

Ingredienti
10 Ali di pollo
2 uova intere
Farina bianca
2 cucchiaini di paprika
2 cucchiaini di prezzemolo tritato
Sale, pepe, olio per frittura q.b.
Sciacquare le alette di pollo e asciugare bene. In una terrina mescolare la farina con il sale, il pepe, il trito di prezzemolo e la paprika. Sbattere le uova. Passare le alette di pollo nella farina, poi nell’uovo e infine nuovamente nella farina. Friggere in olio caldo per circa 10 minuti o fino a quando saranno belle dorate, scolare su carta assorbente e servire subito.
Davvero irresistibili !
Paperita Patty
In scena tra cultura, tradizioni e innovazione
Un grande successo di pubblico ha contraddistinto l’evento di presentazione, tenutosi domenica 11 maggio scorso presso la Cantina Sei Castelli di Castelnuovo Calcea, nell’astigiano, di “Perluna”, la nuova creazione firmata dalla Cantina medesima, uno spumante rosato extra brut ottenuto da uve barbera.
Decine tra appassionati e professionisti del settore hanno partecipato all’incontro con il direttore della Cantina Enzo Gerbi, che ha presentato ufficialmente la nuova produzione di “Perluna”, ottenuto con metodo Martinotti, e grande risultato del progetto il “Risveglio del Ceppo”, nato a seguito di un attacco da parte della fillossera, che ha causato l’estinzione di molti vitigni, a parte quello della Barbera, che ha resistito.
Per salvaguardare il patrimonio genetico di questi vigneti, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, è stato avviato il sopracitato progetto che prevedeva la selezione in vigneto di 34 ceppi con caratteristiche particolari che hanno portato, dopo un iter di analisi scientifiche, studi e degustazioni, a evidenziare la presenza tra questi di quattro ceppi eccezionali. “ Il Risveglio del Ceppo” evoca, quindi, una sorta di rinascita produttiva basata sugli importanti concetti di sostenibilità e memoria, in cui le nuove viti conservano il patrimonio genetico originario, senza introdurre cloni o innesti esterni. Fondamentale per l’ottenimento di questi risultati è stato l’incontro con Monica Meneghelli e l’artista Ezio Ferraris, che hanno contribuito a dare un taglio culturale e artistico al progetto.
È nato così un vero e proprio museo del vino dal nome “L’anima del Vino”, in cui sono conservate le originali opere in legno di Ezio Ferraris, che offre ai visitatori un’esperienza che, oltre a quella del gusto, fa vibrare le emozioni evocate dall’arte.
Un luogo in cui l’enoturismo si fonde con l’identità artistica e storica del territorio e che crea un’esperienza immersiva unica e irripetibile.
“Perluna è il simbolo di una maniera differente di guardare alla Barbera – dichiara Enzo Gerbi- tradizionalmente un vino fermo che oggi però si presenta in una nuova forma elegante e sostenibile, accolta con molto entusiasmo. Perluna è simbolo di un rispetto verso il paesaggio e nei confronti del lavoro dei vignaioli, una sorta di trait-d’union che richiama al concetto di comunità. Un’ode alla Barbera attraverso la passione per il nostro territorio che affonda le sue radici nei continui stimoli che la bellezza ci offre di fronte alle nuove sfide”.
Il successo dell’evento è poi proseguito con un secondo momento dedicato allo show cooking e che ha visto protagonista il finalista di MasterChef Simone Grazioso, che ha intrattenuto i presenti con abbinamenti molto originali tra cibo e vino di produzione della Cantina Sei Castelli.
Mara Martellotta
mercoledì 14 maggio – ore 20
La Centrale c/o NUVOLA LAVAZZA
Via Ancona 11/A – Torino
Dopo il grande successo delle scorse edizioni,
il format “CHEFilm!”, prodotto da To Be Company, giunto alla sua decima edizione nazionale,
approda in occasione del Fuori Salone Internazionale del Libro
alla Centrale di Nuvola Lavazza, nuova location che si fa cinema per una cena da film.
5 grandi chef prepareranno 5 piatti ispirati a 5 film,
serviti mentre sullo schermo scorreranno le scene da cui sono tratti,
per un’esperienza dove il grande cinema incontra la grande cucina.
Pochissimi ingredienti golosi, pochissimi minuti di preparazione. Provatela, è perfetta per tutti.
