerchio”, tema e manifesto realizzato dall’illustratrice milanese Francesca Gastone, “perché come esseri umani– spiega la Gastone – abbiamo bisogno di stare in ‘cerchio’, di ritrovarci … di sentirsi parte di una civiltà, ognuno col proprio posto e senza esclusioni”. E proprio per questa ragione, ogni anno, una particolare attenzione viene dedicata ai bambini e ai ragazzi e che, quest’anno, vedrà più di 20 incontri dedicati alle famiglie e ben 100 per le scuole. A cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna e Andrea Valente, il programma (con incontri sparsi in tutta la città) prenderà il volo, mercoledì 12 novembre e vedrà in contemporanea, a partire dalle 17,30, diversi incontri incentrati sui più vari argomenti trattati in forma letteraria e narrativa. Oltre 200 gli ospiti, si diceva. Per consultare il programma completo e per eventuali prenotazioni, è dunque giocoforza rimandarvi al sito: www.scrittorincittà.it.
Presenza, di certo, fra quelle più attese e di maggior richiamo, quella che si terrà proprio in chiusura della prima giornata, con Roberto Saviano, che, a partire dal suo ultimo libro “L’amore mio non muore”, terrà una lectio inedita preparata appositamente per il pubblico di “Scrittorincità”. Quattordici gli appuntamenti di giovedì 13 novembre. Da segnalare, nel tardo pomeriggio, quello celebrativo del 250° anniversario della nascita di Jane Austen, fra le autrici più amate di sempre, cui il Festival dedica un incontro fra Carolina Capria, autrice del libro “Per sempre tua. La vita, le battaglie e l’universo di Jane Austen” e Chiara Codecà, che ha riunito in un unico volume alcune delle citazioni più argute e profonde tratte dai romanzi dell’autrice inglese. Nel pomeriggio di venerdì 14, è atteso a Cuneo l’arrivo dei primi autori internazionali: dal romeno Costica Bradatan impegnato a raccontare il filo che unisce attraverso i secoli figure come Socrate e Thomas More, Ipazia e Giordano Bruno, il monaco vietnamita Thích Quang Đúc e il filosofo ceco Jan Patočka, ognuno di loro disposto a morire per difendere le proprie idee e la giornalista olandese Judith Koelemeijer, che ha trasformato in un “racconto biografico” i suoi studi sulla storia di Esther “Etty” Hillesum, scrittrice olandese di fede ebraica uccisa ad Auschwitz, colmando così un vuoto durato più di ottant’anni.
Ancora scrittori stranieri, sabato 15 novembre: dall’americana Elizabeth George, il cui romanzo “Assassinio in Cornovaglia” vede nuovamente protagonista l’ispettore Thomas Lynley alla scrittrice britannica Joanne Harris, autrice di “Chocolat”, da cui è tratto il noto film, e che a Cuneo presenterà il “prequel”“L’apprendista del cioccolato”, fino allo spagnolo Fernando Aramburu, già vincitore nel 2018 del “Premio Strega Europeo” e che in Italia ha recentemente vinto il riconoscimento per autori internazionali “Premio Malaparte”. Due incontri da non perdere, fra i tanti, di domenica 16 novembre: nell’insolita veste di scrittore Enzo Iacchetti, che, in “25 minuti di felicità”, racconta con ironia la sua vita d’artista, dagli inizi al “Derby” fino alla televisione, restituendo il ritratto di un uomo che non smette di cercare allegria e giustizia. Imperdibile, infine, l’incontro con Don Luigi Ciotti, che, nel suo appello “Lettera sul razzismo agli adulti di domani”, si rivolge direttamente ai giovani, parlando loro di empatia e cittadinanza, opponendo accoglienza alla paura del diverso. Da segnalare anche alcuni interessanti eventi dedicati, per l’occasione, alla “Città di Cuneo”. Uno, in particolare, mi piace segnalare: la presentazione, domenica 16, alle 10,30, di “Rendiconti Cuneo 2025” (Nerosubianco), curato dalla “Biblioteca Civica”. Domanda in premessa: “Chi lo dice che Cuneo è una ‘città morta? Che non succede mai nulla?”. A smentirlo appieno, questo almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città.

