Nel pomeriggio di giovedì 16 ottobre si è svolta l’inaugurazione del nuovo flagship store Galup, in via Andrea Doria 7, a Torino. L’evento, accolto con entusiasmo e una significativa partecipazione, ha visto la presenza di rappresentanti delle istituzioni.
“Galup cresce ancora nel cuore di Torino con un ampliamento del locale che è un segno di forza e fiducia per portare ancora più in alto una delle più grandi eccellenze piemontesi. Una vetrina importante della nostra tradizione dolciaria per i torinesi e per i tanti turisti che scelgono Torino e il Piemonte” hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alle Attività produttive Andrea Tronzano.
“Torino si arricchisce con una nuova eccellenza che è quella storica, radicata nel territorio piemontese dal lontano 1922, che coniuga tradizione, modernità e innovazione, in un contesto esteticamente accattivante, in una delle vie commercialmente iconiche della città “ ha affermato l’assessore al Commercio della Città di Torino Paolo Chiavarino.
“Questa inaugurazione rende noi e la Città di Pinerolo estremamente orgogliosi. Galup rappresenta l’eccellenza e la tradizione del Pinerolese e l’apertura di questo nuovo negozio è un segno concreto di come il nostro panettone sappia narrare il territorio e le sue eccellenze nel mondo” ha dichiarato Francesca Costarelli vice Sindaca della Città di Pinerolo e assessora al Turismo e Attività produttive.
L’inaugurazione non è stata soltanto un momento celebrativo , ma anche un’occasione simbolica per festeggiare I primi dieci anni di una gestione che ha dato nuovo impulso e una visione rinnovata al marchio; era il 2015, quando Giuseppe Bernocco e Sebastiano Astegiano portavano a termine l’acquisizione di Galup. Da allora, affiancati dai soci Mariano e Piero Costamagna, i due imprenditori cuneesi hanno saputo tracciare nuove strade e sviluppare progetti innovativi, restituendo nuova vita non solo all’iconico panettone creato da Pietro Ferrua nel 1922, ma a tutta la produzione firmata Galup.
“Il nuovo flagship store Galup nasce da un’idea molto chiara, dare forma concreta all’evoluzione del brand, unendo autenticità, ricerca e cura in ogni dettaglio. Questo spazio rappresenta la sintesi della nostra visione , quella di valorizzare le radici storiche di Galup guardando al futuro con creatività, mantenendo l’eccellenza artigianale e un’estetica distintiva che da sempre ci contraddistinguono. Non è solo Galup a volersi raccontare in questo modo, abbiamo voluto portare nel cuore di Torino anche l’identità di altri nostri marchi, Streglio, Golosi e Tartufo Regale, quest’ultimo nato dalla collaborazione con lo chef Ugo Alciati, offrendo un’esperienza completa e coerente, che esprime la forza del nostro gruppo.
Chi entra nel nostro store può gustare un caffè o una cioccolata abbinata a una dellle nostre storiche specialità, oppure scoprire una reinterpretazione originale del toast firmata Galup. È molto più di un punto vendita. È un luogo in cui vivere il nostro mondo, attraverso sapori, storie e dettagli che parlano di territorio e di passione” commnta l’AD di Galup Stefano Borromeo.
Mara Martellotta
Un secondo fresco e sempre adatto
Una preparazione semplice e sfiziosa che potete personalizzare secondo i vostri gusti per un piatto sempre diverso.
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Ingredienti:
3 grosse patate
1 scatoletta di tonno sott’olio
4 cucchiai di maionese
1 limone
1 pizzico di curcuma (facoltativo)
1 fetta spessa di prosciutto di Praga
Sale, pepe, prezzemolo o basilico
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Pelare le patate, tagliarle a bastoncini e cuocerle a vapore.
Frullare il tonno, mescolare alla maionese, aggiungere il succo del limone, il sale, il pepe, e la curcuma. Tagliare a listarelle il prosciutto privato dell’eventuale grasso, unirlo alle patate, aggiungere la salsa tonnata ed il prezzemolo. Mescolare con cura. Servire freddo guarnito con fette di limone.
