INIZIATIVE A TORINO

Chatta che ti passa – Il deserto della rete

“Chatta che ti passa – Il deserto della rete: un gioco che gioco non è” è un libro di Annamaria Poeta, docente di lingua francese con notevoli competenze digitali. Il testo, edito per i tipi di Zona Contemporanea, verrà presentato, con l’intervento dell’autore, giovedì 4 gennaio, alle ore 16, al Centro San Liborio, in via Bellezia 19 a Torino. L’incontro verrà moderato dal giornalista Massimiliano Quirico. Per informazioni rivolgersi all’Associazione Progetto Angelica, posta elettronica: info@progettoangelica.it

 

radicali a tutto tondo: una settimana "con la rosa nel pugno"

radicali pannellaLetture pubbliche di poesie di Ashraf  Fahadh, poeta ed artista messo recentemente nel braccio della morte per i presunti contenuti sovversivi delle sue opere

 

Si prospetta per Torino una settimana tutta “con la rosa nel pugno”. L’Associazione radicale Adelaide Aglietta il 15 gennaio organizza un evento, dalle ore 17.30 alle 19.30, in piazza San Carlo, di fronte all’istituto bancario San Paolo, con letture pubbliche di poesie di Ashraf  Fahadh, poeta ed artista messo recentemente nel braccio della morte per i presunti contenuti sovversivi delle sue opere. L’incontro, nell’ambito della campagna lanciata dal Festival internazionale delle Letteratura di Berlino, sarà anche occasione per manifestare lo sdegno per le 47 esecuzioni capitali in Arabia Saudita. Nella stessa giornata, alle ore 20.30 ci sarà la prima riunione dell’Associazione nella nuova sede di via San Dalmazzo 9 bis. Il giorno successivo, 15 gennaio,  ore 11.30, si terrà il primo incontro con gli organi di informazione, a cura di Silvio Viale, consigliere comunale radicale eletto nel Pd. In quella sede sarà presentata la nuova petizione popolare per chiedere alla Regione Piemonte maglie più larghe per accedere alla pillola abortiva RU486. Inoltre si farà il punto sulle iniziative per il testmento biologico in Regione, per la legalizzazione dell’eutanasia in Italia, perla questione delle unioni civili e si richiederà che venga attivata in Piemonte la coltivazione della cannabis ad uso terapeutico.

 

Massimo Iaretti