Per riscoprirla. Stefania Chiavero, Dora Damiano, Piero Dadone, Fabio Daziano e Roberto Martelli intervistano i protagonisti di tante esperienze che, insieme, raccontano un anno, tutt’altro che “vuoto” della città.
Per info e programma completo: Comune di Cuneo, tel. 0171/1444823 o www.scrittorincittà.it
g.m.
Nelle foto: Francesca Gastone “Manifesto” Festival; Roberto Saviano copy Pasqualini, Musacchio, Fucilla MUSA; Enzo Iacchetti copy Giuliano Plorutti; Don Luigi Ciotti
Il festival letterario “Una Torre di libri” torna a novembre e dicembre a Torre Pellice con nuovi appuntamenti “fuori stagione”. Si parte venerdì 14 novembre alle 21 con la presentazione di “Ed ecco, io vi manderò il diluvio” di Stefano Fenoglio, in dialogo con Marco Baltieri e il pastore Davide Rostan. Il secondo appuntamento è in programma sabato 22 novembre alle 17, quando Monica Cristina Gallo presenterà “18 + 1. Diciotto anni e un giorno” insieme a Claudio Foti. Venerdì 28 novembre alle 21 sarà lo stesso Claudio Foti a parlare del suo libro “Sopravvissuto. Il dramma di Bibbiano”, dialogando con Lorenzo Tibaldo. Sabato 29 novembre alle 17 Egon Botteghi presenterà invece “Storie di genitori trans*”, in un confronto con l’avvocata Sara Moiso. “Una Torre di Libri – Fuori Stagione” proseguirà venerdì 5 dicembre alle 21 con “La libertà è un organismo vivente” di Beppe Battaglia, a confronto con Andrea Bouchard e con il pastore Ciccio Sciotto. Venerdì 12 dicembre alle 21 sarà la volta del volume “Donne e religioni in Italia” di Alessia Passarelli ed Elisabetta Ribet. Infine, sabato 13 dicembre alle 17 verrà presentato “La traccia di Toni” di Gian Luca Gasca, in dialogo con Roberto Rigano.
Promossa dal Comune di Torre Pellice e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, la rassegna è stata realizzata in collaborazione con gli organizzatori dell’edizione estiva di “Una Torre di Libri” e con diverse associazioni locali. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito e si svolgeranno nella Civica Galleria Filippo Scroppo di via via Roberto d’Azeglio 10.
Proseguono gli incontri e gli eventi della sesta edizione di “Bellezza tra le righe”, la rassegna che anima le dimore storiche della Regione
Domenica 9 novembre
Piossasco / San Secondo di Pinerolo / Racconigi
Sono ben cinque gli appuntamenti programmati per la prossima domenica 9 novembre, nell’ambito della sesta edizione (nata con il patrocinio di “Adsi – Associazione dimore storiche italiane”) della Rassegna “Bellezza tra le righe”, che, nella magia unica del “foliage” autunnale, invitano alla riscoperta del piacere della lettura nel contesto singolare di “Casa Lajolo” a Piossasco, del “Castello di Miradolo”, a San Secondo di Pinerolo e della “Tenuta Berroni”, a Racconigi.
Alla settecentesca “Casa Lajolo”, in via San Vito 23 a Piossasco, alle 15, è previsto l’incontro con Franco Faggiani. Lo scrittore romano presenterà “Basta un filo di vento” (Fazi Editore), l’ultimo suo romanzo: una storia di amore, amicizia e solidarietà che narra l’attaccamento alla terra da parte di una comunità capace di creare legami solidi e duraturi che possono salvare e proteggere. In dialogo con lui, ci sarà Sante Altizio, presidente dell’ “APS BookPostino”.
Faggiani ha lavorato come reporter nelle aree più calde del mondo e ha scritto manuali sportivi, guide, biografie e romanzi ma da sempre alterna alla scrittura lunghe e solitarie esplorazioni in montagna. Esplorazioni che gli hanno fatto vincere, fra i tanti, il “Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo 2023”, il “Premio Gambrinus Mazzotti 2023” e il “Premio Selezione Bancarella 2024”. I suoi romanzi sono stati tradotti con successo in Olanda, Ucraina, Bulgaria e Francia dove, con “L’inventaire des nuages”, ha vinto il “Grand Prix du Salon International du Livre de Montagne de Passy 2024”.

