Il 2 marzo si svolgerà un'assemblea unitaria dei delegati delle aziende in crisi

I metalmeccanici torinesi tornano in piazza per lanciare l’allarme occupazione

I metalmeccanici torinesi non scioperavano da 10 anni in tema di crisi. Questa volta, invece,  entro il 15 marzo, a fronte anche della vicenda Embraco incroceranno le braccia a livello provinciale torinese. Si tratta di 100.000 lavoratori, coinvolti  da Fim, Fiom e Uilm torinesi in questa e altre iniziative a sostegno della vertenza Embraco. Il 2 marzo si svolgerà un’assemblea unitaria dei delegati delle aziende  torinesi in crisi, con la partecipazione dei segretari generali dei sindacati metalmeccanici, con l’obiettivo di lanciare un segnale d’allarme sulle questioni occupazionali del territorio, sulle criticità  della deindustrializzazione e sulle prospettive delle fabbriche.

 

(foto: il Torinese)