Ingredienti
1 banana matura
1 avocado maturo
50gr. di cioccolato fondente
2 cucchiaini di miele (facoltativi)
Pelare l’avocado e la banana, frullarli nel mixer o schiacciarli bene con una forchetta. Sciogliere il cioccolato con poco latte e unirlo alla frutta. Unire a piacere il miele.
Conservare in frigo e servire fresca.
Paperita Patty
La terza edizione dell’evento
del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese
in collaborazione con Go Wine
“Anteprima Grignolino & Co.”
Dal 10 al 12 maggio 2025
Castello di Casale Monferrato
Una tre giorni di gusto, cultura e musica
Vi aspettiamo domenica
a Casale Monferrato!
Continua la vendita online dei biglietti!
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Nel week-end la terza edizione dell’evento che nasce dall’iniziativa del Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese: “Anteprima Grignolino & Co.”, il tributo al vino autoctono più identificativo del Monferrato casalese, ricco di storia, virtù e potenziali che, dal 10 al 12 maggio prossimo, tornerà a palesarsi nelle sue diverse sfumature e peculiarità, tra le mura dell’antico Castello paleologo a Casale Monferrato.
Una tre giorni per ripercorrerne la storia, apprezzarne le qualità ritrovate e/o rivisitate, ma anche per analizzarlo, conoscerlo e comprenderlo attraverso un tempo lento da consumarsi all’interno di una cornice storica, che trasuda di un grande e importante passato.
Per il suo “debutto in società”, i campioni della vendemmia 2024 verranno accompagnati da padrini e madrine d’eccezione quali sono: lo stesso Grignolino (che quest’anno celebrai i suoi primi 50 anni di doc), nelle diverse tipologie e annate, la Barbera del Monferrato Casalese docg, il Rubino di Cantavenna doc e il Gabiano doc.
Si inserisce poi nel programma la giornata di lunedì 12 maggio dedicata all’Ho.re.ca. e ai giornalisti/blogger di settore.
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Ecco l’elenco dei protagonisti dell’evento, ovvero le cantine del Consorzio che partecipano alla manifestazione.
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Accornero – Vignale M.to (Al)
Agricola Bes – Treville (Al)
Angelini Paolo – Ozzano M.to (Al)
Beccaria Vini – Ozzano (Al)
Canato Vini – Vignale M.to (Al)
Cantine Castello di Uviglie – Rosignano M.to (Al)
Cantine Valpane – Ozzano M.to (Al)
Casalone – Lu M.to (Al)
Cascina Montecchio – Ottiglio (Al)
Castello di Gabiano – Gabiano (Al)
Cinque Quinti – Cella Monte (Al)
Gaudio – Vignale M.to (Al)
Hic et Nunc – Vignale M.to (Al)
La Faletta – Casale M.to (Al)
La Scamuzza – Vignale M.to (Al)
La Vignazza – Alfiano Natta (Al)
Tenuta Tenaglia – Serralunga di Crea (Al)
Liedholm – Lu e Cuccaro M.to (Al)
Nazzari Franco – Ponzano M.to (Al)
Olivetta Vini – Castello Merli (Al)
Spinoglio Danilo – Sala M.to (Al)
Tenuta Genevrina – Ozzano M.to (Al)
Tenuta San Bernardo – Villadeati (Al)
Tenuta San Sebastiano – Lu Monferrato (Al)
Vellano Pierino – Camino (Al)
Vicara – Rosignano (Al)
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I VINI OSPITI
L’evento amplia i suoi contenuti, diventa sempre più importante, e si apre all’incontro e al confronto con vitigni autoctoni di altre regioni italiane. Ciascuno portatore di una sua storia e di tradizioni.
In questa edizione sono tre i vini protagonisti di questa sezione: i rossi Schiava (Alto Adige) e Piedirosso (Campania); oltre l’Etna Bianco in Sicilia, espressione del Carricante.
Ecco le cantine protagoniste che condividono l’evento.
Schiava
Cantina di Caldaro – Caldaro (Bz); Cantina Girlan – Cornaiano (Bz); Cantina Kurtatsch – Cortaccia (Bz); Cantina Tramin – Termeno (Bz); Erste+Neue – Caldaro (Bz); Tenuta Hans Rottensteiner – Bolzano.
Piedirosso
Cantina del Taburno – Foglianise (Bn); Cantine Astroni – Napoli; Casa Vinicola Setaro – Trecase (Na); Salvatore Martusciello – Giugliano in Campania (Na); Mustilli – Sant’Agata dei Goti (Bn).
