ECONOMIA- Pagina 233

I giovani di Confagricoltura del Nord Italia ospiti di Cella Grande sul lago di Viverone

Un marchio per i distretti del commercio

Ogni comunità avrà un proprio marchio identificativo per identificare il proprio territorio oltre a quello regionale che sarà uguale per tutti

L’assessore Poggio: «Una griffe a garanzia della qualità del commercio di vicinato»

 

I distretti del commercio avranno un marchio: un logo uguale per tutti con la bandiera del Piemonte e uno diverso per ogni territorio. In tutto 77, gli ecosistemi di vicinato sono stati istituiti per la prima volta in Piemonte nel 2021 con l’obiettivo di irrobustire la concorrenza dei piccoli negozi nei confronti delle grandi catene. In una prima fase ne sono stati finanziati 52, in attesa adesso di completare l’operazione con gli ultimi stanziamenti.

«Dopo aver sostenuto economicamente i primi progetti che hanno coinvolto 513 comuni – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, Vittoria Poggiosiamo passati ad una seconda fase, pensando di dare loro anche un simbolo che li identifichi, una griffe a garanzia della qualità del commercio di vicinato, un dispositivo di identità unitario ma al tempo stesso caratterizzante del proprio territorio».

Un ulteriore passo quello del marchio, o meglio del brand identity: un’operazione di marketing ma dal sapore territoriale. Prosegue così il sostegno della Regione al progetto che si dota di uno strumento in più per la crescita degli ambiti di vicinato la cui formula già sperimentata in altre regioni, ha tra i suoi obiettivi anche quello di riqualificare alcune aree urbane obsolete, rimaste indietro nei piani di rigenerazione urbana.

I loghi sono stati realizzati da un’agenzia su mandato di VistPiemonte e della Regione. Quello unico comune a tutti riproduce la bandiera del Piemonte su sfondo blu circondato da un semicerchio, simbolo della circolarità a cui si ispira la filosofia di tutti i distretti con la dicitura «Distretti del Commercio del Piemonte». La seconda parte è dedicata e personalizzata in relazione alle peculiarità di ciascuno ed è stata realizzata concordando grafica e testo con ciascuno dei 77 ambiti urbani e diffusi.

Nati nelle più importanti città d’Europa già negli anni ’90, i Distretti si sono riversati velocemente in numerosi centri cittadini in tutto il mondo. In Italia, la prima a dotarsi di questi ambiti commerciali è stata la Regione Lombardia, con un bando nel 2008.

L’idea è di creare un sistema strutturato e organizzato territorialmente, capace di polarizzare le attività commerciali, insieme ad altri soggetti portatori di interesse quali il Comune, le associazioni imprenditoriali, le imprese e i consumatori. Da qui la collaborazione pubblico-privata è diventato elemento fondante per le strategie unitarie del Distretto.

La linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia e’ strategica

La linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia guarda ad un futuro più solido e orientato ad un servizio strategico per tra Italia e Francia. È quanto è emerso dall’incontro  a Limone Piemonte tra gli assessori ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi e della Regione Liguria Gianni Berrino e il vicepresidente della Région Sud Jean-Pierre Serrus, con il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo, il prefetto per la ricostruzione Jean Pellettier, i rappresentanti del Gruppo FS Ferrovie dello Stato, RFI Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, AMP Agenzia della Mobilità Piemontese.


L’incontro ha rappresentato il primo momento ufficiale delle tre Regioni per l’istituzione del Tavolo Tecnico Politico dedicato al pieno ripristino dei collegamenti ferroviari della Val Royadanneggiati dalla tempesta Alex a ottobre 2020.  Il Tavolo si riunirà con cadenza costante per analizzare gli elementi individuati come prioritari.


Fondamentali i punti emersi oggi. Da un lato, l’attenzione è stata concentrata sull’emergenza attualmente in corso che proseguirà fino a ottobre 2023, quando riaprirà la prima canna del Tunnel di Tenda. Numerosi gli attestati di riconoscenza francesi per il servizio di navette organizzato; si dovrà proseguire a garantire il trasporto attraverso la linea ferroviaria e c’è la volontà di tutti di contribuire finanziariamente. Si è condiviso di far decidere agli enti locali se continuare con le navette o ipotizzare 4 coppie di corse sulla tratta Cuneo- Ventimiglia. Nel primo caso, sarà studiata una tariffazione consona al servizio e coerente con quella della tratta nazionale.