Paperita Patty
E’ una torta salata che potrete proporre come primo piatto, una preparazione semplice, cremosa, dal gusto delicato che deliziera’ il palato di tutti i commensali.
Ideale anche per utilizzare del riso avanzato da condire a piacere.
Ingredienti
300gr. di riso Carnaroli
1 uovo intero
1 bustina di zafferano
100gr. di pancetta affumicata a cubetti o prosciutto cotto
200gr. di ricotta morbida
50gr. di parmigiano grattugiato
Sale, pepe, burro, latte qb.
Cuocere al dente il riso in acqua salata, scolare e lasciar raffreddare. Dorare in padella la pancetta a cubetti, asciugare su carta assorbente. In una terrina mescolare il riso con l’uovo intero, lo zafferano, la ricotta, la pancetta, metà parmigiano, il sale ed il pepe. Aggiungere poco latte per rendere la preparazione più morbida.
Ungere una teglia da forno con burro fuso, cospargere con pangrattato, versare il riso, coprire con il parmigiano rimasto e fiocchetti di burro. Infornare a 200 gradi per 10 minuti e per altri 5 minuti con funzione grill. Servire caldo.
Paperita Patty
La pasticceria “Fabrizio Galla”, punto di riferimento dolce del territorio piemontese, apre le porte a una nuova proposta di colazione salata. Disponibile negli orari di apertura ogni sabato e domenica nella sua sede di San Sebastiano Po, l’offerta è pensata per chi ama iniziare o proseguire la giornata con equilibrio e gusto, senza rinunciare alla qualità artigianale che da sempre contraddistingue la firma del maestro Galla.

“In tanti ci chiedevano qualcosa di salato già dalle prime ore del mattino – spiega il maestro Fabrizio Galla – volevamo rispondere con la nostra impronta, senza snaturare il linguaggio della nostra pasticceria. Abbiamo lavorato per mesi sulle basi, perché volevamo che ogni boccone raccontasse la stessa cura che mettiamo nei dolci. È un’idea per ampliare l’esperienza mattutina in pasticceria, offrendo alternative sfiziose e leggere che combinassero l’eleganza della sfoglia e delle focaccia artigianali con ingredienti freschi e selezionati. Tra le novità figurano i croissant con salmone, avocado e songino, grande classico della colazione francese che diventa un piatto gourmet burroso e fragrante; segue la focaccia croccante con semi di girasole e mais con salame di Varzì e olive taggiasche, un incontro tra rusticità e morbidezza, arricchito dal profumo del salame di Varzì e dalla sapidità elegante delle olive taggiasche, con aggiunta di fichi. La carta offre anche il toast aperto, una focaccina croccante con semi di girasole e mais, fontina filante, prosciutto cotto e grani di senape, dal gusto deciso. Da provare anche il panino sfogliato con prosciutto crudo, burrata e pomodorini confit, dove la sfoglia fragrante abbraccia la cremosità della burrata e la dolcezza dei pomodorini confit, con la nota sapida del prosciutto crudo e la dolcezza della mela cotta al forno.
“Abbiamo ragionato sulle farciture come su piccole ricette. Ogni elemento è equilibrato per dare armonia e freschezza – racconta Federica Russo, capo laboratorio della pasticceria – non volevamo solo riempire un cornetto, ma creare un modo di vivere la colazione qui da noi”.
Con questa novità la pasticceria di San Sebastiano Po conferma la sua vocazione alla ricerca e alla sperimentazione, rinnovando la tradizione con un tocco contemporaneo. La colazione salata è disponibile ogni sabato e domenica a partire dalle prime ore del mattino, per chi ama cominciare la giornata o concedersi una merenda pomeridiana all’insegna del gusto e della qualità.
Pasticceria Fabrizio Galla – via Chivasso 79, San Sebastiano Po, (TO)
Aperta da martedì a domenica dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.
Mara Martellotta
Una gustosa focaccia di patate
LA RICETTA
A cura di www.piemonteitalia.eu
Impastare la farina con una patata bollita e schiacciata, sale, un cubetto di lievito di birra sciolto, mezzo bicchiere di latte appena tiepido e olio…
continua a leggere:
https://www.piemonteitalia.eu/it/enogastronomia/ricette/focaccia-di-patate
Testo tratto dalla rivista Piemonte Parchi.
