

Ingredienti
10 Ali di pollo
2 uova intere
Farina bianca
2 cucchiaini di paprika
2 cucchiaini di prezzemolo tritato
Sale, pepe, olio per frittura q.b.
Sciacquare le alette di pollo e asciugare bene. In una terrina mescolare la farina con il sale, il pepe, il trito di prezzemolo e la paprika. Sbattere le uova. Passare le alette di pollo nella farina, poi nell’uovo e infine nuovamente nella farina. Friggere in olio caldo per circa 10 minuti o fino a quando saranno belle dorate, scolare su carta assorbente e servire subito.
Davvero irresistibili !
Paperita Patty
In questo periodo i nostri orti producono una quantità incredibile di zucchine. Molto versatili in cucina, si possono consumare in tantissimi modi sia cotte che crude, hanno pochissime calorie, sono una fonte di vitamine e sono ricche di potassio. Eccovi la ricetta, un contorno aromatico e stuzzicante.
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Ingredienti
Piccole zucchine fresche
1 cipolla
1 spicchio di aglio
1 rizoma di zenzero fresco
1 limone
½ bicchiere di vino vianco secco
Basilico, salvia, rosmarino
Sale, olio di oliva q.b.
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Lavare le zucchine, tagliarle a tocchetti e saltarle in padella con poco olio sino a rosolatura. Asciugare su carta assorbente, salare. In una padella soffriggere in abbondante olio la cipolla e l’aglio affettati, aggiungere le erbe aromatiche e sfumare con il vino bianco. Versare il soffritto sulle zucchine, aggiustare di sale, aggiungere lo zenzero pelato ed affettato sottilmente e la scorza del limone. Lasciare insaporire per almeno un giorno. Conservare in frigo e servire fresco.
Paperita Patty
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In scena tra cultura, tradizioni e innovazione
Un grande successo di pubblico ha contraddistinto l’evento di presentazione, tenutosi domenica 11 maggio scorso presso la Cantina Sei Castelli di Castelnuovo Calcea, nell’astigiano, di “Perluna”, la nuova creazione firmata dalla Cantina medesima, uno spumante rosato extra brut ottenuto da uve barbera.
Decine tra appassionati e professionisti del settore hanno partecipato all’incontro con il direttore della Cantina Enzo Gerbi, che ha presentato ufficialmente la nuova produzione di “Perluna”, ottenuto con metodo Martinotti, e grande risultato del progetto il “Risveglio del Ceppo”, nato a seguito di un attacco da parte della fillossera, che ha causato l’estinzione di molti vitigni, a parte quello della Barbera, che ha resistito.
Per salvaguardare il patrimonio genetico di questi vigneti, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, è stato avviato il sopracitato progetto che prevedeva la selezione in vigneto di 34 ceppi con caratteristiche particolari che hanno portato, dopo un iter di analisi scientifiche, studi e degustazioni, a evidenziare la presenza tra questi di quattro ceppi eccezionali. “ Il Risveglio del Ceppo” evoca, quindi, una sorta di rinascita produttiva basata sugli importanti concetti di sostenibilità e memoria, in cui le nuove viti conservano il patrimonio genetico originario, senza introdurre cloni o innesti esterni. Fondamentale per l’ottenimento di questi risultati è stato l’incontro con Monica Meneghelli e l’artista Ezio Ferraris, che hanno contribuito a dare un taglio culturale e artistico al progetto.
È nato così un vero e proprio museo del vino dal nome “L’anima del Vino”, in cui sono conservate le originali opere in legno di Ezio Ferraris, che offre ai visitatori un’esperienza che, oltre a quella del gusto, fa vibrare le emozioni evocate dall’arte.
Un luogo in cui l’enoturismo si fonde con l’identità artistica e storica del territorio e che crea un’esperienza immersiva unica e irripetibile.
“Perluna è il simbolo di una maniera differente di guardare alla Barbera – dichiara Enzo Gerbi- tradizionalmente un vino fermo che oggi però si presenta in una nuova forma elegante e sostenibile, accolta con molto entusiasmo. Perluna è simbolo di un rispetto verso il paesaggio e nei confronti del lavoro dei vignaioli, una sorta di trait-d’union che richiama al concetto di comunità. Un’ode alla Barbera attraverso la passione per il nostro territorio che affonda le sue radici nei continui stimoli che la bellezza ci offre di fronte alle nuove sfide”.
Il successo dell’evento è poi proseguito con un secondo momento dedicato allo show cooking e che ha visto protagonista il finalista di MasterChef Simone Grazioso, che ha intrattenuto i presenti con abbinamenti molto originali tra cibo e vino di produzione della Cantina Sei Castelli.
Mara Martellotta
mercoledì 14 maggio – ore 20
La Centrale c/o NUVOLA LAVAZZA
Via Ancona 11/A – Torino
Dopo il grande successo delle scorse edizioni,
il format “CHEFilm!”, prodotto da To Be Company, giunto alla sua decima edizione nazionale,
approda in occasione del Fuori Salone Internazionale del Libro
alla Centrale di Nuvola Lavazza, nuova location che si fa cinema per una cena da film.
5 grandi chef prepareranno 5 piatti ispirati a 5 film,
serviti mentre sullo schermo scorreranno le scene da cui sono tratti,
per un’esperienza dove il grande cinema incontra la grande cucina.
