Nel caos che sta portando al commissariamento la Fondazione Crt dopo le dimissioni del presidente Fabrizio Palenzona, una proposta di rilancio del ruolo delle istituzioni locali nelle dinamiche dell’ente di via XX settembre viene dall’assessore regionale Maurizio Marrone. L’esponente di Fdi, in una intervista pubblicata questa mattina sulla Stampa sostiene che fino a oggi Città di Torino e Regione Piemonte, rappresentate nell’ente bancario, si sono in fondo limitate ad “accompagnare decisioni nate nel privato”, senza però assumere un peso specifico significativo. Una proposta interessante: quella, in sostanza, di attribuire alle istituzioni che rappresentano i cittadini e il territorio una maggiore “dignità”. Un ritorno alla concordia istituzionale dei tempi di Ghigo e Chiamparino oggi riveduta e corretta tra Cirio e Lo Russo? Marrone afferma nell’intervista di non amare tanto questo modello, nel senso che non è opportuno su temi divisivi come per esempio la “legalizzazione” di Askatasuna ma, certamente, su aspetti che riguardano la crescita e lo sviluppo della comunità le istituzioni pubbliche devono collaborare e far sentire il proprio peso. Insomma, contare di più. Chissà che lo scatto di orgoglio da parte di Città e Regione (e Camere di Commercio) auspicato da Marrone non serva finalmente a migliorare l’azione di Fondazione Crt e di tutte le altre realtà analoghe a Torino e in Piemonte.
Dopo un anno di presidenza Fabrizio Palenzona si è dimesso dalla carica di presidente della Fondazione CRT, dopo il caos dei giorni scorsi che ha visto la revoca dell’ex segretario generale Andrea Varese sostituito ad interim nella tarda serata di ieri dall’avvocato Annapaola Venezia, già Vicesegretario Generale. Palenzona ha scritto una lettera al CDA della Fondazione in cui si legge: “ho rinunciato a ricevere qualsiasi emolumento e finanche qualsiasi rimborso spese così come ho rinunciato ad assumere incarichi tramite la fondazione. Ciò non è bastato a tacitare bieche speculazioni sulla mia persona e sui miei collaboratori così come sulle importante operazioni effettuate negli ultimi mesi peraltro sempre approvato all’unanimità dal consigli di amministrazione. Nei tempi più recenti c’è stato un pessimo spettacolo offerto da taluni componenti degli organi sociali che hanno cercato di piegare a logiche spartitorie la gestione di un ente. (…) Spero che il mio gesto possa contribuire a rasserenare gli animi e favorire un profondo ripensamento della governance di Fondazione Crt”.
“I nostri imprenditori agricoli all’avanguardia in fatto di economia circolare, sostenibilità e tutela ambientale”
Un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera viene celebrata la Giornata della Terra, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione ad applicare comportamenti virtuosi, rispettosi di un bene comune quale è il nostro pianeta.
“Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”. È proprio ispirandosi a questo principio che 20 milioni di cittadini americani nel 1970, a seguito di un disastro ambientale, si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra: venne così istituita una giornata in celebrazione del pianeta che ne evidenziasse l’unicità e ricordasse ai suoi abitanti l’importanza di salvaguardare i diversi habitat per garantire la sopravvivenza di tutte le specie, umana compresa.
Il tema di quest’anno è “Pianeta contro Plastica”, per sottolineare la necessità di ridurre la produzione di questo materiale del 60% entro il 2040.
Gli eventi di celebrazione della Terra si inseriscono nel contesto più ampio del G7 Clima, Energia e Ambiente che si terrà a Torino dal 28 al 30 aprile prossimi. Il programma sarà articolato in cinque principali aree tematiche: economia circolare, energie rinnovabili, azione climatica e acqua.
“La riduzione del 60% della produzione di tutte le materie plastiche entro il 2040 e l’investimento in tecnologie e materiali innovativi per costruire una realtà priva di plastica sono due obiettivi che crediamo possano essere raggiungibili” afferma Lella Bassignana, presidente di Agripiemonteform, emanazione di Confagricoltura Piemonte, che si occupa di formazione, ricerca e sviluppo in ambito agricolo e rurale. “Occorre promuovere una diffusa consapevolezza e un altrettanto adeguata divulgazione dei danni causati dalla plastica alla salute umana, animale e a tutta la biodiversità, come per esempio quelli dell’industria dell’abbigliamento, che produce ogni anno oltre 100 miliardi di capi utilizzando petrolio grezzo. Al contrario, purtroppo, il fenomeno del FastFashion, letteralmente della moda usa e getta, non accenna a diminuire ed è anzi in costante aumento”.
