Il movimento No Tav si appella al governo affinché intervenga con provvedimenti concreti per fermare la costruzione della Torino-Lione. Hanno inviato una lettera al premier Conte e al ministro delle Infrastrutture Toninelli, indicando le ragioni del no nei confronti di un’opera considerata “inutile, devastante e antieconomica”. I No Tav chiedono al governo perché non sospende l’efficacia delle delibere del Cipe che consentono il via libera ai lavori dell’alta velocità in territorio italiano. Chiedono inoltre l’azzeramento dei vertici di Telt, la società che si occupa della tav. (Foto archivio il Torinese)