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DOLCISSIMArte, l’arte dolciaria tra pasticceri nelle vetrine, pasticcini sui tram e gelatieri creativi

Tornano le Dolcissime Ape Car. Per la prima volta aderiscono gallerie d’arte e i grandi brand della moda

Torino, 6 novembre 2024 – Torino si conferma capitale dell’eleganza pasticcera, celebrando l’eccellenza dell’arte dolciaria con la terza edizione di DOLCISSIMArte, la rassegna della pasticcera piemontese, dall’8 al 10 novembre. Un evento che arricchisce l’offerta culturale cittadina tra la vivace settimana dell’arte contemporanea e le ATP Nitto Finals di tennis.

Il comparto della pasticceria presenta numeri interessanti. Nel 2024, su 17mila attività di pasticceria in Italia, circa 1.400 sono in Piemonte e di queste più di 1.000 sono artigianali.

A Torino, quasi 600 pasticcerie artigianali mantengono viva la tradizione pasticcera, affiancate da numerose realtà anche nelle altre province. Alcune vantano oltre 200 anni di storia con gestioni famigliari di sei o sette generazioni, e sono numerose quelle alla terza o quarta generazione. Nei secoli, dietro le vetrine dei laboratori, i pasticceri hanno continuato a impastare e creare dolci sopravvivendo alle guerre, ai cambiamenti storici, alle difficoltà economiche e agli sviluppi sociali, portando sempre un pizzico di gioia anche nei periodi più difficili.

DOLCISSIMArte, ideata da ASCOM Confcommercio EPAT, è sostenuta da Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, DMO Visit Piemonte, Città di Torino, Turismo Torino, Unioncamere Piemonte, FIPE e le Amministrazioni locali.

La rassegna offre tre giorni di eventi aperti al pubblico, omaggiando l’arte pasticcera come simbolo di cultura e innovazione, in un intreccio di sinergie che pongono la pasticceria come un nuovo elemento attrattore per visitatori e turisti. Nei giorni di DOLCISSIMArte si incrociano gusto, arte e commercio in una felice collaborazione per un percorso culturale che non mancherà di affascinare e stupire.

Un ringraziamento speciale va ai partner Puratos Rossetto e Tenuta Roletto, per il loro prezioso sostegno.

Programma completo su dolcissimarte.it

 

 

 

Le iniziative di DOLCISSIMArte 2024

 

L’ELEGANZA PASTICCERA DEL PIEMONTE

L’evento inaugurale di mercoledì 6 novembre al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, vede oltre 70 pasticceri piemontesi presentare 100 dolci creazioni su un incantevole Tavolo delle Torte, dalle più tradizionali e iconiche alle sperimentazioni più creative. Ogni dolce rappresenta una fetta di storia locale, tramandata da generazioni di pasticceri, e racconta una tradizione che unisce passione e competenza. Oltre a Torino e alla sua provincia, la partecipazione dei pasticceri delle province di Alessandria, Biella, Cuneo e Vercelli rappresenta un omaggio alla varietà e alla ricchezza della tradizione dolciaria piemontese.

PASTICCERI IN VETRINA

Venerdì 8 e sabato 9 novembre i Maestri Pasticceri piemontesi trasformeranno 13 vetrine dei negozi del centro in veri e propri laboratori dolciari con dimostrazioni dal vivo, show pastry e degustazioni per il pubblico. Un’esperienza unica per vivere la pasticceria da vicino e apprezzare la maestria di professionisti che, con passione e dedizione, danno vita ad un’arte dal linguaggio universale.

Il programma di Pasticceri in Vetrina prevede appuntamenti in diversi punti della città. Venerdì pomeriggio a partire dalle 16:00, il pasticcere de Il Dolcino sarà da Secret Garden, abbigliamento in Via Carlo Alberto 30, mentre Il Rugantino accoglierà i visitatori nelle eleganti vetrine di Sinatra Gallerie de Beautè in Piazza San Carlo, seguito da Bonfante nel negozio di articoli per la casa De Carlo in Via Cesare Battisti 5. A fine pomeriggio la storica pasticceria Ghigo è protagonista di uno spettacolare show pastry nella Galleria Marco Polo, in corso Vittorio Emanuele 86, interno cortile, mentre la giovanissima Pasticceria Futura si esibirà nel negozio di abbigliamento Vestil, in piazza Statuto 9.  Sabato mattina tutti in via Po, a partire dalle 11:30 per ammirare e gustare le creazioni della pasticceria Mazza nello store di elettrodomestici Gamer, in via Po 20, e subito dopo da Baronio, in via Po 48, per scoprire la proposta della pasticceria La Baita.

Si prosegue nel pomeriggio di sabato con la Pasticceria Chicchi Sani nelle vetrine della profumeria Cavour 11 DK in via Cavour 11G, mentre la storica Pasticceria Ugetti  di Bardonecchia è protagonista in un’altra prestigiosa profumeria, l’Olfattorio  di piazza Bodoni 4F, e Ghigo torna con una seconda esibizione da De Wan, in piazza San Carlo 132. Peter’s Tea House ospita nel suo affascinante store di Via Mazzini 7G la Pasticceria Raimondo e il negozio di articoli per la casa De Carlo apre le vetrine di via Carlo Alberto 36 alla maestria del pasticcere di Dolcissimo. Chiude la giornata il nuovissimo Fresh Store, abbigliamento urban in Via Barbaroux 5 bis, con la Pasticceria Raspino.

PASTICCINI IN CARROZZA

Sabato 9 e domenica 10 novembre, il tram gourmet accoglierà il pubblico per un dolce viaggio tra le vie di Torino, dove la colazione del mattino e il caffè di dopo pranzo saranno accompagnati dalle creazioni offerte dai pasticceri e dalle storie della città raccontate dalle guide turistiche dell’associazione GIA Ascom.

Si potranno gustare le specialità di famosi pasticceri dalle pasticcerie Sabauda, Molineris, Fabrizio Racca Dessert, Zuccarello, Chicchisani, Re, Dolcissimo e Mazza.

DOLCE GELATO

Anche quest’anno, la manifestazione accoglie anche i Maestri Gelatieri di Ascom Epat, che proporranno un nuovo gusto dedicato a DOLCISSIMArte, a base di marron glacé, per omaggiare i sapori autunnali e la tradizione dolciaria piemontese.

Il percorso Dolce Gelato include Gelato Dok Dell’Agnese in Corso Unione Sovietica 415 e Gelateria Miretti in Corso Matteotti 5, entrambi con una lunga storia di artigianato dolciario. Anche Gelati D’Antan in Via Fabrizi 37/C, La Tosca in Via Cibrario 50, e Moou Moou Gelateria in Via Porpora 55 aderiscono all’iniziativa, insieme a Più Di Un Gelato in Galleria Subalpina 32 e Silvano Gelato d’altri Tempi in Via Nizza 142.