Etna Bianco
Barone di Villagrande – Milo (Ct); Casale 120 – Castiglione di Sicilia (Ct); I Custodi delle vigne dell’Etna – Solicchiata (Ct); Murgo – Santa Venerina (Ct); Tenute di Nuna – Sant’Alfio (Ct); Tenute Nicosia – Trecastagni (Ct).
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Area Food a cura dell’Enoteca Regionale del Monferrato
• Burrata con acciughe (9 euro)
• Burrata al pomodoro secco (9 euro)
• Tagliere di salumi e formaggi con composte (14 euro)
• Frittelle verdi (8 euro)
• Hummus di ceci con pomodoro secco e olive (8 euro)
• Battuta di carne cruda (8 euro)
• Insalata Russa (8 euro)
• Torta di nocciole (6 euro)
• Acqua (1 euro)
• Caffè (1,5 euro)
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IL PROGRAMMA
Sabato 10 maggio
Gran apertura con la serata giovane di eno-food in musica con Dj Set Vinly Set by Frsnts&Friends, per un programma rock classic, popo, disco, funky e house.
Durante la serata, Banco d’Assaggio nella corte del Castello del Monferrato con food a cura dell’Enoteca Regionale del Monferrato.
Domenica 11 maggio (in orario 11-19)
A tu per tu con i produttori con Banchi d’Assaggio nella corte e nella Manica Lunga del Castello, food dell’Enoteca Regionale del Monferrato e visite al Centro Nazionale delle DOC Andrea Desana.
Le enoteche tematiche di Schiava e Piedirosso.
Lunedì 12 maggio (in orario 10,30-13,30)
Masterclass guidata sui vini tutelati dal Consorzio e sui campioni della vendemmia 2024 riferiti ai diversi areali di produzione, per scoprire il vino che verrà. Al termine, Banco d’Assaggio curato da Ais e buffet. Partecipazione riservata a Ho.re.ca. e giornalisti/blogger di settore.
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Costi e prenotazioni
Pubblico: € 15,00
Riduzione Soci Go Wine e Associazioni di settore (Ais, Onav, Fisar) € 13,00
La degustazione è illimitata al banco d’assaggio presso le cantine del Monferrato Casalese e regolata con 2 ticket per ciascun vino ospite (6 assaggi in totale).
E’ aperta la vendita online delle degustazioni con una riduzione a € 13,00 per tutti
(non è previsto il rimborso per gli acquisti online)
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acquistare i biglietti
on-line
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Evento organizzato dal Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese con la regia di Go Wine e in collaborazione con Ais Casale Monferrato ed Enoteca Regionale del Piemonte e col patrocinio della Città di Casale Monferrato.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a contattare i nostri uffici ai seguenti recapiti:
stampa.eventi@gowinet.it tel. 0173 364631
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L’hotel nel cuore di Torino celebra la Festa della Mamma con un drink accattivante che elegge il Gin Tanqueray 10 a ingrediente principe. Un’esperienza sensoriale che seduce grazie agli aromi di noce moscata e lavanda, da assaggiare nella lounge non solo l’11 maggio.
Aromi delicati, gusto deciso, colorazione accattivante: per la Festa della Mamma il Turin Palace Hotel propone “French Frizz”, cocktail di carattere che seduce fin dal primo assaggio. Un drink fresco, aromatico e sorprendente, la cui Sinfonia di profumi e sapori evoca grazia, forza e bellezza, le stesse qualità che rendono ogni madre davvero speciale. “French Frizz” è molto più di un cocktail, è un atto d’amore da condividere in una atmosfera di raffinata convivialità, la stessa che si respira nella lounge del Turin Palace, scenografia ideale per lasciarsi coinvolgere dall’esperienza sensoriale suggerita da questo drink. Drink che fa di Gin Tanqueray 10 il suo protagonista assoluto, grazie al suo sapore elegante e deciso che si fonde armoniosamente con la fresche1zza vivace del limone e le delicate sfumature floreali della lavanda. Ad aggiungere un tocco sofisticato e speziato ci pensano le note avvolgenti della noce moscata, esaltate da tre dash di peychaud’s bitters, mentre un frizzante top di soda regala leggerezza e dinamismo al sorso. Questo mix bilanciato fa di French Frizz il cocktail perfetto per chi cerca un drink dal carattere deciso, ma dalla raffinata delicatezza.
