IL PASTICCIACCIO DELLE MANIFESTAZIONI SCOMPARSE

Alla ricerca degli eventi perduti

appendino fasciaLa perdita per Torino del Salone del Libro, la dipartita della mostra di Manet, l’annullamento dell’evento “Torino incontra la Spagna”, il Festival del Jazz è stato cancellato, il bando per  CioccolaTò è in estremo ritardo, ma hanno detto che si farà,  il Villaggio di Santa Claus non avrà bancarelle di leccornie ne’ di artigianato per lo shopping di Natale

Tra commercianti e operatori del settore turistico sta dilagando e aumentando di giorno in giorno, – per non dire ogni qual giorno si conta un evento perduto da quando la giunta pentastellata composta da professionisti che vantano i migliori curricula in assoluto sul mercato, si è insediata,-  lo sconforto per  le dichiarazioni a mezzo stampa dell’amministrazione civica, corredate da interviste che sono riassumibili con: “ stiamo lavorando.. mi hanno detto che si farà.. ci stiamo occupando anche di…  “ per non contare le comparsate ad eventi, cene e fiere internazionali. Tutto bellissimo, fantastico, per i signori assessori,  se si considera anche il notevole aumento di reddito di cui godranno in relazione alla carica politica, rispetto a quello dichiarato nel 2015. Riepilogando brevemente , ad oggi i grandi successi collezionati  dal Sindaco Appendino e i suoi , sono: la perdita per Torino del Salone del Libro, la dipartita della mostra di Manet, l’annullamento dell’evento “Torino incontra la Spagna”, il Festival del Jazz è stato cancellato, il bando per  CioccolaTò è in estremo ritardo, ma hanno detto che si farà,  il Villaggio di Santa Claus municipio comunenon avrà bancarelle di leccornie ne’ di artigianato per lo shopping di Natale perché il Comune  ha rifiutato la concessione dei permessi, benchè il villaggio sorga su terreno privato, amministrato da
privato,  e ancora non è pronto il bando per l’organizzazione del Capodanno. Al momento , le numerose  e rassicuranti dichiarazioni dello staff di Appendino fanno sapere che il 2017 sarà ricco di eventi importanti per la  città. E anche a novembre non si fanno mancare nulla, infatti è attesa un’altra comparsata internazionale del Sindaco e del suo staff al World Travel Market di Londra, la fiera del Turismo. La  missione che tentano di promuovere,  è  portare un progetto specifico per il turismo Lgbt , i viaggiatori omosessuali, un bacino d’utenza sul quale saranno investite le risorse della Città.  Bene, una  domanda SALONE 569però, (forse) legittima potrebbe sorgere e cioè, che genere di turismo richiede una persona omosessuale? Non potrebbe essere ugualmente avvezza a visitare mostre più o meno importanti, fiere , rassegne e tutto ciò che possa essere di interesse turistico anche per una persona eterosessuale? Potrebbe risultare quasi offensivo il voler etichettare e ghettizzare alcune eventuali proposte a richiamo turistico “ per omosessuali ” .  Ma come ha dichiarato l’ Ascom: “ Per ora il giudizio è sospeso”.  Si attendono dunque, prossime interviste , possibilmente  con qualche contenuto ed eventuali direttive su come orientare l’offerta intesa dai grillini, a questo punto.  Poi sarebbe gradita qualche  anticipazione sui prossimi eventi importanti per Torino, per commercianti, albergatori , operatori del settore turistico e per i cittadini stessi ,se e come avranno luogo. Occhi puntati dunque, sul “Natale coi fiocchi”  assegnato attraverso il bando, per la prima volta  alla Cat , Confederazioni Artigiani Torino. E uno sguardo già al Capodanno che anche senza troppe e ambiziose aspettative, ma solo sulla base dell’eccelsa  preparazione degli amministratori cittadini che ne curano la trama, potrebbe rivelarsi stupefacente, per omosessuali e non.

CV

(Foto: il Torinese)