DOLCISSIMA ON THE ROAD

Le simpatiche Ape Car di DOLCISSIMArte, ambasciatrici della manifestazione, faranno tappa nelle più belle piazze del centro città per coinvolgere il pubblico in questo tour di gusto e tradizione.

Per la prima volta le Gallerie d’Arte TAG e i più prestigiosi negozi di brand di moda italiani e internazionali partecipano a DOLCISSIMArte 2024 con eventi dedicati alla degustazione di pasticceria mignon in una bella contaminazione tra sapere e maestria in settori completamente diversi.

Il percorso delle gallerie d’arte include: A Pick Gallery in Via Bernardino Galliari, 15c; Crag – Chiono Reisova Art Gallery in via Parma 66D e via Maria Vittoria 45; Febo e Dafne in Via Vanchiglia 16; Gagliardi e Domke in Via Cervino 16; In Arco in Piazza Vittorio Veneto 3;  Metroquadro in Corso San Maurizio 73F; Roccatre via della Rocca 3b; Simóndi in via della Rocca 29; Weber&Weber via san Tommaso 7.

Cooking Quiz,  il Concorso degli Istituti Alberghieri arriva a Torino

 

Il Cooking Quiz torna con una nuova edizione, più grande che mai, pronta a coinvolgere ben 35.000 studenti degli istituti alberghieri da tutta Italia ed Europa! Questo prestigioso concorso didattico, ormai un appuntamento fisso per le classi 4^ degli indirizzi enogastronomici, sala-vendita e pasticceria/arte-bianca, è diventato quest’anno internazionale, offrendo agli studenti l’opportunità unica di confrontarsi con coetanei di altre nazioni, condividendo tradizioni e scoprendo nuovi approcci alla cucina.

Un’esperienza educativa coinvolgente attraverso la gamification: Il Cooking Quiz combina formazione e divertimento, proponendo un formato interattivo basato sulla gamification. Attraverso quiz e sfide competitive, gli studenti avranno modo di apprendere nozioni essenziali e valutare il proprio livello di apprendimento, sia a livello individuale che di classe. Solo le squadre più preparate accederanno alla Finalissima Nazionale, prevista per aprile 2025.

Nel corso del Cooking Quiz, gli studenti avranno l’opportunità di partecipare a lezioni, approfondimenti e focus tenuti da alcuni dei più prestigiosi docenti e chef di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana e della Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.) che metteranno a disposizione le loro conoscenze e competenze, offrendo una formazione di altissimo livello. Un’occasione unica per i giovani talenti di apprendere dai migliori professionisti del settore, che arricchiranno il loro percorso formativo con esperienze e valori che li guideranno nel loro futuro professionale.

Oltre alle competenze culinarie, il Cooking Quiz, con i formatori Alvin Crescini e Daniela Rinaldi, affronta temi di grande rilevanza come la sana alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali e la lotta allo spreco alimentare. Un’attenzione speciale è dedicata al corretto smaltimento degli imballaggi, grazie alla collaborazione con i Consorzi Nazionali: BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA. Questo focus contribuisce a sensibilizzare i giovani chef e futuri professionisti del settore sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Come partecipare? La partecipazione è gratuita! Le scuole interessate possono iscriversi sul sito ufficiale www.cookingquiz.it/wp. Inoltre, seguendo i canali social del Cooking Quiz su Facebook e Instagram, si potranno ricevere aggiornamenti in tempo reale.

Il tour del Cooking Quiz prenderà il via da dicembre per proseguire fino ad aprile 2025.

“Con grande entusiasmo diamo il via alla nuova edizione del Cooking Quiz – ha dichiarato Michele Casali CEO di Plan Edizioni – un punto di riferimento per la formazione dei ragazzi e delle ragazze degli Istituti Alberghieri in Italia e, da quest’anno, in Europa. È un percorso educativo che li aiuta a sviluppare competenze tecniche, a consolidare il loro senso di responsabilità e ad avvicinarsi al mondo della cucina in modo consapevole e rispettoso dell’ambiente. Siamo fieri di poter contribuire al loro percorso di crescita e siamo certi che questa edizione del Cooking Quiz lascerà un segno importante, ispirando una nuova generazione di professionisti che farà dell’innovazione e della sostenibilità le basi della propria carriera”.

Cooking Quiz è il progetto didattico ideato da PLAN Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri e coordinato da PEAKTIME, con un prestigioso Comitato Scientifico composto da ALMA – la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, dalla Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.), e dalla Nazionale Italiana Cuochi (N.I.C.).

Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT, organizzazione internazionale che promuove una prospettiva europea tra le scuole alberghiere e il turismo, che ha intuito la potenzialità del format e lo ha adottato come progetto europeo.

 

I grandi terroir del Barbaresco

ALBA – Hotel Calissano, Via Pola, 8
Venerdì 1 e sabato 2 novembre 2024

Banco d’assaggio e degustazioni guidate
Un grande evento dedicato alle M.G.A. del Barbaresco

La manifestazione si propone di raccontare un grande vino come il Barbaresco attraverso il suo territorio ,le differenti menzioni geografiche (cru) e l’incontro con i suoi produttori .
Una degustazione per approfondire la ricchezza del territorio di produzione, le peculiarità delle distinte menzioni geografiche facendo riflettere i degustatori sull’importanza del fattore Terroir nella grandezza di un vino come il Barbaresco.

Ecco l’elenco di cantine protagoniste
e dei loro Barbaresco in degustazione:

Adriano Marco e Vittorio – Alba
Barbaresco Basarin 2020
Barbaresco Sanadaive 2020
Barbaresco Basarin Riserva 2016

Bera – Neviglie
Barbaresco 2021
Barbaresco Serraboella 2020
Barbaresco Riserva Rabajà 2017

Cascina Alberta – Treiso
Barbaresco Giacone 2021
Barbaresco Serragrilli 2021
Cortese Giuseppe – Barbaresco
Barbaresco Rabajà 2021

Culasso Piercarlo – Barbaresco
Barbaresco Faset 2020

Francone – Neive
Barbaresco Gallina 2021
Barbaresco Albesani 2020

Giacosa Fratelli – Neive
Barbaresco Riserva Basarin Vigna Gianmatè  2019

Grasso F.lli – Treiso
Barbaresco Giacosa Spessa 2015
Barbaresco San Stunet 2015
Barbaresco Vallegrande 2015

Negro Angelo e Figli – Monteu Roero
Barbaresco Basarin 2021

Piazzo Comm. Armando – Alba
Barbaresco Pajorè 2021
Barbaresco Rizzi Vigna Fratin 2020
Barbaresco Riserva Nervo Vigna Giaia 2016