“È stato appena riconosciuto il ruolo sociale dell’imprenditore agricolo e la sua funzione in tutela del paesaggio e dell’ambiente – evidenzia Bassignana – questo ci inorgoglisce e rimarca l’impegno che da sempre portiamo avanti con le nostre aziende agricole: formare in maniera coerente gli imprenditori agricoli e sensibilizzare le future generazioni, affinchè adottino stili di vita rispettosi dell’ambiente e in sintonia con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per uno sviluppo globale sostenibile”.
I dati dell’Osservatorio sulle spese delle famiglie torinesi nel 2023 diffusi dalla Camera di commercio di Torino, indicano secondo Ascom Confcommercio Torino e provincia le difficoltà in cui versa il commercio tradizionale e la necessità di contrastare il calo degli acquisti nei negozi cosiddetti ‘tradizionali’. Secondo l’indagine della Camera di Commercio alla fine del 2023 la spesa media mensile delle famiglie torinesi ( è stato considerato un campione di 240 nuclei familiari) è arrivata a 2.597 euro al mese, il valore più elevato degli ultimi dieci anni e in crescita dell’1,7% (+43 euro) rispetto all’anno precedente. In aumento le spese alimentari, non alimentari e per la casa.
Nel 2023 tutte le famiglie del sondaggio camerale, al di là della tipologia e condizione economica, hanno registrato un aumento della spesa complessiva in confronto al 2022.
«I dati diffusi dalla Camera di commercio sulla spesa delle famiglie torinesi nel 2023 – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – testimoniano il peso dell’inflazione e dell’aumento dei costi sulle scelte di spesa dei torinesi. Si conferma la sofferenza del negozio tradizionale a causa anche della concorrenza sleale di centri commerciali, outlet e colossi dell’e-commerce. Una tendenza che dobbiamo invertire; la nostra società non può e non deve permettersi di perdere ancora altri negozi, dal momento che tutti gli indicatori testimoniano che dove c’è un fenomeno di desertificazione commerciale il territorio si impoverisce economicamente e culturalmente e arrivano degrado e insicurezza. Ascom si batte per impedire ulteriori chiusure e per riportare le famiglie a comprare nei negozi. La sensibilità della nostra Associazione su questo fronte ha incontrato quella dell’amministrazione comunale, con la quale abbiamo lavorato ad una campagna di sensibilizzazione sotto il cappello ‘Torino compra vicino’, per far riscoprire il piacere dell’acquisto sotto casa per i cittadini, ma anche per i tanti turisti, che amano sempre di più ‘vivere’ la città. Accanto alla campagna di promozione, si sta lavorando alla costruzione di un Albo per le attività storiche e per quelle innovative, oltre al nostro lavoro sui Distretti del Commercio, che destina direttamente agli imprenditori risorse preziose per migliorare la loro attività».
Elaborato un documento che sarà consegnato ai sette ministri dell’Ambiente durante la riunione a fine mese nella Reggia di Venaria
Ottenere informazioni verificate e attendibili a tutti i livelli per avere maggiore consapevolezza dei problemi, individuare soluzioni innovative per sviluppare azioni sostenibili, adottare politiche coerenti con gli obiettivi di sostenibilità che impattino positivamente sulla vita quotidiana delle persone, prevedere una maggiore educazione al ciclo dei prodotti sono le principali richieste contenute nel documento di intenti anticipato al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dai rappresentanti dei 500 giovani che hanno partecipato ad uno dei momenti di avvicinamento al G7 Clima Energia e Ambiente, che si terrà il 29 e 30 aprile nella Reggia di Venaria Reale. Nel testo sono stati evidenziati altri aspetti: lo sviluppo della ricerca, applicandola e trasferendola in nuove tecnologie, la tutela della biodiversità e degli ambienti naturali, lavorare sull’educazione ai consumi in un’ottica di sostenibilità su scala locale e globale. Su iniziativa di Earth Day Italia, in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino ed Environment Park, in occasione della Giornata mondiale della Terra l’evento è stato parte attiva degli Stati generali dell’Ambiente per i giovani, organizzati a Roma da Earth Day Italia con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e il Ministero dell’Istruzione e Merito.