A San Secondo di Pinerolo, in via Cardonata 2, al “Castello di Miradolo” (appartenuto fino al 1950 al Casato dei “Conti Cacherano di Bricherasio” che vantò il titolo di “vicerè dei Savoia” e dal 2008 sede della “Fondazione Cosso”), alle 10,30, si inizia invece la giornata con un’attività pensata per i più piccoli (0-6 anni): si intitola “Piccole storie all’ombra delle foglie” ed è a cura della stessa “Fondazione Cosso”. “Cosa c’è di più bello – dicono gli organizzatori – che ascoltare una storia stando seduti sull’erba, con il cielo sopra la testa e gli alberi tutto intorno? Tra coperte e foglie, si darà voce a libri illustrati, filastrocche e piccole-grandi avventure”.
Quindi, alle 11, l’incontro con Marcello Petitta, fisico e climatologo, ricercatore all’“Università di Tor Vergata” a Roma dove lavora sulle questioni energetiche e climatiche. Petitta presenta “La tempesta perfetta e altre storie sul clima”. Al centro della presentazione e del volume, l’obiettivo di scoprire come funzionano il clima e i maggiori eventi climatici e, di conseguenza, tentare di comprendere i cambiamenti in corso e le loro conseguenze.
“Petitta, anche a Miradolo – si spiega – si pone una sfida: rendere comprensibile il clima, anche là dove sembra più difficile parlarne. Perché capire il clima significa anche capire le leggi che lo governano: per questo, usa un linguaggio il più possibile semplice e metafore esemplificative”.

Alle 12,30, si terrà il cosiddetto “pranzo letterario” nel restaurato “Atelier” della Contessa Sofia.
Domenica 9 novembre, infine, nella settecentesca “Tenuta Berroni” (proprietà oggi della contessa Castelbarco Visconti) di Racconigi (Cuneo), da quest’anno nel circuito di “Bellezza tra le righe”, alle 15,30, è previsto l’incontro con la scrittrice e “dottore forestale” Cristina Converso (nata a Torino ma oggi residente in Val di Susa) che, intervistata dal giornalista Fabio Marzano, co-fondatore del “Festival del Verde” di Torino, presenterà “A radici nude”.
Tre storie, tre vite che si intrecciano nel volume come radici che mostrano la loro bellezza e fragilità, la loro tenacia e il legame fortissimo con la terra e le presenze che la abitano: Converso, nel suo, libro accompagna nel cuore della Val di Susa, dove un contesto naturale unico come l’“Orrido di Chianocco” (canyon naturale con paesaggi mozzafiato e una ricca diversità di flora e fauna, la cui conservazione è fondamentale per preservare la biodiversità per le future generazioni) rischia “di essere minacciato – scrive – dalla sete di potere e dall’ambizione, da un presunto progresso, mentre segreti sepolti, parole taciute e antichi incanti ancora sussistono, in una danza silenziosa e potente che si rinnova generazione dopo generazione”.
Per maggiori info: www.bellezzatralerighe.it
G.m.
Nelle foto: Franco Faggiani; Letture bimbi all’ombra delle foglie”; Marcello Petitta
Rivelati i nomi. Cerimonia di premiazione, aperta al pubblico, in occasione delle “Nitto ATP Finals”
Sabato 8 novembre
E voilà i primi due. Paolo Piras, giornalista e scrittore mantovano (oggi direttore della redazione “Esteri” a “Rai News 24”) con il libro “Vertical. Il romanzo di Gigi Riva” (66thand2nd) – vita romanzesca di uno dei più grandi miti del calcio italiano – e lo scrittore (nonché docente del corso di “Editing” al “Master in Editoria” a Milano) Francesco Gungui, autore di “Meta” ( Editrice il Castoro), storia di un’avventura di crescita adolescenziale ambientata nel mondo del “rugby”: sono loro i vincitori della 4^ edizione del “Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura”. Il primo, per il “Miglior Libro di Letteratura Sportiva” e il secondo per la sezione “Fuoriclasse” che premia il miglior libro di “Letteratura Sportiva” per ragazze e ragazzi.
