Era il febbraio 2012, quando il corpo di una giovane prostituta nigeriana fu ritrovato sulle rive del Po: tale e quale la trama di un romanzo mai pubblicato di Daniele Ughetto Piampaschet ”La rosa e il leone”. L’aspirante romanziere torinese è accusato dell’omicidio della donna e oggi il pg Elena Daloiso ha chiesto la trasmissione delle testimonianze dei familiari dell’imputato per considerare l’ipotesi di falsa testimonianza. Piampaschet era stato assolto in primo grado ma condannato in appello a 25 anni e 6 mesi di carcere per omicidio volontario. La Cassazione aveva annullato l’ultima sentenza ordinando un nuovo processo.
(foto: il Torinese)