Diversificare per il rilancio economico in tempo di crisi. E il vino per la nostra regione può fare la differenza. L’ultima vendemmia in Piemonte si è caratterizzata per una annata caldissima, con temperature altissime e scarse precipitazioni. “La raccolta delle uve è stata molto precoce. Fattori che hanno determinato una produzione di due milioni di ettolitri di vino, in calo del 19,8 % sul 2016. Comunque una vendemmia molto soddisfacente dal punto di vista qualitativo: gli esperti la classificano nel gruppo delle annate eccellenti per i rossi e molto buona-ottima per i bianchi”. Così gli esperti della Regione Piemonte che hanno promosso con enologi, agronomi e giornalisti di settore Piemonte Anteprima Vendemmia 2017, l’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte in cui si analizzano dati tecnici e valutazioni sulla vendemmia appena passata e sull’andamento economico generale del comparto vitivinicolo.
I dati sono stati presentati a Castagnito (Cn), nella sede di Vignaioli Piemontesi, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero che ha ricordato come ” il territorio piemontese deve essere preservato e tutelato. Per questo è necessario aprire una riflessione sulla sostenibilità in vigna e in agricoltura, sulla salvaguardia del territorio e sulla valorizzazione dei nostri vitigni perché il Piemonte è soprattutto terra di vitigni autoctoni”. Tutti i vitigni sono collocati in vetta della classifica, ovvero le 5 stelle dell’eccellenza a Barbera, Dolcetto, Grignolino, Nebbiolo, Pelaverga, Vespolina. Gli altri vitigni si collocano nella sfera dell’ottimo, con 4 stelle. Sono in crescita gli ettari vitati: circa 44.200 (potenziale 46.200); le aziende vitivinicole in Piemonte sono 18.000 su 67.000 totali.
L’export si conferma attorno al miliardo di euro su un export agroalimentare complessivo di 4.5 miliardi di euro. Il 60% del vino prodotto in Piemonte va a ll’estero: il 70% nei paesi comunitari e il 30% nei paesi extra Ue. I principali paesi importatori sono Germania, Gran Bretagna, USA, Francia, Russia, Spagna, Svizzera, Giappone Solo per la promozione Ocm sui mercati dei Paesi terzi per l’internazionalizzazione e l’export delle aziende vitivinicole piemontesi, la Regione ha stanziato per la campagna 2017/2018 risorse pari a 10.427.850 euro. Da sottolineare, infine, che il 33% della produzione vitivinicola in Piemonte arriva dal mondo della cooperazione: 37 cantine cooperative piemontesi sono associate e rappresentate da Vignaioli Piemontesi con 6.242 aziende vitivinicole.
Pubblicazione Piemonte Anteprima Vendemmia 2017
www.regione.piemonte.it