La “menzione speciale” per il “miglior libro sul tennis” va a Monica Giorgi, sei volte campionessa d’Italia nel doppio, e a Serena Marchi, giornalista, per il libro, scritto a quattro mani, “Domani si va al mare” (Fandango), in cui la stessa Giorgi si racconta come talento del tennis italiano, attivista politica e donna libera che ha attraversato lo sport e la militanza, restando sempre fedele ai propri ideali.

Istituito in memoria di Gianni Mura (Milano, 1945 – Ancona, 2020), uno dei più apprezzati giornalisti sportivi italiani, il “Premio” è dedicato ai libri di “Narrativa Contemporanea” che meglio hanno saputo raccontare lo sport, i suoi valori, le sue storie e i suoi protagonisti. Promosso e organizzato dal “Salone del Libro” e dalla “Città di Torino”, con il sostegno di “Fondazione CRT” e “Camera di commercio di Torino”, vedrà la “cerimonia di premiazione” (aperta al pubblico) sabato 8 novembre, alle 16,30, a “Casa Tennis” in Piazza Castello, a Torino, in occasione del palinsesto di eventi organizzati in occasione delle “Nitto ATP Finals” e nell’ambito del ciclo di incontri “Fuoriclasse Live”, ideati, fino a domenica 16 novembre (con l’intervento di un nutrito numero di ospiti da Deborah Compagnoni a Adriano Panatta e a Paolo Bertolucci, solo per citarne alcuni), dal “Salone Internazionale del Libro di Torino”. A condurre l’appuntamento sarà il giornalista Paolo Maggioni, volto amato de “La domenica Sportiva” e presidente della nascente “Biblioteca Gianni Mura” a Milano.
Per questa 4^ edizione del “Premio”, i titoli sono stati selezionati valutando le opere pubblicate fra il 1° giugno 2024 ed il 31 maggio 2025.
Grazie al metodo misto di votazione, che prevede i voti sia del pubblico sia della Giuria selezionatrice, alla proclamazione del vincitore della sezione “Miglior libro di Letteratura Sportiva” hanno partecipato lettrici e lettori, esprimendo il proprio voto a partire dal 25 settembre sul sito del “Salone del Libro” (salonelibro.it). La votazione del pubblico, aperta fino al 26 ottobre, si è sommata a quella della Giuria selezionatrice.
Il “Miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi” è stato scelto da alunne e alunni di 51 classi (su 70 candidate), provenienti da 41 scuole, di 12 regioni (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto). In totale ben 900 bambine e bambini, da Viù a Catanzaro, da Marano di Napoli a Venezia hanno votato il libro che maggiormente hanno amato tra i cinque selezionati dalla Giuria.
Da segnalare:
In occasione di “Fuoriclasse Live” e del “Premio Gianni Mura”, torna la “Libreria internazionale Salone del Libro”, realizzata in collaborazione con “Libreria Luxemburg” all’interno del “Fan Village” di piazza D’Armi. Il Salone proporrà al pubblico uno spazio speciale dedicato a romanzi, saggi, fumetti sullo sport e sul tennis in particolare, sulla città di Torino e sulla cucina italiana, con titoli di respiro nazionale e internazionale e una selezione di libri in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, oltre ai libri del “Premio”. La “Libreria” sarà aperta da sabato 9 fino a domenica 17 novembre, ultimo giorno del torneo “Nitto ATP Finals”, dalle 9,30 alle 23,30.
Il “Salone del Libro”, inoltre, continuerà a mantenere aperta la “Sala Olimpica”, creata nel 2021, per presentare, insieme con autrici, autori, giornaliste e giornalisti, libri, romanzi e saggi sullo “Sport”, per adulti e per giovani, e a proseguire con il podcast “Fuoriclasse” per raccontare, durante tutto l’anno, lo sport di ieri e di oggi, la sua epica, le sue storie uniche ed esemplari, i suoi personaggi e i valori condivisi.
Per maggiori info: www.salonelibro.it
g.m.