Dall’altro lato, in prospettiva, il Tavolo ha iniziato a ragionare su quale potrebbe essere il servizio ferroviario in futuro, anche in corrispondenza degli investimenti infrastrutturali che si renderanno necessari. Il tema degli investimenti prende oggi una forma più concreta grazie alla proposta della Commissione Europea di inserire la linea ferroviaria tra le reti Ten-T Comprehensive. «È il primo punto da cui partire – sottolinea l’assessore piemontese Marco Gabusi – e su questo lavoreremo di comune accordo con l’obiettivo di far tornare questa linea strategica per i due Paesi e per le tre Regioni».

«Al centro del confronto di oggi – aggiunge l’assessore ligure Gianni Berrino – c’è stato l’interesse comune tra tutti i soggetti coinvolti affinché questa importante linea ferroviaria riceva gli investimenti infrastrutturali e di servizio che merita per far ripartire un collegamento fondamentale a territori appartenenti a Liguria e Piemonte in Italia e Région Sud in Francia».

Il futuro della mobilità parte dal Piemonte

Il 30 e 31 marzo 2022 alle Officine Grandi Riparazioni (OGR) si terrà la seconda edizione in presenzadell’unica business convention in Italia su automotive e trasporti.

Ben 25 Paesi rappresentati, oltre 300 aziende (+ 15% rispetto al 2018) e 127 buyer, il triplo rispetto all’edizione 2018, che prenderanno parte a 3.000 b2b.
Elettrificazione, idrogeno, guida autonoma, intelligenza artificiale, cyber security e urban air mobility sono i temi su cui si confronterà la comunità internazionale della mobilità.
Ad anticipare i lavori quest’anno sarà il progetto europeo 5GMETA con un hackhaton sulla smartmobility.
94 tra speaker e realtà d’eccellenza che contribuiranno alle conferenze e ai workshop.

 Mercoledì 30 e giovedì 31 marzo torna in presenza VTM Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings, l’unica business convention in Italia dedicata all’industria automotive e dei trasporti. Un appuntamento che riunirà la comunità internazionale della mobilità negli spazi delle Officine Grandi Riparazioni di Torino (corso Castelfidardo, 22), confermando il Piemonte e il suo capoluogo quali punti di riferimento del settore.

La capitale italiana dell’auto, da sempre attenta alle nuove tecnologie, si trasformerà per due giorni in cuore pulsante dell’innovazione nel settore della mobilità, con uno sguardo a 360° sui veicoli, le infrastrutture e i servizi a disposizione delle persone. Un’edizione 2022 di VTM in netta crescita che vede già confermata la partecipazione di oltre 300 aziende, a testimonianza della centralità degli argomenti trattati e del desiderio delle aziende, a partire dalle molte PMI piemontesi, di ampliare le proprie opportunità di business. Promossa da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino e organizzata da Abe in collaborazione con Ceipiemonte e ICE – Italian Trade Agency, sarà unoccasione di confronto sucompetenze, innovazioni e tematiche di maggiore rilievo e attualità: dalla digitalizzazione dei processi all’elettrificazione dei veicoli e batterie, idrogeno e sistemi di propulsione innovativi, software defined vehicles, sistemi ADAS e guida autonoma, connettività e Big Data, micromobilità e nuovi modelli di mobilitàsostenibile e smart.

 

“VTM torna in presenza e quest’anno, nel pieno di una complessa situazione geopolitica dovuta a un conflitto che infiamma l’Europa, ci sprona a fare ancora di più. La nostra è l’unica business convention dedicata a un settore strategico come l’automotive organizzata in Italia e questo dato rappresenta un onore ma anche una grande responsabilità. Quella di stimolare e instradare i mercati in uno scenario simile, infatti, è una sfida che ci accingiamo a intraprendere anche attraverso una due giorni di confronto, analisi e dialogo come quella ospitata alle Ogr. Una manifestazione che vedrà interagire imprese emergenti, colossi del settore e specialisti, tutti riuniti per fare in modo che gli interessi delle singole realtà diventino interessi del comparto e a loro volta interessi del territorio – afferma l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca -. VTM, in questi anni, è cresciuta nonostante il Covid. Indipendentemente dall’emergenza pandemica, a volte persino spronata da una congiuntura sfavorevole, non ha smesso di ottenere adesioni, consensi e di generare importanti sinergie che hanno portato alla stipula di contratti di respiro internazionale. Sono convinto che anche l’edizione di quest’anno saprà stupirci per il suo successo”.

