L’assessore Chiorino: “Avanti con politiche attive che, a differenza del reddito di cittadinanza, incrementano l’occupazione. Oltre 5200 le imprese coinvolte”. «Importante segnale di fiducia: la strada che stiamo percorrendo con le nostre politiche attive è quella giusta: ora occorre proseguire in questa direzione».
Sono oltre 7.200 i giovani piemontesi, assunti recentemente con un contratto di apprendistato professionalizzante, che usufruiranno della formazione pubblica gratuita per le imprese.
82 le domande distribuite sul territorio regionale, oltre 5.200 le imprese coinvolte: nonostante l’emergenza Covid 19, Regione Piemonte investe con successo sulla crescita dell’occupazione, incentivando e agevolando le imprese ad assumere, attraverso questa particolare tipologia di contratto, giovani formati.
L’investimento messo in campo e’ di 5,5 milioni di euro, utilizzati per finanziare alle imprese la formazione dei neo assunti.
La forma contrattuale dell’apprendistato professionalizzante rappresenta uno dei migliori strumenti per assumere a tempo indeterminato giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, consentendo alle imprese anche di beneficiare di numerosi vantaggi, sia dal punto di vista contributivo che fiscale.
«Questo risultato – spiega l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino – conferma l’importanza delle politiche regionali di incrocio tra domanda e offerta di lavoro per tornare a crescere, senza cedere alle insostenibili e assistenzialistiche misure di chi vagheggia la decrescita che, per noi, e’ sempre infelice. La formazione e’ uno dei pilastri per chi non si arrende al declino occupazionale e questi risultati possono essere di esempio per chi ancora crede alla produzione, al lavoro e al rilancio occupazionale».
Dall’analisi della domanda di formazione, il settore manifatturiero resta quello con maggiori assunzioni (1754), seguito dal commercio all’ingrosso e riparazione autoveicoli (1488) e dalle attività di servizi di alloggio e ristorazione (1163).
Dal quadro territoriale emerge una equa distribuzione tra Città metropolitana di Torino (con 3683 apprendisti assunti in 2655 imprese) e il restante territorio regionale (con 3550 assunti in 2628 imprese, di cui 1591 assunti a Cuneo, 616 ad Alessandria, 382 a Novara, 353 ad Asti, 227 a Vercelli, 199 a Biella, 182 nel Verbano Cusio Ossola).