Nelle foto: Paolo Piras (Ph. Dietrich Steinmetz); Francesco Gungui (Ph. Claudio Sforza); Monica Giorgi e Serena Marchi
L’UNI3 di Ivrea presenta il nuovo romanzo di Debora Bocchiardo “Invisibile”, venerdì 7 novembre alle 17.30 in sala Santa Marta. Debora Bocchiardo è anche docente di scrittura creativa e storia del cinema presso la stessa UNI3. L’evento è gratuito e aperto a tutti. Il romanzo ha debuttato la scorsa primavera presso il Circolo dei Lettori di Torino, per poi essere presentato di diverse sedi prestigiose, tra cui il Salone del Libro di Torino e il Festival letterario più alto d’Europa, a Saint Barthelemy. L’8 novembre il romanzo “Invisibile”, reduce dalla fiera del libro di Francoforte, in vendita presso una libreria multilingue di Parigi, sarà presentato come evento collaterale alla galleria Gulli Arte di Savona, in occasione della mostra personale “Cromatismi materici”, con opere di Domenico Asmone. L’incontro presso l’UNI3 di Ivrea vedrà la partecipazione, oltre all’autrice, della Presidente dell’UNI3 Anna Marta e del direttore editoriale Ennio Pedrini, e sarà moderato dal caporedattore del Giornale di Ivrea Elisabetta Signetto.
“La vicenda umana al centro di questo mio settimo romanzo è inventata – commenta l’autrice Debora Bocchiardo – La protagonista è una donna che affronta le sfide e la vita che essa le porta tra l’indifferenza del mondo che la circonda, ma la solitudine saprà diventare la sua forza. Vittorie e sconfitte si alterneranno nella sua vita, forgiandola e conducendola attraverso mille vicissitudini, a partire da quando rimane orfana nel 1919 fino ai giorni nostri. Alla base di questa mia nuova opera vi sono da un lato la condanna all’indifferenza e dall’altro un invito alla vita, ad accoglierla e sfidarsi senza mai arrendersi pur di perseguire i propri obiettivi”.
“Il nuovo romanzo di Debora Bocchiardo si impone nella dura scorrevolezza degli eventi che si dipanano nella vita della protagonista – commenta il direttore editoriale Ennio Pedrini, della casa editrice Pedrini – per condurci in un intricato labirinto di suspence. I personaggi del romanzo si appropriano delle ambientazioni metropolitane di Parigi e di Torino, sino ai borghi e al Canavese, a Castellamonte. Il libro è un gioiello da scoprire, dalle trame intricate, con protagonista una donna dalla vita pericolosa e complicata, che conduce la sua esistenza tra la guerra e il dopoguerra in un sottile gioco in cui le apparenze esplorano anche rapporti ambigui”.
Mara Martellotta
La presentazione del libro di Maria La Barbera organizzata da M.o.i.c.a., Donne attive in famiglia e Societa’
Il 6 novebre prossimo sara’ presentato al Museo di Arte Urbana il libro “Torino citta’ delle donne” di Maria La Barbera pubblicato da Capricorno Edizioni. L’incontro e’ organizzato da Lucia Rapisarda per M.o.i.c.a. – Donne attive in famiglia e Societa’ – Piemonte Aps, associazione che si occupa di promuovere i valori della persona con attivita’ di interesse generale.
“Torino citta’ delle donne” e’ una interessante e vivace collezione di interviste fatte a 22 torinesi, di origine e di adozione, attraverso cui l’autrice racconta l’affezione per Torino, le sue potenzialita’ e la gratitudine nei confronti di una citta’ che non ha bisogno di assomigliare ad altre. Le straordinarie torinesi che hanno partecipato a questo progetto editoriale posseggono una visione complessa e articolata della citta’ e hanno un comune denominatore: l’amore per Torino . Questo sentimento di devozione lo ha espresso anche l’autrice che scrive: “Torino rappresenta per me quel centro di gravita’ che cercavo da tempo dove sobrieta’ e creativita’ si diluiscono, dove l’estro si sposa con la moderazione, la mia miscela perfetta, il mio antidoto agli eccessi” e ancora “Girando per la citta’ nel mio primo periodo torinese rimanevo incantata dai suoi angoli, dai suoi particolari, dalla sua eleganza e dalla sua signorilita’, prodotto di una esistenza regale e di un passato glorioso cardine della storia della nostra Italia, e dalla capacita’ di essere contemporanea con uno stile tutto suo, temperante ma convincente”.