La sintesi dei documenti elaborati tra Torino e Roma sarà quindi consegnata ai 7 ministri dell’Ambiente nella Reggia di Venaria da una delegazione dei giovani partecipanti. La giornata torinese ad Environment Park è stata divisa in due sessioni con animazione di tavoli tematici, coinvolgimento di esperti, collegamenti televisivi con Rai Play e Vatican News, streaming sulla piattaforma Ansa. La prima sessione, dopo i saluti istituzionali, ha visto durante la mattinata 400 studenti delle scuole superiori piemontesi partecipare ad un “corso di autodifesa da negazionismo climatico”, durante il quale è stato messo l’accento sulle “fake news” che vengono veicolate appositamente per cercare di instaurare nell’opinione pubblica il dubbio che gli scienziati del clima non siano in accordo con le risultanze scientifiche che emergono da tutti i rapporti delle organizzazioni internazionali e sull’importanza di una corretta informazione. In contemporanea altri 100 giovani delle Università e delle associazioni, suddivisi in quattro gruppi, hanno approfondito gli argomenti individuati dal Ministero dell’Ambiente in coerenza con le priorità della Strategia regionale per lo Sviluppo sostenibile del Piemonte (clima, energia, economia circolare, acqua), mentre un quinto tavolo si è focalizzato sul cibo. Tutti i tavoli sono stati permeati dalla relazione con i temi della pace a livello globale e dell’educazione alla cittadinanza attiva. Partecipando ad un collegamento in diretta con RaiPlay, il Presidente della Regione Alberto Cirio ha ringraziato i giovani per il prezioso contributo al confronto sulla sfida della transizione ecologica e dei cambiamenti climatici, ricordando che le istituzioni devono lavorare insieme per individuare un percorso sostenibile che consenta di affrontarla. Pace e ambiente sono stati i punti focali della seconda sessione: a caratterizzarla, in diretta Rai e Vatican News, un dialogo interculturale ed interreligioso tra Gerusalemme e Torino che, in collaborazione con il Patriarcato di Gerusalemme e il Dicastero Pontificio della Comunicazione, ha coinvolto leader religiosi e culturali di diverse aree del mondo; successivamente, i giovani partecipanti ai tavoli hanno dialogato con il ministro dell’Ambiente sui temi della giornata e gli hanno consegnato la bozza del documento emerso dai tavoli. Secondo il presidente di Enviroment Park Giacomo Portas è stata una giornata importante per avvicinare i giovani ai problemi climatici e si è detto colpito dall’attenzione che hanno dimostrato nei confronti dell’ambiente. Grande successo ha ottenuto la prima auto ad idrogeno che viaggia a Torino. L’evento odierno è stato uno dei principali momenti del percorso di avvicinamento al G7 di Venaria Reale ed è stato inserito nel programma che il Ministero dell’Ambiente ha costruito con la Banca Mondiale per la “Planet Week”, dal 20 al 28 aprile a Torino e in Piemonte con l’obiettivo di promuovere le esperienze italiane rivolte allo sviluppo sostenibile, alla tutela ambientale e alla lotta contro il cambiamento climatico, portate avanti da organizzazioni non governative, fondazioni, associazioni, Università, scuole e pubbliche amministrazioni (vedi https://planetweek.org/index.php#event ).
Si sono celebrati ieri 15 anni di attività della Turin Polytechnic University in Tashkent (TTPU), nata da un accordo siglato nel 2009 con il Politecnico di Torino nell’ambito di un obiettivo di rinnovamento e rafforzamento della cultura tecnico-scientifica promossa dalle istituzioni e dal tessuto socio-economico dell’Uzbekistan. Si tratta di una realtà ormai affermata nel Paese e nell’intera regione: sono 1.500 i laureati e le laureate uzbeki nel quindicennio, con il coinvolgimento ogni anno di 60 docenti del Politecnico di Torino nelle attività didattiche; sono attualmente iscritti oltre 2.000 studenti nei corsi in accordo di doppia laurea.