Sabato 11 e domenica 12 ottobre prossimi, il Pala Expo di Moncalieri ospiterà la prima edizione dello Slow Good Fest, una due giorni per raccontare il “saper fare” legato al cibo. È realizzato in collaborazione con Slow Food Valle d’Aosta e Slow Food Torino Città nell’ambito di Gusto Festival. L’appuntamento nasce per avvicinare il pubblico alla filiera del cibo buono, pulito e giusto, attraverso il racconto diretto dei suoi protagonisti, produttori, agricoltori, allevatori, artigiani che ogni giorno custodiscono biodiversità, qualità e tradizione del territorio. Al centro dell’evento c’è il mercato della terra dei Presidi Slow Food, dove il pubblico avrà l’occasione di incontrare chi produce, coltiva, raccoglie e trasforma, facendo la spesa tra prodotti sani e giusti.
Fra i banchi si alterneranno formaggiai e casari d’alpeggio, orticoltori e apicoltori, riserie vercellesi, aziende agricole della Val di Susa e del Roero, oltre a tante altre realtà artigiane che rappresentano l’anima agricola del Piemonte, dai marroni IGP della Val di Susa Roccaverano, dal porro di Cervere al miele locale, fino ai prodotti più curiosi come la Kombucha artigianale, le ecopack in cera d’api o le erbe officinali e fiori essiccati. Intorno al mercato si svilupperà un itinerario del gusto capace di coinvolgere tutti i sensi, food truck con cibo di strada d’autore, birrificio artigianale di Moncalieri e Torino, Bam, Santa Brigida, Edit, Piazza dei Mestieri e Parsifal. Laboratori di show cooking tenuti dai cuochi dell’alleanza Slow Food, che metteranno in scena le tradizioni moncalieresi e piemontesi. Una due giorni di ricette e cucina dal vivo che trasformerà ingredienti semplici in storia del territorio e passione per la cucina.
A rappresentare Moncalieri, ci sarà lo chef Giorgio Picco dell’osteria La Cadrega, con un risotto gigante con salsiccia di Moncalieri; seconda presenza all’evento sarà Fabrizio Lamberti, con la sua carbonara di Moncalieri, omaggio al celebre Lard d’ Muncalé. La carbonara sarà disponibile durante tutto il weekend presso il punto gastronomico dei cuochi della Mole, in collaborazione con Vin Bistrò e il Salumificio del Castello.
Ingresso gratuito per i show cooking, max 30 posti, iscrizioni su visitmoncalieri.it
Info: slowfoodpiemontevaosta@network.slowfood.it
Mara Martellotta
In via Pietro Micca 1, e l’imprenditore cuneese è atteso in città per la fine del mese
Una nuova esperienza potrà essere vissuta nel cuore di Torino, in via Pietro Micca 1,rurale all’interno di un contesto che incarna l’eleganza e la raffinatezza della città sabauda. Manca poco all’apertura ufficiale del primo Crazy Pizza torinese di Flavio Briatore. Lo staff è al completo e le prenotazioni sono già aperte in vista dell’apertura del 16 ottobre prossimo.
“Siamo entusiasti di annunciare una nuova icona del life stile italiano nel cuore di Torino, tra viali maestosi e architetture senza tempo – dichiara l’organizzazione di Crazy Pizza – in una città rinomata per la sua storia, ricca, e la sua atmosfera sofisticata portiamo un’esperienza che unisce gusto, spettacolo e stile proprio come la nostra visione del dining contemporaneo. Crazy Pizza Torino, con il suo spirito teatrale di identità inconfondibile, si inserisce perfettamente in questo scenario iconico, offrendo molto di più di una pizza, ma un’esperienza gastronomica e sensoriale che celebra le radici locali con un tocco audace. Fra tradizione e creatività, siamo pronti a conquistare Torino con sapori autentici, energia travolgente e quel pizzico di follia che ci rende unici. Dalla nostra Pizza sottile, stesa a mano, alla mozzarella fresca artigianale, la cucina è il cuore pulsante del ristorante. Ogni piatto nasce da passione, maestria e dedizione, e viene servito con amore autentico. Il menù è “à la carte”, un invitoma scoprire i sapori italiani attraverso ricette d’eccellenza”.