Pio Cesare – Alba
Barbaresco 2020

Poderi Colla – Alba
Barbaresco Roncaglie 2021
Barbaresco Roncaglie 2020

Punset – Neive
Barbaresco Riserva Basarin

Rizzi – Treiso
Barbaresco Rizzi 2021

Sarotto Roberto – Neviglie
Barbaresco Gaia Principe 2020
Barbaresco Riserva 2019
Barbaresco Riserva Currà 2018

Tenuta San Mauro – Castagnole delle Lanze
Barbaresco 2015
Barbaresco Canova Riserva 2013

Taliano Michele – Montà
Barbaresco Montersino 2020
Barbaresco Riserva Montersino 2017

Vietti – Castiglione Falletto
Barbaresco Roncaglie Masseria 2020

Ecco i vini che mi sono particolarmente piaciuti:

Cortese Giuseppe – Barbaresco
Barbaresco Rabajà 2021
Mt 480 versante sud, terreno Marne compatte molto drenanti, Vigna del 1971
30 giorni sulle bucce ,vinificato in cemento e poi 24 mesi di botte di rovere di Slavonia da 5000 e poi bottiglia
Al naso: vegetale e pulito
In bocca: fantastico mandorlato, elegante, bellissimo finale

Adriano Marco e Vittorio – Alba
Barbaresco Basarin Riserva 2016
Mt350 , versante sud-est ,terreno ripido argilloso e di marna compatta, Vigna di 35 anni, selezione delle uve migliori, 20 giorni sulle bucce ,vinificato in acciaio
poi 12 mesi botti grandi di Slavonia da 4000 e 5000 poi 4/6 mesi in acciaio .
Al naso : vaniglia e foglia di tabacco e sentori di sottobosco
In bocca :equilibrato con sentori di tabacco e cuoio, old style

Bera – Neviglie
Barbaresco Riserva Rabajà 2017
Vigne di 70 anni, versante ovest ,terreno argilloso e alcune componenti di sabbia,
30 giorni bucce, poi acciaio e 24 mesi di botte di Slavonia da 2500
Al naso: fantastico e sentori di terziario
In bocca: fantasticamente complex ed armonico, pulito ,sentori old style

Poderi Colla – Alba
Barbaresco Roncaglie 2020
Al naso : una bellissima eleganza e sentori di terziario, mentolato
In Bocca: elegante, armonico e fantastico nel finale

Alla prossima.

LUCA GANDIN

Mezze penne con crema di zucca: non solo ad Halloween

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Un irresistibile primo piatto autunnale per chi ama la zucca. Condimento semplice, cremoso, avvolgente con un tocco  croccante di mandorle e nocciole. Equilibrato nei sapori e super goloso!
Ingredienti per 4 persone:
320gr. di pasta tipo mezze penne
600gr. di zucca decorticata
25gr. di parmigiano grattugiato
25gr. di mandorle
25gr. di noci sgusciate
1 spicchio di aglio
Prezzemolo
Sale, pepe, noce moscata, olio evo
Cuocere la zucca a vapore, lasciar scolare bene. In un mixer sminuzzare le noci, le mandorle e l’aglio. Aggiungere la polpa di zucca, il parmigiano, l’olio, il sale, il pepe e la noce moscata grattugiata. Mescolare bene, scolare la pasta, condire unendo un mestolino di acqua di cottura nel caso risultasse asciutta. Servire subito.
Buon appetito!
Paperita patty

“Canone Occidentale”, la linea di vermouth ispirata a tre luoghi iconici torinesi

Nasce a Torino un nuovo tipo di Vermouth superiore, lanciato sul mercato dal team di Rodia, azienda torinese di spirits. Il suo nome è “Canone Occidentale”, canone come punto di riferimento e occidentale come Piemonte, il territorio dove il Vermouth è nato e cresciuto più di duecento anni fa. Si tratta di un vermouth squisitamente e intrinsecamente piemontese, realizzato con il 100% di vino prodotto sul territorio più di quanto preveda il disciplinare del vermouth di Torino superiore, e con erbe coltivate e raccolte localmente. In questo modo nascono le tre varianti di vermouth presentate da “Canone Occidentale”, ognuna dedicata a una diversa zona di Torino. La prima è il vermouth rosso “Canone occidentale”, qualità piuttosto rara, realizzata utilizzando un vino rosso, il Langhe DOC Dolcetto. La preparazione aromatica contiene tre diversi tipi di artemisia: absynthium, pontica e vallesiaca. A questi vanno ad aggiungersi salvia solare, hyssopus officianalis e centauria benedicta, tutti di origine piemontese. Ne nasce un vermouth capace di fondere gusti esotici di radici, cortecce e fa e di cacao a sentori più famigliari, come quello della nocciola piemontese. Il simbolo del Vermont rosso “Canone Occidentale” è un ottagono, un omaggio alla piazza torinese che ospita il mercato di Porta Palazzo, fusione di culture, gusti e colori.

Il vermont bianco “Canone Occidentale” è prodotto con vino bianco Cortese, con una preparazione aromatica contenente tre tipi di artemisia: absynthium, poetica e vallesiaca, cui sia aggiunge una preparazione aromatica di menta piperita piemontese e lavanda francese. Il simbolo del vermouth bianco “Canone Occidentale” è un quadrato, che si ispira al quadrilatero romano e alla sua antica piazza delle erbe, oggi piazza Palazzo di Città.

Il vermouth Extra Dry “Canone Occidentale”, prodotto con vino bianco Cortese, contiene gli aromi classici dell’artemisia e della centauria benedicta, con note di camomilla e sambuco, che gli conferiscono un profilo floreale inusuale. L’ispirazione del simbolo di questo vermouth è il triangolo, dedicato al parco del Valentino, con i suoi giardini all’italiana, ricchi di fiori e piante, creati da Maria di Savoia – Nemours.

Tre luoghi di Torino raccontano la miglior storia del vermouth. “Canone Occidentale” verrà presentato al pubblico con una speciale serata l’8 novembre alle 19 presso l’ex caserma dei Vigili del Fuoco, trasformata in polo di aggregazione sociale e culturale nel cuore di Porta Palazzo, “Combo”. Sarà l’occasione per degustare questo vermouth circondati da musica e festa, con una cocktail list ideata per l’occasione dall’ospite della serata: il bartender Michele Marzella che, dopo anni di esperienza nel settore della miscelazione, ha avviato l’attività di liquorista, collaborando con produttori d’eccellenza del vermouth.

Ingresso libero.

 

Mara Martellotta

La solidarietà si sposa al Tartufo Bianco d’Alba nella XXV Asta Mondiale

 

Domenica 10 novembre, al castello di Grinzane Cavour, solidarietà e Tartufo Bianco d’Alba si sposeranno in occasione della prestigiosa Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba.

Si tratta di un appuntamento che non celebra soltanto il più pregiato diamante della terra, in abbinamento ai grandi vini delle colline delle Langhe, Roero e Monferrato,  ma anche lo spirito della solidarietà che, come un sottile fil rouge, lega persone e luoghi in un abbraccio globale.