“Celebrare questo traguardo ha un significato estremamente importante, perché testimonia 15 anni di piena collaborazione tra il nostro Ateneo e l’Uzbekistan, un paese che sta vivendo un forte sviluppo economico e sociale”, commenta il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati, che prosegue: “Abbiamo così potuto contribuire in modo significativo alla prima missione di TTPU: la formazione della classe dirigente e degli esperti ingegneri del paese, costituendo un vero e proprio Campus a Tashkent, riconosciuto in tutta l’Asia centrale. Il patrimonio culturale maturato in questi 15 anni e le più recenti aperture verso il contesto industriale e politico-istituzionale, proietta la nostra attività in Uzbekistan verso il rafforzamento delle altre due missioni istituzionali della ricerca e del trasferimento tecnologico, rispetto alle quali le prospettive di lavoro congiunto del Politecnico e Turin Polytechnic University in Tashkent sono quelle di accompagnare il paese asiatico verso le necessarie transizioni ecologica e digitale”.
Dal punto di vista dell’offerta formativa, gli ambiti di collaborazione sono quelli dell’Ingegneria Meccanica, dell’Ingegneria dell’Autoveicolo, dell’Ingegneria Aerospaziale, dell’Ingegneria Civile e dell’Ingegneria Informatica per le quali è rilasciato il titolo di Laurea del Politecnico agli studenti di TTPU sulla base di un accordo di doppio titolo. Recentemente è stata avviata una laurea professionalizzante nell’ambito delle Tecnologie per l’industria manifatturiera, iniziativa di riqualificazione e formazione permanente che ha ulteriormente rafforzato le relazioni con il settore industriale uzbeko.
Più recentemente, il Politecnico e TTPU hanno promosso congiuntamente attività di trasferimento tecnologico che coinvolgono in maniera più organica e strutturale i sistemi della conoscenza e imprenditoriale italiano e uzbeko, favorendo ad esempio l’avvio di un progetto sull’Industria 4.0 nella regione di Andijan che coinvolge l’azienda uzbeka Uzavtosanoat in collaborazione con il Competence Center torinese CIM4.0 per la trasformazione digitale del settore industriale.
Grazie al consolidamento di questa collaborazione e grazie anche al supporto costante dell’Ambasciata d’Italia a Tashkent, il Politecnico e TTPU svolgono un’azione sempre più ampia e organica in Uzbekistan, stabilendo nuove collaborazioni con altre università del Paese per la mobilità di studenti e ricercatori e promuovendo azioni su temi strategici quali le fonti di energia rinnovabile – in particolare lo sviluppo della catena del valore dell’idrogeno verde – e gli aspetti di valorizzazione e conservazione del patrimonio storico-artistico.
I temi della sicurezza di risorse naturali come l’acqua, della pianificazione di infrastrutture civili, energetiche e digitali moderne, delle politiche climatiche verso il COP29 e dello sviluppo delle catene del valore delle materie prime abilitanti le nuove tecnologie, saranno quindi il cuore della nuova collaborazione dei due atenei a servizio delle più ampie e ormai sistemiche relazioni dell’Italia e dell’Uzbekistan, come testimoniato dalla recente visita del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in Uzbekistan, che ha visto TTPU tra le tappe selezionate proprio per il suo più chiaro esempio di proficua collaborazione tra le due nazioni.
L’esempio della Turin Polytechnic University in Tashkent rappresenta un modello vincente che il Politecnico intende replicare anche in altri contesti. In particolare, in America Latina l’Ateneo ha già maturato accordi solido con numerose istituzioni universitarie ed è ora pronto per un campus sul modello di TTPU: “Abbiamo intenzione di proporre un modello che si configuri come complemento delle attività formative già presenti nella regione sudamericana, da sempre bacino da cui attraiamo talenti soprattutto per i livelli di formazione più specialistica”, spiega il Rettore. “Sempre in ottica di attrazione, siamo pronti per cogliere la sfida del Nord America: Torino è di per sé una città attrattiva, per qualità e costo della vita, ma anche per le sue caratteristiche di territorio accogliente, ricco di bellezze naturali e di storia. Il nostro Politecnico, poi, soprattutto si certi corsi di laurea si sta caratterizzando sempre più come Ateneo di qualità per studenti internazionali interessati a un percorso di studio all’estero. Daremo quindi avvio a una serie di attività di collaborazione e promozione nella regione nordamericana per farci conoscere meglio”.