“È importante che sia nuovamente Torino il luogo dove si discute e si progetta il futuro dell’automotive nazionale: in Piemonte opera il 33,5% delle imprese della componentistica e si realizza il 35,8% del fatturato italiano– spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino, host sponsor dell’evento. –Su questo territorio si giocherà il futuro del comparto che in questi anni è al centro di una trasformazione epocale: già il 62% delle nostre imprese sperimenta oggi tecnologie legate alle nuove forme di mobilità, tra cui powertrain elettrici e ibridi, guida autonoma o idrogeno, ma questa percentuale deve crescere: in questo senso VTM rappresenta un’ottima opportunità per confrontarsi con la rapida evoluzione del mercato internazionale e progettare nuovi investimenti per mantenersi competitivi”.

“In questi anni difficili abbiamo accompagnato oltre 250 aziende del settore Automotive e Trasporti nei loro processi di internazionalizzazione. E VTM, la più importante business convention internazionale in Italia per il comparto, si inserisce in questo percorso – dichiara Dario Peirone, presidente di Ceipiemonte. In questa edizione, proprio per mostrare alle aziende che sono al centro dei nostri piani, abbiamo deciso di ascoltarle una a una per conoscere esigenze e aspettative per progettare insieme la visione strategica della prossima edizione di VTM”.

 

I PARTECIPANTI E GLI SPONSOR

Ben 25 Paesi rappresentati, oltre 300 aziende (+ 15% rispetto al 2018) e 127 buyer, il triplo rispetto all’edizione 2018, che prenderanno parte a 3.000 b2b: questi i numeri con cui VTM si avvia alla sua inaugurazione.

A VTM 2022 ritornano grandi imprese internazionali, già presenti come sponsor fin dalla prima edizione, AVL, BOSCH,Continental Engineering Services, CSI, Denso Italy, FEV, ITT, Keysight, Sabelt, Texa, Vishay,

Main sponsor di questa edizione è Intesa Sanpaolo insieme al suo Innovation Center. Grape Up, Segula, Capgeminiengineering, Accenture, Blue engineering, Daca-I, Punch Torino completano questa prestigiosa lista.

Inoltre, anche per questa edizione, si conferma uno spazio dedicato alle start-up innovative, che vedrà la presenza di realtà prestigiose che propongono soluzioni e tecnologie sui temi della sicurezza, smart mobility, intelligenza artificiale, micromobilità e molto altro ancora. Fra queste le vincitrici del contest di VTM 2020 che saranno presenti all’edizione 2022 e verrannopremiate: Drivesec, TriEye (Israele), Lifetouch, JungoConnectivity (Israele), FLAG e 3 WINDY.

LA NOVITÀ: 5GMETA, LA SFIDA DEI DATI A SUON D’INNOVAZIONE

Una formula vincente, quella di VTM, anticipata da una sfida importante: “5GMETA”, progetto europeo H2020 con l’obiettivo di potenziare l’ecosistema della smart mobility, in seno al quale si colloca una grande novità in questa edizione della convention B2B piemontese. Si tratta del 5GMETA Hackathon, unamaratona di 24 ore al via il 29 marzo al Combo, in corso Regina Margherita, 128 a Torino.

I volumi di dati generati dai veicoli e la loro applicazione nella mobilità connessa e automatizzata saranno al centro della challenge 5GMETA Hackathon, organizzato da LIFTT in collaborazione con VTM.

I partecipanti lavoreranno in team e affronteranno tre sfide: la prima riguarda la sicurezza stradale, la seconda la mobilità dei veicoli mentre l’ultima si concentra sui servizi dedicati agli individui. I partecipanti dovranno sviluppare idee e business case nell’arco di 24 ore e concludere con una presentazione finale che si svolgerà il 30 marzo, durante la sessione di apertura dei lavori di VTM, alle OGR. Una giuria qualificata valuterà tutti i progetti e decreterà i migliori tre con un montepremi totale di 5.000 euro. La collaborazione tra la holding di investimento LIFTT e VTM ha già dato vita ad importanti risultati: due degli investimenti del portafoglio di LIFTT, Electra Vehicles e DriveSec, provengono dal bacino delle passate edizioni di VTM.