Pochissimi ingredienti golosi, pochissimi minuti di preparazione. Provatela, è perfetta per tutti.
Ingredienti
1 banana matura
1 avocado maturo
50gr. di cioccolato fondente
2 cucchiaini di miele (facoltativi)
Pelare l’avocado e la banana, frullarli nel mixer o schiacciarli bene con una forchetta. Sciogliere il cioccolato con poco latte e unirlo alla frutta. Unire a piacere il miele.
Conservare in frigo e servire fresca.
Paperita Patty
L’hotel nel cuore di Torino celebra la Festa della Mamma con un drink accattivante che elegge il Gin Tanqueray 10 a ingrediente principe. Un’esperienza sensoriale che seduce grazie agli aromi di noce moscata e lavanda, da assaggiare nella lounge non solo l’11 maggio.
Aromi delicati, gusto deciso, colorazione accattivante: per la Festa della Mamma il Turin Palace Hotel propone “French Frizz”, cocktail di carattere che seduce fin dal primo assaggio. Un drink fresco, aromatico e sorprendente, la cui Sinfonia di profumi e sapori evoca grazia, forza e bellezza, le stesse qualità che rendono ogni madre davvero speciale. “French Frizz” è molto più di un cocktail, è un atto d’amore da condividere in una atmosfera di raffinata convivialità, la stessa che si respira nella lounge del Turin Palace, scenografia ideale per lasciarsi coinvolgere dall’esperienza sensoriale suggerita da questo drink. Drink che fa di Gin Tanqueray 10 il suo protagonista assoluto, grazie al suo sapore elegante e deciso che si fonde armoniosamente con la fresche1zza vivace del limone e le delicate sfumature floreali della lavanda. Ad aggiungere un tocco sofisticato e speziato ci pensano le note avvolgenti della noce moscata, esaltate da tre dash di peychaud’s bitters, mentre un frizzante top di soda regala leggerezza e dinamismo al sorso. Questo mix bilanciato fa di French Frizz il cocktail perfetto per chi cerca un drink dal carattere deciso, ma dalla raffinata delicatezza.
Mara Martellotta
Freschi, leggeri, da vitigni rari e locali, impregnati di territorio
La vendemmia 2024 ha visto l’arrivo di tre nuove tipologie della Doc Pinerolese. Oltre al Nebbiolo, la denominazione torinese si arricchisce di due vini bianchi: Bian Ver e Malvasia.
Per celebrare questo importante traguardo e per valorizzare i vini e le eccellenze del territorio torinese, la Camera di commercio di Torino promuove lunedì 12 maggio a Palazzo Birago, l’evento “Torino DOC: i vini bianchi che seducono” per raccontare l’incontro tra Pinerolese Bian Ver e Malvasia e gli altri bianchi delle aree vitivinicole torinesi.
La giornata è ospitata nelle prestigiose sale al Piano Nobile di Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, e si articola in più momenti dedicati a comunicatori, operatori Ho.Re.Ca. e grande pubblico.
I vini bianchi saranno i protagonisti assoluti con i vitigni Bian Ver, Malvasia (Moscata e di Candia aromatica), Erbaluce, Baratuciat, ma nello spazio dell’Enoteca saranno proposti anche alcuni rossi quali il Carema Doc, fascinoso Nebbiolo di montagna, e varie declinazioni della Freisa di Chieri Doc.
Si inizia alle ore 10.00, in Sala Giunta, con un convegno sulla vinificazione dei vitigni bianchi nel Torinese nonché sull’iter di ottenimento delle nuove tipologie della Doc Pinerolese. Previsti interventi a cura dei professori Vincenzo Gerbi e Stefano Raimondi, dell’enologo Gianfranco Cordero e del presidente della Fondazione Malva Arnaldi, Danilo Breusa, moderati da Alessandro Felis.
Prenotazione gratuita al seguente link:
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Alle 12.30 prevista una masterclass dedicata ad operatori e giornalisti per approfondire le neonate tipologie della Doc Pinerolese; a seguire la degustazione libera dove i vini bianchi saranno i protagonisti assoluti con i vitigni Bian Ver, Malvasia, Erbaluce, Baratuciat.
Segue una tavola rotonda con rappresentanti delle organizzazioni di assaggiatori e sommelier (AIS, FISAR e ONAV) e mondo della ristorazione, in particolare gli operatori del circuito Mangébin.
Per giornalisti e operatori professionali la masterclass con degustazione e il tasting around sono gratuiti, prenotando al seguente link:
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La selezione enologica Torino DOC, con 45 cantine e 128 vini premiati, è realizzata dalla Camera di commercio di Torino e dal suo Laboratorio Chimico in collaborazione con l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. Non è una semplice guida a vini, ma un progetto che prevede azioni di marketing territoriale che uniscono cultura, tradizioni e produzioni vitivinicole.
L’evento Torino DOC: i vini bianchi che seducono è organizzato da Camera di commercio di Torino ed Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino con il supporto del Salone del vino di Torino, in collaborazione con Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Docg di Caluso e Doc di Carema e Canavese, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Freisa di Chieri e Collina Torinese Doc, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Valsusa Doc e Consorzio di Tutela e Valorizzazione Pinerolese Doc.
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