Infine, i Paesi mediterranei: “Qui ci sarà nel futuro modo di immaginare un modello simile a quello che abbiamo proposto negli ultimi 15 anni ai Paesi dell’Asia. Per il nostro Ateneo sarà una grande sfida per continuare a migliorare ulteriormente la già elevata qualità dei nostri studenti, anche in un periodo di inverno demografico nel nostro continente”, conclude Corgnati.
L’obiettivo è di incrementare ulteriormente la percentuale di studenti internazionali dell’Ateneo, già oggi tra le più alte d’Italia con il 20% circa degli iscritti provenienti da oltre 100 Paesi, che negli ultimi 5 anni sono cresciuti del 48%arrivando oggi a superare i 7.200 studenti.
Un anno di attività per Borello Supermercati a La Morra. L’importante traguardo è stato festeggiato sabato scorso nel punto vendita del comune delle Langhe famoso per il suo Belvedere
Come in tutti gli oltre 50 supermercati della nota catena piemontese anche a La Morra i prodotti del territorio hanno uno spazio significativo.
E qui in Langa, naturalmente, parliamo di nocciole e vini dei produttori della zona. All’anniversario ha fatto gli onori di casa il presidente dei Supermercati Borello, Fiorenzo Borello.
Sono intervenute le autorità locali, i dipendenti e i fornitori del supermercato. Vi proponiamo una galleria fotografica dell’evento.
Al Museo di Scienze Naturali di Torino, l’assessore al Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, ha annunciato di destinare 9 milioni di euro per le attività dei Distretti Urbani e Diffusi del commercio nel corso del 2024.
Sin dalla loro istituzione, la Regione ha investito complessivamente 23 milioni di euro nei 77 distretti presenti sull’intero territorio piemontese che coinvolgono oltre la metà dei comuni della regione e rappresentano un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico locale. Per supportare l’attuazione del progetto, la Regione Piemonte ha instaurato una collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, formalizzata con un Protocollo d’intesa per il biennio 2022-2023 e per il biennio 2024-2025.
L’evento odierno è stato caratterizzato da una serie di incontri e attività, tra cui sessioni di business-to-business tra i distretti, simili a un gioco o a uno speed date, seguite da una sessione plenaria di lavori nel pomeriggio.
«L’introduzione dei Distretti Urbani e Diffusi – ha sottolineato l’assessore al commercio Vittoria Poggio – è stata senza dubbio un’innovazione senza precedenti per il commercio del nostro Piemonte. Oggi, dopo quasi tre anni dalla loro istituzione, ci troviamo a un punto di svolta. È fondamentale ripartire con una nuova programmazione, consapevoli che questo primo triennio è stato sperimentale ma ora dobbiamo consolidare il ruolo degli strumenti dei distretti»
L’assessore ha rimarcato l’importanza del coinvolgimento delle amministrazioni comunali, delle Associazioni di categoria e delle Camere di Commercio, sottolineando che «dobbiamo fare tesoro di queste esperienze e programmare il prossimo triennio con obiettivi chiari e condivisi per dare certezza alle nostre comunità e alle nostre imprese».
Rivolgendosi alle imprese e ai sindaci, Poggio poi ha rimarcato l’importanza del commercio di vicinato: «Se queste nostre attività perdono la propria connotazione, un pezzo della storia, un pezzo della vita di tutti i giorni È destinato a scomparire e questo noi lo vogliamo scongiurare aggiungendo ulteriori risorse per aiutare il commercio di vicinato E aggiunge un dividendo sociale oltre a quello commerciale». L’assessore ha infine espresso gratitudine alle Camere di Commercio per il fondamentale sostegno fornito sulla formazione, nonché alla struttura regionale, a Unioncamere e a tutti gli esperti che hanno accompagnato la Regione Piemonte in questo percorso negli ultimi tre anni.
«Ringraziamo la Regione Piemonte e, in particolare l’assessore Vittoria Poggio – ha sottolineato laVicepresidente Vicario di Confcommercio Piemonte Maria Luisa Coppa – per aver colto, cinque anni fa l’appello di Confcommercio affinché venissero istituiti i DUC anche in Piemonte, come già floridamente avviati in altre Regioni del Nord Italia. Oggi, a fronte dei risultati positivi di questa collaborazione tra attori economici e istituzionali, pubblici e privati, chiediamo uno sforzo di creatività ancora maggiore, che deve, però, essere sostenuto da misure economiche adeguate. Il commercio deve entrare nelle politiche e negli investimenti europei per renderlo una risorsa per il territorio in termini di servizio sociale, sicurezza e, non ultimo, quale elemento di attrazione per i sempre più numerosi turisti che visitano il Piemonte».