UNA TRADIZIONE CHE PROIETTA TORINO E IL PIEMONTENEL FUTURO DELLA MOBILITA’

Il Piemonte, con il suo capoluogo Torino, prima capitale d’Italia, terra di inventori, designer, ingegneri e capitale dell’auto grazie alla Fiat e alle numerose realtà storiche della tradizione automobilistica. Un’eredità che ancora oggi dialoga con l’economia e l’innovazione attraverso l’indotto auto e l’aerospazio. VTM si inserisce in questo scenario e aggiunge unimportante bagaglio di esperienze, cercando di mantenere e ampliare i rapporti con l’estero: un campo sempre più strategico e centrale ma anche complesso, oggi più che mai.

IL PROGRAMMA

A partire dalle ore 9, dopo i saluti istituzionali, prestigiosi relatorisi confronteranno sulle implicazioni dell’automotive C.A.S.E. (Connected, Autonomous, Shared, Electrified), sull’innovazione e gli ultimi trend del settore e sulle sfide legate al progresso tecnologico. Il 30 marzo sarà inoltre presentato in anteprima il Focus sui veicoli commerciali e industriali di ANFIA, con gli ultimi dati sul settore, e si terrà la premiazione dei vincitori dell’Hackathon 5GMETA.

Anche il pomeriggio sarà segnato dai dibattiti, panel session e confronti all’insegna dell’innovazione, che toccheranno temi quali digitalizzazione, software, connettività, guida autonoma, idrogeno e molto altro.

Temi che ritorneranno il giorno successivo, giovedì 31 marzo. Tra i tavoli dedicati agli incontri B2B, si tratterà ancora di mobilità elettrica, software e intelligenza artificiale, cybersecurity, purchasing and supply management e urban air mobility.

Tra i relatori già confermati, Davide Mele (Deputy Chief Operating Officer (COO) for Enlarged Europe, Stellantis), Pierpaolo Antonioli (CEO & Board Chairman, PUNCH Torino), Camillo Mazza (General Manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy), Stefan Pischinger (President and CEO, FEV Group), Aleksandar Damyanov (Green NCAP), Salvatore Musumeci(Head On Road Testing, CSI) e Gerhard Meister (Vice President Business Field Electrification, AVL). Per l’elenco aggiornato degli speaker

I sindacati alla Settimana del Lavoro: precarietà e impoverimento lavorativo i timori degli occupati

Terziario diversificato, industria innovativa e formazione per unire lavoro di qualità e sviluppo sostenibile. Smart working tra luci e ombre 

Presentati alla Settimana del Lavoro 2022 i risultati della ricerca promossa da CGIL, CISL, UIL di Torino e condotta dall’ISMEL tra gli occupati di Torino e della sua area metropolitana sulle aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori di Torino su lavoro, condizioni sociali e ambiente

 Il sondaggio dei sindacati illustrato martedì 22 marzo, secondo giorno della Settimana del Lavoro 2022, aveva l’obiettivo di conoscere meglio i problemi dei lavoratori e le loro esigenze sociali al fine di definire misure politiche che possano rafforzare la tutela dei diritti, migliorare le prospettive di lavoro, sostenere lo sviluppo dell’occupazione e dei servizi sociali nel territorio.
“I lavoratori interpretano il tema ‘ambiente’ sotto due diversi aspetti: un lavoro più sostenibile non significa soltanto meno incidenti e malattie professionali, ma anche un contesto sociale, abitativo e urbano più vivibile – commenta Gian Carlo Cerruti, curatore della ricerca e membro del Comitato scientifico di ISMEL – Quella che emerge dal questionario è dunque un’idea di ambiente molto matura, così come la richiesta di miglioramenti. Altro tema caldo quello dello smart working, che può certamente rappresentare una risorsa, ma va ripensato e regolamentato anche nello spirito delle nuove esigenze sociali che stanno emergendo, con una particolare attenzione alla condizione femminile. Guardando al futuro il sondaggio evidenzia la necessità per Torino e il territorio metropolitano di puntare maggiormente su un terziario diversificato, collegato allo sviluppo dei settori industriali più innovativi, a cui anche i sindacati sono chiamati a dare il proprio contributo progettuale. Allo stesso tempo, vanno potenziate le competenze dei lavoratori, a partire dalle nuove generazioni – conclude Cerruti – Solo attraverso questi percorsi si potrà incidere positivamente su quella percezione allarmante di «lavoro povero» che sta lambendo anche gli occupati stabili. Il precariato resta uno dei nodi che incidono non solo sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie, ma anche sullo sviluppo del territorio per il quale le abilità della forza lavoro sono un elemento competitivo”.