Un tema importante trattato nel libro e’ quello del lavoro che andrebbe intrapreso per fare di Torino un luogo ancora piu’ attraente, per sviluppare ulteriormente le sue potenzialita’ e risolvere quei problemi che la tengono ancora troppo salda al suo passato nonostante sia indiscutibilmente una laboratorio di idee e rappresenti un modello ispirazionale.
Nell’ultima fase dell’intervista si affronta, inoltre, la questione di genere ovvero quale e’ la posizione delle donne all’interno del mondo del lavoro, quanta strada e’ stata fatta e se queste ultime hanno imparato a fare squadra per unire le forze e puntare al futuro con lo spirito del sodalizio.
Hanno gentilmente partecipato a questo libro dedicato a Torino, la citta’ delle donne:
Maria Caramelli, Evelina Christillin, Maria Luisa Cosso, Sara D’Amario, Elena D’Ambrogio Navone, Elsa Fornero, Alessandra Giani, Paola Gribaudo, Piera Levi-Montalcini, Marina Marchisio, Licia Mattioli, Camilla Nata, Margherita Oggero, Enrica Pagella, Antonella Pannocchia, Laura Pompeo, Paola Prunastola Filippi di Baldissero, Fulvia Quagliotti, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Giulietta Revel, Carola Vallarino Gancia Bianco di San Secondo Biondi, Tiziana Viora.

Il più discusso del mese di ottobre tra i titoli presenti sul nostro Gruppo FB è, senza dubbio Tanta Ancora Vita, di Viola Ardone: un romanzo che racconta chi resta invisibile, toccante e profondo. I lettori lo amano.
Novembre in libreria, il mese più ghiotto che ci sia! È, tradizionalmente, il mese in cui è concentrata la maggior parte delle uscite editoriali in vista del Natale e anche quest’anno abbiamo faticato a selezionare solo tre titoli tra i molti proposti!
Ecco dunque in arrivo, 11 novembre il nuovo romanzo di Donato Carrisi, La Bugia Dell’Orchidea (Longanesi), un thriller nero che più nero non si può al centro del quale c’è una famiglia perfetta…
Stesso giorno per l’uscita di un altro giallo atteso, il nuovo romanzo di Robert Galbraith L’Uomo Marchiato (Salani), che vede Cormoran Strike alle prese con un delitto dalle implicazioni esoteriche!
Le Parole Della Pioggia (Einaudi), nuovo romanzo di Laura Imai Messina in uscita anch’esso l’11 novembre. Una fiaba metropolitana che affonda le radici nel cuore delle leggende giapponesi, e proprio da quella materia antica trae la forma inattesa di qualcosa di nuovo.
Consigli per gli acquisti
Questa è la rubrica nella quale diamo spazio agli scrittori emergenti, agli editori indipendenti e ai prodotti editoriali che rimangono fuori dal circuito della grande distribuzione.
Rosso Siciliano ( Minerva Edizioni, 2025) è il romanzo dello scrittore messinese Guido Guidi Guerrera che abbiamo scelto per voi: un romanzo di formazione che racconta il dramma di vivere la diversità, la felicità della presa di coscienza e l’anelito alla libertà in una Sicilia assolata, morbosa e passionale.
In Ciabatte Sul Campanile, di Claudia Piccini (Helicon Edizioni, 2025) è un romanzo che racconta Firenze da punti di vista inaspettati nell’incantata atmosfera della notte, una lettura perfetta per tutti coloro che amano l’arte e la magia che può riservare vita.
Il Caffè del Lunedì (Giovane Holden Edizioni, 2025), di Alfredo Nepi, è la nostra proposta per lettori e lettrici interessati alla narrativa introspettiva: un romanzo che esplora l’universo dei sentimenti al tempo dell’amore virtuale.
Per rimanere aggiornati su novità e curiosità dal mondo dei libri, venite a trovarci sul sito www.ilpassaparoladeilibri.it
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Il “Salone del Libro” ritorna, con talk tra Sport e Libri, a “Casa Tennis”
Da sabato 8 a domenica 16 novembre
“Storie di vita, coraggio e lealtà nello sport” raccontate attraverso libri a tema. Questo vuole essere il “collante letterario” della terza edizione dei talk “Fuoriclasse Live – Storie e protagonisti dello sport fuori dal campo di gioco” e la cerimonia conclusiva della IV edizione del “Premio di letteratura sportiva Gianni Mura” organizzate a Torino, da sabato 8 a domenica 16 novembre, dal “Salone Internazionale del Libro”. Tutti gli appuntamenti si terranno a “Casa Tennis”, in piazza Castello, che per l’occasione si trasformerà in un vivace e piacevole punto d’incontro tra sport, letteratura e cultura.