«Voglio ringraziare la Regione Piemonte per questa importante misura di partenariato pubblico privato che ha portato grandi risultati e su cui crediamo molto – ha aggiunto il presidente di Confesercenti Piemonte Giancarlo Banchieri – Auspichiamo che i distretti trovino solidità anche con la nuova Giunta Regionale e che si possa far conto di sempre più risorse».
Fiaip Torino è vicina agli sfollati di via Vanchiglia, le cui abitazioni sono andate distrutte nell’incendio di ieri: la presidente Claudia Gallipoli, che svolge la sua attività proprio lungo la strada coinvolta dal rogo, si è attivata per andare incontro ai residenti che oggi si trovano senza casa, stringendo un accordo con Wonderful Italy, società che gestisce affitti brevi in città, per offrire prezzi scontati, sugli immobili da loro gestiti, a chi oggi si trova in questa difficile situazione.
“Lavoro in via Vanchiglia dal 1996 e l’incendio di ieri mi ha molto impressionata – commenta la presidente Fiaip -. Noi amiamo le case e immaginiamo lo shock di chi ora ha perso la propria abitazione e i propri averi e deve organizzarsi per passare la notte. Per questa vicinanza, abbiamo pensato, come sindacato, di promuovere uno sconto con la società di gestione di affitti brevi in cui lavora una nostra delegata Lavinia Fanari, al fine di calmierare i prezzi per gli sfollati di via Vanchiglia, sperando che le criticità possano risolversi velocemente”.
Si conclude con successo la prima edizione di AMTS – Auto Moto Turin Show,l’evento, organizzato da GL events Italia e gemellato con l’omonimo show ungherese, dedicato agli appassionati del mondo delle due e quattro ruote, che ha animato la città per tre giorni di esposizione, spettacolo e approfondimento.
Sono stati 22.000 i visitatori che in tre giorni hanno affollato il Padiglione 3, l’Oval e le aree esterne di Lingotto Fiere.
Come avevamo promesso, GL events si è impegnata per portare a Torino un grande evento dedicato alla passione per le quattro ruote, che reinventa la vocazione automobilistica della città e ne fa vera e propria cultura” ha commentato Gabor Ganczer, Amministratore delegato GL events Italia. Siamo molto orgogliosi dei risultati e ci impegneremo per far crescere ancora di più l’evento, per farlo diventare un riferimento a livello nazionale.
Un evento trasversale
Un pubblico variegato quello che ha riempito gli spazi di Lingotto Fiere in occasione di AMTS. Un successo dovuto grazie anche all’ampia offerta: spazi espositivi, eventi culturali, show, esibizioni adrenaliniche ed esperienze in grado di avvicinare anche le nuove generazioni e le famiglie con bambini. L’area dedicata al tuning ha entusiasmato anche i giovanissimi; così come i modelli youngtimer, vettureche oggi sempre di più coinvolgono e appassionano le nuove generazioni.
Tutto esaurito per le attività dedicate ai più piccoli, come “Karting in Piazza”, un format originale ideato da Aci Sport per sensibilizzare bambini e bambine alla sicurezza stradale attraverso il gioco, o come l’area videogames, realizzata in collaborazione con Torino Comics, con simulatori di guida di ultima generazione.
Auto, che passione
L’area expo – mercato ha portato a Lingotto fiere alcune delle più prestigiose auto e moto da collezione, gli ultimi modelli e le innovazioni del settore, con focus sulle tendenze per i giovanissimi e le proposte green in campo automotive, con la possibilità di testare in loco le auto del momento. Tutto esaurito per i test drive dei veicoli elettrici Tesla e BYD da Auto Torino; sguardo al futuro anche per Biauto Group e Autoingros, che hanno deciso di presentare per la prima volta al grande pubblico alcune importanti novità: Biauto Group ha esposto la Nuova MINI Countryman, il modello più spazioso della nuova famiglia MINI; Autoingros ha scelto AMTS per il presentare la nuova Omoda 5, il crossover prodotto dal gruppo cinese Chery.