Nello scenario suggestivo del castello di Grinzane Cavour, sito specifico del patrimonio dell’Umanità e tutelato dall’Unesco, l’asta diventa occasione per sostenere cause benefiche e far risplendere la bellezza di un territorio unico al mondo, in una contesa improntata alla generosità con le altre sedi in collegamento da tutto il mondo. 

Ospiti di eccezione e appassionati si ritroveranno per condividere non solo il valore di uno dei tesori dell’eccellenza enogastronomica piemontese, ma anche quello di un gesto che fa del bene e che arricchisce chi lo compie.

A festeggiare le nozze d’oro tra il celebre fungo ipogeo e la solidarietà, è atteso un “parterre de rois” d’eccezione,  formato dalla conduttrice televisiva Caterina Balivo, affiancata dal curatore gastronomico Paolo Vizzari.

Dal 1999 ad oggi la cifra totale di raccolta dei fondi benefici ha superato i 6,8 milioni di euro, destinati a iniziative solidali in Italia e nel mondo.

Anche quest’anno i lotti più pregiati del Tuber Magnatum Pico andranno all’incanto, in abbinamento ai grandi formati di Barolo DOCG, Barbaresco DOCG e dei vini dei produttori aderenti al Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba, Langhe e Dogliani, in occasione dell’evento organizzato dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, grazie al supporto della regione Piemonte, dell’Enit, Agenzia Nazionale  Italiana del Turismo, dell’Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, della Fiera del Tartufo Bianco di Alba, del Centro Nazionale studi Turtufo e dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei vini d’Alba.

I lotti dell’Asta saranno impreziositi anche dai maxi panettoni “made in Piemonte”, di 10 e 20 kg, della ditta Albertengo, storica azienda di Torre San Giorgio, nel Cuneese, che ogni anno produce un milione e mezzo di lievitati da ricorrenza. Livia e Massimo Albertengo omaggeranno gli ospiti delle sedi internazionali collegate con Grinzane Cavour, con un tris di mini panettoni all’albicocca, di Moscato e tradizionale glassato.

L’Asta mondiale del Tartufo Bianco di Alba celebra, in collaborazione con Alba Music Festival, l’anniversario del centenario della morte di Giacomo Puccini. Si tratta di un’occasione per commemorare, in un contesto di prestigio internazionale, uno dei più grandi compositori italiani della storia che, come nessun altro, è riuscito a influenzare la musica a lui contemporanea. Alcune sue arie famose come “Nessun dorma”, “E lucean le stelle”, “Recondita armonia” sono presentate dalla possente voce di Michele Mauro, artista del coro “Teatro alla Scala” di Milano, e si intrecciano con le eccellenze del territorio, celebrando gli alti valori dell’Italia.

Accanto a Caterina Balivo e Paolo Vizzari, una new entry d’eccezione sarà Lillo Petrolo, attore, umorista, regista e musicista che animerà l’asta con il suo talento,  la sua ironia e il suo carisma.

Debutto all’asta anche per l’attore, comico e conduttore televisivo Luca Bizzarri, noto per il suo ruolo nel duo “Luca e Paolo”, capace di regalare momenti satirici che uniscono attualità e umorismo ad uni stile ironico e pungente. Accompagnata dall’attore e regista astigiano Andrea Bosca, sarà presente anche Anna Foglietta, attrice teatrale televisiva cinematografica,  già madrina della 77esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Restando nel mondo dell’arte cinematografica l’Asta ospiterà anche Stefania Rocca, attrice apprezzata per la sua profondità interpretativa che, con il suo fascino e la sua dedizione alla recitazione, si è ritagliata un posto di rilievo nel panorama cinematografico e televisivo italiano e straniero. Sarà anche presente Daniel Mc Vicar, noto per il suo ruolo di Clarke Garrison in Beautiful.

Gioca praticamente in casa il Maestro panificatore Fulvio Marino, albese, noto al grande pubblico grazie alla sua partecipazione al programma televisivo “È sempre mezzogiorno”, condotto da Antonella Clerici su RAI 1, dove tiene una rubrica dedicata alla panificazione e alle ricette di pane, pizza e focaccia. Direttamente dal piccolo schermo anche Vittorio Brumotti, ciclista italiano e conduttore televisivo, campione di bike trial e noto inviato del programma Striscia la notizia. Insieme a molti altri ospiti, anche personaggi di spessore legati al mondo dello sport, il Poeta del Gol Claudio Sala, idolo del tifo granata e la figlia dell’i dimenticato “Mondo”, allenatore del Torino, Clara Mondonico.

L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba accresce la sua vocazione internazionale con il ricchissimo parterre di collegamenti in diretta. Quattro le prestigiose location confermate: Hong Kong, Singapore, Vienna e Francoforte, che vedranno aggiungersi una new entry di assoluto livello, Bangkok.

In un evento organizzato dall’Ente Turismo Langhe, Monferrato Roero, in occasione dell’asta e in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia,  l’Enit, l’ICE, la metropoli di Seoul sarà protagonista di un collegamento internazionale per la promozione del Piemonte  e delle unicità delle colline dell’Unesco. Il collegamento,  nell’ambito delle iniziative per la candidatura della Cucina italiana a diventare patrimonio immateriale dell’Unesco, avverrà da High Street Italia,  struttura multifunzionale articolata su quattro piani e inaugurata nel dicembre 2019 a Garosu-gil, Seoul, con l’intento di promuovere il “made in Italy” e la cultura italiana in Corea, per la prima volta a beneficio di tutti gli addetti del settore e pubblico generale.

Guardando all‘aspetto solidale,  l’importo raccolto all’Asta presso il Castello di Grinzane Cavour sarà devoluto per il sostegno a iniziative di assoluto valore caritativo.

Di certo proseguirà la collaborazione con l’Associazione Every Child in my Child Onlus che persegue finalità di solidarietà sociale promuovendo attività, iniziative ed eventi destinati al finanziamento di progetti a sostegno dell’infanzia per tutti i bambini che vivono situazioni di estremo disagio a causa di guerre, calamità, povertà,  emarginazione  e malattia. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’associazione Emiliano Mondonico, all’Ospedale Nord Kinangop, alle Associazioni del territorio e al sostegno diretto a famiglie in grave difficoltà. 

Torna l’ennesima asta che da vent’anni unisce Italia e Hong Kong. Quest’anno l’evento, ospitato presso il prestigioso ristorante Mandarin, sotto l’egida del Console generale d’Italia a Hong Kong, Carmelo Ficarra, si preannuncia più speciale che mai. Matteo Morello, del ristorante Castellana, Angelo Agliè di Tosca, di Angelo Aglianò Ritz Carlton e i talentuosi chef Robin Zavou e Matthew Reuther del Mandarin Oriental prepareranno creazioni culinarie di eccellenza. L’asta non è solo un momento di piacere per il palato ma anche un’occasione per fare del bene: il ricavato verrà devoluto all’istituto Mother’s Choice.