L’intervista: William Nonnis, il “purista della Blockchain”.

Full Stack e Blockchain Developer presso il Ministero della Difesa,  ora in Enea.

William Nonnis da circa un ventennio si occupa di sviluppo di software, siti web e applicazioni web e, dal 2012, studia, sviluppa e progetta Blockchain e le principali caratteristiche delle Cryptocurrency, attività che lo ha portato a essere riconosciuto tra i dieci Top Influencer Blockchain Developer; allo stesso tempo viene riconosciuto come il “purista della Blockchain”.

Questo suo impegno ha trovato conferma attraverso due grandi riconoscimenti; nel dicembre 2021 ha ricevuto dall’ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori), in collaborazione e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, un ambito premio professionale: l’Oscar dell’innovazione, come “Eccellenza italiana in ambito Blockchain e Innovazione Digitale”.

In seguito, nel mese di marzo 2022, l’Università Popolare degli Studi di Milano (con il riconoscimento voluto dal presidente Marco Grappeggia e da tutto il Senato accademico) lo ha insignito del Premio Internazionale “Gabriele D’Annunzio”, con la motivazione di aver compiuto “uno straordinario iter professionale e umano”, con tutti gli oneri e meriti del caso per la sua specifica competenza.

La tecnologia del Blockchain permette di disintermediare grazie al coinvolgimento dal basso verso l’alto,  eliminando il concetto di autorità centrale; quattro sono le sue caratteristiche principali:

I quattro punti principali della tecnologia, semplificando al massimo, sono:

E’ un registro distribuito delle transazioni, liberamente accessibile e basato sul consenso che avviene tra i partecipanti alla rete stessa, con l’utilizzo intensivo della crittografia e della firma digitale;
Non esiste più una logica di centralizzazione (anche nelle sue forme evolute decentralizzate), ma una forma distribuita e orizzontale delle informazioni;
E’ una tecnologia che conferisce totale fiducia e trasparenza ai soggetti e alle operazioni coinvolte;
E’ immutabile, poiché, una volta iscritta una transazione, essa non è più modificabile né cancellabile.

Queste caratteristiche portano a una responsabilizzazione e presa di consapevolezza da parte dell’uomo che interviene come attore principale alla guida della tecnologia, divenendo così parte integrante di questo cambio di paradigma socio-culturale.

 

“All’interno del Ministero della Difesa – spiega William Nonnis – il mio ruolo è  quello di Full Stack e Blockchain Developer e, da poco, ho anche accettato una simile sfida per ENEA.

All’inizio del mio percorso ho iniziato a sviluppare vari applicativi e, dal 2011, ho potuto constatare la straordinaria novità rappresentata dalle criptovalute, quali i bitcoin, che hanno attirato la mia attenzione.

E ho voluto analizzare ciò che dava fondamento alle monete digitali, la Blockchain appunto, volendo comprenderne vantaggi e funzionamento.

Nel 2013 sono stato poi selezionato dal generale Noto nell’ambito della Task Force Strutture di Progetto Energia (SPE), che ha per primo creduto nella potenzialità di questa tecnologia e nella sua applicazione all’interno del Ministero della Difesa. Spesso tra i colleghi dei vari reparti sono ancora presenti scetticismo e poca propensione a credere in questa nuova tecnologia”.

“Il Ministero della Difesa – aggiunge William Nonnis – sta, comunque, facendosi parte attiva nello studio e nella progettazione delle tecnologie Blockchain legate al P2P energetico.

È necessario intervenire sulla normativa vigente, che attualmente non consente il libero scambio/interscambio tra il cittadino,l’azienda e la Pubblica Amministrazione”.

“La prima applicazione della Blockchain – precisa William Nonnis – è sicuramente stata quella nei confronti della Criptovaluta(Cryptocurrency); il bitcoin funziona, infatti, proprio grazie a un’infrastruttura che permette di effettuare eventuali scambi di valore tra due soggetti, senza che ci sia un ente terzo che possa manipolare le informazioni.