Mara Martellotta
Freschi, leggeri, da vitigni rari e locali, impregnati di territorio
La vendemmia 2024 ha visto l’arrivo di tre nuove tipologie della Doc Pinerolese. Oltre al Nebbiolo, la denominazione torinese si arricchisce di due vini bianchi: Bian Ver e Malvasia.
Per celebrare questo importante traguardo e per valorizzare i vini e le eccellenze del territorio torinese, la Camera di commercio di Torino promuove lunedì 12 maggio a Palazzo Birago, l’evento “Torino DOC: i vini bianchi che seducono” per raccontare l’incontro tra Pinerolese Bian Ver e Malvasia e gli altri bianchi delle aree vitivinicole torinesi.
La giornata è ospitata nelle prestigiose sale al Piano Nobile di Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, e si articola in più momenti dedicati a comunicatori, operatori Ho.Re.Ca. e grande pubblico.
I vini bianchi saranno i protagonisti assoluti con i vitigni Bian Ver, Malvasia (Moscata e di Candia aromatica), Erbaluce, Baratuciat, ma nello spazio dell’Enoteca saranno proposti anche alcuni rossi quali il Carema Doc, fascinoso Nebbiolo di montagna, e varie declinazioni della Freisa di Chieri Doc.
Si inizia alle ore 10.00, in Sala Giunta, con un convegno sulla vinificazione dei vitigni bianchi nel Torinese nonché sull’iter di ottenimento delle nuove tipologie della Doc Pinerolese. Previsti interventi a cura dei professori Vincenzo Gerbi e Stefano Raimondi, dell’enologo Gianfranco Cordero e del presidente della Fondazione Malva Arnaldi, Danilo Breusa, moderati da Alessandro Felis.
Prenotazione gratuita al seguente link:
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Alle 12.30 prevista una masterclass dedicata ad operatori e giornalisti per approfondire le neonate tipologie della Doc Pinerolese; a seguire la degustazione libera dove i vini bianchi saranno i protagonisti assoluti con i vitigni Bian Ver, Malvasia, Erbaluce, Baratuciat.
Segue una tavola rotonda con rappresentanti delle organizzazioni di assaggiatori e sommelier (AIS, FISAR e ONAV) e mondo della ristorazione, in particolare gli operatori del circuito Mangébin.
Per giornalisti e operatori professionali la masterclass con degustazione e il tasting around sono gratuiti, prenotando al seguente link:
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La selezione enologica Torino DOC, con 45 cantine e 128 vini premiati, è realizzata dalla Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico in collaborazione con l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. Non è una semplice guida a vini, ma un progetto che prevede azioni di marketing territoriale che uniscono cultura, tradizioni e produzioni vitivinicole.
L’evento Torino DOC: i vini bianchi che seducono è organizzato da Camera di commercio di Torino ed Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino con il supporto del Salone del vino di Torino, in collaborazione con Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Docg di Caluso e Doc di Carema e Canavese, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Freisa di Chieri e Collina Torinese Doc, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Valsusa Doc e Consorzio di Tutela e Valorizzazione Pinerolese Doc.
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Va in scena a Chieri la XV edizione della rassegna dedicata a uno dei “vitigni” simbolo del Piemonte
Sabato 10 maggio
Chieri (Torino)
Sapori. Arte. Cultura. Con l’aggiunta di una mirata attenzione verso il “sociale” e un “sostegno concreto” alle realtà benefiche del territorio. Nasce sotto il segno di questa importante premessa, a Chieri, la XV edizione di “Di Freisa in Freisa” che si articolerà, a partire dalle ore 12, nell’intera giornata di sabato 10 maggio. Organizzato, insieme al “Comune di Chieri”, dal “Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese”, il programma si presenta davvero ricco di iniziative, studiate per agevolare l’incontro fra la locale “enogastronomia” e il mondo della “cultura” (musica, arte, letteratura e storia) non meno che con il “gioco” e la voglia (che non guasta mai!) di “solidarietà”.
Sottolinea Matteo Rossotto, presidente del “Consorzio”: “Oltre ad essere uno dei vini storici del Piemonte, conosciuto e apprezzato per la sua grande varietà e qualità, la ‘Freisa’ riveste un fondamentale ruolo di ambasciatore del proprio territorio. E ‘Di Freisa in Freisa’ da sempre, attraverso la festa di questo ‘vino simbolo”, vuole far conoscere la città di Chieri e i suoi dintorni, le sue bellezze architettoniche così come la sua storia e il tessuto produttivo, culturale e artistico”.