Dopo Milano, Montecarlo e Londra, arriva anche sotto la Mole il marchio di lusso Crazy Pizza, firmato Flavio Briatore. L’annuncio è stato diffuso con una instagram stories sulla pagina ufficiale del brand. Il format unisce la cucina gourmet all’intrattenimento. Ogni sera verrà messo in scena Lo spettacolo dai maestri pizzaioli, acrobati di professione, tra Ferrari, bollicine della catena e Birra Peroni. Il concept di Crazy Pizza vuole essere un’esperienza esclusiva con pizze realizzate con ingredienti di fascia alta, come caviale, Patanegra e tartufo nero, a prezzi compresi tra i 16 e i 69 euro, serviti in un contesto contraddistinto da musica dal vivo, djset e pizzaioli performer.
Il concetto di luxury dining di Crazy Pizza nasce già nel 2019, con l’idea di servire in maniera unica il piatto italiano più amato nel mondo, la pizza, accompagnato da un servizio premium. Quello di Torino rappresenta il 21⁰ locale della catena di luxury dinner monegasca Majestas, controllata da Briatore e Francesco Costa. Questo format è stato già sperimentato nei locali di Roma, Milano, Porro Cervo, Rijadh, Forte dei Marmi, Saint Tropez, Napoli e New York.
Mara Martellotta
Villa Crespi è stata riconosciuta tra le eccellenze del panorama internazionale, classificandosi al quinto posto nella classifica di Rest Of Italy. L’8 ottobre Condè Nast Traveller ha annunciato i suoi risultati per quanto riguarda gli annuali Reader’s Choice Awards, riconoscendo il quinto posto a Villa Crespi, sul lago d’Orta. Condè Nast Traveller ha ricevuto oltre 182 mila risposte al sondaggio da parte dei lettori di tutto il Regno Unito, che hanno valutato le loro esperienze di viaggio in tutto il mondo, offrendo così uno sguardo completo sui luoghi che non vedono l’ora di visitare ancora.
I Reader’s Choice Awards, con la loro ineguagliabile tradizione come premi più longevi e prestigiosi del settore turistico, rappresentano ancora oggi il riconoscimento più autorevole dell’eccellenza nel mondo dei viaggi.
“Villa Crespi nasce da una visione d’amore. Ricevere questo riconoscimento da Condè Nast Traveller è per noi la conferma che l’accoglienza autentica e l’eccellenza condivisa con la nostra squadra portano lontano – affermano Cinzia Primatesta e Antonino Cannavacciuolo – dedichiamo questo premio ai nostri ospiti che, ogni giorno, ci scelgono con il cuore”.
Villa Crespi è una raffinata residenza storica in stile moresco, affacciata sulle acque tranquille del lago d’Orta, in Piemonte. Membro della prestigiosa associazione Relais & Châteaux, la villa ospita il celebre ristorante tre stelle Michelin guidato da Antonino Cannavacciuolo, simbolo dell’eccellenza gastronomica italiana. Ogni camera è unica, curata nei minimi dettagli, e offre una atmosfera di charm unita a form moderni. I panorami sul lago e sui giardini rigogliosi rendono Villa Crespi una destinazione d’eccellenza per che cerca relax, lusso e alta cucina in un contesto naturalistico e culturale straordinario”.