La Blockchain rappresenta una tecnologia sociale che richiede una comunità di persone che ne facciano parte ma che, purtroppo, non sempre sono predisposte ad un corretto uso dei dispositivi del mezzo che utilizzano (Tablet, Pc, Smartphone,…).

Secondo i recenti dati statistici il cittadino italiano è dotato, in media, di 4 dispositivi elettronici a testa, ma l’indice DESI pone l’Italia al penultimo posto in riferimento ad un uso consapevole di questi dispositivi medesimi”.

“Tutto ciò dimostra – aggiunge William Nonnis – la necessità di una formazione e informazione adeguata a partire dalle scuole elementari, in cui i programmi scolastici risultano ormai obsoletirispetto alla società in cui viviamo. Questo indica, inoltre, il bisogno di effettuare un restyling di tutti i programmi formativi, in modo tale da portare all’acquisizione di adeguate skills(competenze) in materia”.

“Contemporaneamente – afferma William Nonnis – studiare l’ecosistema che ruota intorno al mondo digitale consente di utilizzare meglio i servizi. In questi due ultimi anni di pandemia abbiamo constatato, infatti, l’importanza di avere a disposizione, per esempio, i dati sanitari dei singoli soggetti.

Esistono alcuni campi in cui risulta prioritario l’utilizzo del digitale per fornire un servizio adeguato ai cittadini; si tratta della Sanità, dell’Istruzione, Giustizia e del variegato settoredell’energia, rappresentata dallo smaltimento dei rifiuti, dall’utilizzo di gas e acqua.

Risulta, così, fondamentale che lo Stato, attraverso una corretta gestione dei fondi del PNRR, effettui una progettazione a lungo termine, da qui a dieci anni minimo, proprio partendo dalla formazione, che deve essere estesa a tutto il tessuto sociale.

Tutto questo ridurrebbe certamente il rischio di attacco e prelievo di informazioni”. Infatti William Nonnis è responsabile didattico dell’Associazione “EvoDigitale”, presieduta da Eraldo Vaccargiu.

Vengono tenuti corsi di altissima specializzazione in ambito Blockchain, “Blockchain Elite, (https://www.blockchain-elite.it) che si pregiano della docenza di selezionatissimi professionisti, italiani ed internazionali.

Questi percorsi formativi avviano a brillanti carriere esperti digitali, qualificati ad operare come eccellenti risorse per il futuro del nostro Paese.

“Dal 2015 ad oggi in Italia – afferma William Nonnis – la cyber security ha subito un attacco del 70% superiore rispetto agli anni precedenti, come hanno dimostrato i casi verificatisi presso la Regione Lazio, l’ASL di Padova, il Comune di Torino, ma anche presso realtà private, come l’Ikea.

Le infrastrutture, infatti, non sono strutturate in maniera adeguata per concepire i nuovi paradigmi sociali e digitali; non tutti i cittadini hanno la consapevolezza, del valore della Blockchain per la tutela dei propri dati”.

“A seguito di questa carenza – precisa William Nonnis – si auspica che le nuove risorse economiche disponibili post pandemia vengano distribuite in maniera equa perché ogni singola realtà locale e regionale possa strutturare al meglio la consapevolezza nel digitale da parte dei cittadini, per affrontare questo paradigma. Tutto questo processo deve essere gestito da persone competenti.

Secondo i piani previsti, più della metà delle risorse del PNRR è destinato al campo della transizione digitale”.

“La Blockchain, infine, – conclude William Nonnis – trova anche una sua preziosa applicazione in campo alimentare, in quanto consente la tracciabilità del prodotto dalla nascita, attraverso il distributore, fino al consumatore, certificando che si tratti realmente di un prodotto made in Italy.

Attraverso la Blockchain vengono gestite, infatti, con maggiore trasparenza informazioni relative alle caratteristiche della produzione di un determinato prodotto; anche attraverso i dispositivi IoT/IoE è ormai possibile conoscere quanto sole e quanta acqua prenda un determinato prodotto nella sua fase di coltivazione.

L’applicazione della Blockchain è altrettanto utile in campo sanitario e potrebbe costituire una valida alternativa al fascicolo sanitario elettronico attuale, facilitando, inoltre, un maggiore dialogo tra le ASL presenti su tutto il territorio nazionale”.