Art, di Daniele Speringhio, a Singapore, tornerà a essere protagonista dell’evento in presenza dell’ambasciatore italiano a Singapore, Dante Brandi. Il ricavato di questa raccolta verrà destinato all’unica clinica veterinaria di Singapore, con un programma di adozione, sensibilizzazione, educazione e ricongiungimento degli animali smarriti con i loro proprietari.

Per il terzo anno consecutivo, Vienna sarà fra le protagoniste dell’evento benefico organizzato dalla delegazione austriaca dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba. Quest’anno la sede dell’evento sarà la prestigiosa ambasciata d’Italia a Vienna, ospitata nello storico palazzo Metternich, grazie alla disponibilità dell’ambasciatore Giovanni Pugliese.

Dopo l’esordio della scorsa edizione, torna anche il collegamento con Francoforte, città dinamica, cosmopolita e sensibile al richiamo del Tartufo Bianco d’Alba, protagonista indiscusso dell’asta mondiale. La location scelta è il ristorante Brighella, un misto di tradizioni italiane, ospitalità e fantasia che da oltre trent’anni celebra il Tartufo Bianco d’Alba con una settimana dedicata alla solidarietà e alla promozione del Piemonte. 

Questa edizione dell’asta vedrà anche il prestigioso debutto di Bangkok con un evento da “Le mille e una notte”, organizzato presso il ristorante Riva del fiume, ospitato presso il Four Seasons di Bangkok, al 14⁰ posto della “50 Best” che premia i migliori hotel del mondo. 

La XXV edizione dell’asta mondiale si potrà seguire in diretta streaming sulla pagina Facebook del castello di Grinzane Cavour www.facebook.com/castellogrinzanecavour.

Mara Martellotta 

L’Altro Nebbiolo

Cascina Gilli – Castelnuovo Don Bosco
Venerdì 25 ottobre 2024

In una bella cornice autunnale di un pomeriggio piovoso , si è svolta una degustazione con tre sorprendenti interpreti del vitigno Nebbiolo piemontese.
In questa zona della collina torinese Cascina GILLI nel 1983 incomincia la sua avventura con la Freisa . Da oltre 20 anni il vitigno Albugnano di DNA Nebbiolo e’ ormai protagonista di queste colline.
Ecco un’occasione per festeggiare.

Degustazione condotta da Gianpiero Gerbi con assaggi di Nebbiolo di diverse interpretazioni territoriali.

CASCINA GILLI
Albugnano “Neuv” 2021 En Primeur
Il nome “Neuv” per noi racchiude un significato molto profondo simboleggiato dal numero 9 ovvero l’ultima delle cifre: per questo rappresenta la fine di un ciclo e
indirettamente, l’apertura di un ciclo nuovo.
Vitigno: 100% Nebbiolo
Vigna 20 anni circa
Vinificazione e affinamento: Vinificazione in acciaio inox. 20 giorni sulle bucce .Affinamento in barrique al 25% nuovi per circa 18 mesi . Poi 15 giorni in acciaio.
Tipologia del terreno: Marna argillosa grigia con importante componente calcarea( 15 mill d’anni ). Terreno gessoso che dona al vino olfatto fresco .
Altitudine ed esposizione: 440 m s.l.m. / SSE correnti d’aria che asciugano le vigne
Al naso: sentori di viola, amarena e cioccolato sottile.
In bocca: sentori di cioccolato sottile, tabacco.
Elegante ma giovane

FONTECUORE
Pegaso
Nebbiolo Canavese 2018
Nel Canavese la viticoltura è presente dal 1700 .
Vigne di 15 e 20 anni
Mt 350 , versante S/o
Terreno Morenico di 10 milioni di anni proveniente dalla Val d’Aosta . Terreno povero, con ph basso acido ,ricco di ciottoli e di Marne profonde marginali.
Vinificato in acciaio, poi 16 mesi di Barrique usate ,no microfiltrazione e poi di nuovo acciaio per 20 giorni
Al naso: Profumi vegetali eleganti, profondi e Long time , un po’ di foglia di tabacco
In bocca: vino poco muscoloso, dato proprio dal terreno composto di sabbie , pietra sciolte presenti, ma non di pronta beva e un pH basso garantisce longevità a questo vino.
Elegante e pulito.

BARBAGLIA
Cascina del Buonumore
Colline Novaresi doc rosso 2023
vigne di 15 anni, 85% Nebbiolo 15% Vespolina metri 450 ,versanti sud e sud ovest
terreno porfido friabile con componente ferrosa , 15 giorni sulle bucce ,vinificato in acciaio
Al naso: sentori di pompelmo rosa e arancia rossa
In bocca: sentori netti di pompelmo rosa e arancia rossa .di pronta beva

BARBAGLIA
Boca 2019
Boca della parte sud del super vulcano di 40 milioni con detriti africani che portano porfido e altri minerali e il vento del fiume Sesia che arriva dal Nord pulendo le vigne. Questo terreno è l’ultima parte prima della roccia, tanta pioggia, componenti sorgive, terreno ricco di ferro.
vigne di 20 anni , mt 400, 80% Nebbiolo 20% Vespolina
21 giorni sulle bucce ,vinificato in acciaio poi 24 mesi di Botti francesi da 1000 e 2200 poi 3 mesi in acciaio
Al naso: sentori di pompelmo rosa
In bocca: sentori di agrumato ,amarena e una leggerissima astringenza finale segno evidente di una longevità del vino .

Altri vini che mi sono piaciuti nella serata :

CASCINA GILLI
VINO SPUMANTE ROSATO
EXTRA DRY da Malvasia
Da tre mesi in bottiglia.
Al naso: fiori bianchi ,Candies e mandorla leggera
In bocca: bel mandorlato nel finale.Eleganza e semplicità

CASCINA GILLI
MALVASIA DI CASTELNUOVO DON BOSCO
2023
Al naso: sentori di rosa e lampone
In bocca: dolce, preciso e leggermente asprigno nel finale .Perfetto e di pronta beva.

Un ringraziamento alla perfetta organizzazione di Cascina Gilli . Un evento da ripetere per dare continuità al vitigno Albugnano.

I protagonisti della serata :
Silvia Barbaglia (Az.Barbaglia-Alto Piemonte)
info@vinibarbaglia.it
Stefano Desderi (Tenuta Fontecuore-Canavese)
fontecuore@fontecuore.it
Paolo Vergnano ( Cascina Gilli- Albugnano )
Federico Mussetto
Davide Gasperini
info@cascinagilli.it

Alla prossima

LUCA GANDIN

Piemonte Wine Day

 

Il 14 ottobre 2024, la sala degustazioni della Compagnia del Calice è stata la sede di una giornata dedicata ai vini del Piemonte. Un’opportunità per esplorare le diverse espressioni del territorio e confrontarsi con i produttori locali.