Mara Martellotta
“Aspettando Meating”, i piaceri della carne
A Savigliano appuntamento per tutti i “meat lovers” e per i palati più sopraffini tra “show-cooking” e incontri vari
Da venerdì 10 a domenica 12 ottobre
Savigliano (Cuneo)
“Meating” come “carne”. E quanti buongustai amanti del genere stanno aspettando questo fine settimana per farne giusta (e in tutti i modi) scorpacciata a Savigliano, dove per tre giorni, da venerdì 10 a domenica 12 ottobre, si terrà la seconda edizione di “Aspettando Meating: percorsi di carne bovina piemontese”. Tre giorni pieni pieni di appuntamenti di diverso genere e di alto livello. L’organizzatrice “Fondazione Ente Manifestazioni”, infatti, allestirà in piazza del Popolo, due spazi: un’“Area Meating Experience”, nella quale saranno protagonisti soprattutto gli show-cooking promossi da chef rinomati e associazioni di settore e un’“Area Meating Talk”, che vedrà alternarsi convegni, conferenze, presentazioni non solo per addetti ai lavori ma anche per un pubblico più vario e generalista.
La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita fino ad esaurimento posti.
Per ulteriori info, si può telefonare al numero 0172/712536 o scrivere a: info@entemanifestazioni.com
Ad aprire le danze, nell’“Area Meating Experience”, venerdì 10 ottobre, sarà “Coalvi” con le sue meraviglie della carne di “razza piemontese” accompagnate da un doppio evento di assaggi con vino in abbinata. Alle 17, wurstel, polpette al pomodoro e bollito; alle 18 carne in gelatina, brasato e spezzatino.
Sabato 11 ottobre, alle 13, gli “Amici della Piemontese” (in collaborazione con la Cantina “Ca del Baio” e la “Macelleria Boasso”) faranno assaggi comparati (e certo molto apprezzati) di carne di “razza piemontese” e vino “alla scoperta di differenze e peculiarità”. Alle 15,30, dietro i fornelli ci sarà il blasonato “paninaro gourmet” Daniele Reponi, ovvero il “non-chef dei panini” che si autodefinisce “un po’ oste e un po’ salumiere” e che racconterà la “bovina piemontese” e i prodotti del Piemonte nei suoi panini. Alle 18, “Coldiretti” presenterà uno show-cooking dedicato alla carne bovina di “razza piemontese”, in cui i consumatori potranno assaggiare uno dei prodotti più rappresentativi del “Made in Cuneo” abbinato alla “Birra Baladin”.
Domenica 12 ottobre, l’allevatore Dario Perucca, alle 11, presenterà uno show-cooking sulla “cruda battuta al coltello” all’aroma di Begonia, mentre alle 12, il macellaio Matteo Monieri dimostrerà come la “magra carne Piemontese” bene accetti anche la cottura al “barbecue”. Alle 15,30 e alle 17, il “butcher chef” veneto Matteo (Teo) Villani proporrà alcune curiose (e gustose) ricette internazionali. Chiusura alle 18,15 con “Asprocarne Piemonte” che, per il suo 40° compleanno, lancerà “Crudissima”, ovvero il “Festival della carne più buona del mondo”.
In parallelo, nell’“Area Meating Talk”, si inizia sabato 11 ottobre, alle 9,30, con il
Convegno organizzato da “Anaborapi” sul contributo degli allevamenti di “bovini autoctoni” al “mantenimento dell’avifauna”. Alle 15, la nutrizionista Susanna Bramante sfaterà tanti luoghi comuni contro la carne per quanto riguarda l’alimentazione, la sostenibilità e la scienza. Alle 16,30, la “CIA” cuneese approfondirà il ruolo dell’agricoltura nell’educazione alimentare.
Domenica 12 ottobre, alle 11, la “Compral – Commercializzazione prodotti allevamenti” promuove un Convegno sulla sostenibilità della sua filiera per la valorizzazione del territorio e, alle 16, in collaborazione con il “Comune di Savigliano” presenterà le sue tre prelibatezze “De.Co. – Denominazione Comunale di Origine”: “Madama La Piemonteisa”, “Pan dl’Alvà di Savigliano” e “Pnon” di Levaldigi. Infine, alle 18, in collaborazione con l’ “Atl del Cuneese”, verranno presentati i principali eventi fieristici che vedono sempre quale protagonista la “carne bovina Piemontese”.
Poi tutti a casa … e, forse, a pancia piena, in molti salteranno la cena!
g.m.
Nelle foto: Immagini di repertorio – Show-cooking con Luca Terni nel 2023 e “Barbecue” in azione