Mara Martellotta

Autotrasportatori: il decreto taglia i costi

Il Decreto taglia i costi del carburante e garantisce gli autotrasportatori. Giovanni Rosso (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Trasporti): “Valutiamo positivamente l’intervento per la riduzione delle accise sui carburanti e gli interventi specifici per l’autotrasporto, che vanno immediatamente attuati per ristorare gli operatori dai costi dovuti all’emergenza caro gasolio. Ci appelliamo, inoltre, alle Autorità affinché proseguano i controlli già avviati per contrastare e punire ogni tipo di speculazione”.

 

Il caro carburante ha spento i motori dei mezzi: ogni 10 centesimi di aumento, 5.000 mila euro di costi.

 

 

 

“Con il Decreto del 18 marzo abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato, ovvero il taglio del costo di gasolio e benzina. Il caro carburante, che da mesi ha messo a dura prova anche le imprese piemontesi dell’autotrasporto accendendo la rabbia, la preoccupazione e il timore che gli automezzi potessero rimanere per lungo tempo nelle rimesse per mancanza di convenienza a viaggiare e consegnare le merci, è un capitolo chiuso”.

 

È questo il primo commento di Giovanni Rosso, Presidente di Confartigianato Piemonte Trasporti sulla decisione del Governo di tagliare di 25 centesimi il costo del carburante e di approvare una serie di norme per l’autotrasporto che garantiranno maggiori condizioni di equilibrio all’interno della filiera, mettendo in sicurezza le imprese dei trasporti rispetto a variazioni nel costo del carburante.

 

Risultato raggiunto grazie all’azione di pressing sul Governo da parte di UNATRAS, l’Unione delle Associazioni Nazionali più rappresentative dell’Autotrasporto di cui Confartigianato Imprese detiene la Presidenza.

 

“Valutiamo positivamente – continua Rosso – l’intervento per la riduzione delle accise sui carburanti per autotrazione e gli interventi di carattere economico e normativo specifici per l’autotrasporto, concordati con la categoria, che vanno immediatamente attuati per ristorare gli operatori dagli esorbitanti costi dovuti all’emergenza caro gasolio. Ci appelliamo, inoltre, alle Autorità affinché proseguano i controlli già avviati per contrastare e punire ogni tipo di speculazione”.

 

Secondo i calcoli di Confartigianato, i vertiginosi aumenti del costo del gasolio, hanno messo a dura prova anche la stabilità delle diverse filiere produttive del Piemonte.

 

Ecco i conti: un automezzo di 440 quintali di peso complessivo che percorre 100.000 km annui e abbia un consumo di 3 km/litro, consuma 50.000 litri di gasolio. Ogni centesimo di euro di accise in più sul gasolio quindi “pesa” su ogni singola motrice per 500 euro l’anno, ovvero ogni 10 centesimi di aumento “pesa” 5mila euro.

 

Solo 3 mesi fa, per rifornire un serbatoio di 600 litri di un camion occorrevano 960,00 euro, adesso ne servono 1.320,00. Per le imprese di dell’autotrasporto, il gasolio per autotrazione incide per oltre il 30% dei costi di gestione – conclude Rosso – una condizione che erode di quasi il 50% il margine che le imprese dei trasporti riescono a raggiungere nella loro attività. È chiaro come ormai ci si trovi di fronte ad una speculazione che grava unicamente sugli operatori del trasporto che hanno necessità del carburante per far viaggiare i mezzi e sui consumatori finali. Una situazione, come abbiamo visto in questi giorni, che ha determinando una escalation di tensioni nelle aziende per le quali è stato più conveniente tenere fermi i camion piuttosto che viaggiare in perdita”.

“WomenX Impact Throwback” In onda a Parlaconme

Puntata in onda > Mercoledì 23 marzo 2022 – ore 18.00 – 19.00

Eleonora Rocca – Founder & MD @ WomenXImpactRanked Linkedin Top Voice in 2022

WomenX Impact Throwback


Simona Riccio, founder della trasmissione e Social Media Marketing Manager del Caat, ancora una volta ha il piacere di avere come ospite Eleonora Rocca, amica con la quale da anni ha creato rete e networking, ma che, soprattutto, è la Founder & MD diWomenXImpact e da poco nominata Ranked LinkedinTop Voice in 2022.

Eleonora è nuovamente ospite di Simona; l’evento tinto di Rosa, andato in scena dal 18 al 20 novembre 2021 presso il FICO Eataly World di Bologna e online WomenX Impact, è ormai pronto per la seconda edizione.