Tantissimi gli ospiti, protagonisti o ex protagonisti dell’universo sportivo e letterario, che per l’occasione approderanno sotto la Mole.
Fra di loro, i vincitori del “Premio di letteratura sportiva Gianni Mura” (dedicato all’indimenticato giornalista sportivo nato a Milano nel 1945 e scomparso a Senigallia nel 2020), che, sabato 8 novembre (dalle 15) saranno presenti alla cerimonia di premiazione tenuta dal giornalista Paolo Maggioni, conduttore de “La domenica Sportiva”, nonché presidente della nascente “Biblioteca Gianni Mura” a Milano.
Oltre venti i finalisti. Da Dario Voltolini, Paolo Piras, Giovanni Raboni, Carola Barbero e Giovanni Tosco per la sezione “Miglior libro di letteratura sportiva” a Nicolò Melli, Filippo Galli, Ludovico Jacopo Cipriani, Mattia Furlani e Roberto Bratti per la sezione “Fuoriclasse”.
Grande attesa anche per la campionessa Deborah Compagnoni, medaglia d’oro nello sci alpino, con i racconti della sua vita e carriera tratti dal suo libro “Una ragazza di montagna. Storie di un’infanzia felice tra neve, prati e avventure” (Rizzoli); per Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, la coppia più celebre del tennis azzurro, in dialogo con Domenico Procacci e Dario Cresto – Dina sul loro podcast “La telefonata” e per Gerald Marzorati, già caporedattore del “New York Times Magazine” e giornalista sportivo di “Harper’s” e del magazine statunitense “The New Yorker”, autore del “memoir” dedicato al tennis “Tardi sulla palla” (Add Editore), in dialogo con Stefano Semeraro.
Altri premiati: il giornalista sportivo Giuseppe Pastore , con il libro omaggio al campione internazionale dello sci “La bomba. Lo spettacolo di Alberto Tomba” (66thand2nd), in dialogo con Federico Vergari; Emanuele Atturo, Simone Conte e Daniele Manusia, autori del varietà calcistico “La Riserva Live”, tra i podcast sportivi più longevi e ascoltati in Italia; lo scrittore Francesco Gungui, con il romanzo per ragazze e ragazzi “Meta – Una storia di rugby e amicizia” (Il Castoro) e il giornalista Vincenzo Martucci con il libro “La storia del tennis in 50 ritratti” (Gallucci Centauri), scritto con Paolo Bertolucci.
Un appuntamento “Fuoriclasse Live ‘OFF’” si svolgerà al “Motovelodromo” di corso Casale, martedì 11 novembre, alle 18, con il libro “Più di trenta testimonianze per narrare la storia di un luogo: il Motovelodromo ‘Fausto Coppi’ di Torino, edito da Graphot e Scritturapura: raccolta di foto e testi di torinesi depositati nella “Cassetta dei ricordi”. Ottima, lodevole iniziativa. Memorie semplici, senza pretese, che nascondono grandi memorie e toccanti esempi di vita. Molti, purtroppo perduti nel tempo.
“‘Fuoriclasse Live’, con la sua variegata proposta di ospiti – sottolinea Marco Pautasso, segretario generale del ‘Salone Internazionale del Libro di Torino’ – riconferma il forte impegno del ‘Salone’ nella promozione della migliore letteratura ed editoria sportiva, impreziosendo così il proprio ricco ventaglio di progetti a tema
Sportivo, come la ‘Sala Olimpica’, il ‘Premio Gianni Mura’ e il podcast ‘Fuoriclasse’”. Per ulteriori info e programma dettagliato: www.salonelibro.it o www.turismotorino.org
g.m.
Nelle foto: P. Bertolucci e A. Panatta – imh651@FIT e Sportcast S.r.l.; Deborah Compagnoni e Gerald Marzorati