Collezionismo e automobilismo storico
Spazio alle auto storiche all’interno del Padiglione 3, con l’esposizione Born in Turin, dedicata alle iconiche auto nate sotto il cielo di Torino in otto decenni di innovazione e stile automobilistico, e grazie alla presenza di ASI.
Con grande entusiasmo abbiamo collaborato a questo nuovo evento che mette al centro la passione per il motorismo in tutti i suoi aspetti. Noi ci impegniamo per tenere viva la passione per il motorismo storico, che è anche una grande opportunità di promozione del turismo e dei territori con questa vocazione. Gli eventi come AMTS sono importanti perché riescono ad avvicinare anche i giovani a questa passione e cultura. Per questo confermiamo la nostra disponibilità per supportare l’evento anche per le prossime edizioni, ha commentato Alberto Scuro, Presidente ASI.
Nell’area ricambi, curata con cura da Estrela Fiere, collezionisti e appassionati hanno trovato una vasta selezione di ricambi originali e pezzi unici.
Tuning: il contest Be bETTer
L’Oval è stato palcoscenico della quarta edizione del contest Be bETTer, che ha dato spazio ai professionisti del settore che desiderano mettere in gioco le loro qualità e le loro capacità d’inventiva e competenze, mostrando al pubblico come si possa creare un’auto modificata di altissimo livello. Hanno partecipato al contest otto aziende che si sono sfidate a colpi di creatività e abilità costruttiva. A valutare le auto in gara, una giuria internazionale di esperti del settore come Sven Shultz, Laszlo Szoke e Julien Boyer. Il contest è stato vinto dai veneti di Dickers Automotive Restomod con la loro Golf 1.
Al femminile
Al di là degli stereotipi, AMTS ha visto molte donne protagoniste delle attività su pista, tra gli stand e nel programma culturale. L’incontro DriveHER: Donne per l’Automotive, a cura di Associazione AIDA, ha proprio voluto affrontare il rapporto tra motori e donne. La pilota Federica Levy è stata una delle protagoniste dell’incontro Passione motori nei giovani; la giornalista e pilota Claudia Peroni ha moderato PASSIONE RALLY…e la favola continua! Guest starts Race for Glory, una tavola rotonda per raccontare il dietro le quinte delle gare, trasferire ricordi e far emergere il lato più umano e emozionale del motorsport.
La nostra giovane associazione lavora per la parità; ma ancora adesso il tema della passione delle donne per i motori è molto delicato. ha affermato Linda Villano, presidente e co-founder di AIDA Associazione Italiana Donne per l’Automotive. È stato molto importante esserci, e grazie a questo evento abbiamo avviato nuove collaborazioni e conosciuto realtà protagoniste del settore automotive con cui pensare dei progetti di inclusione e cultura.
Spettacoli e intrattenimento
Adrenalina e fiato sospeso per le esibizioni acrobatiche e le dimostrazioni mozzafiato che si sono susseguite all’interno dello Sparco Arena, la pista drift allestita nelle aree esterne: The Fast Family Extreme Show by No limit solutions, GTA Live, la parata di Hardcore Drivers, la D-Race Italian Drifting e le minimoto di Torino Bike Training Center hanno letteralmente ammaliato il pubblico di tutte le età. Negli spazi dell’Oval, lo spettacolo Lowrider Super Show ha portato sul palco veicoli lowrider, ballerini di talento, DJ e il grande ospite internazionale Luis da Silva, l’attore che ha interpretato Diogo in Fast X (2023) e Fast & Furious 5 (2011).
Il programma culturale
Per celebrare il mondo automotive a 360 gradi, AMTS ha organizzato un programma culturale e di approfondimento con alcuni grandi nomi del motorsport come Mauro Pregliasco, uno dei pionieri del rally italiano, Adartico Vudafieri, la regina del drift italiano Elena Zaniol, Gabriel Del Vuono, campione mondiale FIM MiniGP 2022, le campionesse di rally Antonella Mandelli e Tiziana Borghi, Riccardo Tonali e Michele Cinotto. Grande successo anche per la mostra CULT, il progetto trasversale di exhibit design a cura di GL events Italia che unisce cinema e automotive, cultura e tradizione, con i veicoli che hanno accompagnato nel successo alcuni film cultdella cultura pop & comics. Il progetto è stato presentato venerdì alla presenza dei partner Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e Film Commission Torino Piemonte, insieme ad Andrea Farina, Chris Bangle, Stefania Caretta e Pietro Ruspa.