Dalle 14:00 – 19:00
presso
COMPAGNIA DEL CALICE
 VIA PRINCIPE TOMMASO, 40
10125 – TORINO (TO)

I produttori presenti :

Elio Altare – La Morra (CN)
Mario Marengo – La Morra (CN)
Prandi – La Morra (CN)
Erbaluna – La Morra (CN)
Giovanni Rosso – Serralunga d’Alba (CN)
Paolo Manzone – Serralunga d’Alba (CN)
Claudio Alario – Diano d’Alba (CN)
Attilio Ghisolfi – Monforte d’Alba (CN)
Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy –
Barbaresco (CN)
Nada Fiorenzo – Treiso (CN)
Fontanabianca – Neive (CN)
Le More Bianche – Magliano Alfieri (CN)
Elio Perrone – Castiglione Tinella (CN)
Antichi Vigneti di Cantalupo – Chemme (NO)
Tappero Merlo – Parella (TO)
Sorpasso – Carema (TO)
Broglia – Cavi (AL)
Valli Unite – Costa Vescovato (AL)

Il livello qualitativo elevato dei vini presenti è l’indicatore che ormai il Piemonte si candida ed essere la Best Red Wine Vineyard District al mondo.

Ecco i vini che mi hanno particolarmente colpito
negli assaggi:

TENUTE CISA ASINARI DEI MARCHESI
DI GRESY
BARBARESCO
MARTINENGA 2021
BARBARESCO
Mt 250 vigneto S, S/o
Vinificato in acciaio, poi 12 mesi di Barrique più 12 mesi di botte grande
Al naso : elegante e fantastico , note di frutti di bosco unite a intense sfumature speziate e a soffi minerali.
In bocca: mantiene la stessa eleganza percepita al naso e per il momento ancora giovane. E’
fresco e maestoso, ricco ed equilibrato, con tannini fitti ma eleganti.

FONTANABIANCA
BARBARESCO 2021
NEIVE
Vigneti Bordini 60% Serraboella 40%
Vigne di 30/35 anni, 20 giorni sulle bucce vinificato in acciaio poi 12 mesi di botte di rovere di Slovenia da 3000 poi 2 mesi in cemento .
Al naso: Sottile ,sentori old style di sottobosco
In bocca: equilibrato, armonioso e sottile, grande eleganza, cioccolato nel finale

PAOLO MANZONE
BAROLO MERIAME 2020
SERRALUNGA
Vigne di 75 anni una piccola parte , vigna del 1999 per la maggiore parte
Terreno calcareo argilloso;
Sulle bucce 25 giorni ,vinificato in acciaio poi 26 mesi in botte di Rovere di Slavonia da 2000 e 1500
Al naso: mentolato pulito, sentori di mogano, poi cuoio e tabacco
In bocca: pulito ,tannini belli dritti ed eleganti ma non astringenti. Bel sentore old style nel finale.

GIOVANNI ROSSO
NEBBIOLO 2022
Vigneti a Serralunga per l’80% 20%Roddi
15 giorni sulle bucce ,vinificato in acciaio
3 mesi in Botte grande francese da 5000
Al naso: sentori di mentolato, pulito e lineare
In bocca: mentolato elegante ed armonico ,bella pienezza nel finale.

CLAUDIO ALARIO
DOLCETTO DI DIANO D’ALBA
SORI PRADURENT 2022
DIANO D’ALBA

Vigneto del 1999 ,selezione solo nelle annate migliori ,metri 500 , terreno calcareo ,10 giorni sulla bucce , vinificato in acciaio con rotofermentatori poi 10 mesi di Barrique secondo e terzo passaggio
Al naso: pulito , oscuro e leggero sentore di vaniglia
In Bocca: oscuro ,equilibrato, sentore old style e bellissimo armonicità in finale

MARENGO
LANGHE NEBBIOLO 2023
LA MORRA
Vigne a Berri , 9 anni età ,terreno prevalentemente argilloso, versante sud ,sulle bucce 15 giorni ,vinificato solo in acciaio
Al naso: pulito ,sentori di mentolato e viola
In Bocca: pulito ,armonico, bellissimo finale.

Bella organizzazione del Compagnia del Calice
www.lacompagniadelcalice.it

Alla prossima.

LUCA GANDIN

Gusto e tradizione: la trippa del contadino

/

Se abbinato alle patate ed ai fagioli, un piatto completo dal punto di vista dietetico

La trippa e’ un alimento antico, la frattaglia piu’ conosciuta e consumata, ricetta tradizionale di diverse regioni d’Italia. E’ un classico della cucina povera, semplice, gustoso, economico, dal basso contenuto calorico. Se abbinato alle patate ed ai fagioli, un piatto completo dal punto di vista dietetico. Un piatto unico sostanzioso.

***

Ingredienti:

800gr. di trippa precotta

1 cipolla bianca

2 carote

2 coste di sedano

2 patate

250gr. di fagioli

1 spicchio d’aglio

400gr. passata rustica di pomodoro

olio evo, rosmarino, sale, pepe q.b.

1 bicchiere di vino bianco secco

***

Lessare i fagioli in pentola a pressione per circa trenta minuti. In una larga padella soffriggere  sedano,  carote, aglio, rosmarino e cipolla precedentemente tritati. Rosolare ed aggiungere la trippa tagliata a striscioline, salare, pepare  e lasciar insaporire per dieci minuti poi, sfumare con il vino bianco. Aggiungere la passata di pomodoro, continuare la cottura per venti minuti, quindi aggiungere i fagioli scolati dal liquido di cottura, le patate tagliate a tocchetti e lasciar cuocere a fuoco lento per circa due ore bagnando, se necessario, con un mestolo di liquido di cottura dei fagioli. Servire ben caldo con fette di pane toscano e formaggio grattugiato. E’ ancora piu’ buona se la preparate un giorno prima.

 

Paperita Patty

 

Rosso Barbera 2024

Martedì 22/10/2024 presso Ais Piemonte
in via Modena 23 a Torino è stata presentata
la rassegna RossoBarbera 2024.

Subito alcune informazioni pratiche:

RossoBarbera
Castello di Costigliole d’Asti, 1 – 4 Novembre
Orari:
• Venerdì 1 Novembre: 18:30 – 22:30
• Sabato 2 Novembre: 11:00 – 20:00
• Domenica 3 Novembre: 11:00 – 20:00
• Lunedì 4 Novembre: 10:00 – 18:00
INGRESSO euro 25.00 (compreso di calice e tasca)
fino al 28 ottobre in prevendita sul sito www.rossobarbera.it euro 20,00
Ingresso convenzionato per associazioni
AIS, ONAV, FISAR, FIS, ANAG, BARBERA&BARBERE (con tessera associativa valida)
Per maggiori informazioni:
Sito: www.rossobarbera.it
Email: info@rossobarbera.it

Per la prima volta ci sarà un pullman DA TORINO prenotando solo con whatsapp 3496479425 oppure con email s.boella@travelangels.it

Alcune premesse doverose sul Vitigno Barbera :

La Barbera è il vitigno più diffuso in Piemonte,
ad oggi occupa il 30% della superficie vitata regionale, con oltre 13.900 ettari coltivati su 20.000 nazionali con produzione annua di circa 22 milioni di bottiglie.