Nella prima edizione più di 150 speaker provenienti da tutto il mondo si sono alternate nelle sale conferenza del polo bolognese riscuotendo un grande successo di pubblico.

Simona ha avuto il piacere di essere tra le 150 speaker e dalla narrazione della sua esperienza professionale, raccontata su quel meraviglioso palco, ha riscontrato un successo strepitoso sia on-line, soprattutto sulla piattaforma di Linkedin, sia off-line.

Eleonora è ospite di Simona a Parla Con Me per raccontare la seconda edizione che si veste di tantissime novità, tra le quali la creazione di una Community veramente importante, costituita da tantissime persone che, quotidianamente, si confrontano e si supportano al fine di condividere situazioni comuni; è ormai evidente, infatti, che le donne vogliano ottenere quella parità di genere che la Carta Costituzionale prevede, ma che non è ancora applicata,,seppur abbiano ampiamente dimostrato di avere tutte le “carte in tavola” per abbattere quello che viene definito il “soffitto di cristallo”, che allontana ancora le posizioni professionali manageriali in tutti i settori. Simona evidenzia come anche nel settore agroalimentare siano moltissime le posizioni manageriali ricoperte da uomini, ma come sia necessaria una vera e propria inversione di marcia.

Nell’ambito di questa tematica vi è l’esempio diEleonora Rocca che ha realizzato questo evento e, sull’altro versante, abbiamo Simona Riccio che,insieme a Maurizio Fiengo, ha realizzato dei Caroselli che comunicano, attraverso un tono di voce leggero,tematiche molto forti e veritiere riguardanti proprio la differenza quotidiana di genere.

I quattro Caroselli, che hanno superato abbondantemente le 100MILA visualizzazioni sul solo canale Linkedin di Simona e Maurizio, non potevano non essere Partner della trasmissione Parla Con Me che, a sua volta, supporta la causa di WomenXImpact diventandone Media Partner.

“Sono davvero soddisfatta e felice di questo risultato – afferma Eleonora RoccaWomenX Impact è stato un successo che ci ha permesso di capire ancora di più quanto ci fosse bisogno di un’occasione di confronto di questo genere, interamente dedicata alla leadership e all’empowerment femminile. Le storie di vita e carriera condivise sono state una più bella e interessante dell’altra e ritengo che siano riuscite a colpire nel segno, ovvero a permettere a tante persone di sentirsi ispirate, forti, piene di energia e con la voglia di mettersi in gioco molto più di prima”,

“Essere Media Partner dell’evento WomenX Impactrealizzato da Eleonora Rocca è per me – dichiara Simona Riccio – molto importante e assume molteplici significati. Il primo è rappresentato  dal fatto che entrambe arriviamo da situazioni lavorative e professionali molto difficili, che abbiamo dimostrato di essere state in grado di superare brillantemente con la forza e la determinazione che solo le donne sanno avere e la seconda è che fin da subito si è creata quella sinergia positiva, che ha consentito di fare squadra e rete per supportarci sempre, da anni, fin dal primo incontro. Ciò significa che, tra alti e bassi, l’unione ed il volersi bene tra persone non possonoche condurre a ottimi risultati”.

Per chi avesse piacere di acquistare il biglietto per partecipare all’evento, che si terrà a Fico il 17 – 18 – 19 novembre 2022, può inserire il nostro codice sconto: PARLACONME15.

Maggiori informazioni sul sito: https://www.womenximpact.com/

La trasmissione viene trasmessa in diretta web-radio da Radio Vida Network sul sito www.vidanetwork.it e tramite app Radio Vida Network.

Dal giorno dopo è possibile seguire la puntata senza interruzioni sul sito www.parlaconmeofficial.it

Un confronto impietoso

A cura di lineaitaliapiemonte.it

E’ difficile per tutti ma cambia l’approccio: la Cina provvede, con un aiuto fiscale, a proteggere e valorizzare l’apparato produttivo, l’Italia prosegue con le politiche assistenzialiste e dei bonus. Da Conte a Draghi, l’impostazione non cambia

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https://www.lineaitaliapiemonte.it/2022/03/22/mobile/leggi-notizia/argomenti/messaggi-in-bottiglia/articolo/un-confronto-impietoso-di-marco-corrini.html