Cuore nevralgico della manifestazione sarà la centralissima Piazza Cavour che, a partire dalle 12, aprirà i battenti con “Note e calici di Freisa”. Oltre 20 le cantine presenti e degustazioni guidate in modalità “walk around tasting”, sotto il segno di un viaggio nel cuore enologico del Torinese reso ancora più straordinario e autentico dalla presenza dell’“Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino”, che con il suo banco degustazione dedicato inviterà all’assaggio dei vini “ospiti” della provincia di Torino. Il tutto accompagnato, ovviamente, da un insieme di cucine di strada provenienti dal Chierese e dall’Astigiano, che non mancheranno di allietare i palati più fini con proposte felicemente sbilanciate fra il tradizionale (il “Galucho d’cher”) e l’innovativo più curioso e allettante, accompagnato da proposta di birre artigianali, con due “Maestri del Gusto”: il chierese “Filodilana” e il “Birrificio Pinerolese”. Colonna sonora di questo grande spazio dedicato alla cultura enogastronomica saranno le note del “djset”, che animeranno l’intera giornata da una postazione scenografica sul sagrato della chiesa di “San Bernardino”, grazie anche alla presenza del “dj vignaiolo” Francesco Quarna direttamente da “Radio Deejay”.
Momento chiave della giornata sarà sicuramente la “Cena di Gala sotto le stelle”, a partire dalle 20 in Piazza Umberto I, sotto il celebre “Arco Trionfale” simbolo della città. A guidare i partecipanti in questo magico itinerario all’insegna dei sapori, sarà il chierese Eddy Vara, “Head Chef” della cucina italiana in eventi internazionali. A lui il compito di abbinare la tradizione delle antiche ricette con l’estro innovativo dell’arte culinaria contemporanea. Ad accogliere gli ospiti e a servire la cena saranno gli studenti dell’“Istituto Alberghiero Bobbio” di Carignano e dell’“Istituto Alberghiero Colombatto” di Torino, che avranno così l’opportunità di testare direttamente “sul campo” le teorie apprese durante il loro percorso formativo. Anche in quest’occasione, farà curiosamente capolino la musica. Tra una portata e l’altra, infatti, andrà in scena lo spettacolo “Note di Vino”, un’esperienza di “degustazione eno-musicale” unica nel suo genere, ideata e diretta da Francesco Quarna e Maurizio Rossato di “Radio Deejay”. Ogni etichetta durante la cena sarà infatti abbinata a un brano musicale che rispecchia il carattere, il ritmo, il mood, i profumi del vino stesso. E non solo. La “Cena di Gala sotto le stelle” sarà anche una grande “occasione di solidarietà”: parte del ricavato sarà infatti devoluto per sostenere il Progetto “Aiuta CRI aiuta” della “Croce Rossa Italiana” sostenendo la raccolta fondi per la riqualificazione artistica dei locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Chieri.
E non finisce qui. “Di Freisa in Freisa” proporrà anche in Chieri iniziative e percorsi culturali e ludici atti a promuovere le eccellenze del territorio. Ad iniziare dal “Museo del Tessile” (via Santa Chiara, 6) che, per l’occasione prorogherà l’orario di apertura dalle 14 alle 19 (stessa cosa per “Start Gallery”, dalle 15 alle 18, con ingresso gratuito) permettendo l’accesso ai propri atelier e la partecipazione ad alcune attività; in via Vittorio Emanuele II, l’Associazione di Promozione Sociale “CioCheVale” presenterà “Arte in Freisa: la fotografia incontra il vino”. Una mostra di fotografie realizzate da Giancarlo Volpi, stampate utilizzando il “Freisa di Chieri” come “reagente naturale”, senza l’uso di chimica di sintesi. Nientedimeno! E accanto all’arte, il “Gioco”, con il “Laboratorio di Centurazione” per i bambini dai 5 ai 12 anni e il “Ludichieri” a tema enogastronomico per il pubblico più adulto. Da non perdere, infine, alle 17, in piazza Cavour “L’aperitivo con gli autori”: faccia a faccia fra la scrittrice brianzola Paola Cereda – suo ultimo libro “L’unico finale possibile” – ed il noto libraio torinese Rocco Pinto, autore di “Viaggi di carta”.
Per info e programma: www.freisadichieri.com
g.m.
Nelle foto: immagini di repertorio e Matteo Rossotto