Costigliole d’Asti: La Capitale della Barbera
perché i dati storici e di produzione confermano la centralità di questo luogo:

• Il comune con più superficie vitata a Barbera
Costigliole d’Asti vanta la più ampia superficie coltivata a Barbera a livello mondiale e si riconferma nel 2023 come il comune piemontese con la maggior superficie destinata alla produzione di Barbera d’Asti DOCG con 510,69 ha (ettari) (dati del DISAFA – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino), nel 2023 operavano ben 255 aziende su 567,5 ettari dedicati alla coltivazione della Barbera, un dato che sottolinea l’importanza di questo comune nella produzione di questo vino.
• La prima enoteca pubblica della storia
Costigliole d’Asti nel 1844 nacque qui la Società degli Enofili di Costigliole, denominata Laghenoteca. Questa era una vera e propria biblioteca di vini .
• La prima esportazione internazionale di Barbera
nel 1819 il marchese Filippo Asinari si inventò come export manager vinicolo, inviando due botti di Barbera (insieme a due di Nebbiolo) fino a Rio de Janeiro, segnando così l’inizio della diffusione internazionale del vino piemontese.
• La sede del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
Il castello di Costigliole d’Asti ospita oggi il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, un’importante istituzione che tutela e promuove la denominazione Barbera d’Asti in Italia e nel mondo.
• L’Associazione Produttori di Barbera “Noi di Costigliole”
Con circa 40 aziende aderenti, l’associazione Noi di Costigliole è un punto di riferimento per la promozione e la tutela del vino Barbera, sia a livello locale che internazionale.
• La sottozona del Barbera d’Asti “Nizza”
La zona di produzione del Nizza Docg, riconosciuta nel 2014, si estende attraverso 18 comuni e prende il nome dal Rio Nizza che nasce sulla collina a nord ovest della loc. Valcioccaro ai piedi di Bricco Lù a 280 m s.l.m. Il punto più alto del bacino idrico corrisponde a Bastia di Costigliole a 341 m s.l.m. nel Comune di Costigliole d’Asti. Esso prosegue verso est fino a Nizza Monferrato.

RossoBarbera si distingue come il più grande banco d’assaggio dedicato al vitigno Barbera al Mondo all’interno delle sale del Castello di Costigliole.
Durante l’evento i partecipanti saranno accompagnati dalla competenza dei sommelier dell’AIS Piemonte, delegazione di Asti .
Ogni etichetta esposta avrà un QR code che permetterà di accedere facilmente alla scheda tecnica di ciascun vino .

IL PERCORSO DI DEGUSTAZIONE
200 cantine, 400 vini in degustazione.
RossoBarbera è un viaggio sensoriale attraverso le molteplici espressioni della Barbera nelle storiche sale del Castello di Costigliole d’Asti .

“Sala dei Trofei” con i Produttori di Costigliole “Sala dell’Alcova”con il vino ospite il Lambrusco e con una selezione di Barbere spumantizzate, per poi giungere al banco delle Barbere con maturazione in acciaio e affinamento in bottiglia.
“Sala dei Leoni” con Barbera d’Alba DOC e del Castellinaldo Barbera d’Alba DOC.
“Sala del Consiglio” con le Barbere del Nord Piemonte (Canavese, Pinerolese, Novarese)
e le Barbere del Monferrato, con una sezione speciale dedicata alle produzioni del Monferrato Casalese e del Monleale dei Colli Tortonesi.
“Sala Cinese” con le Barbere d’Italia, un’ulteriore testimonianza della versatilità di questo vitigno.
“Sala degli Specchi” appena restaurata, con la Barbera d’Asti DOCG e il Nizza DOCG.
Infine in “Sala Corino “
la prima edizione di BARBERA FOREVER
Qui ci saranno una selezione esclusiva di etichette iconiche e annate storiche, che raccontano la storia di un vino delle cantine e dei personaggi che l’hanno reso celebre.

 

Inoltre sempre in questa tre giorni….

BARBERA ACADEMY
La Barbera Academy è la rassegna pensata per appassionati e wine lovers che desiderano avvicinarsi al mondo del vino, e in particolare della Barbera, con un approccio più tecnico e approfondito. Degustazioni guidate, masterclass e incontri tematici si svolgeranno nella splendida sala degustazione ICIF, situata nelle storiche cantine del Castello.
• Venerdì 1 novembre, ore 20.30
Focus sull’annata 2019
Una degustazione alla cieca di 10 vini ci porterà alla scoperta delle peculiarità della Barbera, esplorando come questo vitigno si esprime nelle diverse zone di produzione. L’annata 2019, straordinaria per qualità, ha dato origine a Barbere che coniugano eleganza e finezza, tanto da essere considerate da molti come “un’annata da Oscar”. E questa è solo la prima di una serie di masterclass dedicate alla nostra amata “ROSSA”!
• Sabato 2 novembre, ore 9.00
Degustazione tecnica per i Degustatori AlS Piemonte
Condotta da Luca Giordana, Relatore AlS, questa sessione offre ai degustatori l’opportunità di esaminare 40 campioni provenienti da diverse regioni e paesi: Australia, Grecia, Slovenia, Campania, Lazio, Calabria, Sardegna, Colli Bolognesi, Piacentino, fino a giungere al Piemonte, la terra d’elezione della Barbera.
• Sabato 2 novembre, ore 16.30
Lambrusco & Barbera
Condotta da Guido Invernizzi, questa masterclass esplorerà le affinità tra due autentici campioni di freschezza: il Lambrusco e la Barbera. Quest’anno, RossoBarbera accoglie il Lambrusco come ospite speciale, e lungo il percorso si troverà un banco d’assaggio interamente dedicato a questo vitigno, con la partecipazione di circa 20 produttori.
• Domenica 3 novembre, ore 11.00
La Rossa e le sue Bollicine
Una degustazione dedicata agli spumanti di Barbera, sia metodo Martinotti che metodo Classico. La Barbera spumantizzata rappresenta una piccola nicchia che riserva piacevoli sorprese, tutte da scoprire!
• Domenica 3 novembre, ore 16.00
Dieci Sfumature di Rosso
Un’esclusiva degustazione alla cieca di 10 vini, che accompagnerà i partecipanti in un viaggio attraverso i terroir della Barbera tra Langa, Monferrato e Colli Tortonesi, esplorando diverse annate.
• Lunedì 4 novembre, ore 15.30
Master Class dedicata agli operatori del settore
La Barbera dall’alto al basso Piemonte
Matteo Carosso, Relatore AIS Piemonte, condurrà una degustazione alla cieca di 10 vini, mettendo a confronto le Barbere di due grandi territori piemontesi, rivelando le sfumature uniche che queste diverse aree sanno offrire.

INIZIATIVE di RossoBarbera 2024

• Barbera Gourmet
Le sale del Castello ospiteranno isole gastronomiche con abbinamenti di eccellenze locali: salumi, carne cruda, formaggi, trippa e ravioli. La qualità sarà garantita da artigiani locali.
• Professional Day
Lunedì 4 novembre sarà interamente dedicato agli operatori e ai professionisti del settore, con momenti di networ-king, approfondimenti e il convegno intitolato “Vino: Un futuro come bene di lusso”. (Lunedì 4/11 ore 11:00)
• Pianeta Grappa
Per il terzo anno consecutivo, negli orari di apertura di RossoBarbera, l’aula di cioccolateria ICIF del Castello ospiterà le migliori distillerie d’Italia, con una forte rappresentanza piemontese. Saranno proposti abbinamenti sorprendenti e degustazioni guidate, per far conoscere e celebrare la tradizione del “Distillato Italiano” per eccellenza.
L’ingresso a questa esperienza è incluso nel biglietto di RossoBarbera.
• Dolce e Barbera
Anche quest’anno i visitatori potranno assistere a dimostrazioni, lavorazioni e degustazioni curate dalla FIPGC,
Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.
• Cooking World Tour
Dopo il successo dell’edizione 2023, RossoBarbera porta la Barbera nel mondo! Grazie alla collaborazione con la rete degli ex allievi dell’ICIF, i ristoranti di paesi come Giappone, Brasile, Stati Uniti e altri, proporranno piatti abbinati alla Barbera, diffondendo l’eccellenza del vino piemontese a livello internazionale.
• I Ristoranti della Barbera
I ristoranti del territorio accoglieranno i visitatori con menù dedicati, studiati appositamente per esaltare l’abbinamento con la Barbera.
• Visita al Castello
Con l’ultimazione dei recenti restauri, sarà possibile visitare nuove aree del Castello. In occasione dell’evento, queste zone ospiteranno la mostra “Viti immaginarie e altre storie” con le opere di Sergio Brumana, oltre alle possibilità di visitare le storiche cantine del Castello.

OLTRE ROSSO BARBERA

Mercatini e Giro della Rocca
Sabato 2 e domenica 3 novembre, tutto il territorio si animerà con numerose iniziative culturali, storiche e artistiche, arricchendo ulteriormente l’offerta di RossoBarbera.
Dalle 10 del mattino nel borgo di Costigliole, ai piedi del Castello, verrà creato un circuito che includera la visita a musei, edifici storici e case d’arte, con ingresso gratuito.
• Granai del Castello
Mostra “Dare nuova vita” con le sculture di Ann Stefani.
Museo d’Arte Sacra
Chiesa della Confraternita di San Gerolamo.
• Casa Prunotto
Mostra “L’Affiorare dei ricordi” di Francesco Preverino
• Chiesa della Confraternita della Misericordia
Mostra “Costigliole Spirito DiVino” a cura dell’Associazione ArtemisiA – artisti astigiani
• Casa Efisio visita all’edificio storico tutelato dalla soprintendenza delle Belle Arti
• Mercatino di artigianato artistico sabato e domenica, artigiani e hobbisti animeranno le vie della Rocca con mercatini dell’artigianato e dell’arte

Per gli OPERATORI DEL SETTORE :

Vino: un futuro come bene di lusso?
Castello di Costigliole d’Asti,
Lunedì 4 Novembre ore 11:00

Il settore vinicolo sta vivendo una fase di trasformazione senza precedenti. Negli ultimi decenni, il consumo di vino ha registrato una diminuzione costante, soprattutto tra i giovani. A confronto si trovano due generazioni, i Boomers e i Millennials, con approcci differenti e dinamiche di mercato in continua evoluzione, che devono essere comprese per tracciare il futuro di questo settore.
Il convegno “Vino: un futuro come bene di lusso?” approfondirà queste tematiche cruciali. Si discuterà della direzione del mercato del vino in un mondo globalizzato e dominato dai social media: questi strumenti stanno contribuendo a valorizzare la cultura vinicola, o rischiano di soffocarla in un eccesso di informazioni ? Un’altra domanda fondamentale sarà se la filiera del vino – dai produttori ai consumatori – è strutturata per rispondere alle nuove esigenze del mercato.
Saranno affrontati anche temi come l’emergere di nuove regioni vinicole, capaci di competere con le rinomate aree francesi come i Châteaux e i Domaines, e l’evoluzione del vino dealcolato: si tratta di una moda passeggera o di un’opportunità concreta?
Infine, si cercherà di delineare il profilo dei consumatori di vino nel 2024 e di comprendere cosa realmente cercano.
Interventi:
la discussione sarà moderata dal giornalista Marco Trabucco.
Parteciperanno al dibattito:
• Mauro Carosso – Presidente AIS Piemonte
• Mauro Mattei – Fine Wines Specialist, Azienda Ceretto
• Andrea Alciati – Ristorante Guido da Costigliole
• Francesco Palumbo – Restaurant Manager, Relais Sant’ Uffizio
• Pietro Ratti – Produttore
Sarà un’occasione unica per comprendere le sfide e le opportunità del mercato del vino in un’epoca di grandi cambiamenti.

Alla presentazione abbiamo degustato
5 ICONICHE BARBERE di 5 Terroir diversi :

• SCARPA – LA BOGLIONA 2019 ( NIZZA MONFERRATO )
• SCIORIO – BENEFICIO 2019 ( COSTIGLIOLE D’ASTI )
• BRAIDA – BRICCO DELLA BIGOTTA 2019 ( ROCCHETTA TANARO )
• CASCINA CASTLET – PASSUM 2017 ( COSTIGLIOLE D’ASTI )
• VIGNETI MASSA – MONLEALE 2001 ( MONLEALE )

Dopo anche queste Barbere Spumantizzate :

• SANT’ANNA DEI BRICCHETTI – INCANTO PAS DOSE’ febbraio 2024 ( COSTIGLIOLE D’ASTI )
• SANT’ANNA DEI BRICCHETTI – INCANTO METODO CLASSICO – BRUT ROSE’ novembre 2022 ( COSTIGLIOLE D’ASTI )
• BRICCO POGGIO – METODO CLASSICO EXTRA BRUT 2021 ( CASTAGNOLE LANZE )

Una batteria di assaggi davvero entusiasmante e sorprendente ….
JUST BARBERA …… RED PASSION !

Alla prossima.

LUCA GANDIN